Mercato: voci e trattative

[Meridiano]

Sara vero? :mmm:
Da Tuttomercatoweb:


Catania, pressing su Mchedlidze

Il dirigente del Catania, Pietro Lo Monaco, secondo indiscrezioni avrebbe richiesto al Palermo, in prestito, Levan Mchedlidze, diciannovenne georgiano arrivato in Sicilia, da Empoli, la scorsa estate. Il Catania lo vorrebbe fortemente ma il giocatore non vuole trasferirsi dall’altra parte della Sicilia, perché la sua intenzione è quella di imporsi nel tempo con la maglia del Palermo e un eventuale trasferimento nella squadra rivale, potrebbe pregiudicare il suo futuro in rosanero; allo stesso tempo, il Palermo non ha intenzione di cederlo, o se lo farà, sempre in prestito, non lo cederà al Catania, perché il numero 99 rosanero è considerato dall’entourage di Zamparini, un capitale importante in ottica futura.

[Rossazzurro]

L'Udinese sostituirà D'Agostino con Biagianti?

Valzer di centrocampisti in serie A. Il Napoli, tramite il suo massimo dirigente, Aurelio De Laurentiis, ha chiarito di essere interessato ad acquistare un centrale di centrocampo con le caratteristiche indicate dal tecnico Roberto Donadoni. Secondo il Corriere dello Sport, la pista principale porta al nome di Gaetano D'Agostino dell'Udinese. Il club campano sarebbe disposto a fare un'offerta allettante ai Pozzo: circa 10 milioni di euro più l'altra metà di Domizzi. In Friuli hanno già trovato l'altenativa a D'Agostino: si tratterebbe del centrocampista del Catania, Marco Biagianti da tempo nel mirino del dg Pietro Leonardi. Costo dell'operazione circa 5 milioni ma è possibile anche una contropartità tecnica con la cessione della metà del cartellino di Michele Paolucci (l'altro 50% è della Juve).

(fonte: itasportpress.it)

[Rossazzurro]

Biagianti, l'agente a ISP: "Marco può andare in Spagna"

Roberto La Florio, agente del centrocampista del Catania, Marco Biagianti, ha rilasciato una esclusiva intervista ai microfoni di Itasportpress.

Radiomercato sussurra di un forte interessamento dell’Udinese per Biagianti quale sostituto di D’Agostino in partenza per Napoli. Tutto vero?
“Ma non conosco la vicenda di mercato del regista friulano, per quanto riguarda Marco, che sta facendo benissimo a Catania, da tempo l’Udinese lo segue con interesse. Se ne è discusso anche in occasione della gara di andata al “Massimino” dei friulani. I rapporti tra i due club sono ottimi e questo potrebbe favorire una conclusione positiva della trattativa. Però posso dirti che Biagianti potrebbe finire in Spagna perché alcuni club sono molto interessati. Si tratta di squadre di medio-alta classifica ma di certo non sono ne il Barcellona ne il Real Madrid (Atl. Madrid o Valladolid ndr.). Le caratteristiche tecniche di Marco si prestano per la Liga”.

Lascerebbe l’Italia proprio adesso che Lippi lo sta per convocare in maglia azzurra?

“Lippi ha detto che lo sta osservando e penso che il 6 giugno lo convochi pure, ma onestamente non credo che il campionato spagnolo sia di livello più basso della nostra serie A. In Spagna, i club sono disposti a spendere ancora e io credo che se l’ad del Catania Lo Monaco riceve una buona offerta dagli iberici alla fine lo cede. Comunque i rapporti con il dirigente etneo sono buoni e presto ci vedremo per discutere di questo aspetto”.

Biagianti rende di più da play-basso o da mezzala?

“Da vertice basso ha tutti i numeri per far bene, però deve acquisire maggiore personalità e carisma perché deve diventare un punto di riferimento per tutta la squadra. Credo che sia il suo ruolo naturale e per il futuro. Da mezzala ha la gamba, ma deve gestirsi meglio per evitare di sfiancarsi inutilmente inseguendo tutti gli avversari. Occorre esperienza e Marco credo che sia sulla buona strada per diventare presto un centrocampista completo e di grande qualità”.

