Inter - Juve 1-0

[Negrita1970]

SOLITI REBUS E NODI DA SCIOGLIERE...CI VORREBBE LA PATENTE NAUTICA

Ci avviamo,mancano solo un giorno,al derby d'Italia e anche questa settimana i dubbi sono molti e le certezze poche,per sgrovigliare tutti i nodi sulla probabile formazione bisognerebbe essere dei marinai e avere confidenza nello scioglierli,spesso ci vorrebbe un marinaio esperto in materia io non ci riesco quasi mai,ma anche questa settimana ci provo.
Cominciamo dalle note dolenti che al momento hanno soprattutto i nomi di Adriano e Quaresma,verranno convocati? giocheranno? belle domande.Adriano potrebbe venire convocato,ma non credo che siederà neppure in panchina,le ultime bravate hanno lasciato solchi profondi nella mente del tecnico e oltretutto,essendo una prima punta ruolo dove abbiamo già tantissimi giocatori come Ibra, Cruz, Balotelli e Crespo,impiegarlo vorrebbe dire sacrificare giocatori più seri e altrettanto se non più talentuosi,che sicuramente hanno dimostrato di avere un rendimento nel tempo superiore al suo.
Diverso il discorso Quaresma,pur non giocando benissimo,a mio giudizio è un capitale da preservare perchè a differenza del brasiliano potrebbe diventare un giocatore essenziale per noi alla lunga,è un'ala pura, un centrocampista offensivo di fascia che non ha alternative nella nostra rosa (Mancini è una seconda punta,un'attaccante esterno,un contropiedista..tutto quello che volete,ma non un'ala pura),solo Figo e forse Jimenez lo sono o,nel caso del cileno,potrebbe adattarsi e esserlo ma sono due habitués dell'infermeria di Appiano.Mou gli ha concesso 3 giorni di libertà per sgomberare la mente e tornare a casa dato che a Milano vive da solo e la famiglia non è con lui,non è stato convocato con la nazionale e la preparazione che sta rifacendo da capo procede bene e almeno in allenamento sembra dare alcuni riscontri positivi.Giocare a San Siro per lui non è semplice e la paura di una nuova Barcellona un pò lo tormenta,ma sicuramente verrà convocato per la gara di Sabato e il Mou potrebbe anche decidere di gettarlo nella mischia sin dall'inizio,al momento il ballottaggio sembra con Mancini che però ha un viaggio da smaltire e una manciata di minuti giocati contro l'assoluto riposo del portoghese,al momento regalare certezze è impossibile,potrebbero anche stare fuori entrambi e il tecnico potrebbe insistere,e al momento sembra questa la direzione giusta, sulla strana figura geometrica chiamata rombo.Sento dire che la miglior Inter è un mix tra le gare di Torino coi granata e quella della ripresa a Palermo,ebbene in quelle gare Quaresma e Mancini hanno giocato in staffetta a Torino e praticamente inutilizzati a Palermo, con il portoghese a riposo e l’ex romanista in campo a giochi ormai fatti,insistere in questa direzione e senza di loro sconfessare se stessi e far venire delle domande circa le ragioni dell'investimento di una quarantina di milioni di euro per entrambi.
Ma domani arriva la Juve e tutto passa in second'ordine e c'è tempo e modo per sistemare tutto,dal rendimento di Quaresma, per certi versi, dipende la credibilità di Mourinho che lo ha fortemente voluto e di conseguenza la stabilità dell'Inter,il rendimento di Quaresma è un fattore essenziale per la fiducia del Presidente a Mourinho e Mou questo lo sa bene.Per questo credo dobbiamo tutti appoggiare questo giocatore nonostante sia in una fase di oggettiva difficoltà tecnica e non metterci le mani nei capelli se dovesse giocare lui dall'inizio e criticarlo o fischiarlo alla prima palla sbagliata.L'unica lacuna che abbiamo nella nostra rosa è nella fase di rifinitura,mancano i giocatori in grado di fare l'assist vincente o di creare una palla gol dal nulla,Maicon lo fa spesso ma è il terzino destro,Ibra lo sa fare benissimo ma se viene impiegato "alla Toni" poi nessuno riesce a ricevere i suoi assist,Cambiasso potrebbe farlo ma viene impiegato troppo indietro, Jimenez è sempre rotto, Figo è ormai la controfigura di un calciatore...resta solo Quaresma, che al Porto, con la squadra a sua disposizione, ha effettivamente fatto vedere di avere delle qualità, ma evidentemente non si è ancora ben ambientato a Milano,e se non dovesse essere schierato sabato....beh,allora si potrebbe insistere,e ripeto è molto probabile,con la strana figura geometrica.
