37° Giornata : Cagliari-Inter 2-1

[Meridiano]

Verachi, Aresti, Bianco, Sivakov
Diffidati :Acquafresca, Lazzari, Lopez, Fini, Bianco
Squalificati :Nessuno

Matri recupera con l'Inter

Dall'emergenza alla rosa praticamente al completo. Massimiliano Allegri può sorridere in vista della partita di domenica prossima, un'autentica passerella che vedrà il Cagliari congedarsi dal proprio pubblico scontrandosi con l'Inter appena riconfermatasi Campione d'Italia per la quarta volta consecutiva.
Sorride Allegri dunque: nessuno dei cinque diffidati (Acquafresca, Fini, Lazzari, Bianco e Lopez) è stato ammonito ieri al Granillo. Non arriveranno così cattive notizie dal Giudice sportivo, che la settimana scorsa aveva fermato Conti e Cossu, regolarmente a disposizione in vista del match contro i nerazzurri. Le notizie positive giungono anche dall'infermeria da dove esce senza zoppicare Alessandro Matri. La risonanza magnetica alla quale è stato sottoposto l'attaccante ex Rimini aveva evidenziato una distorsione alla caviglia, che ora pare assorbita. Già martedì, alla ripresa degli allenamenti, Matri dovrebbe tornare a lavorare in gruppo.



4-3-1-2

MARCHETTI
PISANO F.
LOPEZ
CANINI
AGOSTINI
FINI
CONTI
BIONDINI
COSSU
JEDA
ACQUAFRESCA

Panchina:

LUPATELLI
BIANCO
MATHEU
PAROLA
MANCOSU
LAZZARI
MATRI

[Meridiano]

Allenamento del martedì
Solo Matri in differenziato

I rossobu si sono ritrovato questo pomeriggio ad Assemini per riprendere gli allenamenti in vista della gara casalinga contro l'Inter campione d'Italia.
Dopo il riscaldamento, Massimiliano Allegri ha fatto svolgere una partitina in famiglia.

Soltanto Alessandro Matri ha svolto lavoro differenziato. L'attaccante di Graffignana sta facendo comunque progressi, al punto che c'è molto ottimismo per il suo recupero per l'incontro di domenica.

Domani è in programma una doppia seduta.




Allegri: "Che campionato"
"Grazie alla disponibilità di Presidente e giocatori"


Massimiliano Allegri inaugura con una battuta delle sue il tradizionale incontro con la stampa di inizio settimana: "Il valzer delle panchine? Io non ballo!". Chiarisce il tecnico più seriamente: "E' una cosa che non mi riguarda. Nella vita bisogna prendere delle decisioni. Io ho fatto la mia scelta firmando per due anni per il Cagliari. Quindi rimarrò alla guida della squadra anche l'anno prossimo". Sull'esonero di Ranieri da parte della Juventus: "Sono rimasto sorpreso, ma solo loro conoscono le motivazioni esatte".

Un campionato, quello dei rossoblu, che resterà bene impresso nella memoria dei tifosi. "Ho cercato di trasmettere i miei concetti, ma nulla sarebbe stato possibile senza la collaborazione di tutti, dal Presidente ai giocatori, passando per lo staff tecnico. Per me è stato importante sentire la fiducia di chi mi stava intorno, per centrare il risultato. Abbiamo i punti che meritiamo, forse avremmo potuto raccogliere qualcosa in più, ma ricordo che ci siamo salvati con tre mesi d'anticipo: un obbiettivo insperato, dopo quella falsa partenza. Tutto quanto di buono abbiamo fatto però dovrà essere resettato a partire dal 31 maggio, per presentarci al nuovo campionato con nuovi stimoli".

