Inter- Milan 2-1

[Negrita1970]

SEMPLICEMENTE...GRANDE

PARTE 1
http://www.youtube.com/watch?v=yEFToOhgiCw

PARTE 2
http://www.youtube.com/watch?v=9FdVCPYUmKM

PARTE 3
http://www.youtube.com/watch?v=YDFbLQIE1Yw

PARTE 4
http://www.youtube.com/watch?v=YKMm10-cNAk

PARTE 5
http://www.youtube.com/watch?v=njIdk_TvzPA

[Negrita1970]

Adesso posso fare io una domanda a voi?
E se fosse realmente infortunato? parliamo di Maicon ovviamente.
Se al di là delle apparenze,Douglas sentisse ancora fastidio e si fosse già deciso di non rischiarlo per non perderlo per un periodo più lungo,e Mou l'avesse convocato solo per tenere sulle spine tutti fino all'ultimo? Anche questa sarebbe tattica...

[crash83]

Parere mio: Maicon ha avvertito un problema muscolare che non può essere certamente stiramento, altrimenti non avrebbe fatto la partita ieri coi compagni. Io credo che abbia subito un normale affaticamento, magari una contrattura, che gli dà probabilmente ancora dolore. Io mi pongo in una situazione di mezzo: Mourinho vorrebbe recuperarlo, ma sa che una ricaduta comprometterebbe la presenza di Maicon in Champions. Ieri Mourinho ha dato risposte abbastanza nervose, specie quella sulla formazione; secondo me come dici tu lui, in cuor suo, sa che con tutta probabilità dovrà far partire Maicon al massimo dalla panchina, e gli ci rode tanto...

[19angelo85]

MILANO - Inter-Milan è il derby numero 270: è il primo di Davide Santon, il secondo di José Mourinho sulla panchina nerazzurra, il 35esimo di capitan Zanetti, il 56esimo e ultimo di Paolo Maldini; è la partita dello stadio 'G.Meazza' tutto esaurito e dell'intero pianeta sintonizzato sul grande match. Inter-Milan, stasera, è semplicemente una serata di spettacolo e la prova di carattere di una grande Inter.

PRIMO TEMPO - Dopo le tre giornate di squalifica, accanto a Ibrahimovic, stasera, torna Adriano. Dietro il tandem offensivo c'è sempre Dejan Stankovic, centrocampo affidato a Zanetti, Cambiasso e Muntari. Maicon non rinuncia al derby e, con Santon sulla fascia sinistra e Samuel e Chivu come coppia centrale, forma la difesa nerazzurra. Tra i pali Julio Cesar.
Inter pericolosa a pochi minuti dall'inizio del match con un calcio di punizione per fallo su Ibrahimovic: sulla palla ci va Cambiasso e lo svedese, lasciato tutto solo in area, stacca di testa ma la palla va sopra la traversa. Il Milan si fa vedere al minuto 7: con un recupero di Beckham che permette a Zambotta un tiro in rovesciata che non impensierisce Julio Cesar. Al 10' calcio d'angolo dalla sinistra per i nerazzurri: Maicon batte un pallone a giro, toccano Adriano e Samuel ma nulla di fatto. Tre minuti dopo (13') Ibra stoppa di petto e serve Muntari che lancia il sinistro dal limite ma la palla finisce alla destra di Abbiati. Traversone di Jankulovski per Pato che colpisce di testa ma alza sopra la traversa. Al 18' palla gol per l'Inter: Stankovic, servito in modo perfetto da Cambiasso, si trova solo davanti ad Abbiati ma aspetta troppo a provare la conclusione in porta e si fa anticipare da Ambrosini che salva in angolo. Intervento prodigioso di Julio Cesar al 21' su una girata di esterno destro di Pato, smorzata da Santon.
Il vantaggio dell'Inter arriva al minuto 29 e segna il ritorno al gol di Adriano: da un cross perfetto di Maicon, il pallone cade letteralmente sulla testa del 10 nerazzurro, rimbalza involontariamente sul suo braccio per poi finire in rete per l'1-0. Adriano ci riprova al 41' con un sinistro dalla distanza che costringe Abbiati a distendersi per bloccare la palla. Al 43' gol d'autore di Dejan Stankovic e raddoppio nerazzurro: su assist perfetto di Ibraimovich, Stankovic s'inserisce centralmente e con un destro potente e imparabile sul primo palo non lascia scampo ad Abbiati. Dopo 1 minuto di recupero, il primo tempo si chiude sul 2-0 per l'Inter.