Con Zanetti e Cambiasso sicuri il dilemma è se schierare Vieira o mandare Muntari a fare la "guerra" con Sissoko,se attaccarli sulle fasce dove sono più vulnerabili che al centro della difesa e quindi inserire un giocatore offensivo di fascia,o se riproporra lo schema di Palermo col Cuchu davanti alla difesa,Zanetti e Vieira al centro e Muntari vertice alto del rombo.Ma se in sicilia questa scelta è stata fatta soprattutto per mandare Sulley,che non ha giocato ovviamente da trequartista,in marcatura sulla loro unica fonte di gioco che è Liverani,sabato questa necessità non c'è e quindi sarebbe una forzatura.
Passiamo alla difesa e all'unico ma importantissimo nodo da sciogliere...chi al posto di Cordoba? sfogliamo la margherita e cerchiamo i pro e i contro dell'evantuale scelta,Nicolas tecnicamente ha caratteristiche che meglio si integrano con Samuel,ha giocato molto in questa stagione,e sbagliato clamorosamente una sola partita,peraltro non decisiva,e avrà una forte motivazione per riscattarsi,ha più passo rispetto a Marco per fermare Del Piero e gode della fiducia incondizionata del tecnico.Marco di contro è capace di supplire alle carenze di velocità e agilità con le indiscusse qualità in fase di impostazione della manovra,fornisce maggiori garanzie di tenuta psicologica rispetto a Burdisso,ha maggiore esperienza in partite di grande livello e pur avendo giocato poco,soprattutto per gli infortuni,se l'è sempre cavata in maniera più che sufficiente e non ha dato segnali di inadeguatezza fisica e di condizione e,non ultimo,può fare male in area avversaria con la sua elevazione.Detto questo credo che alla fine la scelta finirà per cadere sull'argentino perchè come caratteristiche, sia fisiche che in marcatura,meglio si completa con Samuel e non nego che a livello psicologico ho parecchie perplessità su questa opzione,soprattutto considerati i precedenti,e rimpiango come mai prima d'ora l'assenza di Cordoba.Se la scelta sarà questa,ma più in generale a prescindere da questa,dovremo essere bravi a difendere a livello di squadra e a mantenere le giuste distanze fra i reparti,specie nella fase difensiva,Del Piero si muoverà prevedibilmente molto e quindi se gli spazi saranno minori sarà più facile limitarne gli estri creativi dividendo la responsabilità fra più compagni.
In attacco credo che il tecnico di Setubal si affiderà al solito Ibrahimovic,già Zlatan...Zlatan e la sua vera o presunta apatia per le gare importanti,Zlatan mai in gol contro la Juventus e,almeno si dice,spesso ai margini quando più conta.Speriamo non si incaponisca nel cercare il numero e la giocata e sensazione,che non finisca per innervosirsi e litigare,che non voglia vincere ancora da solo,che finalmente riesca a essere decisivo e zittire tutti.Davanti accanto a lui probabilmente ci sarà il ritrovato Julio Cruz,el Jardinero che a suon di gol e di belle prestazioni,vedi Palermo,ha convinto il Mou a dargli fiducia e che spera di essere decisivo come più volte lo è stato nelle precedenti sfide.
Come vedete c'è tanta carne al fuoco,e altra ancora se ne può trovare,Inter-Juve è anche la partita in cui l’allenatore portoghese dovrà dimostrare di aver finalmente saputo adattare il suo calcio “rivoluzionario” a quello italiano contro una squadra che arriva da 7 vittorie consecutive ed è forse la compagine più in salute del campionato,il presidente della Juventus Cobolli Gigli ha già fatto il suo pronostico,finirà 2 a 1 per i bianconeri...tocca solo a Mourinho e ai ragazzi il compito di deluderlo.

