Bologna-Inter:1-2 gol di Cambiasso e Balotelli
BOLOGNA - L'incontro ha inizio dopo il minuto di silenzio osservato in memoria di Giacomo Bulgarelli, indimenticabile campione rossoblu, scomparso venerdì 13 febbraio all'età di 68 anni. Stadio 'Renato Dall'Ara' gremitissimo, temperatura di 12° C circa e terreno di gioco in condizioni superbe. José Mourinho schiera: Julio Cesar tra i pali; Maicon, Cordoba, Rivas che sostituisce Samuel infortunatosi durante il riscaldamento pre-gara, e Santon a completare il reparto difensivo; Zanetti, Cambiasso e Maxwell in mezzo al campo; Muntari dietro le due punte Ibrahimovic e Adriano.
PRIMO TEMPO - L'Inter è padrona assoluta del gioco per quasi quaranta minuti, il Bologna si difende con affanno e sembra poter capitolare sotto i colpi dei nerazzurri. La prima palla gol capita ad Ibrahimovic che al 4' batte a rete di sinistro dal limite dell'area, la sfera sembra indirizzata all'angolino basso, ma Antonioli con un intervento efficacissimo sventa il pericolo. Due minuti più tardi è Santon, che dopo un'azione personale, entra in area e conclude a rete, Antonioli para ancora. Al 9' la prima azione rossoblu: Zenoni scarica un gran destro dalla distanza verso la porta interista, Julio Cesar respinge con i pugni. Al minuto 11, Cambiasso è atterrato al limite dell'area da Mingazzini, Ayroldi concede un calcio di punizione. La battuta a rete di Ibrahimovic è potente ma centrale, la barriera si apre, ma Antonioli blocca in presa bassa. Al 18' Zanetti e Maicon confezionano la migliore palla gol del primo tempo: azione insistita del capitano sulla destra, tocco per il brasiliano che lascia partire un cross delizioso che invita Ibrahimovic ad una conclusione di testa che sembra avere esito scontato. Lo svedese strozza troppo la traiettoria e la palla si perde sul fondo. Al 21' Ibrahimovic fornisce un perfetto assist per Muntari che, solo davanti ad Antonioli, conclude alto sopra la traversa. Al 40' si desta il Bologna: Zenoni scende sulla destra e mette un cross invitante per la testa di Di Vaio, anticipato da una spettacolare uscita di Julio Cesar. Un minuto più tardi Volpi prova a sorprendere l'estremo difensore nerazzurro con un calcio di punizione velenoso che sfiiora l'incrocio dei pali. È l'ultima emozione della prima frazione di gioco che si chiude dopo un solo minuto di recupero.
SECONDO TEMPO - La ripresa si apre con Stankovic schierato da Mourinho al posto di Muntari. L'Inter passa in vantaggio al 57': primo angolo dell'incontro battuto da Maicon dalla destra, assist di testa di Adriano che pesca Cambiasso libero in area di rigore, controllo con la coscia sinistra e conclusione, ravvicinata e imparabile, di destro che fulmina l'incolpevole Antonioli. Due minuti più tardi è Ibrahimovic che si porta a spasso mezza difesa felsinea prima di crossare al centro, l'uscita del portiere rossoblu è prontissima. Al 70' Adriano calcia una punizione potente dai 25 metri, deviazione della barriera, Antonioli para con qualche affanno. Al 74' scontro tra Marazzina che colpisce, involontariamente, con una spaventosa testata, Cordoba. Dopo qualche minuto il colombiano riprende normalmente il gioco. Il Bologna aumenta la pressione sulla difesa nerazzurra e trova la rete del pareggio al 34': da un angolo battuto dalla destra, stacca di testa Britos che supera Julio Cesar e anche Cambiasso appostato vanamente sul palo. Mourinho inserisce Vieira e Balotelli al posto di Adriano e Maxwell e riprende il controllo della gara. Al 37' l'Inter passa nuovamente in vantaggio: calcio di punizione del neo-entrato Balotelli che con una splendida parabola batte Antonioli sul secondo palo. Al primo dei tre minuti di recupero Julio Cesar salva letteralmente il risultato: assist di Marazzina per Di Vaio che da distanza ravvicinata conclude di testa a fil di palo; sembra una rete certa ma il riflesso del portiere nerazzurro è prodigioso. Ancora Di Vaio pericoloso un minuto più tardi, la chiusura di Cordoba, che arriva un istante prima della battuta a rete dell'attaccante felsineo, è provvidenziale. È l'ultimo sussulto di un incontro tiratissimo che si chiude con una vittoria di fondamentale importanza, conquistata con volontà e carattere dall'Inter che vola a quota 59 punti in classifica.