L'intenzione di Allegri è chiara: "Vorrei confermare questo gruppo per quanto possibile. Non ho ancora parlato col Presidente, ma spero di farlo presto". Sicuramente bisognerà trovare un sostituto di Acquafresca. "Un identikit? Uno che mi garantisca 15 gol come Robert".
Non c'è, secondo Allegri, un momento o una partita-simbolo dell'intera annata positiva. "Tutto il campionato è da incorniciare. La squadra è cresciuta nell'arco del campionato". Sopperendo anche a delle eventuali carenze della rosa. Ad esempio, quando è venuto a mancare Conti. "E' stato assente per cinque o sei partite, ma Parola ha saputo sostituirlo bene. Faccio fatica a fare un nome. Sono stati tutti bravi: da Fini, uno che con le sue qualità tecniche avrebbe dovuto fare un'altra carriera, a Conti, alla rivelazione Marchetti, a Matri. Forse chi mi ha stupito di più è stato Biondini. Lo indicavano come un cursore e basta, invece ha dimostrato di avere intelligenza e qualità".

Intanto domenica arriva l'Inter, già laureatasi campione d'Italia. "Una sfida affascinante che i ragazzi si meritano. Abbiamo la possibilità di lasciare un segno importante".

[Meridiano]

Allenamento del mercoledì
Lavoro solo in mattinata


Contrariamente a quanto previsto in un primo tempo, il gruppo rossoblu si è allenato ad Assemini soltanto in mattinata.
I giocatori si sono sottoposti a circuito di forza veloce, lavoro con la palla, partita 6 contro 4 e a tutto campo, partita per sviluppare il gioco sugli esterni, per chiudere con una partita finale.
Nel pomeriggio, solo lavoro individuale per il recupero degli infortunati.
A tale proposito, differenziato per Matri (c'è ottimismo per il recupero in vista della gara di domenica), e Acosta (affaticamento muscolare).
Non ha invece preso parte all'allenamento Davide Biondini, colpito da un forte attacco febbrile.

Domani pomeriggio è in programma l'amichevole contro il Sant'Elena allo stadio Sant'Elia.

[Meridiano]

Numeri e Curiosita' di Cagliari-Inter :

Sarà un Sant’Elia gremito quello che farà da cornice alla gara tra Cagliari e Inter. Il pubblico sardo si appresta a riconoscere il giusto tributo alla grande stagione degli isolani, senza contare i tanti tifosi che i nerazzurri vantano in Sardegna. Per cui festa doppia e, ci si augura, partita giocata senza troppi assilli. Le due compagini nel corso della loro storia si sono affrontate 59 volte a livello di Serie A. Il bilancio, tanto per cambiare, è tutto dalla parte dei nerazzurri, che vantano 27 vittorie a fronte delle 9 dei sardi, mentre sono ben 23 gli incontri terminati in parità. Se si analizzano solo le gare disputate in Sardegna, la forbice è meno larga ma resta comunque piuttosto ampia; su 29 match la formazione milanese ne ha vinti 9 e persi 4, mentre sono addirittura 16 quelli terminati con il segno X. Non cambia la musica se si analizza la colonnina relativa alle reti realizzate, in cui l’Inter ha quasi doppiato gli isolani. Sono infatti 96 i gol segnati dai lombardi contro i 56 dei sardi. Nelle gare giocate al Sant’Elia i nerazzurri sono andati a segno 37 volte contro le 26 dei rossoblu.

Il 25 ottobre 1964 l’Inter fece visita per la prima volta nella sua storia al Cagliari. I sardi dovettero subito fare i conti con lo strapotere interista; i milanesi s’imposero infatti per 0-2. Risale al campionato 1967/68 il primo successo dei padroni di casa ai danni dell’Inter; le squadre si trovarono di fronte alla 30 a giornata e i rossoblu ebbero la meglio per 3-2. La stagione prima, invece, era uscito il primo X dalle parti di Cagliari; la sfida andò in scena alla 30a giornata e si chiuse sull’1-1. È dal campionato 1993/94 che i rossoblu non battono l’Inter sul loro campo; l’ultimo successo è datato 12 settembre 1993 quando fu una rete del panamense Dely Valdes a regalare 3 punti ai padroni di casa. L’ultimo colpo esterno dei nerazzurri coincide invece con l’ultimo confronto diretto disputato al Sant’Elia; era il 16 dicembre 2007 e i gol di Cruz e Suazo permisero all’Inter di violare l’isola e di abbozzare la prima fuga in classifica. Infine l’ultimo pareggio tra le due formazioni è datato 1 ottobre 2006; in quell’occasione il Cagliari di Giampaolo fermò l’Inter di Mancini sull’1-1, gol di Colucci e Grosso entrambi nel primo tempo.

