Calciomercato Juventus 2009-2010

[eagles]

Cobolli Gigli: ora si passa alle cessioni
Il presidente della Juventus Cobolli Gigli prima di entrare alla riunione in Lega Calcio fa il punto sul mercato e su Cannavaro dice: "Farà delle buone cose e man mano si dimenticheranno le cose del passato. Scambio Oddo-Trezeguet? E' una cosa che ho letto sui giornali. Ora il nostro obiettivo è vendere i giocatori. Il terzino sinistro? Ribadisco che per ora si pensa a vendere poi faremo dei ragionamenti sucessivi. Ora dobbiamo fare cassa. Discorso legato a Poulsen? Sì...".

[RUMePERA]

Juventus, anche la Roma su Trezeguet

Secondo fonti francesi, ci sarebbe anche la Roma tra le pretendenti all'attaccante della Juventus, David Trezeguet.

TMW.com

[RUMePERA]

Il mercato tra Poulsen e Caceres

L'uccellino, dovrà pazientare. Mettersi a dieta e abolire gli svolazzi, limitando l'abbondante apporto quotidiano di acqua. Il rinnovo del contratto di Alessandro Del Piero, può essere considerato il quarto "colpo" di mercato dell'estate bianconera dopo gli arrivi di Cannavaro, Diego e Felipe Melo. Partorito in meno di due settimane, con il benestare di John Elkann, presidente dell'Exor, società nata dalla fusione fra l'Ifi e l'Ifil, il prolungamento sino al giugno del 2011 ha di fatto sancito un incontro fra le esigenze della Juventus e le manifestazioni di interesse e comprensione del capitano bianconero. Deciso a sposare la "vecchia" Signora con un accordo a vita, quanto disposto ad accontentare la società sulla richiesta di riduzione dell'ingaggio. Promossa dall'amministratore delegato Blanc, sempre attento alle sfumature di un bilancio mai così in ordine. L'età avanzata ed avanzante, la possibilità di ottenere un comodo "prepensionamento" tattico, considerando anche la presenza dei vari Iaquinta, Trezeguet, Amauri e Giovinco in organico, e l'arrivo in panchina di Ferrara, compagno di numerosi successi oltre che sponsor principale di un'operazione fondamentale sia per gli equilibri dello spogliatoio, non ancora pronto per metabolizzare l'addio di un altro senatore dopo Nedved, sia per la cura del bilancio, hanno spinto la società ed il giocatore verso un accordo conveniente per entrambe le parti.

Certo, come ammesso in conferenza stampa, la decurtazione dell'ingaggio, passato da poco meno di cinque milioni a tre netti a stagione per il prossimo biennio, avrà rappresentato un banco di prova assai forte per un amore, quello fra Del Piero e la Juventus, germogliato all'inizio degli anni novanta. Ma la prosecuzione del rapporto, non è mai stata messa in discussione. La volontà di concludere la carriera nella squadra che lo ha consacrato, non ha mai vacillato. La tentazione di riempire le tasche in qualche cimitero per elefanti, negli amati Stati Uniti o nel lusinghiero Giappone, avrà pur riempito un cantuccio nei pensieri di un ragazzo cresciuto fra le montagne venete e divenuto uomo alle spalle delle Alpi torinesi. La presenza di Ferrara, ancor più delle parole edulcorate offerte dalla dirigenza, ha così convinto Del Piero ad accettare la prospettiva di un impiego diluito quanto costante. Presupposto quanto mai comprensibile considerando la carta d'identità ed il volume degli investimenti da parte della società. Lasciare ancora a "bagnomaria" Giovinco, rallentando l'ascesa di Diego, destinato ad ereditare numero, importanza e carisma dal capitano, soltanto per rispettare la "memoria" di un campione universale, questo si.