BOLOGNA-INTER 1-2
Marcatori: 12' st Cambiasso, 34' st Britos, 37' st Balotelli
BOLOGNA: 1 Antonioli; 21 Zenoni, 18 Moras, 6 Britos, 23 Lanna; 7 Valiani (21' st Marazzina), 26 Mudingayi, 8 Mingazzini, 5 Volpi, 10 Bombardini (33' st Adailton); 9 Di Vaio.
A disposizione: 15 Colombo, 84 Balleri, 19 Terzi, 25 Mutarelli, 4 Amoroso, 20 Adailton, 41 Marazzina.
Allenatore: Sinisa Mihajlovic.
INTER: 12 Julio Cesar; 13 Maicon, 2 Cordoba, 24 Rivas, 39 Santon; 4 Zanetti, 19 Cambiasso, 6 Maxwell (36' st 45 Balotelli); 20 Muntari (1'st Stankovic); 8 Ibrahimovic, 10 Adriano (33' st Vieira) .
A disposizione: 1 Toldo, 33 Mancini, 7 Figo, 14 Vieira, 5 Stankovic, 45 Balotelli, 9 Cruz.
Allenatore: José Mourinho.
Arbitro: Nicola Ayroldi di Molfetta.
Ammoniti: Moras, Zenoni, Rivas.
fonte: www.inter.it
Bologna - Inter 1-2
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Re: Bologna - Inter 1-2
Julio Cesar: "Tre punti importanti"
BOLOGNA - Julio Cesar, autore di una magnifica parata su un colpo di testa di Marco Di Vaio, é stato eletto uomo partita da Sky Sport, e ha commentato così la partita contro il Bologna: 'Sono felice di aver chiuso questa partita con una bella prestazione. Abbiamo sofferto tanto, nel finale ci sono stati anche 5 o 6 calci dangolo di fila per i nostri avversari. Il Bologna si é difeso benissimo ma la cosa importante é aver conquistato questi tre punti importantissimi prima della sfida contro il Manchester, la partita che sia noi che i nostri tifosi aspettiamo da tanto'. A proposito della sfida contro i Red Devils, il numero 12 nerazzurro esterna le sue sensazioni in vista del match: "Quando si avvicina una partita così importante non é semplice concentrarsi su qualcosa di diverso, ma noi siamo stati bravi e abbiamo pensato solo alla sfida contro il Bologna, è andata bene. Se temo la gara contro il Manchester? Non mi preoccupo. La squadra di Alex Ferguson ha molta forza ma anche noi siamo consapevoli della nostra e non dobbiamo temere nessuno, restiamo concentrati sulla partita e ce la faremo'
fonte: www.inter.it
BOLOGNA - Julio Cesar, autore di una magnifica parata su un colpo di testa di Marco Di Vaio, é stato eletto uomo partita da Sky Sport, e ha commentato così la partita contro il Bologna: 'Sono felice di aver chiuso questa partita con una bella prestazione. Abbiamo sofferto tanto, nel finale ci sono stati anche 5 o 6 calci dangolo di fila per i nostri avversari. Il Bologna si é difeso benissimo ma la cosa importante é aver conquistato questi tre punti importantissimi prima della sfida contro il Manchester, la partita che sia noi che i nostri tifosi aspettiamo da tanto'. A proposito della sfida contro i Red Devils, il numero 12 nerazzurro esterna le sue sensazioni in vista del match: "Quando si avvicina una partita così importante non é semplice concentrarsi su qualcosa di diverso, ma noi siamo stati bravi e abbiamo pensato solo alla sfida contro il Bologna, è andata bene. Se temo la gara contro il Manchester? Non mi preoccupo. La squadra di Alex Ferguson ha molta forza ma anche noi siamo consapevoli della nostra e non dobbiamo temere nessuno, restiamo concentrati sulla partita e ce la faremo'
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Re: Bologna - Inter 1-2
Cambiasso:"E ora convinti in Champions"
BOLOGNA - "Ho fatto un gol in mischia, ma non di rapina, se no mi mettono in galera (ndr.: sorride). Oggi è andata bene. Dopo il gol, abbiamo subito un po' sui calci piazzati, poi è arrivata la punizione di Mario che ha risolto la gara. - È Esteban Cambiasso che analizza la vittoria dei nerazzurri a Bologna. L'argentino sul gol di Britos: 'Dopo il rimbalzo, mi è rimasta la palla ad altezza pancia, e pensando ad un possibile rigore ed espulsione, ho preferito subire il gol piuttosto che deviarla di mano. Ero convinto che avremmo potuto vincere. Il Manchester? Martedi, cercheremo di dare il massimo. Sappiamo che sono gli ottavi di finale di Champions e vogliamo ben figurare, ma non è una gara cosi' decisiva come sembra, perché non è la finale della Champions League. Noi dobbiamo solo cercare di giocarcela con grande tranquillità. Poi vedremo come andrà a finire".
