Genoa, Preziosi jr: "Biagianti non vestira' la maglia rossoblu"
«Esposito, Panucci e Biagianti non vestiranno la maglia del Genoa». Parola di Fabrizio Preziosi, giunto in ritiro a Neustift dopo la missione in Argentina per concludere l’affare Palacio. Sistemato l’attacco con l’arrivo dell’argentino, il direttore generale rossoblù chiude la porta a tre nomi che, nell’ultimo periodo, erano sembrati essere in pole position per rinforzare difesa e centrocampo.
«Per quanto riguarda Esposito abbiamo solo chiesto delle informazioni: nient’altro». Indicazione confermata, in sostanza, dal direttore sportivo del Lecce, Guido Angelozzi, che poi prova anche a “lanciare l’amo”. «Si tratta di un giocatore per noi molto importante che vogliamo cercare di capitalizzare al meglio – ha detto a pianetagenoa1893.net - Con il Genoa non esiste una vera e propria trattativa ma sappiamo che la società rossoblù è interessata al ragazzo mentre a noi Troest non dispiacerebbe...». Nulla da fare, almeno per il momento, ma non è certo detto che da qui a fine mercato il Genoa resti a guardare.
«Dobbiamo valutare alcuni giocatori della rosa – ha spiegato Preziosi jr – e decidere il loro futuro. Molto dipenderà dalle risposte che avremo dal ritiro e dalle amichevoli di spessore che abbiamo in programma. Ne parleremo con il mister, che tra l’altro non mi sembra per niente preoccupato. Se poi ci sarà da intervenire, lo faremo sicuramente». Quest’anno c’è una competizione europea da onorare.
«È uno stimolo per tutti, vogliamo presentare una squadra competitiva». Uno spiraglio resta aperto per Sebastian Battaglia: «Durante gli incontri per Palacio non ne abbiamo parlato ma è un nome che resta sul nostro taccuino. Vedremo». L’acquisto dell’attaccante argentino merita ancora un po’ di spazio. «Lo seguivamo con attenzione da otto, nove mesi - confida il direttore generale – siamo felici di essere riusciti a prenderlo.
È stata una trattativa diversa rispetto a quella con Milito: con Diego ci sentivamo per messaggio, Rodrigo sono andato a conoscerlo personalmente. Si tratta di uno dei più forti attaccanti sudamericani: è completamente guarito dalla pubalgia ma ci penseranno le visite mediche a fugare ogni dubbio». Oltre al mercato in entrata c’è da affrontare quello in uscita, visto che nella rosa del Genoa ci sono alcuni giocatori destinati a partire, primo tra tutti Anthony Vanden Borre. «Gli avevamo proposto una soluzione (il Siena, ndr) ma lui ha preso tempo per pensarci.
Credo abbia in mente altre destinazioni ma finora siamo stati noi, e non il suo procuratore, a procurargli un’opportunità concreta». Tutto fermo invece per Francesco Modesto e Lucho Figueroa: per quest’ultimo, in particolare, resta buona la pista Velez. Per Rubinho, invece, crescono le probabilità di un prolungamento. «Abbiamo parlato qualche minuto oggi: da parte della società c’è la volontà di rinnovare il contratto. Siamo contenti che rimanga: affronteremo l’argomento alla fine del ritiro, quando arriverà il suo procuratore». Ultimo accenno, quello sullo stadio. «Ero in Argentina e non conosco i dettagli degli ultimi sviluppi. Di sicuro il Ferraris è uno stadio pieno di fascino ma così com’è non va bene per il futuro. Il rischio è che l’Uefa non conceda più la licenza».
Fonte: secolo XIX