SECONDO TEMPO - La ripresa si apre senza sostituzioni. Al 2' Adriano sfiora il tris nerazzurro: sfruttando un errore di Kaladze, si ritrova solo davanti ad Abbiati ma calcola male il rimbalzo del pallone e di sinistro manda fuori. Pochi istanti dopo, Ibrahimovic approfitta di un altro errore ancora di Kaladze, serve perfettamente il compagno brasiliano che, però, non riesce ad agganciare per un soffio(4'). Il Milan prova a reagire al 7' con Seedorf che calcia al volo, di destro, ma non trova la porta.
All'11' Maicon lanciato a rete viene atterrato al limite dell'area da Ambrosini che, già ammonito, è graziato da Rosetti. Al 14' altro fallo, questa volta su Ibrahimovic e punizione battuta da Adriano: il pallone sbatte sulla barriera rossonera ma è ancora il brasiliano a ripescarlo e a provare la conclusione di sinistro. Al 15' dialogo perfetto tra Adriano e Ibrahimovic: assist del brasiliano per lo svedese che calcia un diagonale sinistro e costringe Abbiati a un colpo di reni per salvare in angolo. L'Inter assedia la porta rossonera: prima con una girata spettacolare di Adriano che manda in delirio i tifosi nerazzurri (16'), poi con un tiro di Muntari che sfiora la traversa (17'). Minuto 22: Maicon si beve la difesa milanista e sgancia un sinistro potentissimo che termina alla destra di Abbiati. Al 24' Chivu salva il risultato indovinando il tempo perfetto per togliere la palla dai piedi di Seedorf ed evitare il tiro a pochi passi da Julio Cesar. Il Milan accorcia le distanze al 26': Jankulovski lancia Ronaldinho, il brasiliano serve Pato che, di piatto destro, appoggia in rete. Adriano non ci sta e al 29' si fa vedere in tutta la sua forma, in velocità brucia Maldini, col sinistro punta il primo palo ma Abbiati respinge. Dopo un gol annullato a Inzaghi per fuorigioco nettissimo, al 34' è provvidenziale Julio Cesar che, con i piedi, respinge una conclusione di Pato. Minuto 40: traversone di Maicon che Abbiati salva dalla rete con la punta delle dita. Miracolo di Julio Cesar, al 45', che respinge la conclusione di Inzaghi con la punta del piede.
L'Inter vince ancora e porta a 11 punti, il vantaggio dai rossoneri, e a 9 quello sulla Juventus prima delle inseguitrici.

INTER - MILAN 2-1
Marcatori: 29' Adriano, 43' Stankovic, 26' st Pato

Inter: 12 Julio Cesar; 13 Maicon, 25 Samuel, 26 Chivu, 39 Santon; 4 Zanetti, 19 Cambiasso, 20 Muntari (43' st 6 Maxwell); 5 Stankovic (39' st 16 Burdisso); 8 Ibrahimovic, 10 Adriano (35' st 14' Vieira).
A disposizione: 1 Toldo, 2 Cordoba, 7 Figo, 9 Cruz;
Allenatore: José Mourinho.

Milan: 12 Abbiati; 15 Zambrotta, 3 Maldini, 4 Kaladze (32' st 24 Senderos), 18 Jankulovski; 32 Beckham (11' st 9 Inzaghi), 21 Pirlo, 23 Ambrosini; 10 Seedorf, 80 Ronaldinho; 7 Pato;
A disposizione: 1 Dida, 5 Emerson, 19 Favalli, 77 Antonini, 84 Flamini;
Allenatore: Carlo Ancelotti.

Arbitro: Roberto Rosetti di Torino.

Ammoniti: 45' pt Ambrosini, 1' st Samuel, 25' st Cambiasso, 39' st Burdisso, 43' st Vieira, 47' Julio Cesar. Tempi supplementari: 1'-4'

[Dainelli]

Maicon: che giocatore straordinario!

[Dany87]

Leggo una sottile ironia..