fonte: www.inter.it
BOLOGNA - "Ho fatto un gol in mischia, ma non di rapina, se no mi mettono in galera (ndr.: sorride). Oggi è andata bene. Dopo il gol, abbiamo subito un po' sui calci piazzati, poi è arrivata la punizione di Mario che ha risolto la gara. - È Esteban Cambiasso che analizza la vittoria dei nerazzurri a Bologna. L'argentino sul gol di Britos: 'Dopo il rimbalzo, mi è rimasta la palla ad altezza pancia, e pensando ad un possibile rigore ed espulsione, ho preferito subire il gol piuttosto che deviarla di mano. Ero convinto che avremmo potuto vincere. Il Manchester? Martedi, cercheremo di dare il massimo. Sappiamo che sono gli ottavi di finale di Champions e vogliamo ben figurare, ma non è una gara cosi' decisiva come sembra, perché non è la finale della Champions League. Noi dobbiamo solo cercare di giocarcela con grande tranquillità. Poi vedremo come andrà a finire".
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Re: Bologna - Inter 1-2
Mourinho: "Mi piace vincere così"
BOLOGNA - 'Il campionato non e affatto chiuso, la matematica parla da sola, mancano ancora 30 punti e 10 vittorie' , queste le prime parole di José Mourinho alla vista della classifica attuale che vede l'Inter con un vantaggio di dodici punti rispetto alla diretta avversaria nella corsa allo scudetto.
Poi prosegue parlando della partita di oggi pomeriggio: "Abbiamo preparato questa partita senza pensare a quella di martedi' contro il Manchester. Posso dire che avevamo provato solo palle inattive e, oggi, entrambi i gol sono arrivati in questo modo. Questa vittoria mi piace perché é stata ottenuta contro un avversario in grande forma che ha saputo crearci grandi difficoltá, una squadra difensivamente molto organizzata che rispecchia le qualitá del proprio allenatore , versatilitá e voglia di vincere".
"Perché ho deciso di schierare Muntari al posto di Stankovic? In vista della sfida contro il Manchester, era importante per me gestire in questo modo il centrocampo: 45' per Muntari, 45' per Stankovic ma Sulley, in quel ruolo, ha avuto qualche difficoltá e ho capito non é il suo gioco, ma ha fatto il suo lavoro e come lui lo ha fatto, ad esempio, anche Julio Cesar che si é 'svegliato' dopo 75 minuti facendo una grande parata, questo é stato il segnale del quale Julio , e tutta la squadra, avevano bisogno. Il portiere di una grande squadra é davvero speciale perché puo' capitare che non tocchi la palla per la maggior parte della gara e abbia una sola parata da fare in 90 minuti ma anche che, in quella parata, si decide tutta una partita e si capisca quanto valga. Silvino, il mio preparatore dei portieri lavora appunto su questo, sulla concentrazione necessaria per stare in campo".
L'allenatore portoghese prosegue spiegando la decisione di far giocare nuovamente Mario Balotelli: 'Era in panchina ed era una opzione come gli altri, ho deciso di mettere lui e sono stato fortunato. Mario ha risposto molto bene, é entrato con tanta volontá, ha segnato e ha protetto difensivamente. Sono sempre contento quando un giocatore ritrova la sua concentrazione, per lui arriva tanta soddisfazione, per noi sono tre punti in piu'".