[Meridiano]

14 gol del Cagliari
Contro il Sant'Elena

14-0 del Cagliari sul Sant'Elena nel test infrasettimanale giocato al Sant'Elia.

E' rimasto a riposo Biondini, alle prese con la febbre. Si sono limitati a svolgere lavoro differenziato Bianco, per una contusione al piede destro; Acosta e Matri, ancora convalescenti.

Rossoblu in vantaggio al 13'. Cross di Jeda, testa di Gallon, imparabile per Mereu. Due minuti dopo, assist pennellato di Cossu per Jeda, che devia all'incrocio dei pali. Al 20' ancora il giovane Gallon in gol, su passaggio di Cossu. Al 33' combinazione con Lazzari che riceve e scarica all'angolino. Al 42' il quinto gol. Gallon riceve da Agostini e infila la porta quartese.

Nella ripresa, il Cagliari ha subito arrotondato il punteggio con Acquafresca, che ha girato di testa in rete un traversone di Fini. Un minuto più tardi, lo stesso centrocampista è andato in gol con un pallonetto. Al 10' cross di Pisano per il tap-in facile di Mancosu. Al 20' doppio passo di Verachi, che ha dato ad Acquafresca un comodo pallone da spingere in rete. Passano 60 secondi, e Ragatzu si esibisce in una grande esecuzione al volo, centrando l'incrocio dei pali. Il giovane attaccante rossoblu fa il bis poco dopo, toccando sotto porta di testa su servizio di Mancosu.

Al 31' gol di Verachi. che aggira anche il portiere prima di depositare in rete. Al 40' piatto di Ragatzu per la tredicesima marcatura. Chiude i conti ad un minuto dal termine Fini, al volo dopo scambio con Acquafresca.

CAGLIARI (Primo Tempo): Lupatelli (Marchetti), Matheu, Lopez, Magliocchetti, Agostini, Conti, Sivakov, Lazzari, Cossu, Jeda, Gallon.

(Secondo Tempo): Marchetti (Aresti); Pisano, Canini, Astori, Di Laura, Parola, Fini, Verachi, Mancosu, Ragatzu, Acquafresca.

SANT'ELENA: Mereu, Oppes, Spanu, Corongiu, Serra I., Ledda, Ibba, Pilleri, A. Ferraro, Dessì, Caboni. Nella ripresa sono entrati anche Palla, F. Serra, L. Ferraro, Farci, Ruggeri, Puddu, Melis.

RETI: 13' Gallon, 15' Jeda, 20' Cossu, 33' Lazzari, 42' Gallon, 52' Acquafresca, 53' Fini, 55' Mancosu, 65' Acquafresca, 66' e 67' Ragatzu, 78' Verachi, 85' Ragatzu, 89' Fini.

[Meridiano]

Allenamento del venerdì
Solo Bianco in differenziato

Allenamento del venerdì mattina per il gruppo rossoblu ad Assemini.
La seduta ha preso avvio col riscaldamento di rito, per proseguire con combinazioni e tiri in porta, e partitella finale.
Ha recuperato Davide Biondini, che ha effettuato lavoro completo. Anche Alessandro Matri si è unito al gruppo. L'unico a svolgere differenziato è stato Paolo Bianco, sempre alle prese con una contusione al piede destro.

Domani mattina è in programma la seduta di rifinitura.

[Meridiano]

Conferenza stampa di Allegri :

Allegri non fa pretattica
Ecco la formazione anti-Inter

Massimiliano Allegri non fa pretattica e con 24 ore d'anticipo annuncia la formazione che opporrà all'Inter. Non ci saranno Matri e Bianco, indisponibili: Lazzari andrà inizialmente in panchina. "Giocheranno. Marchetti in porta, Pisano, Canini, Lopez e Agostini in difesa, Fini, Conti e Parola a centrocampo, Cossu trequartista, Jeda e Acquafresca in avanti".