[Dany87]

Adriano: "Quel tocco? Era involontario"

MILANO - Adriano eletto, da Sky Sport, uomo partita del caldissimo derby contro il Milan, si dice soddisfatto per la prova dell'Inter ed in particolare per il suo gol, che ha portato in vantaggio i nerazzurri al 29esimo del primo tempo. "Voglio anzitutto ringraziare il tecnico per avermi dato fiducia in una partita così importante. Tornavo da una lunga squalifica e sono contento di avere avuto questa importante possibilità. Credo di avere fatto bene, sono tranquillo. Mi ha fatto anche molto piacere la convocazione in nazionale, sento che poco a poco sto migliorando".
"Mi chiedete di ammettere un tocco con il braccio? Vi assicuro che non ho cercato la palla con il braccio, ci sono andato di testa e la palla è scivolata sul braccio. Non c'era alcuna volontarietà e malizia".
"Se il mio è stato un gol scudetto? Speriamo di sì ma sono contento di aver segnato perchè lo avevo promesso a Mourinho: volevo dedicare il gol a suo figlio, era una promessa e l'ho mantenuta".



fonte: www.inter.it

[Dany87]

Muntari: "Per noi stessi e per i tifosi"

MILANO - È il turno di Sulley Muntari a commentare la vittoria nerazzurra nel derby contro il Milan, ai microfoni di Inter Channel: "È stata una partita difficile ma siamo stati bravi a prendere questi tre punti che sono veramente importanti per noi. Il vantaggio guadagnato stasera, però, non vuol dire niente: abbiamo ancora 13 partite da giocare, dobbiamo pensare a noi stessi e a ogni partita con la giusta calma".
"Questa partita era dura però abbiamo fatto la nostra gara e abbiamo avuto la fortuna di fare gol nel primo tempo ma, ripeto, il campionato non è finito e questa partita ci ha dato solo tre punti in più'
Una squadra che ha mostrato grande carattere quella nerazzura, è lo stesso Muntari a spiegarci il motivo: "Tutti sapevamo bene che saremmo dovuti scendere in campo con la giusta mentalità, volevamo vincere questo derby per noi stessi e per i nostri tifosi e quindi ci abbiamo messo tutta la concentrazione necessaria per farlo".


fonte: www.inter.it

[Dany87]

Chivu: "Battere il Milan vale di più"

MILANO - Cristian Chivu, una certezza questa sera nelle file difensive nerazzurre, racconta la partita vista da dietro. "Abbiamo provato a difenderci al meglio, sapevamo che non sarebbe stata una partita facile, ma abbiamo saputo fare quello che dovevamo e il gol di Pato è arrivato più per merito loro che per colpa nostra. Le difficoltà non mancano quando c'è così tanta qualità in campo, ma abbiamo saputo soffrire ed abbiamo vinto questa partita importantissima. Un derby poi è sempre un derby, anche se la squadra avversaria fosse nella seconda metà della classifica perchè ci sono stimoli più importanti, l'agonismo è al massimo e noi giocatori siamo più esaltati e diamo sempre più del massimo. Noi abbiamo la 'fortuna' di avere una grande come rivale. Questo dà ancora maggior risalto alla nostra prestazione".

[Dany87]

Stankovic: "Sì, il gol, ma quella palla... "

MILANO - L'autore del secondo gol nerazzurro, che ha messo il sigillo sul primo derby del 2009, è Dejan Stankovic che, appena arrivato ai microfoni di Inter Channel, fa un mea culpa: "Devo essere sincero, il mio gioco stasera non è stato un granchè, ma ho cercato di dare comunque una mano alla squadra. Sullo 0-0 ho avuto una grandissima occasione per segnare, però ho sbagliato tutto e non so neanch'io che cosa volessi fare, non volevo calciare subito per paura di sbagliare e loro sono stati bravi ad anticiparmi. Non so davvero cosa mi sia preso e non mi chiedete come mi sentivo dopo... ".
"Cosa desidero adesso? Solo riposare, ne ho bisogno dopo questa partita e i 140 minuti giocati in campo con la mia nazionale".



fonte: www.inter.it

[Dany87]

Ibra: "Una nuova dimostrazione di forza"