Ma non insostituibile, avrebbero lesionato, e non poco, i propositi di rinnovamento di una squadra desiderosa di aprire un nuovo ciclo. Senza rimanere ancorata ad un passato oramai lontano, figlio di un'epoca gestionale assai diversa. Evitando di ripetere gli errori compiuti dal Milan dei "colonnelli", schiavo dei capricci contrattuali di Maldini sino alla soglia, ridicola, dei quarantuno anni. La scelta di ringiovanire l'organico, come dimostrano gli addii di Nedved e Mellberg, a scapito della volontà di investire su elementi giovani quanto già rodati in diversi campionati, disputati con l'invidiabile condizione della titolarità, come i vari Sissoko, Diego, Marchisio, De Ceglie, Giovinco, Molinaro e Chiellini, rispecchia dunque la volontà di costruire la rinascita bianconera sulla consacrazione, o forse sarebbe più opportuno dire sulla maturazione, dei giovani accolti in organico dopo il nefasto esito di "calciopoli". Metabolizzando gli "aborti" Almiron, Tiago e Jorge Andrade.

In attesa di completare la pulizia dell'organico, con l'inevitabile cessione del danese Poulsen al più coraggioso compratore, l'ultimo tassello del mercato bianconero sarà l'uruguayano Caceres. L'accordo, raggiunto sia con il ventiduenne difensore per un contratto sino al 2014, sia con la società catalana, disponibile anche ad un prestito con diritto di riscatto, sarà ratificato soltanto in caso di cessione di Poulsen. L'addio del ruvido mediano alleggerirebbe il bilancio di un ulteriore ingaggio oneroso, considerando l'accordo blindato da ben tre milioni a stagione sino al giugno del 2012, consentendo alla Juventus di incassare qualcosa sette o otto milioni. Ma se il danese propenso al rifiuto, come testimonia il "niet" imposto al Fenerbhace nonostante un'offerta da nababbo, dovesse continuare con i soliti capricci…

TMW.com

[RUMePERA]

Il Barcellona segue Poulsen

Strano ma vero, Christian Poulsen (29) potrebbe davvero approdare alla corte di Guardiola. Il centrocampista danese, autore di una stagione incolore a causa di infortuni e prestazioni poco esaltanti, potrebbe presto trasferirsi in Spagna per vestire la casacca dei campioni d'Europa. Poulsen dovrebbe infatti entrare nell'affare che porterebbe il difensore Martin Caceres (22) in maglia bianconera. Il procuratore del centrocampista danese, Ian Bonnesen, avrebbe ammesso che il club catalano rappresenterebbe una destinazione gradita per il proprio assistito. E grazie al ciufolo! (n.d. RUMePERA)

tuttojuve.com

[RUMePERA]

UFFICIALE: Andrè Santos al Fenerbahce. Addio Juve e Milan

Inseguito a lungo dal Milan e dalla Juventus, il difensore brasiliano Andrè Santos (25), si è trasferito al club turco del Fenerbahce. Non ci sono ancora notizie riguardo alla cifra pagata al Corinthians e al contratto che è stato proposto al giocatore. Lo ha annunciato il Fenerbahce sul proprio sito ufficiale.

tuttojuve.com

[RUMePERA]

Cobolli Gigli: "E' ora di fare cassa"

MILANO - Fatti gli acquisti che tutti i tifosi sognavano, per la Juventus e' ora di cedere qualche pedina per ridurre il pesante passivo - quasi 50 milioni di euro - che si e' creato per portare a Torino Diego e Felipe Melo. "E' ora di fare cassa", ha dichiarato il presidente della Juventus, Giovanni Cobolli Gigli, arrivando in Lega Calcio. "Sono contento degli acquisti che Blanc e Secco hanno fatto finora, prendendo giocatori che rinforzano la Juventus", ha proseguito il patron bianconero. "Ora manca la prova del campo, nel senso che le buone intenzioni le dobbiamo trasmettere sul campo e trasformarle in risultati".

gazzetta.it

[Meridiano]

Cáceres si avvicina alla Juve



Il difensore del Barcellona è un obiettivo dichiarato della dirigenza bianconera. "Ma prima - avverte Cobolli Gigli - è necessario vendere Poulsen


