Catania, il cuore non basta
Incassato subito il gol dell'Inter con Stankovic, i rossazzurri si trovano con un uomo in più per l'espulsione di Muntari, attaccano in forze nel primo tempo, ma sbagliano troppo sotto porta e nella ripresa subiscono il raddoppio di Ibrahimovic, capace di fare reparto da solo.
Nessuna trappola. Un trampolino, piuttosto. L'Inter impone al Catania un'altra deroga alla legge del Massimino centrando tre punti che le consentono di prendere il largo in classifica grazie alle concomitanti frenate delle inseguitrici Juventus e Milan.
Gli uomini dello squalificato Mourinho mostrano il consueto senso pratico spianandosi la strada con un gol a freddo, gestendo senza danni e con un po' di fortuna per oltre un'ora di gioco l'inferiorità numerica dovuta all'espulsione di Muntari, venendo fuori indenni dal momento di maggiore pressione avversaria e chiudendo i conti chirurgicamente nella ripresa grazie a un guizzo del solito Ibrahimovic, capace di fare reparto da solo dopo l'uscita di Cruz.
Al Catania, giunto alla seconda sconfitta interna di fila, resta il rammarico per non aver capitalizzato l'uomo in più per la seconda gara consecutiva e per non aver dato concretezza al forcing che ha messo alle corde Zanetti e compagni nel finale del primo tempo. Per gli etnei, una prestazione generosa e non da buttare via.
Zenga sceglie una formazione offensiva con Martinez a centrocampo, ma il Catania in avvio si mostra in soggezione al cospetto dei primi della classe. I nerazzurri scaldano i motori con Maicon (punizione dal limite respinta da Bizzarri) e Zanetti (destro secco bloccato dal portiere rossazzurro) e poi passano: Cruz si libera della guardia di Capuano sulla destra e crossa per l'accorrente Stankovic, che insacca di testa.
Gli etnei cercano di scuotersi e al 13' protestano per un gol non convalidato a Paolucci a causa di un dubbio fallo (gioco pericoloso) fischiato a Morimoto su Burdisso. Due minuti più tardi Martinez manca la deviazione volante su punizione di Paolucci. L'Inter replica con un'incursione di Stankovic conclusa da un tiro sul fondo.
La partita ora è piacevole, le due squadre si affrontano a viso aperto. Ibrahimovic s'accende tra il 20' e il 22': punizione dal limite fuori di poco e invenzione sulla sinistra con stoccata in diagonale che s'infrange sulla traversa. L'incontro cambia alla mezz'ora, quando un'entrata a centrocampo di Muntari su Tedesco viene punita da Rocchi con il rosso diretto.
Senza il ghanese, già espulso nella gara d'andata per una manata allo stesso Tedesco, gli uomini di Baresi, che abbassa subito Stankovic in mediana, perdono terreno e cominciano a subire la convinta offensiva catanese. Gli etnei chiudono la prima frazione in crescendo sprecando opportunità rilevanti con Mascara (destro largo da ottima posizione su assist di Paolucci), Paolucci (tiro ravvicinato parato da Julio Cesar), Morimoto (destro al volo e salvataggio sulla linea di Cambiasso) e Capuano (destro fuori di poco).
Nella ripresa, l'Inter riguadagna campo. Dopo un'uscita bassa di Bizzarri su Ibrahimovic, bravo a farsi largo sulla linea di fondo, è però il Catania a sfiorare il pari con Mascara, autore di un destro deviato da Burdisso e infrantosi sul palo. Baresi si cautela rimpiazzando Cruz con Maxwell, spedito a infoltire in centrocampo.
Il raddoppio nerazzurro giunge al 26', quando Ibrahimovic, lanciato da Stankovic, elude il fuorigioco avversario, salta Bizzarri con un pallonetto e segna a porta vuota. Il Catania reclama per un tocco di mano in area di Cordoba e prova a spingere ancora. Zenga butta nella mischia Llama e Spinesi per Capuano e Paolucci passando alla difesa a tre, ma non cambia più nulla.
CATANIA - INTER 0-2
Catania (4-3-1-2): Bizzarri 6, Silvestre 6, Silvestri 5, Stovini 6.5, Capuano 6 (27' st Llama sv), Martinez 5.5 (41' st D'Amico sv), Baiocco 7, Tedesco 6.5, Mascara 5.5, Paolucci 6 (31' st Spinesi sv), Morimoto 5.5. (20 Acerbis, 2 Sardo, 3 Sabato, 8 Ledesma). All.: Zenga.
Inter (4-3-1-2): Julio Cesar 6.5, Maicon 6, Cordoba 6, Burdisso 6, Santon 6.5 (43' st Rivas sv), Zanetti 6, Cambiasso 6, Muntari 5, Stankovic 7 (46' st Figo sv), Ibrahimovic 7.5, Cruz 6 (19' st Maxwell 6). (1 Toldo, 18 Crespo, 33 Mancini, 77 Quaresma). All.: Baresi (Mourinho squalificato).
Arbitro: Rocchi di Firenze 5.
Reti: 5' pt Stankovic, 26' st Ibrahimovic.
Note: angoli 7-3 per il Catania. Recuperi: 3' e 4'. Espulso: Muntari (31' pt) per fallo da tergo su Tedesco.
Ammoniti: Mascara e Tedesco per proteste, Ibrahimovic per simulazione, D'Amico per gioco scorretto.
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