E' stato ancora convocato il giovanissimo Gallon. "Non so se andrà in panchina, per lui è già un premio essere qui con la rpima squadra".

Nella gara d'andata, il tecnico si arrabbiò moltissimo. "Perchè giocammo una grande partita, e non riuscimmo a vincere. In certe partite devi portare il risultato a casa". Forse da li il Cagliari prese consapevolezza dei propri mezzi. "Era difficile da prevedere che avremmo ottenuto la salvezza con tre mesi d'anticipo. Il merito è di tutti, staff, dirigenti, squadra e tutti coloro che ruotano intorno. Il Presidente è stato bravissimo a starmi vicino nei momenti di difficoltà e anche dopo: è un grande motivatore. Da solo non avrei potuto concludere nulla. C'è mancato poco per raggiungere l'Europa League, ma non possiamo lamentarci". Non ci sono segreti in questo Cagliari. "Tutti hanno il piacere di correre, giocare a calcio e lottare per il compagno. Cose che mi inorgogliscono".

La squadra ha ancora stimoli, eccome. "Lo stadio sarà pieno. Farà molto caldo, l'Inter ha grandissima qualità. Inutile e scontato nominare gente come Ibrahimovic e Balotelli. Direi che il vero termometro è Cambiasso".

Sono 19 i giocatori convocati per la partita contro l'Inter. Non ce l'hanno fatta a recuperare Bianco e Matri. Quest'ultimo ha patito un nuovo risentimento alla caviglia infortunata.

Ecco la lista completa:

Portieri: Lupatelli e Marchetti

Difensori: Agostini, Astori, Canini, Lopez, Matheu, Pisano

Centrocampisti: Biondini, Conti, Cossu, Fini, Lazzari, Mancosu, Parola

Attaccanti: Acquafresca, Gallon, Jeda, Ragatzu

Gian Paolo Calvarese di Teramo è stato designato a dirigere Cagliari-Inter di domenica al Sant'Elia. Sarà coadiuvato da Francesco Milardi di Reggio Calabria e Francesco Altomare di Molfetta. Quarto uomo Sebastiano Peruzzo di Schio.

[Meridiano]

Festa al Sant'Elia
Arriva l'Inter neo campione d'Italia


Una passerella per i neo campioni d'Italia, ma anche per il Cagliari dei miracoli protagonista di una stagione indimenticabile. Il succo della sfida di questo pomeriggio al Sant'Elia sarà tutto qui. Un gioioso arrivederci al pubblico, una festa, uno spettacolo, speriamo condito da molti gol, come sempre accade in questi casi. Ma comunque partita vera: cosa c'è di più stimolante nel cercare di battere i vincitori del campionato?

E' ancora vivo il ricordo della partita d'andata. In una freddissima notte di gennaio, il Cagliari di rosso vestito mise i brividi ad un'Inter ancora in ricerca di una precisa identità. Poi ci pensò Ibrahimovic a togliere le castagne dal fuoco, ma fu una tappa fondamentale per l'acquisizione di autostima da parte dei rossoblu, che capirono di potersela giocare davvero alla pari con chiunque.

Sul piano strettamente tecnico, è difficile cavare qualcosa da questa partita. I rossoblu avranno sicuramente più stimoli e voglia; Acquafresca, tanto per fare un esempio, ci terrà a mostrare di che pasta è fatto verso la sua società, che, a detta dei gossip di mercato, vorrebbe mandarlo altrove. Non è comunque pensabile un'Inter accondiscendente. La squadra di Mourinho vorrà celebrare il suo scudetto in maniera adeguata e ringraziare i suoi tanti tifosi che accorreranno allo stadio. E allora, che festa sia.

Queste le probabili formazioni:

CAGLIARI: Marchetti, Pisano, Lopez, Canini, Agostini, Fini, Conti, Parola, Cossu, Jeda, Acquafresca.

INTER: Toldo, Santon, Burdisso, Materazzi, Chivu, Zanetti, Cambiasso, Vieira, Mancini, Ibrahimovic, Obinna.

ARBITRO: Calvarese di Teramo.

