REGGINA-JUVENTUS 2-2 (primo tempo 1-0)
MARCATORI: Barillà (R) al 27' p.t.; Del Piero (J) su rigore al 3', Hallfredsson (R) al 24', Zanetti (J) al 28' s.t.
REGGINA (3-5-1-1): Puggioni; Cirillo, Valdez, Santos; Adejo, Vigiani (27' s.t. Cascione), Carmona, Hallfredsson, Barillà (38' s.t. Corradi); Brienza; Ceravolo (14' s.t. Cozza). (Marino, Camilleri, Viola, Di Gennaro). All. Orlandi.
JUVENTUS (4-4-2): Buffon; Grygera, Ariaudo, Mellberg, Molinaro; Camoranesi, Zanetti, Marchisio (37' p.t. Poulsen), Nedved; Del Piero (31' s.t. Amauri), Iaquinta. (Manninger, Zebina, De Ceglie, Marchionni, Trezeguet). All. Ranieri.
ARBITRO: Saccani.
NOTE: spettatori 15.000 circa. Ammoniti Mellberg, Marchisio, Puggioni. Recupero 1' p.t., 2' s.t.
Ranieri: "Faccia salvata
Non farò come Deschamps"
REGGIO CALABRIA, 26 aprile 2009 - "Dobbiamo andare là e vincere", era il proclama di Ranieri della vigilia. Il problema è che la Juve torna da Reggio Calabria solo con un pari, e per di più ottenuto due volte in rimonta. Insomma, la Vecchia Signora ha ancora l'artrite e fatica a rimettersi in piedi.
IL MASSIMO - Il tecnico romano, però, ostenta serenità: "La squadra ha dato quello che può dare in questo momento. Questo è quello che abbiamo ora. Avendo fatto i preliminari di Champions, prima o poi dovevamo pagare qualcosa, se a questo ci aggiungiamo tutti gli infortuni patiti, accusare un po' di difficoltà credo che sia normale".
IL MINIMO - Il pari di Reggio Calabria, però, non cambia i piani di Ranieri: "Quando sono arrivato qui, si è parlato di un progetto di 5 anni per tornare a vincere. Questo è solo il terzo e tutti spingono. Mi sembra che siamo in linea, se non addirittura più avanti rispetto ai piani".
LE VOCI - Certo, però, non è semplice quando ogni giorno esce un potenziale sostituto e Ranieri non lo nasconde: "Io ho sempre detto che l'equilibrio dello spogliatoio è un fattore magico, basta un granellino di sabbia per inceppare il meccanismo. I problemi ci sono, inutile nascondersi, ma stiamo facendo il massimo e quando dico che parlerò a fine stagione, significa che solo allora sarà possibile fare un consuntivo. Niente di più".
LA DIFESA - Anche i giocatori stanno col mister. Comincia Zanetti: "Abbiamo perso tutti gli obiettivi. Non abbiamo mai giocato per il secondo posto, ma ora dobbiamo recuperare gli stimoli. Di certo i cori dei tifosi non ci hanno aiutato e neanche alcuni discorsi che la società avrebbe fatto bene a rimandare a fine stagione, ma ora dobbiamo reagire in queste ultime 5 gare". Camoranesi è ancora più esplicito: "Siamo tutti con lui, c'è un progetto e vogliamo continuare insieme".
L'ATTACCO - Tutti uniti, dunque, verso l'obiettivo, come conferma lo stesso Ranieri: "Io mi sento parte fino in fondo di questo progetto, vado avanti, convinto della bontà del lavoro che sto facendo. Dimissioni come Deschamps? Queste schiocchezze si fanno quando si è giovani. Io non so perchè lui abbia preso quella decisione, ma posso solo dire che io l'ho fatto solo una volta, ma quando ero all'inizio della mia carriera".