[Negrita1970]

CAMBIA ANCORA TUTTO? FORMAZIONE SEMPRE PIU' UN REBUS...QUESTE LE ULTIMISSIME.

In attesa della conferenza stampa di oggi e con la speranza che il Mou possa sciogliere,a modo suo,alcuni dubbi facciamo un pò di ordine analizzando le voci,le indiscrezioni e provando a ragionare su quello che si intravede dagli allenamenti.
Già gli allenamenti,difficile trarre indicazioni utili viste le numerose defezioni e i rientri scaglionati di questa settimana,suo malgrado il tecnico ha dovuto fare con quello che aveva e,più che mischiare le carte,ha utilizzato gli uomini a disposizione alla bene e meglio.
Fino a ieri si parlava di "finto rombo" e di squadra schierata come a Palermo,ad oggi invece si parla sempre di rombo,ma con interpreti diversi e più adatti al modulo.
Andiamo con ordine,in difesa i due sicuri titolari sono ovviamente Maicon e Samuel mentre al solito e ritrito ballottaggio tra Burdisso e Materazzi si è aggiunto quello tra Maxwell e Zanetti che potrebbe giocare da terzino sinistro.Per quanto riguarda la scelta del centrale she dovrà affiancare Samuel,si dice e si legge che Materazzi appare in grande vantaggio,ma non sò perchè io ho la sensazione che invece sarà Burdisso a scendere in campo dall'inizio.La maggiore esperienza(anche nel giocare sul centro-destra seppur mancino),la forza sui palloni alti e la maggiore affidabilità sembrano dire Marco,ma l'agilità,la maggior velocità e la grande stima del tecnico non mi fanno escludere l'impiego dell'argentino.
A sinistra,è notizia di oggi,lo Special One potrebbe far giocare il Capitano,un pò per liberare un posto a centrocampo e permettere l'applicazzione di un rombo con interpreti più consoni,un pò per limitare(avendo Zanetti maggiori qualità in fase di marcatura)l'estro e gli inserimenti di Camoranesi.
Centrocampo a rombo a quanto pare con Cambiasso vertice basso davanti alla difesa,in mezzo Vieira e Muntari e nel ruolo di trequartista o,se preferite, vertice alto uno tra Stankovic e Quaresma con Deki che sembra leggermente in vantaggio in virtù di una migliore condizione e per le maggiori doti in fase di ripiego e contenimento.Servirà giocare corti e pressare molto alto e Dajan in questo è più bravo e portato del portoghese e gioca da più più tempo col rombo.
In attacco assieme a Ibrahimovic dovrebbe giocare Cruz che è in ballottaggio con Balotelli,ma è in netto vantaggio e dovrebbe cominciare quasi sicuramente da titolare.

Julio Cesar
Maicon Materazzi Samuel Zanetti
Cambiasso
Vieira Muntari
Stankovic
Cruz Ibrahimovic

[Nicchio]

Grande Negrita,
ottima anilisi tattica in entrambi gli interventi.

Io la scelta del rombo la condivido in pieno, sia per quata partita, sia a livello generale...

Zanetti a sinistra potrebbe garantire, come giustamente hai detto te, una buona copertura dagli attacchi di Camoranesi. Oltretutto la prsenza del capitano e delle sue ottime doti difensive dall'altra parte della difesa, lascerebbe maggiore libertà a Maicon di sganciarsi per sfruttare le straordinarie doti offenisve.
La Juve ha un'impostazione di squadra molto molto buona per cui tre mediancci del tipo Cambiasso, Vieira, Muntari garantirebbero un ottima fase di interdizione.
Là davanti il rombo è il meglio che si possa avere. E qui parlo veramente in generale. Ibra non è una prima punta ma una straordinaria seconda punta, l'uomo delle invenzione, degli assist. L'inter ha asfaltato tutti negli ultimi due anni affiancando ad Ibra una prima punta che solitamente è Cruz. Senza contare poi che abbiamo anche un Balotelli da valorizzare e che di fianco a Ibra potrebbe fa faville (anche se domani punterei ad occhi chiusi su Cruz).
Capitolo trequartista. Se in forma e non ha problemi fisici, Stankovic in quel ruolo sa far beinissimo e comuqnue, con la speranza che alla lunga ripaghi le attese e le spese, Quaresma può tranquillamente stare in quel ruolo.
Insomma, il rombo è perfetto. Il 4-3-3 con il solo Ibra non funziona. Mourinho, se non sbaglio, ha già avuto modo di lavorare molto al Chelsea con il rombo (Dade confermi?). Io punterei su questo per domani e per l'avvenire.
Certo... con il rombo Amantino Mancini...va a farsi friggere.... amen

Chiudo con un parere su domani. Nonstante quanto scritto sopra, domani sarà fondamentale l'approccio psicologico. La Juve scenderà in campo con il coltello tra i denti ed ha un collettivo ed uno spirito di squadra pauroso. Se andiamo in campo con lo spirito descritto da Negrita, riferensosi a Ibra, siamo morti.

