38° Giornata :Udinese-Cagliari 6-2

[Meridiano]

Bianco, Acosta
Diffidati: Acquafresca, Lazzari, Lopez, Fini, Bianco
Squalificati: Nessuno

Da verificare Bianco e Matri

25 maggio 2009 - Messo in bacheca anche lo scalpo dell'Inter campione d'Italia (con i nerazzurri raccolti ben 4 punti), il Cagliari si prepara alla chiusura di una stagione da consegnare agli annali. Domenica, ultima di campionato, i rossoblù andranno a Udine e Allegri potrebbe dare spazio a qualche giocatore fin qui poco utilizzato. Intanto, la ripresa degli allenamenti è stata spostata a mercoledì, quando è previsto un allenamento al mattino. Due giorni di riposo e poi dovranno essere valutate anche le condizioni di Bianco e Matri, assenti domenica nella gara coi nerazzurri.





4-3-1-2

MARCHETTI
PISANO F.
LOPEZ
CANINI
AGOSTINI
FINI
CONTI
PAROLA
COSSU
JEDA
ACQUAFRESCA

Panchina:

LUPATELLI
ASTORI
MATHEU
BIONDINI
MANCOSU
LAZZARI
RAGATZU

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Giovedì test col Sant'Elia


26 maggio 2009 - Secondo giorno di riposo per il Cagliari, che riprenderà gli allenamenti domani mattina, in vista della gara di Udine, che si giocherà domenica e che chiuderà la stagione. La società, intanto, annuncia che giovedì verrà disputata un'amichevole con il Sant'Elia, formazione promossa nel campionato di Eccellenza. La gara si giocherà nello stadio Sant'Elia e avrà inizio alle 15

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Ripresa degli allenamenti
Differenziato per Bianco e Matri

Ripresa degli allenamenti questa mattina per il gruppo rossoblu ad Assemini. La seduta prevedeva riscaldamento, prova di schemi e partitina conclusiva.
Differenziato soltanto per Paolo Bianco e Alessandro Matri.

Domani pomeriggio è in programma l'amichevole contro il Sant'Elia.



Allegri: "Onoriamo il campionato"
"Ci teniamo a chiudere bene"


Massimiliano Allegri ritorna alla partita di domenica scorsa contro l'Inter: "E' stato un giusto premio a quanto fatto dai ragazzi quest'anno, specie in una cornice di pubblico tanto esaltante. Per l'Inter non cambiava nulla, mentre noi ci tenevamo a vincere per una questione di prestigio". Spirito che il Cagliari avrà anche nell'ultima esibizione di campionato, contro l'Udinese. "Onoreremo il torneo sino in fondo. Ci teniamo a chiudere in bellezza".

E' stata una domenica speciale anche per Andrea Cossu. "Anche lui ha avuto un premio per le sue grosse qualità e per la sua disponibilità: far gol nel suo stadio, contro l'Inter".

Inevitabile che si pensi già all'anno prossimo. "Secondo me questo gruppo va riconfermato al 90%. Rimarrà chi ha voglia di dare tutto per il Cagliari. Il Presidente ha le idee chiare, sa quel che deve per centrare l'obbiettivo per la stagione prossima, che sarà la salvezza. Prevedo un campionato estremamente difficile, con tutte le squadre che si rinforzeranno adeguatamente. Penso al Parma, per esempio, neo-promossa ambiziosa. Noi dovremo resettare quest'anno e rituffarci nella Serie A con umiltà ed entusiasmo. Ci giocheremo la permanenza con altre 5-6 avversarie".

Una stagione nella quale il Cagliari dovrà presumibilmente fare a meno del bomber Robert Acquafresca. "La situazione è che lui è un giocatore dell'Inter. La sua importanza tattica? Fa gol. Ne ha segnati quasi 25 in un campionato e mezzo, non sono pochi. E' uno che lotta, si danna l'anima, ma la sua prerogativa principale è di essere un finalizzatore". "Difficile" che arrivi il rinforzo sognato da Allegri: "Messi non mi dispiacerebbe", dice il tecnico con un sorriso.

Intanto è tempo di bilancio, con la scelta della squadra rivelazione e la maglia nera della delusione. "La rivelazione direi senz'altro il Genoa, perchè nessuno si aspettava rimanesse in lotta per la Champion's sino all'ultima giornata, ma anche per il gioco espresso. La delusione la Roma, a livello di organico, doveva finire tra le prime quattro. Non le mancano le attenuanti: troppi infortuni".