MILANO - È il turno di Zlatan Ibrahimovic, l'uomo che fa sempre la differenza, a commentare la grande vittoria di questa sera, ai microfoni di Inter Channel: "Oggi abbiamo dimostrato a tutti di essere forti. Abbiamo avuto tante possibilità per passare in vantaggio per 3 o 4 reti a zero. Il Milan invece è stato molto bravo a riaprire il match, ma l'importante è avere vinto".
Non si traggano conclusioni affrettate dopo questa vittoria, l'attaccante svedese lo consiglia apertamente: "Nove punti di vantaggio in classifica non sono niente, soprattutto quando ne mancano più di trenta alla fine del campionato. Esulteremo quando avremo la certezza matematica. Con questo, non voglio negare l'importanza della vittoria di stasera, ma penso solo sia il caso di rimanere con i piedi per terra e continuare a lavorare, sicuramente in un clima più tranquillo, dopo le emozioni di questa settimana. Vogliamo preparare al meglio la trasferta contro il Bologna che è una gara tanto importante quanto quella di stasera".


fonte: www.inter.it

[Dany87]

Santon: "Grazie Mister, ora vado a dormire"

MILANO - Nella consueta conferenza stampa post partita, José Mourinho fa una sorpresa ai giornalisti presenti e porta con sè Davide Santon, assicurando che: "Da stasera Davide è davvero un giocatore. Ha giocato sei partite consecutive e ha giocato oggi, nel derby contro il Milan. Approfittatene, e stasera parlate con lui perchè passeranno due altri mesi prima che possiate farlo di nuovo". L'allenatore si congeda e tocca al difensore diciottenne rispondere alle domande dei cronisti: "Sono contento per la vittoria, è molto importante. No, non ho avuto alcun timore perché, come sempre, i compagni prima della gara mi sono stati molto vicini. Certo, momenti difficili ce ne sono stati, avevo di fronte avversari di peso, giocatori veloci e molto bravi tecnicamente. Ci è voluta sempre grande concentrazione soprattutto nel primo tempo con Zambrotta, facevo fatica a chiudere gli spazi, per fortuna Muntari mi ha dato una mano".
Santon prosegue con un pensiero particolare: "Voglio ringraziare Mourinho perchè, facendomi giocare subito titolatre in Coppa Italia contro la Roma, ha dimostrato di avere grande fiducia in me e così ha aumentato quella che ho io in me stesso".
" Io il nuovo Maldini? È esagerato, gli faccio i complimenti e spero di fare una carriera altrettanto brillante".
"Se festeggerò? Sì, andando a dormire... ". Infine, la dedica: "Alla mia famiglia, sicuramente".


fonte: www.inter.it

[Meridiano]

Santon: "Grazie Mister, ora vado a dormire"

MILANO - Nella consueta conferenza stampa post partita, José Mourinho fa una sorpresa ai giornalisti presenti e porta con sè Davide Santon, assicurando che: "Da stasera Davide è davvero un giocatore. Ha giocato sei partite consecutive e ha giocato oggi, nel derby contro il Milan. Approfittatene, e stasera parlate con lui perchè passeranno due altri mesi prima che possiate farlo di nuovo". L'allenatore si congeda e tocca al difensore diciottenne rispondere alle domande dei cronisti: "Sono contento per la vittoria, è molto importante. No, non ho avuto alcun timore perché, come sempre, i compagni prima della gara mi sono stati molto vicini. Certo, momenti difficili ce ne sono stati, avevo di fronte avversari di peso, giocatori veloci e molto bravi tecnicamente. Ci è voluta sempre grande concentrazione soprattutto nel primo tempo con Zambrotta, facevo fatica a chiudere gli spazi, per fortuna Muntari mi ha dato una mano".
Santon prosegue con un pensiero particolare: "Voglio ringraziare Mourinho perchè, facendomi giocare subito titolatre in Coppa Italia contro la Roma, ha dimostrato di avere grande fiducia in me e così ha aumentato quella che ho io in me stesso".
" Io il nuovo Maldini? È esagerato, gli faccio i complimenti e spero di fare una carriera altrettanto brillante".
"Se festeggerò? Sì, andando a dormire... ". Infine, la dedica: "Alla mia famiglia, sicuramente".


fonte: http://www.inter.it

Grande autorita' nella sua posizione, grande mestiere, sembrava un difensore con tanti anni gia' navigati in serie A, un grande futuro per l'inter e per il calcio italiano complimenti a lui

[MrVaridoianis]

Intervengo qui per apporre il mio commento su due protagonisti del Derby.