[Dany87]

Il capitano deve assolutamente esserci...Cambiasso è intoccabile, il ballottaggio sarebbe tra Vieria e Muntari.Il primo è partito bene, salvo perdersi totalmente a Palermo...Muntari invece non si è inserito ancora benissimo nella squadra, quindi potrebbe essere lui a lasciare il posto al capitano...In tal caso avremmo Zanetti sul centro-sinistra a coprire appunto su Camoranesi...
Anche se non mi stupirei di vedere un centrocampo in linea a 4 con Zanetti a destra, Vieira e Cambiasso centrali e Muntari a sinistra, con l'ingresso di Deki solo nel secondo tempo...

[madovedobbiamoandare]

vero o falso? :linguaccia:

[19angelo85]

Mourinho: prima del derby disse che Milan-inter per lei sarebbe stata una gara normale, la pensa allo stesso modo anche in vista di Inter-Juventus? È sempre una partita normale?"Sempre, vale tre punti".

I rapporti tra lei e il tecnico della Juventus Claudio Ranieri si sono un po' ammorbiditi?
"I rapporti tra me e Ranieri sono un problema nostro, non vostro. Non mi piace la pubblicità nelle cose personali, abbiamo parlato a Coverciano lunedì senza stampa e senza spettacolo come due colleghi che fanno il proprio lavoro. Questo per me è sufficiente. Al Meazza domani sera aspetterò Ranieri nel tunnel così come faccio con tutti gli altri allenatori: sono io che gioco in casa e devo essere educato con i miei colleghi avversari. Come sempre, mi comporterò con lui come faccio con tutti gli altri".

Ha intenzione di convocare Adriano in vista della gara di domani? Che opinione si è fatto di quello che ieri ha dichiarato il brasiliano?
"Saranno tutti convocati, tutti i disponibili. Sono assolutamente d'accordo con quello che lui ha dichiarato: qualsiasi giocatore vuole sempre giocare ed è fatto per giocare, se non gioca deve pensare di cambiare e con questo siamo d'accordo".

Da parte sua c'è la disponibilità di mettere Adriano sullo stesso piano degli altri?
"Lui si deve mettere a livello degli altri, per me sono tutti allo stesso livello. Come l'ho ritrovato ieri? Julio Cesar e Maicon hanno famiglia e vivono a Milano, ho pensato che per loro fosse meglio andare a casa a riposare. Adriano vive a Como: per lui era più facile venire qua mezz'ora e lavorare con Rui Faria. Un allenamneto di recupero dopo un viaggio non facile, per aiutare il giocatore a ritrovare la migliore condizione dopo una gara internazionale e seguita da un viaggio".

Avrebbe preferito che Adriano rilasciasse certe dichiarazioni in un altro momento? Adriano ha sbagliato i tempi per le sue parole?
"No, no. Per me lui poteva dire questo oggi, ieri o anche domani. Per me ha detto una cosa assolutamente normale: in generale un giocatore di calcio che è in una squadra e non gioca, che cosa sta a fare in quel posto se non è un'opzione? La storia è diversa se gioca ed è un'opzione per il tecnico, ovviamente. Ma mi sembra normale quello che lui ha dichiarato, sono assolutamente d'accordo con lui. Se Adriano fa tutto quello che fanno i suoi compagni, è un giocatore come gli altri, perchè ha molta qualità e grandi possibilità per giocare con noi. Ma non c'è nulla di nuovo nel mio discorso o in quello che lui ha detto. Per me è tutto normale".

Dove si vince questa partita?
"In campo, si vince in campo. Non si vince con la stampa, non si vince parlando o provocando. Si vince in campo".

Questa settimana, a proposito di provocazioni, qualche tesserato della Juventus ha rilasciato qualche dichiarazione abbastanza forte... L'ottimismo juventino le fa un po' paura?
"No. Non conosco le persone, non ne conosco la mentalità. Non sono preoccupato di conoscerle. L'ultima volta che, nella mia carriera, un presidente ha dichiarato che avrebbe vinto contro la mia squadra è stato quando allenavo il Porto e affrontavamo il Benfica. Alla fine hanno perso... In ogni caso non conosco il presidente della Juventus e la sua personalità, non sono interessato a conoscerlo. Facciamo il nostro lavoro, tutta la settimana sono stato zitto. Ho parlato un minuto in un incontro dove pensavo di parlare solo con i colleghi, nella quale potevamo comunicare, discutere delle nostre cose e imparare l'uno dagli altri. Ma non era così, era una riunione tra allenatori e stampa. Non ho parlato della partita contro la Juventus, lo faccio per la prima volta oggi e parlo solo dell'Inter. Per fare un riassunto rapido della situazione dico che per me è una gara normale, ma non voglio parlare di quello che hanno detto presidente, tecnico e giocatori della Juventus. Dopodomani, poi, sarà domenica e sarà un altro giorno".