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12 gol del Cagliari
Contro il Progetto Sant'Elia

12-0 per il Cagliari sul Progetto Sant'Elia nell'ultimo test del giovedì in chiave campionato della stagione. Sono rimasti a riposo Conti, a letto con la febbre, Bianco e Matri, che hanno fatto differenziato.

Ancora una volta Allegri ha mischiato le carte. Nel primo tempo è salito in cattedra così il giovane Caschili, autore di una tripletta. Ha rotto l'equilibrio al 12' Astori, svettando di testa su angolo di Cossu. Quindi, due gol di Caschili: al 22', approfittando di un buco della difesa per concludere d'esterno, e al 27', depositando in rete un assist di Jeda. Al 31' lo stesso Jeda pone il suo sigillo sulla gara: scatto in velocità, dribbling sul portiere e comodo tocco nella porta sguarnita. Un minuto, ovazione dei 200 presenti al Sant'Elia per il grandissimo gol di Michele Fini. Il centrocampista di Sorso controlla d'interno una palla proveniente da un cross, e senza farle toccare terra, la spedisce al volo nell'angolino basso. Un'autentica prodezza. Al 44' ancora in evidenza Jeda. Il brasiliano salta il portiere per poi passare a Caschili il facile tap-in del 6-0.

Nella ripresa, iscrive il suo nome nel tabellino dei marcatori Sivakov dopo soli 10 minuti: dribbling su un avversario e morbido sinistro imparabile. Al 12' e al 16' due gol in fotocopia: Acquafresca è prontissimo a ribadire in rete i tiri di Ragatzu e Mancosu respinti dal portiere. Decimo gol al 21'. Cross di Sivakov, e testa vincente di Lazzari. Al 24' finalmente dopo vari tentativi, trova il gol anche Ragatzu. Alla mezz'ora, fuga di Acquafresca e assist per Mancosu che chiude il conto.

CAGLIARI: Lupatelli (Aresti), Matheu, Astori, Lopez, Agostini, Parola, Fini, Biondini, Cossu, Caschili, Jeda.

(Secondo Tempo): Aresti (Marchetti), Pisano, Canini, Mancusi, Magliocchetti, Acosta, Sivakov, Mancosu, Lazzari, Ragatzu, Acquafresca.

SANT'ELIA: Toro, Pino, Vercelli, Marteddu, Loi, Trudu, Mannai, Puddu, Stefanini, Feboli, Floris. Nella ripresa sono entrati anche Lecca, Cirina, Melis, Lussu, Picardi, Catte, Ibba.

RETI: 12' Astori, 22' e 27' Caschili, 31' Jeda, 32' Fini, 41' Caschili, 55' Sivakov, 57' e 61' Acquafresca, 66' Lazzari, 69' Ragatzu, 75' Mancosu.




Marchetti: "Sembra una favola"
"3 anni fa ero senza squadra, ora in azzurro"

Primo anno in A e subito in Nazionale. Federico Marchetti ammette tranquillamente che se qualcuno gliel'avesse detto all'inizio della stagione, non ci avrebbe creduto. "Però il lavoro è stato sempre alla base di tutto. Sono partito a fari spenti, dopo un anno importante con l'Albinoleffe, ma avevo tante aspettative. Diciamo che mi sono tolto diverse soddisfazioni".

Era una chiamata che si aspettavano tutti, ora è arrivata l'ufficializzazione. "Se ne parlava, ma non è semplice, così dopo il primo anno in A. E' un premio a tutta l'annata: sia personale che della squadra".

Federico rivolge una dedica naturale, ai compagni e alla Società. "Condivido con loro questa soddisfazione. Il Presidente ha creduto in me, tutti loro sono i primi artefici della mia convocazione. Il resto è stato conseguenza".