(fonte: itasportpress.it)

[Rossazzurro]

L'ad Lo Monaco a ISP: "I giocatori in scadenza si cerchino altre strade"

L’ad del Catania, Pietro Lo Monaco, ha concesso una intervista esclusiva a Itasportpress parlando di mercato e della prossima gara di campionato dei rossazzurri contro la Sampdoria.

Direttore, ieri Cayetano Alberto Lavalle, procuratore del portiere Albano Bizzarri ha dichiarato che nella prossima stagione non giocherà più a Catania perché la vostra offerta è più bassa delle altre.
“Io dico che nel calcio si fanno delle scelte. Noi abbiamo preso Bizzarri quando lui aveva deciso di smettere appendendo le scarpe al chiodo. L’abbiamo valorizzato e senza dubbio a Catania ha più avuto che dato. Questo Lavalle non so chi sia, io conosco solo Albano perché con il suo procuratore ci siamo visti solo una volta in due anni e non ho nessun rapporto”.

Se parte Bizzarri chi sarà il successore?
"Per il momento nessuno. Cassano del Piacenza? Ma… (passano 5 secondi) non rispondo, aspettiamo che si definisca la posizione di Bizzarri”

Prima Alvarez, adesso Llama. Perché gli argentini se non trovano spazio in squadra chiedono subito di andar via da Catania?
“Nessuno si è mai ribellato ad alta voce. Alvarez non si è trovato bene in Italia ed ha deciso che la sua carriera si potesse sviluppare meglio in Argentina, stop . Bizzarri è stato con noi due anni, finito il rapporto, come per Baiocco, per Spinesi, per Silvestri, mi sembra corretto e giusto che cerchino altre soluzioni”.

Si parla in queste ore di Biagianti all’Udinese che dovrebbe prendere il posto di D’Agostino in procinto di trasferirsi al Napoli.
“Di D’Agostino non so niente, ho letto che andrebbe al Napoli, sicuramente una piazza importante per un giocatore di grandi qualità. Se l’Udinese vuole poi Biagianti, ben venga la trattativa. Siamo disponibili a qualsiasi discorso”.

Domenica in caso di vittoria contro la Sampdoria otterrete la salvezza. Gara difficile?
“La formazione blucerchiata in questo momento è la più in forma del campionato. L’aspettiamo con molta impazienza e dopo 2 risultati negativi abbiamo voglia di confrontarci per cercare di fare una partita importante. Pazzini-Cassano? Coppia formidabile, ma noi abbiamo voglia di vincere e non guarderemo gli avversari”.

(fonte: itasportpress.it)

[Rossazzurro]

Catania, Mario Cassano sostituirà Bizzarri?

Mario Cassano, portiere del Piacenza, potrebbe diventare l'erede di Albano Bizzarri come estremo difensore del Catania per la prossima stagione. Intervistato da Itasportpress, l'ad etneo, Pietro Lo Monaco ha glissato la domanda sul piacentino quale erede del numero uno argentino, facendo intendere che sotto le ceneri covi qualcosa di importante. Questa la scheda di Mario Cassano- A soli 23 anni ha ricevuto gli apprezzamenti di molti club di serie A. Il Catania secondo alcune indiscrezioni è sulle sue tracce già dalla scorsa estate. 185 centimetri di altezza, bravo a neutralizzare sia le conclusioni ravvicinate che le palle aeree, si è rivelato in questi anni un elemento di sicuro affidamento. Cresciuto nelle giovanili del Monza, ha iniziato la sua carriera con la maglia del Voghera. Nel 2001 fu acquistato dalla Fiorentina come terzo portiere alle spalle di Taglialatela e Alex Manninger. In quella stagione giocò due partite e subì 4 gol. Dal 2002 al 2005, Cassano, ha indossato la maglia dell'Empoli, giocando 12 partite tra serie A e serie B. Le sue strepitose parate in terra toscana, attirarono l'attenzione già di alcuni club di serie A. Ma nel 2005 venne acquistato dal Piacenza che lo schierò subito da titolare. La stagione in corso è la quarta che disputa con i piacentini con i quali ha collezionato 80 presenze sin qui. La sua esperienza con i biancorossi si è fermata tra il 2006 e il 2007 a causa di un infortunio alla caviglia che lo ha tenuto fuori dai pali per diversi mesi. Il suo agente, Tullio Tinti, ha confermato poche settimane fa l'interesse di diversi club di serie: "Mario sta disputando una stagione strepitosa. Da due anni a questa parte sta facendo grossi progressi. E' migliorato tantissimo tra i pali, finendo per questo motivo sui taccuini di varie società di serie A". Secondo radiomercato oltre al Catania, Cassano, piace anche al Napoli.

