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da Meridiano » 12.06.09 - 10:00
Il borsino del mercato rossoblù; Acquisti: chi sale e chi scende
Premessa doverosa: i tentennamenti di Allegri di fronte alle avances della Lazio frenano il mercato in entrata del Cagliari, che attende di capire con certezza quella che sarà la guida tecnica dell'anno prossimo.
Presunti interessamenti per elementi quali Kozak, Diakhitè e Cribari sono dunque al momento difficilmente verificabili e troppo strettamente correlati al possibile passaggio in biancoceleste di Allegri.
Premessa bis: il mercato subirà una decisa accelerata nell'ultima settimana di giugno, una volta definite le varie comproprietà. Il Cagliari, sotto questo punto di vista, è tranquillo: raggiunto un accordo di massima con il Milan per Davide Astori, resta da definire la posizione di Andrea Lazzari che dovrebbe rimanere in Sardegna. Nessun problema per Marchetti, mentre già nelle prime ore della prossima settimana potrebbe essere sbloccata l'empasse sul caso del rinnovo contrattuale di Michele Fini.
In settimana sono emersi diversi nomi, molti altri sono spariti definitivamente per la diretta smentita dei dirigenti e del presidente rossoblù. Proviamo a riassumere in maniera schematica i possibili arrivi in casa Cagliari.
Chi sale
Daniele Dessena
(classe 1987, centrocampista, valore 8 milioni di euro, comproprietà tra Parma e Sampdoria)
Il giovane mediano di scuola Parma è reduce da una stagione in chiaroscuro, poco valorizzato da Mazzarri che gli ha preferito sistematicamente il più stagionato Franceschini. Il valore non si discute: mezzala e all'occorrenza regista, ha classe e personalità per poter recitare un ruolo importante nel centrocampo rossoblù. Cellino ha ammesso di cercare un centrocampista: Dessena è monitorato con attenzione, ma sarà necessario attendere qualche giorno e la risoluzione delle comproprietà per poter intavolare qualsiasi trattativa.
Pablo Pintos
(classe 1987, difensore, valore 2 milioni di euro, Defensor Sporting)
Nelle ultime ore è cresciuta la candidatura di questo giovane e aitante centrale uruguaiano di origini ugandesi, che milita in una delle formazioni della capitale Montevideo. Lo scorso anno, a vent'anni, ha disputato la Coppa Libertadores, non sfigurando di fronte a squadre di riconosciuta caratura internazionale come il Boca Juniors. Un anno dopo Matheu, potrebbe essere lui il colpo dell'estate: l'ideale per preparare senza troppi patemi il dopo-Lopez.
Nicola Ventola
(classe 1978, attaccante, svincolato dal Torino)
La Nuova Sardegna oggi in edicola parla di un possibile riavvicinamento tra l'attaccante ex Bari e il Cagliari. Perchè? Ventola resta una soluzione alternativa all'approdo in rossoblù di un giovane emergente, soluzione preferita dal presidente Cellino. Che, qualora non dovesse riuscire a raggiungere uno degli obiettivi prefissati, potrebbe puntare sull'attaccante svincolato dal Torino. Condizioni fondamentali: ritocco dell'ingaggio al ribasso, contratto annuale e nessuna pretesa di titolarità, che ad oggi spetta al duo Jeda-Matri. Crescono le quotazioni, ma le possibilità che l'affare vada in porto restano in ogni caso minime.
Chi scende
Riccardo Meggiorini
(classe 1985, attaccante, valore 6 milioni di euro, comproprietà tra Inter e Genoa)
Il Genoa lo ha ottenuto nella maxi-operazione Milito-Thiago Motta, ma appare intenzionato a girarlo in prestito in serie A per un anno. Il Cagliari si allontana, l'Atalanta spera; ma è il Bari di Antonio Conte a essere davvero vicino ad assicurarselo. L'allenatore dei galletti lo ha chiesto in maniera espressa, il ds Perinetti è pronto ad allacciare i contatti con il Genoa per portarlo in Puglia.
Daniele Cacia
(classe 1983, attaccante, valore 4 milioni di euro, comproprietà tra Piacenza e Lecce)
Da sempre pallino di Massimo Cellino, l'attaccante del Lecce è reduce dalla fallimentare esperienza pugliese, dove non è riuscito a giocare con continuità dopo il grave infortunio patito. Come ammesso dallo stesso procuratore ai nostri microfoni, la serie A appare ora un'utopia: ripartirà e si rilancerà nella categoria cadetta.
Emanuele Calaiò
(classe 1983, attaccante, valore 5 milioni di euro, comproprietà tra Siena e Napoli)
Il Siena dovrebbe riscattare l'ex enfant prodige del Pescara, per poi trattenerlo. Il Cagliari ci ha fatto un pensierino, ma senza approfondire troppo i discorsi con le parti: ingaggio elevato e poca disponibilità all'eventuale subalternità hanno fatto tramontare anzitempo gli sviluppi di una possibile trattativa.
IL TRAPIANTO E' VITA!
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Pulvirenti & Pitino fuori dal Calcio Catania