Sembra quasi una favola. "Sì, una favola che mi piacerebbe qualcuno scrivesse, ma che per il momento è anche bello raccontare. Può servire da lezione a tanti ragazzi che iniziano a giocare a calcio. Non dimentico che solo tre anni fa ero senza squadra, ora mi trovo alla corte del commissario tecnico campione del mondo in carica. Il calcio non è facile: all'inizio incontri delusioni, specie se non trovi degli addetti ai lavori che ti diano fiducia. Anch'io sono passato attraverso queste brutte esperienze. Fa parte della vita saperle affrontare per vivere un futuro migliore. Per questo, oltre che ai miei compagni, il mio pensiero va a tutti quanti coloro mi sono rimasti vicini in quei momenti difficili, della mia vita e della mia carriera. Non è il caso che faccia dei nomi".

La convocazione è per la gara di sabato 6 contro l'Irlanda del Nord, ma la speranza è di venire confermato anche per la Confederation Cup. "E' presto per pensarci.

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Allenamento del venerdì
Conti ha la febbre

Allenamento del venerdì mattina per il gruppo rossoblu.
La seduta si è aperta col riscaldamento ed è proseguita con una partitella in famiglia.
Daniele Conti è rimasto a casa con la febbre. Ancora differenziato per Alessandro Matri, Paolo Bianco e Marco Mancosu: quest'ultimo ha subìto nell'amichevole di ieri una botta all'alluce del piede destro. Gli esami ai quali si è sottoposto nel primo pomeriggio sono risultati negativi.

Domani mattina è in programma la rifinitura, quindi la partenza alla volta di Udine.

Maurizio Ciampi di Roma è stato designato per dirigere Udinese-Cagliari di domenica allo stadio "Friuli". Sarà coadiuvato da Paolo Bernardoni di Modena e Marco Barbirati di Ferrara. Quarto uomo Gabriele Gava di Conegliano

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conferenza stampa



Allegri: "Concentrati anche a Udine"
"Non vogliamo fare figuracce"


Il campionato del Cagliari prevede ancora una tappa, inutile ai fini della classifica, ma si può star certi che Massimiliano Allegri e i suoi ragazzi ci tengono a far bene. "Bisogna giocare la partita il meglio possibile, con alta attenzione tattica. Nessuno vuol fare brutte figure. Penso che sarà una bella partita. Vogliamo chiudere nel migliore dei modi, fuori casa così come è accaduto in casa".

Già decisa la formazione. L'unico punto interrogativo riguarda il portiere. Per il resto, difesa con Matheu, Canini, Astori e Pisano; a centrocampo Biondini, Parola e Lazzari, con Cossu a ispirare Jeda e Acquafresca. Se a Udine si giocherà per lo spettacolo, a Firenze andrà in scena un testa a testa per la Champion's tra Fiorentina e Milan. "Vedo i viola avvantaggiati dal punto di vista psicologico".

Felicissimo, il tecnico rossoblu, per la convocazione in Nazionale di Marchetti. "Sia per il ragazzo che per la Società perchè è sempre bello avere un tuo atleta in azzurro. Credo che ci siano altri giocatori del Cagliari meritevoli di una convocazione, e che prima o poi avranno la loro chance. Rispetto all'anno scorso, questa squadra è cresciuta dal punto di vista dei singoli, i quali possono fare ancora meglio tecnicamente e sul piano dell'esperienza".

Un gruppo che non ha mai smarrito la voglia di lavorare. "E' una qualità che ha influito, insieme al sacrificio e all'attenzione messe in mostra".
Il ritiro per la nuova stagione dovrebbe essere fissato per il 13 luglio ad Assemini, con il ritrovo che avverrà qualche giorno prima per le visite mediche. "La Società comunque provvederà a comunicarlo ufficialmente".


Sono 19 i convocati da Massimiliano Allegri per l'ultima fatica dei rossoblu sul campo dell'Udinese.

Questa la lista completa:

Portieri: Lupatelli e Marchetti

Difensori: Agostini, Astori, Canini, Lopez, Magliocchetti, Matheu, Pisano

Centrocampisti: Biondini, Cossu, Fini, Lazzari, Mancosu, Parola, Sivakov

Attaccanti: Acquafresca, Jeda, Ragatzu

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L'ultimo valzer
I rossoblu si congedano a Udine


Ultima giornata di un campionato meraviglioso per il Cagliari. Meno per l'Udinese, che ha fallito l'obbiettivo UEFA, dopo un inizio strabiliante, ma che comunque ha regalato scampi di calcio d'autore e vorrà chiudere bene davanti al proprio pubblico. Esattamente come hanno fatto i rossoblu, capaci adddirittura di battere al Sant'Elia l'Inter.