Il giovane Santon (un anno più piccolo di me... ) che ha giocato il Derby come fosse un terzino navigato con tre o quattro stagioni da titolare sulle spalle... grande sicurezza e gli errori che se ci sono, si contano sulla punta delle dita. Io, personalmente, non ne ho visti... grande Santon, un grande futuro per lui

Mourinho, che umanamente mi ha (nuovamente) deluso: scandaloso come cerchi di difendere ad oltranza la sua squadra anche in situazioni francamente indifendibili (il gol di Adriano... è irregolare e basta, senza discussioni).
Impari da Ranieri, che magari sarà anche un vecchio settantenne decrepito, ma in quanto a stile, beh... può soltanto insegnare a Mourinho

[crash83]

La foto al primo topic andrebbe letta meglio: non è "chi osa vince", ma un ben più romano "chi o' sà (già), vince"

MILANO, 16 febbraio 2009 - "Può darsi che il tocco di mano di Adriano fosse determinante, ma avremmo vinto comunque". Massimo Moratti il giorno dopo la vittoria nel derby ostenta la sicurezza del più forte, di chi comunque ha lasciato l'impronta indelebile nella partita fin dal primo momento. E probabilmente sta per lasciarla nel cammino verso lo scudetto, sempre più cucito sulle maglie dell'Inter. Mourinho dice che solo in nerazzurri possono perderlo. "Lo penso anch'io - dice il presidente - dipende da noi, come peraltro dall'inizio del campionato. Ieri avremmo vinto comunque. La determinazione della squadra, anche prima della partita, era tale che avremmo vinto comunque".

PROVA DI FORZA - Nella vittoria c'è la mano di Adriano, il brasiliano "è la scommessa vinta da tutti. Mi pare che Mourinho abbia agito in maniera tale per ritrovarlo in pieno e questo mi fa molto piacere. Le partite sono tante. Bisogna dimostrare sempre il proprio valore, però quella di ieri era una partita determinante, lui si è fatto trovare pronto, come si era già visto in precedenza. Per noi e per lui è stato ottimo". Qualche preoccupazione per la parziale rimonta del Milan, nella ripresa. "Una volta è finita 4-3 e doveva finire 7-0... È stato così anche ieri, poteva finire con una vittoria più netta, ma l'importante, come sempre, è portare a casa la vittoria e farlo con una prova di potenza, anche fisica e di gioco, molto piacevole da vedere". Niente più cali di concentrazione, però. "In questi quattro anni direi proprio di noi, visto quello che abbiamo vinto. I successi dimostrano che non c'è più questo difetto".

FAVORI ARBITRALI - E Moratti cosa risponde a chi parla di favori arbitrali nei confronti dell'Inter? "Può capitare una svista, non certamente un favore, mi sembra che fino alla scorsa settimana eravamo noi a trovare degli episodi sfavorevoli. Ripeto: ieri la squadra era così forte che non ne faccio un calcoli di favori o non favori. Quest'anno non ho mai parlato degli arbitri e continuo a non parlarne. Trovo, invece, che la squadra abbia risposto in base al suo grande potenziale, al di là di quelle che possono essere le sviste o no e come le vogliamo considerare, a seconda del momento, a seconda da come si interpreta un regolamento o un altro, se una palla tocca un difensore, se la palla tocca un attaccante... Quindi, al di là di tutto questo, e non ne farei certamente una polemica, mi ha fatto molto piacere vedere la squadra così aggressiva, così sicura di sé. E poi, lo sappiamo, i derby sono sempre difficili per entrambe le squadre".

fonte http://www.gazzetta.it


Commento mio: a prescindere dagli episodi in sé e dalle frasi su Adriano e sugli episodi arbitrali presunti contro l'Inter, sui quali stendo un velo di pietà. Moratti è etichettato da anni come "il signore del calcio". Un signore avrebbe detto che l'Inter è stata fortunata e basta, che forse il Milan avrebbe meritato almeno di pareggiare; di certo non avrebbe detto "che ieri sera avrebbe vinto comunque". E' una mancanza di rispetto gravissima nei confronti degli avversari e soprattutto mette un pò di inquietudine se letta in un certo senso (del tipo: è inutile che piangete dovevamo vincere per forza). Se fossi un tifoso dell'Inter inizierei a farmi qualche domanda seria su quanto avviene, se fossi un tifoso delle altre squadre (come sono) inizierei a lasciar perdere. E infatti per me il campionato quest'anno sarà solo fantacalcio.