Anche domani, vista la squalifica di Ivan Cordoba, non potrà schierare la stessa squadra in campo, ha già le idee chiare su chi farà giocare al posto del colombiano?
"Si, ho già deciso. Se ve lo faccio sapere? No".

Sarà più una sfida Mourinho-Ranieri a livello tattico o Ibrahimovic-Del Piero sul campo?
"Nè una nè l'altra. Come sarà? Semplicemente Inter-Juventus, in assoluto".

Che tipo di gara si aspetta domani?
"Non lo so, veramente. L'unica cosa per me ovvia è come voglio che giochi la mia squadra e quali sono i giocatori che penso debbano iniziare la gara e quelli che pensano debbano essere in panchina come soluzioni per migliorare o aiutare la squadra in un momento particolare della partita. Ma non posso immaginare altro, tante volte un piccolo dettaglio fa diventare una partita completamente diversa".

C'è chi dice che, all'interno di uno scontro diretto, l'Inter sia ancora più forte della Juventus... Lo pensa anche lei?
"La mia squadra? È sempre la più forte. Allenavo il Leiria, in Portogallo, e giocavo contro Benfica e Porto e dicevo che la mia squadra era migliore. Immagina adesso che sono l' allenatore dell'Inter o gli anni scorsi che allenavo il Chelsea. Che cosa vuoi che ti dica? La mia squadra è sempre la migliore, i miei giocatori sono sempre i migliori. E alla domanda che fate sempre in relazione a quale giocatore della squadra avversaria mi piacerebbe avere nel mio gruppo, io rispondo nessuno".
"

[19angelo85]

Mourinho: lei non è mai riuscito a schierare la stessa formazione quest'anno...
"Non potrò neppure domani perchè c'è sempre qualcosa che rende impossibile questa cosa. Se questo è un problema? Sono un tecnico al quale piace la stabilità nella squadra e nella scelta, ovviamente una scelta aperta che dà possibilità a tutti. Giochiamo partite diverse nelle quali si può cambiare qualcosa o nelle quali si può giocare con il momento psicologico, fisico o tattico di ogni giocatore. Ma per ora è stato sempre impossibile per me far giocare la stessa squadra. Maicon, Cordoba, Samuel e Maxwell hanno giocato due gare consecutive in campionato e l'hanno fatto in un modo magnifico. Mi piacerebbe domani poterli schierare ancora: purtroppo non sarà possibile perchè Cordoba non potrà giocare. Dobbiamo piangere? No, questo è il calcio, questa è la situazione. Non possiamo farci nulla, è tutto normale. Ho a disposizione Materazzi e Burdisso che sono due opzioni valide per giocare. Sono io che devo decidere, domani, dopo la gara non parlerò certo di Cordoba che non è potuto scendere in campo. Il calcio è così e non vale la pena piangere".

Che cosa significa giocare Inter-Juventus con gli impegni delle nazionali solo tre giorni prima della gara?
"Ho già parlato di questo in altri campionati che ho giocato. Si era parlato di fare un sorteggio che tenesse conto di certe situazioni e che facesse giocare certe partite in una settimana senza nazionali. Ma ho capito anche, secondo la filosofia di tanti che è anche mia, che si tratta di una gara in più e non dobbiamo troppo drammatizzare o considerare questo tipo di gare come le partite dell'anno o che valgono una stagione. La cosa fortunata per noi è che, tutti i giocatori che sono stati impegnati in nazionale, sono arrivati bene e non hanno avuto problemi. Obinna è l'unico che non è ancora arrivato, tutti gli altri sono qua. Non c'è tempo per lavorare, ieri abbiamo fatto recupero e anche oggi non faremo nulla di particolare. Faremo un allenamento normale e nulla di più. Ovviamente mi sarebbe piaciuto molto avere una settimana intera per lavorare con tutti, non è stato così e non è un problema".

Come ha considerato nel passato quello che è successo alla Juventus riguardo alla storia di "calciopoli'?
"Non conoscevo in profondità il problema, non era un problema mio e non mi diceva nulla. Non mi ricordo neppure dov'ero ad allenare quando tutto è successo".

Quando era a Londra una gara come Inter-Juventus com'era considerata da lei?
"Sono uno molto concentrato nel mio campionato. Inter contro Milan o Juventus o Barcellona-Real Madrid ovviamente sono partite importanti, ma sono molto concentrato sul mio campionato. Se domenica c'è in tv una gara della Serie A italiana, e allo stesso tempo un Barcellona-Real Madrid, io guardo la gara del campionato italiano. Non cerco le grandi partite o i derby del mondo. Io lavoro e sono più preoccupato per il mio campionato. Quando ero al Chelsea non mi ricordo, ad esempio, di aver guardato un derby italiano. Guardavo con più facilità una piccola partita inglese, però relazionata con il mio lavoro, invece di una gara di altri campionati".