(fonte: itasportpress.it)

[Rossazzurro]

Walter Zenga: "Io al Bologna? Non è ancora tempo per queste cose"

Secondo quanto riporta oggi la Gazzetta il Bologna in caso di salvezza vorrebbe affidare l'operazione rilancio al tecnico del Catania, Walter Zenga. La rivoluzione voluta dal patron felsineo Renzo Menarini dopo una stagione tribolata potrebbe iniziare dalla nuova conduzione tecnica da affidare ad un allenatore emergente . "Walter one" ha un contratto con il club rossazzurro anche per la prossima stagione e stamattina nel corso della consueta conferenza stampa prima della partita di campionato alla domanda su una possibile trattativa con il club rossoblù ha risposto così ai microfoni di Itasportpress: "Parlare di mercato adesso non mi piace in assoluto. Mancano 7 partite ed è giusto pensare a giocare. Poi i giornali fanno il loro lavoro visto che in giro ci sono procuratori che si fanno conoscere attraverso interviste per annunciare trattative varie, però a noi interessa in questo momento lavorare in mezzo al campo". Zenga dunque rinvia la discussione che riguarda il suo futuro anche se non smentisce l'indiscrezione della Gazzetta.

(fonte: itasportpress.it)

[Rossazzurro]

L'ad Lo Monaco:"Zenga resta con noi altro che Bologna"

L'ad del Catania, Pietro Lo Monaco parla di mercato e di Zenga ai microfoni di Melitonline.it

Direttore, la Gazzetta dello Sport riporta che il Bologna, in caso di permanenza in serie A, per il prossimo anno vorrebbe puntare su Walter Zenga. Quanto c’è di vero?

“Zenga vuole restare a Catania, ha un contratto di due anni con il Catania. Da noi chi firma rimane, piuttosto, se punta i piedi rimane fermo per un anno. Noi facciamo le cose come devono essere fatte e se il giocatore non vuole rimanere nonostante ci sia il contratto, piuttosto se ne va nel girardino di casa nostra a zappare (sorride,ndr), quando firmano i contratti devono rispettarli. Una cosa del genere non potrebbe mai accadere al Catania perchè un allenatore o un giocatore del Catania non costringe la società a mandarlo via. Zenga è il nostro allenatore anche per il prossimo anno e basta”.

Per quanto riguarda Bizzarri invece, continuano insistenti le voci che lo vorrebbero alla Lazio…

“Che Dio lo aiuti. La normativa prescrive che un giocatore in scadenza, se c’è una squadra che lo vuole, questa società deve contattare l’altra società, noi non siamo stati contattati”.

Ma il giocatore rimane a Catania?

“A questo punto non credo. Noi avevamo fissato una data per incontrarci, questa data è stata disattesa, significa che non vuole rimanere con noi, ma va tutto bene, siamo concentrati sul campionato”.

Si è parlato di Mario Cassano come possibile successore del portiere argentino…

“Non lo so, al momento pensiamo solo a chiudere bene il campionato, quando avremo chiusi i conti vedremo. Cassano è un buon portiere, però non c’è in questo momento nessuna voglia da parte nostra di parlare di mercato, siamo concentrati sul campionato e basta”.