E' soltanto una formalità. Entrambe le squadre non hanno più velleità di classifica. Impossiible andare a cercare motivi tattici o di motivazione. Giocheranno per onorare il campionato, divertirsi e divertire. Nel Cagliari, potrebbe essere l'ultima partita in rossoblu di Robert Acquafresca. E' arrivato a quota 13, vorrà accrescere il bottino. Stesso discorso per Jeda, giunto a 11. Peccato per Daniele Conti, costretto a saltare la gara per la febbre. Immaginabile un Federico Marchetti col morale alle stelle dopo la convocazione in azzurro. Si troverà davanti suoi futuri compagni di Nazionale, pronti a fargli gol. Una sfida indiretta, che il portierone rossoblu vorrà far sua per convincere il ct della bontà della scelta.

Queste le probabili formazioni:

UDINESE: Handanovic, Isla, Zapata, Felipe, Pasquale, Inler, D'Agostino, Asamoah, Pepe, Quagliarella, Floro Flores.

CAGLIARI: Marchetti, Matheu, Canini, Astori, Pisano, Biondini, Parola, Lazzari, Cossu. Jeda, Acquafresca.

ARBITRO: Ciampi di Roma.

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Brutta chiusura
2-6 a Udine, gol di Acquafresca e Parola


Finisce male la stagione del Cagliari, travolto 6-2 a Udine. I rossoblu non sono riusciti a contenere la voglia di chiudere bene dei friulani, trascinati da Quagliarella e D'Agostino in grande spolvere. Addirittura la squadra di Allegri ha incassato tre reti in un quarto d'ora, compromettendo la gara. Le reti di Acquafresca su rigore e Parola (alla prima segnatura in Serie A) hanno riaperto il discorso, immediatamente chiuso da Pasquale. Nel finale, col Cagliari tutto sbilanciato in avanti, gloria anche per Quagliarella e il giovane Ighalo. Una conclusione in tono minore, che non inficia l'esaltante stagione dei rossoblu: il 9° posto è più che meritato.

Tabellino:

Udinese - Cagliari 6 - 2
Marcatori: 9' Asamoah, 10' Pepe, 15' Floro Flores, 54' Acquafresca su rigore, 57' Parola, 58' Pasquale, 80' Quagliarella

Udinese: Handanovic, Isla, Zapata, Felipe, Pasqual, Inler, D'Agostino (81' Ziemling), Asamoah, Pepe, Quagliarella (84' Ighalo), Floro Flores (71' Sanchez)
Allenatore: Msrino

Cagliari: Lupatelli, Matheu, Canini, Astori, Pisano (82' Magliocchetti), Biondini, Parola, Lazzari (61' Fini), Cossu, Jeda, Acquafresca (81' Ragatzu)
Allenatore: Allegri

Arbitro: Ciampi di Roma

Ammoniti: 55' Zapata, 74' Matheu per gioco scorretto

[Meridiano]

Allegri: "Ci dispiace"
"Rimane quanto di buono fatto nell'anno"

Non è mai piacevole incassare sei gol, anche se la partita non contava nulla ai fini della classifica. Ne è cosciente anche Massimiliano Allegri: "Ci dispiace. Può succedere, non deve succedere. Una sconfitta che non rovina quanto di buono fatto quest'anno. Avevamo iniziato benino, creando due mezze occasioni, ma si vedeva che eravamo mosci. Abbiamo avuto cinque minuti di follia, e con grandi squadre come l'Udinese non puoi permetterti di mancare l'attenzione".

Pensare che il Cagliari era arrivato ad un passo dalla clamorosa rimonta. "Purtroppo hanno subito segnato il quarto gol, abbiamo avuto la possibilità di accorciare ancora, ma ormai era tardi".

Una batosta che non può fare dimenticare quanto di buono combinato dai rossoblu nel corso della stagione. "Soprattutto pensando come avevamo cominciato, con le cinque sconfitte iniziali. Abbiamo fatto buone cose anche quando eravamo già salvi, e cercato di agganciare il sesto posto. Nelle ultime gare in trasferta abbiamo avuto cali di tensione. In casa no: infatti il Cagliari ha una delle migliori difese del campionato".