Non ci vuole dire la formazione dell'Inter, ci vuole suggerire quella della Juventus?
"Mi sembra che la Juventus in questo momento sia una squadra stabile, l'allenatore non ha problemi da risolvere. Non ha infortunati dell'ultimo momento. Sarà la stessa squadra delle ultime settimane, magari con Camoranesi a centrocampo nella posizione di Thiago o di Marchionni. Ma penso che, più o meno, sarà la stessa squadra".

È d'accordo con quelli che dicono che l'Inter gioca bene se Ibrahimovic sta bene?
"No, perchè gioca sempre bene e con lui si vince, si pareggia e si perde".

Claudio Ranieri, in conferenza stampa, ha fatto i complimenti a Mourinho per le innovazioni tattiche portate, dicendo anche che un po' lei si è adattato al calcio italiano. Ha da dire qualcosa in merito?
"Parlerò con lui quando lo troverò. Non ho bisogno di messaggeri, di televisioni, di messanger o internet... Nel calcio tu trovi le persone quando giochi contro di loro, quando vai al cinema o in aeroporto o in altri posti: ci si chiede sempre che cosa sarebbe successo quando mi sarei incontrato con Ranieri. Va bene, ci siamo trovati solo noi due con nessun'altro. Eravamo a Coverciano e questo è successo quando eravamo fuori da occhi indiscreti. Questo è il calcio, questa è la mia filosofia di vita. Grazie, ma non ho bisogno di messaggeri".

Quanto sono stati importanti questi giorni di riposo per Zlatan Ibrahimovic?
"Vedremo domani se sono serviti questi giorni di riposo ad Ibrahimovic. Penso che sia importante e onesto, da parte mia, comportarmi in questo modo: quando il suo ct della nazionale ha deciso di farlo riposare, non mi sembrava giusto chiedergli di allenarsi da lunedì ad Appiano. Ho deciso di farlo tornare nello stesso giorno nel quale sarebbe rientrato se avesse giocato in Olanda con la Svezia".

Del Piero è in un ottimo periodo di forma, la preoccupano i suoi calci piazzati dal limite?
"Del Piero è uno specialista sulle palle inattive. Mi preoccupo esattamente come mi preoccuperei con qualsiasi avversario che possiede un calciatore che sa calciare bene le punizioni".

Che cosa le piace di più della Juventus? Che cosa l'ha colpita maggiormente dei bianconeri?
"Mi piace più l'Inter...".

Il Brasile ha battuto 6-2 il Portogallo, qualche commento?
"(ndr.: sorride) I brasiliani dell'Inter hanno giocato molto bene...".

Settimana scorsa ha detto che Inter e Juventus non si sarebbero presentate allo scontro diretto con gli stessi punti e ha avuto ragione. Come sarà la classifica dopo la gara di domani sera?
"Aspettiamo...".

[19angelo85]

Aperto a tifosi e stampa, si è svolto questo pomeriggio l'allenamento di rifinitura della squadra in vista di Inter-Juventus, anticipo serale della 13^ giornata in programma allo stadio "Giuseppe Meazza" in San Siro a Milano (ore 20.30). Il gruppo, dopo il riscaldamento, ha svolto esercitazioni di riscaldamento, di reattività, possesso palla e, per concludere, una serie di partitelle a tema. Lavoro differenziato soltanto per Cristian Chivu (terapie, fisioterapia, potenziamento muscolare di recupero) e Nelson Rivas (lavoro aerobico, corsa specifica di recupero, circuito di potenziamento). Victor Obinna sta completando il rientro in Italia dopo aver partecipato a Colombia-Nigeria.

Come annunciato nella conferenza stampa che ha preceduto l'allenamento al centro sportivo "Angelo Moratti", Mourinho ha convocato tutti i calciatori disponibili per Inter-Juventus.

[19angelo85]

Proviamo a fare sta formazione anche se ogni giorno che passa diventa sempre più difficile.

