Nicchio ha scritto:Adesso che, almeno secondo il mio punto di vista, abbiamo considerato come eventi praticamente indipendenti tra di loro gli esiti pari\dispari del Chesterfild dobbiamo ragionare sulla bellezza e l'efficienza della "caccia al ritardario".
Insisto.
Se Chesterfield - Pro Caccolese è la diciassettesima partita, dopo che ne sono uscite 16 col segno Dispari, ammettiamo che l'evento sia indipendente dagli altri. Seguimi in quello che voglio dire: considerando eventi indipendenti le 17 partite del Chesterfield (compresa l'ultima, quella che stiamo considerando) la probabilità che esce Dispari in Chesterfield - Pro Caccolese vale p1 , ok?
Prendi Chesterfield - Pro Caccolese, la rigiochi 17 volte consecutive nelle stesse identiche medesime condizioni, come fossero eventi perfettamente indipendenti tra di loro (esempio del lancio della moneta). Osservi la probabilità che esce Dispari. Chiamiamola p2
Tu stai dicendo che p1 = p2, o almeno che p1 ~ p2. E' forte quello che dici, perchè secondo te la probabilità che si verifichi per un evento lo stesso risultato che hai trovato nei precedenti eventi, tutti analoghi a quello che stai considerando, è la stessa che si ha ripetendo l'osservazione sull'evento che stai considerando. Io sto mettendo in discussione questa ipotesi che è alla base del ragionamento di Dade. Io dico che se p2 vale 0,5 + un delta crescente dovuto alla legge dei grandi numeri , allora p1 vale invece p2 - x, con x non calcolabile ma minore di delta:
p2 = 0,5 + delta
p1 = p2 - x = 0,5 +delta - x
che non è proprio p2 e nessuno ci dice che può essere approssimabile a p2 per il semplice fatto che non sappiamo nè quanto sia questo x (dovuto secondo me alla non indipendenza degli eventi) nè quanto sia l'effetto delta dei grandi numeri. Quindi per me la probabilità è più alta di 0,5 , ma non tanto più alta come sarebbe se agisse solo la legge dei grandi numeri. Non so se mi spiego... E secondo me il fatto che le aspettative vengano deluse (la legge dei grandi numeri dice che... e poi non avviene) dipende essenzialmente da questo scarto che contraddice le ipotesi della legge dei grandi numeri stessa . Il punto è che capire quanto si valuta economicamente questo scarto in modo da quantificare i termini della scommessa.