(fonte: itasportpress.it)

[Rossazzurro]

Rimini, l'attaccante Cipriani nel mirino del Catania

Il centravanti del Rimini, Giacomo Cipriani (29) è nel mirino del Catania. Radiomercato sussurra di un forte interessamento del club rossazzurro che avrebbe già avviato una trattativa con la società romagnola. Il suo contratto con il Rimini scade a giugno prossimo e la dirigenza biancorossa sta cercando invano di prolungarlo. Il Catania potrebbe prenderlo a parametro zero. Cipriani è un attaccante centrale che può giocare anche da seconda punta. Cresciuto nel vivaio del Bologna, l'attaccante sin dalle giovanili è sempre stato considerato un gioiellino in rossoblù tanto da arrivare ad attirare l'attenzione della Juventus che lo comprò in comproprietà. Il suo debutto in serie A è avvenuto proprio con il Bologna nella stagione '99-2000, poi fu ceduto al Lecce in prestito. Poi altre tre stagioni in Emilia nelle quali, però, la sfortuna iniziò ad abbattersi sul bomber. Un grave infortunio al ginocchio accusato nel 2001 lo costrinse ad un anno di inattività. Una volta riabilitato il Bologna lo cedette in prestito prima al Piacenza in B (23 presenze e 3 gol) poi alla Sampdoria nello stesso anno A (18 presenze e 2 gol). Tutto questo prima di ritornare alla base bolognese, fra A e B, dove nelle successive quattro stagioni torna in campo, ma senza trovare grande continuità. Giacomo Cipriani (nella foto riminicalcio.com) poi venne girato in prestito all'Avellino dove collezionò 17 presenze e 2 gol (3 presenze le aveva messe insieme nella prima parte di campionato alle dipendenze di mister Arrigoni). Insomma, un giocatore di grande talento e di grande forza fisica che potrebbe far bene anche nella massima serie.

(fonte: itasportpress.it)

[Rossazzurro]

Lotito, nega arrivo di Bizzarri

Sembrava fosse il primo colpo targato Lazio per la stagione 2009/2010, ma Albano Bizzarri non può dirsi ancora un giocatore biancoceleste. L'amministratore delegato del Catania, Pietro Lo Monaco, ha rilasciato una dichiarazione dicendo che il giocatore ha già firmato con i capitolini un mese fa. Parole smentite dal presidente Lotito: "Non è vero, non abbiamo depositato in Lega alcun contratto. Non prendiamo altri portieri perché i nostri sono già bravi, qualcuno vuole destabilizzare l'ambiente

(fonte: itasportpress.it)

[Meridiano]

Da Tuttomercatoweb:

RITORNA MARINO?
Clamorosa indiscrezione. Se Zenga dovesse lasciare il Catania, farebbe ritorno ai piedi dell'Etna Pasquale Marino, prossimo al divorzio con l'Udinese. Voci che si stanno via via facendo sempre più insistenti vedono infatti il futuro di Zenga lontano dalla Sicilia, destinazione Sampdoria. Lo stesso tecnico milanese ha confermato di avere un legame particolare con la piazza bluerchiata, avendo in passato vissuto due stagioni da calciatore tra il '94 e il '96. Non solo. Zenga ha reso noto che alla Samp andrebbe anche a piedi. Qualcosa bolle in pentola? Dal canto suo la società catanese continua a blindare Zenga, negando ogni possibile trattativa con il club del presidente Garrone. In ogni caso le voci delle ultime ore prospettano il verificarsi di un'autentica rivoluzione su molte panchine della massima Serie, causato proprio dall'eventuale addio di Pasquale Marino. A Udine siederebbe infatti il friulano Del Neri, con Zenga pronto a sedersi sulla panchina della Samp e Rossi che verrebbe a sua volta ingaggiato dall'Atalanta (come Marino, si tratterebbe anche qui di un ritorno, in quanto l'attuale trainer biancoceleste allenò a Bergamo nella stagione 2004/2005, ndr). Non resterebbe vacante nemmeno la panchina di Mazzarri. La Lazio sarebbe interessata a scegliere lui come possibile sostituto di Rossi, specie se quest'ultimo non riuscisse a centrare la qualificazione in Uefa. Insomma, sembra proprio che nella prossima estate possa esserci un'incredibile reazione a catena in Serie A.

[Rossazzurro]

E' Thiago Heleno il difensore cercato da Lazio e Catania?

