Messaggio
da 19angelo85 » 04.04.09 - 15:31
Mourinho: considerando la situazione di Adriano, crede di avere un giocatore in meno in squadra?
"Vedremo, mancano ancora due mesi. Vediamo l'evoluzione delle cose, però ripeto, fortunatamente abbiamo quattro centravanti, se giochiamo con due, ne abbiamo altri due a disposizione, se giochiamo con un'unica punta e due giocatori sulla fascia ne abbiamo troppi, non è un problema. Questa settimana ho visto Crespo e Cruz allenarsi bene, con la voglia di fare qualcosa per la squadra. Ci troviamo ad un punto della stagione nel quale un gol, un qualcosa che può sembrare solo un piccolo contributo, può diventare assolutamente decisivo, e noi abbiamo i giocatori che possono fare questo. Ripeto, il problema adesso va più lontano, non è la squadra perchè la squadra è protetta. Adriano stesso è il vero problema".
Da un punto di vista tattico sarà meglio scegliere subito un sostituto di Maicon sulla fascia destra?
"Maicon è Maicon, se qualcuno pensa sia facile trovare qualcuno che giochi come lui, questo è impossibile. Però ci sono delle opzioni che voi stessi sapete: si può utilizzare Santon come terzino destro e Maxwell a sinistra, o Chivu a sinistra, Zanetti a destra e Santon di nuovo sinistra con la protezione di Burdisso che non è un terzino offensivo, ma che può essere un terzino difensivo. Non abbiamo Maicon, punto, però abbiamo altre soluzioni":
Forse il giocatore più offensivo sulla fascia destra è Javier Zanetti e una scelta simile caratterizzerebbe la struttura della squadra da qui fino alla fine della stagione...
"La squadra fino alla fine deve sapere gestire i punti: i 27 da conquistare e i sette punti di vantaggio. La gestione si fa con un controllo emozionale, un controllo dei tempi e del ritmo di gioco, dei risultati che gli avversari diretti possono fare, con un controllo di tutto anche del gioco stesso. Noi non abbiamo giocatori sufficenti per il centrocampo da poter dire che da oggi, e fino alla fine del campionato, Zanetti sarà il terzino destro. Se a centrocampo abbiamo a disposizione massimo cinque giocatori, non posso dire questo. Però se tutti stanno bene, Zanetti è l'opzione con la giusta esperienza per giocare sulla fascia destra".
Rumors dicono che Maicon e Ibrahimovic non siano più incedibili. Le interesserebbe allenare una squadra pronta a far partire alcuni dei suoi più grandi campioni?
"Appunto, si tratta solo di voci. Se sia vero o meno, non lo so. È ovvio che un allenatore voglia avere sempre i migliori giocatori però, allo stesso tempo, bisogna considerare che un allenatore non è la persona più importante di una Società, che la struttura della Società è molto più importante del singolo allenatore, e che al momento delle decisioni importanti la posizione della Società è più che decisiva. Però, dico sinceramente che noi non siamo ancora arrivati a questo punto, tutti sappiamo l'importanza che questi giocatori hanno in questa squadra e, nello stesso modo in cui tutti i grandi club d'europa non lasciano andar via i loro giocatori più importanti, o lo fanno solo sotto condizioni assolutamente incredibili, anche il nostro club deve avere questa posizione: i giocatori importanti non sono fatti per lasciarli andare, ma per restare in squadra. Però se qualcuno vuole che la Società ci pensi due volte, secondo me, questo lo si può fare solo sotto condizioni quasi pazzesche".
Nella nazionale argentina, Javier Zanetti gioca nella stessa posizione di Maicon: c'è un confronto anche con i giocatori rispetto alle loro attitudini in situazioni di adattamento a un ruolo?
"No, con i giocatori il confronto non c'è. C'è con i miei collaboratori, con i quali parlo e analizzo la situazione, ma in questo caso non è difficile capire a fondo: se l'Inter gioca con 4-3-3, con tre giocatori a centrocampo, Zanetti puo fare il terzino destro; se l'Inter gioca con il 4-4-2, con il rombo a centrocampo e un gruppo molto ristertto di opzioni a disposizione per quella zona del campo, obbligatoriamente Zanetti deve agire a centrocampo. Sarà il modulo, il sistema, a decidere dove giocherà Zanetti, perchè, come giocatore, sappiamo tutti quello che lui è in grado di fare per la squadra, sia a centrocampo che come terzino. Nell'Inter è abituato a giocare a centrocampo, nella nazionale argentina è abituato a giocare come terzino, lui si adatta facilmente, è mentalmente molto stabile. È facile: la sua posizione in campo, dipenderà da come decideremo di giocare"
Nella gara di andata l'Udinese aveva lasciato all'Inter la gestione della partita. Si aspetta che domani, anche in funzione delle assenze che ci sono, farà lo stesso?
"In questo momento della stagione, ad aprile, è molto difficile trovare una squadra al massimo del suo potenziale. Mi sembra che tutte le squadre, chi per infortuni, chi per squalifiche, abbiano qualche problema in più. Loro non hanno a disposizione Di Natale che per loro è un giocatore importante, noi non abbiamo altri grandi calciatori importanti per noi, siamo condizionati noi, lo sono anche loro. Inoltre, la prossima settimana l'Udinese giocherà i quarti di finale di Coppa Uefa che sicuramente sono più importanti per loro. Tre punti in più in campionato o un grande risultato in coppa Uefa? Forse pensano a centrare entrambi gli obiettivi. Se io fossi al loro posto farei di tutto per avere, prima i tre punti in campionato, poi il quarto di finale, perchè per una squadra come l'Udinese sarebbe importante arrivare in finale, entrare nella storia, soprattutto essendo attualmente l'unica rappresentante del calcio italiano in Europa, non nella competizione più importante ma in un torneo che è comunque prestigioso. Per tutte queste ragioni, credo che l'Udinese disputerà una partita come ha sempre fatto, i risultati casalinghi parlano da soli: ha sconfitto la Juventus, la Roma, ha perso due partite in un momento di crisi, ma è una squadra di grande qualita, che ha vissuto un momento negativo in campionato che l'ha portanta in una zona più bassa della classifica, ma è una squadra che ha giocatori di qualità ed è molto bene organizzata. Sarà una partita molto difficile per noi, questo sicuramente".