José Mourinho, alla vigilia della trasferta a Bologna, aveva detto che si sarebbe pensato al Manchester solo sabato pomeriggio alle 18.00. Quel momento é arrivato:" Adesso é importante pensare solo alla sfida di Champions League ma non voglio che i miei giocatori scendano in campo sotto pressione, voglio che giochino con piacere e la prima cosa che diró e ripeteró loro da domani é che ho tantissima fiducia nelle nostre capacitá. Conosco il Manchester dal 2004, é la migliore squadra del mondo, gioca in contropiede e per affrontare una squadra che si muove in questo modo, noi dobbiamo essere molto intelligenti. Per me é molto facile spiegare ai miei giocatori come si schiera il Manchester ma questo non basta e se all' Old Trafford giocheremo contro 12 uomini, credo sia giusto che a San Siro sia la stessa cosa".
Samuel é stato bloccato da un dolore al polpaccio durante il riscaldamento pre-gara, l'allenatore nerazzurro confessa il suo pensiero:" Per un calciatore che ha sentito un dolore così forte al polpaccio il sabato, é difficile che recuperi per la gara di martedì".
Infine, un ultimo commento su un presunto tocco di braccio di Adriano, nell'azione che ha portato al vantaggio interista: "È un caso solo se si vuole costruire sempre un film di Hollywood su quello che fa Adriano".
Se questa partita arriva nel momento giusto? Penso di sì, mi sembra che anche Materazzi sia recuperato, abbiamo tutti a disposizione, nessuno squalificato e la forma fisica e ottima. Questa partita arriva in un momento di gioia, fiducia e entusiasmo, mi aspetto una grande gara. Come sono stato orgoglioso che il mondo abbia visto il derby, voglio esserlo anche quando il mondo vedrà l'Inter affrontare il Manchester. Ibra? È impressionante, anche oggi ha fatto un lavoro completo, fantastico. Fino ad adesso ha avuto una grandissima evoluzione, fantastico..."
BOLOGNA - 'Il campionato non e affatto chiuso, la matematica parla da sola, mancano ancora 30 punti e 10 vittorie' , queste le prime parole di José Mourinho alla vista della classifica attuale che vede l'Inter con un vantaggio di dodici punti rispetto alla diretta avversaria nella corsa allo scudetto.
Poi prosegue parlando della partita di oggi pomeriggio: "Abbiamo preparato questa partita senza pensare a quella di martedi' contro il Manchester. Posso dire che avevamo provato solo palle inattive e, oggi, entrambi i gol sono arrivati in questo modo. Questa vittoria mi piace perché é stata ottenuta contro un avversario in grande forma che ha saputo crearci grandi difficoltá, una squadra difensivamente molto organizzata che rispecchia le qualitá del proprio allenatore , versatilitá e voglia di vincere".
"Perché ho deciso di schierare Muntari al posto di Stankovic? In vista della sfida contro il Manchester, era importante per me gestire in questo modo il centrocampo: 45' per Muntari, 45' per Stankovic ma Sulley, in quel ruolo, ha avuto qualche difficoltá e ho capito non é il suo gioco, ma ha fatto il suo lavoro e come lui lo ha fatto, ad esempio, anche Julio Cesar che si é 'svegliato' dopo 75 minuti facendo una grande parata, questo é stato il segnale del quale Julio , e tutta la squadra, avevano bisogno. Il portiere di una grande squadra é davvero speciale perché puo' capitare che non tocchi la palla per la maggior parte della gara e abbia una sola parata da fare in 90 minuti ma anche che, in quella parata, si decide tutta una partita e si capisca quanto valga. Silvino, il mio preparatore dei portieri lavora appunto su questo, sulla concentrazione necessaria per stare in campo".
L'allenatore portoghese prosegue spiegando la decisione di far giocare nuovamente Mario Balotelli: 'Era in panchina ed era una opzione come gli altri, ho deciso di mettere lui e sono stato fortunato. Mario ha risposto molto bene, é entrato con tanta volontá, ha segnato e ha protetto difensivamente. Sono sempre contento quando un giocatore ritrova la sua concentrazione, per lui arriva tanta soddisfazione, per noi sono tre punti in piu'".