Potrebbe essere Thiago Heleno, ventenne brasiliano del Cruzeiro, il difensore cercato dalla Lazio e dal Catania in Brasile. Il suo identikit corrisponde al difensore che il Catania starebbe trattando da qualche settimana. Heleno è titolare fisso nella sua squadra e gioca nella nazionale Under20 brasiliana. Itasportpress aveva già segnalato l'interesse dei due club già la scorsa estate quando la Lazio aveva chiesto informazioni ai dirigenti del Cruzeiro. Thiago Heleno piace però anche ad alti club brasiliani, oltre al Fc Mosca e al Valencia che in passato aveva avanzato la sua proposta al calciatore ritenuto dai suoi dirigenti ancora poco maturo per lasciare il Brasile. Heleno che gioca da centrale sia di destra che di sinistra, si è messo in luce nel torneo Sub20 in Venezuela per essere confermato poi dal suo tecnico come titolare inamovibile nel Cruzeiro. Il suo contratto scade a febbraio del 2012 e anche il suo agente Daniel Pereira ha confermato nei mesi passati l'interesse di alcuni club italiani ed europei.

(fonte: itasportpress.it)

[Rossazzurro]

De Federico vicinissimo al Catania

C'è sempre l'agente Cayetano Lavalle nel mercato del Catania. Dopo aver portato il numero uno dei rossazzurri Albano Bizzarri alla Lazio, adesso lo stesso procuratore pare abbia già trovato l'accordo con l'ad del club etneo, Pietro Lo Monaco per il forte attaccante dell'Huracan, Matias De Federico (20). Da tempo Itasportpress ha preannunciato la trattativa in corso anche se Lo Monaco ha sempre smentito tutto. "Chi è De Federico? Non lo conosco". Queste le parole del massimo dirigente di mercato del club di via Ferrante Aporti. Adesso però si esce allo scoperto e la trattativa è alla luce del sole. De Federico è un promettente attaccante che nell'Atletico Huracan ha collezionato 11 presenze e 3 reti nel massimo campionato argentino. “Conosco molto bene Matias-ha affermato il tecnico dell'Huracan, Angel Cappa-. E' un ragazzo molto umile e un calciatore dalle grandi qualità. Ancora è giovane e ha molto da imparare. Giocare con continuità per lui sarebbe il toccasana per maturare. Il suo futuro? Sicuramente lontano dall'Argentina, ha tutte le qualità per misurarsi nei campionati europei”. Su Matias de Federico diversi club hanno già chiesto informazioni ma il Catania pare abbia battutto tutti anche per merito...di Bizzarri.

(fonte:itasportpress.it)

[Meridiano]

un argentino per sostituire Bizzarri

Il Catania sta già pensando alla prossima stagione. L'addio di Bizzarri - quasi certo e in direzione Lazio - porta i rossoblù sul mercato in cerca di un portiere. Secondo indiscrezioni che rimbalzano dalla Svizzera, e riportate dal portale 4-4-2.com, i rossazzurri avrebbero puntato gli occhi sul portiere argentino Franco Di Costanzo, portiere del Basilea. Conferme, in questo senso, arrivano dall'entourage del calciatore, anche se la società svizzera per ora smentisce ogni contatto

[Rossazzurro]

Catania, il ritorno di Marino è possibile

"Il mio dovere è isolare la squadra dalle voci di mercato: so che fare ma solo al termine della stagione lo svelerò". Sono parole di Pasquale Marino, tecnico dell'Udinese in rotta con la società friulana. Basta questa frase per far ritornare alla mente quanto accaduto nella stagione 2006/2007, l'ultima che lo vide protagonista sulla panchina del Catania: a Bologna gli etnei sconfissero il Chievo allora allenato da Del Neri (che coincidenza) e Marino festeggiò la salvezza in extremis del Catania, annunciando nell'immediato dopopartita che avrebbe lasciato la città dell'Elefante. Anche quest'anno, dunque, dovrebbe essere così. E chissà che proprio Marino non svelerà di fare rientro a Catania, la piazza che gli ha permesso di mettersi in mostra ad alti livelli, regalandogli non poche soddisfazioni. Se davvero Zenga dovesse decidere di dire addio alla Sicilia, l'ipotesi di rivedere Marino sulla panchina rossoazzurra potrebbe divenire concreta realtà.