[Meridiano]

La ciliegina sulla torta
I rossoblu battono l'Inter 2-1: Cossu e Acquafresca


E' la ciliegina sulla torta, il sigillo su un campionato straordinario. Il Cagliari batte l'Inter neo scudettata, non certo la versione migliore dello squadrone nerazzurra, appagata dalla sicurezza del titolo, ma la standing ovation è pienamente meritata per i ragazzi di Allegri, anche oggi protagonisti di una grande partita. Cossu su tutti, all'altezza dei funamboli che stavano dall'altra parte, ma tutta la squadra è stata a dir poco encomiabile. In un Sant'Elia stracolmo, sotto una canicola feroce, la partita è stata comunque vivace almeno nel primo tempo. L'Inter si è portata in vantaggio con un tiro di Ibrahimovic non trattenuto da Marchetti che si è beffardamente infilato in rete. La replica del Cagliari di Andrea Cossu, che lanciato in profondità, si è liberato con un dribbling a rientrare di Burdisso e ha infilato Toldo sul primo palo. Nella ripresa, ritmo più basso. Al 70' il gol decisivo: Pisano per Biondini, cross in corsa per Acquafresca che di testa ha messo dentro, dando un piccolo dispiacere alla sua ex squadra. Finale col pubblico in tripudio, e giocatori a salutare i tifosi insieme ai propri bambini debitamente vestiti con la maglia della squadra.



Cagliari - Inter 2 - 1
Marcatori: 7' Ibrahimovic, 33' Cossu, 70' Acquafresca

Cagliari: Marchetti, Pisano, Lopez (80' Astori), Canini, Agostini, Fini (62' Lazzari), Conti, Parola (54' Biondini), Cossu, Jeda, Acquafresca
Allenatore: Allegri

Inter: Toldo, Santon, Materazzi, Burdisso, Chivu (74' Bolzoni), Cambiasso, J. Zanetti, Vieira, Jimenez (66' Mancini), Cruz (59' Balotelli), Ibrahimovic
Allenatore: Mourinho
Arbitro: Calvarese di Teramo

Ammoniti: 34' Cossu per comportamento non regolamentare

[Meridiano]

Allegri: "Un giusto premio"
"Per i ragazzi e i tifosi"

La domenica di Massimiliano Allegri si è chiusa con un giro di campo trionfale. "Non sono cose per me, ma mi è stato chiesto e l'ho fatto. E' stato un modo per ringraziare e salutare i tifosi". Un epilogo inimmaginabile dopo le prime cinque partite. "I risultati non arrivavano. Il Presidente Cellino ha dato serenità, abbiamo continuato a lavorare e pian piano ci siamo ritrovati".

La vittoria sull'Inter non è giunta per caso. "Un giusto premio ai ragazzi, un successo di prestigio che rimarrà nella storia. Era importante anche ai fini della classifica, ci permette di consolidare un piazzamento a spese di altre squadre sulla carta più attrezzate. Abbiamo fatto vedere di esserci ancora dal punto di vista tecnico".

Il mister rossoblu si è soffermato anche sul futuro di Robert Acquafresca. "Non è piacevole essere scaricato da una grande squadra, ma con le doti che ha, può arrivare al grande calcio in fretta. Se non quest'anno, la prossima stagione. E' giovane e forte".




Cellino: "Il Cagliari, la squadra di tutta l'Isola"
"Spero che la Regione mi dia una mano"


Il Presidente Massimo Cellino, intervistato ai microfoni di Radiolina, ha fatto degli accenni alla prossima stagione: "Ci saranno delle decisioni difficili da prendere. Mi auguro che chi è subentrato in Regione sia più tifoso di chi l'ha preceduto predecessori e voglia darmi una mano. Io non ho le disponibilità economiche di un Moratti o un Berlusconi, ho allestito una squadra che per ora ha totalizzato 53 punti: più di questo non posso fare. Bisogna capire che il Cagliari è la squadra di tutta la Sardegna. Dello stadio non parlo: prima che si muova qualcosa, occorrerà che venga eletto un nuovo sindaco. Allegri? Fa parte del programma. Aveva a disposizione una buona squadra, ci ha messo lavoro e professionalità, ottenendo i risultati".