Portiere: J.Cesar
Difensori: Scontati Maicon e Samuel. Metto tra i titolari anche Materazzi x 2 motivi. 1) Attualmente è più affidabile. 2) Matrix ha lavorato ad appiano mentre Burdisso è andato in Argentina. Prima della gara contro la roma Josè mise il maggior numedo possibile di uomini che non erano stati impegnati con le nazionali. Lanciò Obinna proprio in quella gara. A sinistra gira la voce di Zanetti Ma ricordiamoci che il capitano ha giocato 90 minuti con l'argentina mentre Maxwell è stato a Milano. Mi pare strano però che il capitano rimanga in panchina quindi dico 50% Maxwell 50% Zanetti.
Centrocampisti: Pare scontato. Con Vieira Cambiasso e Muntari. Nel ruolo di rifinitore Stankovic che dovrà fare un lavoro di grossa quantità.
Attaccanti Ibra + Cruz

[Gooner]

Favoritissimo Burdisso su Materazzi (90-10 diciamo)

[Dany87]

Inter-juventus: 1-0, decide Muntari

MILANO - Inter-Juventus 1-0. Allo stadio 'Giuseppe Meazza' ci sono 76.437 spettatori per la sfida al vertice tra Inter e Juventus. Squadre in campo con le maglie abituali. In difesa il tecnico nerazzurro si affida alla spinta sulle fasce di Maicon e Maxwell al centro della difesa ci sono Samuel e Materazzi. A centrocampo il vertice basso del centrocampo è occupato da Cambiasso, sulla fasce ci sono Muntari e Zanetti, vertice alto del centrocampo Stankovic. Tandem d'attacco composto da Ibrahimovic e Adriano. La Juventus risponde con Manninger tra i pali; difesa composta da Grygera, Chiellini, Legrottaglie e Molinaro; a centrocampo Nedved, Tiago, Sissoko e marchionni; in attacco Del Piero e Amauri.

Primi minuti di gioco molto equilibrati, con le squadre attente a seguire le indicazioni degli allenatori. Il duo d'attacco nerazzurro si mette in mostra al minuto 8. Ibrahimovic serve Adriano lanciato a rete, il brasiliano è anticipato in uscita da Manninger. Al 10' Cambiasso sdradica un pallone dai piedi di Del Piero diretto verso la porta difesa da Julio Cesar. Al minuto 13' Stankovic lanciato a rete è disturbato dai difensori bianconeri e perde palla. Ancora Stankovic al 14' imbeccato da Adriano gira di testa verso la porta difesa da Manninger, che, blocca a terra. Al 16' Grygera tira da fuori ma la sua conclusione esce alta sulla traversa. Buon forcing offensivo dei bianconeri ma dopo un lungo possesso palla non riescono a concludere a rete chiusi dalla difesa interista. Nell'occasione Samuel dimostra di essere in gran forma quando, al 18', ferma un doppio attacco dei Bianconeri, prima su Del Piero al limite dell'area poi su Amauri lanciato a rete. Al 25' Ibrahimovic mette in difficoltà la retroguardia bianconera con un lungo possesso palla in area di rigore concluso con un tiro in porta bloccato a terra dall'estremo difensore avversario. Al 27' un buon cross dalla fascia destra è colpito di testa da Muntari che chiama all'intervento di piede Manninger piazzato sul palo corto. Minuto 29' Maicon, alla centesima presenza da nerazzurro, prova la conclusione battendo una punizione dalla destra, la palla è pericolosa e Mannninger è costretto a deviare con i pugni in calcio d'angolo. Occasionissima per Ibrahimovic al 33': lo svedese intercetta nel cerchio di centrocampo un passaggio sbagliato dai giocatori Juventini e dopo un paio di falcate si ritrova da solo davanti a Manninger, il suo tiro finisce di poco al lato. Al 40' conclusione in porta di Marchionni dopo una ripartenza Juventina, palla bloccata senza difficoltà da Julio Cesar. 41' Ibrahimovic attira su di se la difesa bianconera, poi scarica su Maicon che crossa al centro per la testa di Adriano, la sua conclusione è debole e Manninger blocca. 43' Julio Cesar devia in calcio d'angolo una conclusione di Marchisio. 46' grande inserimento centrale di Muntari che sfrutta un bel passaggio di Ibrahimovic: il centrocampista nerazzurro sfrutta l'ottimo passaggio di Ibrahimovic. La Juventus parte forte con Del Piero che al 4' minuto della ripresa prova la conclusione dal centro dell'area la conclusione è debole e viene bloccata da Julio Cesar. Al 20', occasione per Ibrahimovic: lo svedese sfruttta un lancio dalla trequarti conclude a rete da posizione angolata ma la sua conclusione finisce di poco al lato. Al 20' buona palla di Maxwell per Adriano, il colpo di testa del numero dieci nerazzurro è fuori ma l'arbitro aveva fermato il gioco per un fuorigioco. Al 26' Ibrahimovic, dalla trequarti, serve sulla fascia sinistra il lanciatissimo Muntari che entra in area di rigore e da posizione angolata mette al lato. Un minuto dopo, azione simile, il ghanese si inserisce in area di rigore: Ibrahimovic lo serve e e il centrocampista deve solo spingere la palla in rete, il gol del vantaggio nerazzurro. Al 37' Del Piero colpisce di testa su un calcio d'angolo devia verso la porta nerazzurra: Julio Cesar è spettacolare, ma efficace, nella sua deviazione in calcio d'angolo. L'Inter controlla la partita fino al fischio finale. La partita termina sul punteggio di 1-0, Inter in testa alla classifica con trenta punti in tredici gare.