(fonte: itasportpress.it)

[Rossazzurro]

Catania, ecco il tuo Messi argentino

Che sia Barcellona o Catania, il blaugrana rischia di essere il suo nuovo colore di maglia: ha 20 anni ma fa già tanto parlare di sè Matias De Federico, talento straordinario dell'Huracan. Già paragonato a Messi, le sue magie stanno incantando dall'altra parte dell'Oceano: il suo futuro è in Europa..

Matias De Federico nasce a Buenos Aires, la Capital Federal dell'Argentina, il giorno di capodanno del 1989: 20 anni compiuti da quattro mesi dunque, per quello che è il nuovo che avanza nel Clausura 2009. Leader con un altro ragazzino terribile, Javier Pastore, dell'Huracan che sta facendo molto bene nel campionato argentino, De Federico è un prodotto proprio delle Inferiores del centenario "Globo".

Cosa c'è dietro l'esplosione di questo giovane attaccante? Anzitutto talento cristallino, come può capire chiunque ne osserve le giocate per uno spezzone di gara, ma anche il gioco esaltante che Angel Cappa sta dando alla sua squadra: storico secondo di Valdano nell'avventura al Real Madrid, "El Filosofo" è un grande conoscitore di calcio ma anche di psicologia e pedagogia (materie in cui è laureato), cosa che certamente ha aiutato a mettere in piedi questo gruppo giovane e talentuoso, ma ovviamente non di primo piano.

171 centimetri per 69 kg, come detto De Federico è un concentrato di talento, un trottolino tutta tecnica e velocità: impiegabile sia da trequartista - il suo ruolo naturale probabilmente - che da seconda punta, ha già messo a segno 3 gol in stagione. Per caratteristiche fisiche ma anche per le magie con il sinistro, "Mati", come viene soprannominato, è stato già paragonato a Messi: un confronto scomodo senza dubbio ed ancora precoce, ma che per tipologia di giocatore non sbaglia poi di molto, per stessa ammissione del diretto interessato.

De Federico è veloce nei primi passi del dribbling quanto rapido in progressione, capace nell'assist e nella rifinitura: una delle sue pecche maggiori probabilmente è la poca lucidità in zona gol, dove talvolta non incide come potrebbe. Il fisico è chiaramente non quello di un corazziere: probabilmente il metro e 71 che molti siti gli accreditano è generoso, ma di questo non ne risente poi troppo. La spregiudicatezza nella giocata e la freschezza lo aiuta ad essere un costante pericolo per la difesa avversaria: esemplificativa è l'azione, davvero degna dei grandi "Diez" del Calcio argentino, contro il Lanus, conclusa poi con il gol di Pastore (sotto il link).

Serpentine, colpi di mancino e spunti che hanno attirato molti estimatori: in primis Diego Armando Maradona, che lo ha incluso nella lista dei convocati per uno stage sperimentale della Seleccion. Con la maglia albiceleste per la verità, De Federico finora non ha avuto troppa fortuna: pur essendo stato convocato a volte per la Sub20, il suo nome non è stato incluso nella lista per il Sudamericano dello scorso inverno. Forse un bene, a giudicare dalla brutta figura della squadra di Batista...

Non solo in Argentina sono pazzi di Matias: il Barcellona ha visionato nelle scorse settimane diversi dvd del ragazzo, come fatto anche dal Getafe, ma attenzione perchè questa volta potrebbe essere davvero una squadra di casa nostra ad avere la meglio. E' il Catania di Pietro Lo Monaco, che è vicinissimo a chiudere l'accordo con l'Huracan sulla base di circa 2 milioni di dollari. Un prezzo irrisorio per un giocatore che prossimamente potrebbe ambire, ovviamente con il massimo rispetto per gli Etnei, a ben altri palcoscenici: se il trasferimento andrà in porto, per il titolo di "Rookie of the Year" del prossimo campionato, il nostro euro è tutto per De Federico. In fondo con Zarate, oltre un anno fa, la scommessa è stata vincente ed il bis è tutt'altro che impossibile.

(fonte: itasportpress.it)