José Mourinho, alla vigilia della trasferta a Bologna, aveva detto che si sarebbe pensato al Manchester solo sabato pomeriggio alle 18.00. Quel momento é arrivato:" Adesso é importante pensare solo alla sfida di Champions League ma non voglio che i miei giocatori scendano in campo sotto pressione, voglio che giochino con piacere e la prima cosa che diró e ripeteró loro da domani é che ho tantissima fiducia nelle nostre capacitá. Conosco il Manchester dal 2004, é la migliore squadra del mondo, gioca in contropiede e per affrontare una squadra che si muove in questo modo, noi dobbiamo essere molto intelligenti. Per me é molto facile spiegare ai miei giocatori come si schiera il Manchester ma questo non basta e se all' Old Trafford giocheremo contro 12 uomini, credo sia giusto che a San Siro sia la stessa cosa".
Samuel é stato bloccato da un dolore al polpaccio durante il riscaldamento pre-gara, l'allenatore nerazzurro confessa il suo pensiero:" Per un calciatore che ha sentito un dolore così forte al polpaccio il sabato, é difficile che recuperi per la gara di martedì".
Infine, un ultimo commento su un presunto tocco di braccio di Adriano, nell'azione che ha portato al vantaggio interista: "È un caso solo se si vuole costruire sempre un film di Hollywood su quello che fa Adriano".
Se questa partita arriva nel momento giusto? Penso di sì, mi sembra che anche Materazzi sia recuperato, abbiamo tutti a disposizione, nessuno squalificato e la forma fisica e ottima. Questa partita arriva in un momento di gioia, fiducia e entusiasmo, mi aspetto una grande gara. Come sono stato orgoglioso che il mondo abbia visto il derby, voglio esserlo anche quando il mondo vedrà l'Inter affrontare il Manchester. Ibra? È impressionante, anche oggi ha fatto un lavoro completo, fantastico. Fino ad adesso ha avuto una grandissima evoluzione, fantastico..."
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Re: Bologna - Inter 1-2
Zanetti: "Vittoria meritata"
BOLOGNA - Javier Zanetti, anche a Bologna uno dei migliori in campo, ha analizzato la gara contro i felsinei ai microfoni di Inter Channel: "Credo che fino dall'inizio abbiamo dimostrato di voler vincere questa partita. Per preparare al meglio la gara di martedì con il Manchester era fondamentale vincere anche stasera. Abbiamo conquistato una vittoria meritatissima contro un grande Bologna" - Prima del fischio d'inizio i giocatori interisti sono andati a salutare il tecnico del Bologna Sinisa Mihajlovic - "Credo che il saluto a Mihajlovic fosse giusto e doveroso. Ha fatto parte della grande famiglia dell'Inter. Come vivremo questi giorni di vigilia di Inter-Manchester? Con la massima tranquillità e serenità. Consapevoli che affronteremo una grandissima squadra, certamente una delle migliori al mondo. L'Inter però ha la capacità e i requisiti per fare bene. Credo che lo abbiamo dimostrato anche questa sera. Non ci sarà bisogno di parlare con i compani, tutti loro conoscono l'importanza di questa gara. Ormai da qualche settimana si sa che San Siro sarà tutto esaurito. Sarà una grande emozione".
fonte: www.inter.it
BOLOGNA - Javier Zanetti, anche a Bologna uno dei migliori in campo, ha analizzato la gara contro i felsinei ai microfoni di Inter Channel: "Credo che fino dall'inizio abbiamo dimostrato di voler vincere questa partita. Per preparare al meglio la gara di martedì con il Manchester era fondamentale vincere anche stasera. Abbiamo conquistato una vittoria meritatissima contro un grande Bologna" - Prima del fischio d'inizio i giocatori interisti sono andati a salutare il tecnico del Bologna Sinisa Mihajlovic - "Credo che il saluto a Mihajlovic fosse giusto e doveroso. Ha fatto parte della grande famiglia dell'Inter. Come vivremo questi giorni di vigilia di Inter-Manchester? Con la massima tranquillità e serenità. Consapevoli che affronteremo una grandissima squadra, certamente una delle migliori al mondo. L'Inter però ha la capacità e i requisiti per fare bene. Credo che lo abbiamo dimostrato anche questa sera. Non ci sarà bisogno di parlare con i compani, tutti loro conoscono l'importanza di questa gara. Ormai da qualche settimana si sa che San Siro sarà tutto esaurito. Sarà una grande emozione".
fonte: www.inter.it