Inter-Juventus: 1-0
Marcatore: 27'st Muntari

Inter: 12 Julio Cesar; 13 Maicon, 23 Materazzi, 25 Samuel, 6 Maxwell; 4 Zanetti, 19 Cambiasso, 20 Muntari (14 Vieira 45'st), 5 Stankovic (16 Burdisso 40'st); 8 Ibrahimovic, 10 Adriano (9 Cruz 38'st).
A disposizione: 1 Toldo, 7 Figo, 18 Crespo, 77 Quaresma.
Allenatore: José Mourinho.

Juventus: 13 Manninger; 21 Grygera, 33 Legrottaglie, 3 Chiellini, 28 Molinaro; 32 Marchionni (16 Camoranesi 25'st), 22 Sissoko, 20 Tiago (19 Marchisio 4'pt), 11 Nedved; 10 Del Piero, 8 Amauri (9 Iaquinta 32'st).
A disposizione: 12 Chimenti, 4 Mellberg, 20 Giovinco, 29 De Ceglie.
Allenatore: Claudio Ranieri.

Arbitro: Nicola Rizzoli (Bologna).
Ammoniti: Materazzi, Samuel; Amauri, Legrottaglie.

[Dany87]

Cambiasso: "Una vittoria per Victoria"

MILANO - Una vittoria per Victoria. Poche ore dopo la nascita della sua primogenita, il centrocampista argentino ha festeggiato con una vittoria nel derby d'Italia contro la Juventus. "Questi sono tre punti sicuramente importanti - ha detto a Sky -. Questa è una partita diversa e lo sappiamo tutti. È molto importante per i tifosi e per tutti quelli che hanno vissuto questo derby d'Italia per anni. Per noi era una grande partita, una grande prestazione, e credo che la vittoria sia meritata. Devo ringraziare mia moglie perche ha fatto un grandissimo lavoro per avere la mia vittoria personale che è mia figlia."

[Dany87]

Mourinho:"Ha vinto la squadra. E' per Moratti"

MILANO - "Penso che la squadra ha fatto una grande partita. Alla fine del primo tempo ho detto alla squadra che per vincere questa partita dovevamo proseguire con la stessa intensità del primo tempo. Il centrocampo oggi ha avuto tanta intensità, hanno giocato tutti molto vicini e se un compagno andava in difficoltà un altro era pronto ad intervenire. - ha dichiarato Mourinho intevistato dai microfoni di Mediaset - Avevo un centrocampo diverso rispetto al Palemo, perchè oggi era importante che Muntari giocasse là perchè loro hanno giocatori importanti a centrocampo. Per lui poi è normale fare inserimenti di trenta-quaranta metri e poi tornare a coprire. - spiega - Gli inserimenti offensivi oggi sono stati importanti perchè era un modo per metterli in difficoltà. Loro sono una buona squadra e Chiellini è un ottimo difensore e per questo ho deciso di mettere in campo Adriano. Era importante avere un attaccante insieme ad Ibrahimovic, Adriano ha il fisico per impegnare la difesa bianconera e concedere più libertà a Ibrahimovic". Il tecnico non si aspettava una partita così sentita con la Juve e per questo ha detto: "Arrivando dall'estero non avevo idea del valore della partita ma questa settimana ho avuto modo di capire l'importanza che ha questa gara per gli interisti. Loro sono venuti a Milano con tanti tifosi a sostenere la loro squadra. Avevano la possibilità di uscire da San Siro con gli stessi nostri punti. Ma noi abbiamo fatto una grande partita, sono molto soddisfatto. - conclude - Oggi è difficile parlare di un sinolgo perchè tutti hanno fatto molto bene".

[19angelo85]

[Negrita1970]

E qui qualsiasi commento sarebbe superfluo...ridicoli e faziosi,CHE SCHIFO DI GIRONALE...VERGOGNA