La Vecchia Signora esce allo scoperto, o forse semplicemente riscrive la propria agenda alla voce 'acquisti per la difesa'. La pista che porta a Fabio Grosso pare infatti definitivamente accantonata, e chissà se c'è mai stato qualcosa di vero nella trattativa con il Lione, visto che ieri la dirigenza bianconera, per bocca dell'amministratore delegato Jean Claude Blanc, ha fatto sapere che il difensore non è mai stato inserito nella lista dei possibili arrivi. Il motivo? Costa troppo e non è più un ragazzino, e dunque "non rappresenta un investimento".
"Ci teniamo volentieri Molinaro e Grygera - ha dichiarato convinto Blanc, che allo stesso tempo ha confermato l'interesse per un altro difensore, il 22 enne uruguaiano del Barça Martin Cáceres.

Difensore duttile (è un centrale che all'occorrenza può ricoprire anche il ruolo di esterno) e di ottime prospettive, Cáceres venne acquistato dal Barcellona lo scorso anno per 16,5 milioni di euro, poi però è stato utilizzato col contagocce da Pep Guardiola. Lunedì, nel corso della prima conferenza stampa stagionale, Il tecnico azulgrana ha confermato che il sudamericano è destinato a fare le valigie: "Martin ha chiesto di giocare e io non posso garantirgli un posto da titolare. Quindi non mi opporrò alla sua cessione". Chiarissimo, così come il commento del suo agente, Daniel Fonseca: "Tra 10 giorni Cáceres sarà un giocatore della Juve".


Affare fatto? Non ancora, perché la Juventus potrà acquistare il difensore soltanto quando avrà venduto Poulsen. Proprio il centrocampista danese è stato offerto in contropartita al Barcellona, ma a Torino si stanno studiando anche altre formule, come quella del prestito con diritto di riscatto. In ogni caso, la Juve non concluderà altre operazioni di mercato prima di aver monetizzato dalla cessione di Polusen. "Dobbiamo fare cassa per poi reinvestire quei soldi - ha spiegato oggi a Milano il presidente della Juve Giovanni Cobolli Gigli, prima di entrare in Lega Calcio - Solo se vendiamo Poulsen possiamo puntare a Cáceres, che comunque è un giocatore che ci interessa". Ecco, che ci fosse un interesse, questo lo si era già capito...


Fonte :Eurosport.com

[RUMePERA]

Il Milan per Trezeguet può rinunciare a Borriello

Galliani e Bronzetti ieri sera a Milano hanno incontrato Caliendo, procuratore dell'attaccante francese della Juve. Accantonata l'idea Oddo

MILANO, 22 luglio 2009 - Non sarà Trez-facile, ma il Milan ci riprova. E questa volta le possibilità di portare in rossonero David Trezeguet crescono. Decisamente. Ora l’affare si può fare, perché qualcosa è cambiato. Perché se il francese andrà al Milan, alla Juventus arriverà Marco Borriello. Ecco la contropartita giusta, almeno quella gradita ai dirigenti bianconeri. Oddo no, non interessava. Altra storia quella di un attaccante di 27 anni, che due campionati fa (prima dell’infortunio) segnò 19 gol con la maglia del Genoa. Contendendo fino all’ultima giornata la vetta della classifica marcatori. Poi finì così: vinse Del Piero, con 21 gol. Terzo Borriello, a quota 19. Secondo? Trezeguet, con 20 centri.

RENDEZ VOUS — E così lui, l’intramontabile David, passa in pole position: Dzeko è trattativa tramontata e quella per Luis Fabiano resta al palo. Così torna (forte) l’idea di Trezeguet in rossonero. Milan e Juventus ne hanno già parlato. Quindi, ieri sera al ristorante Giannino di Milano, un nuovo rendez-vous. Perché al tavolo dove sedevano Galliani e Bronzetti (consulente per il mercato milanista) sì è accomodato anche Caliendo, procuratore del francese d’Argentina. Insomma, l’affare si può fare. Il Milan non ha mai nascosto che tra i suoi obiettivi c’era anche Trezegol.

ETA' MEDIA E RISPARMIO — Vabbè, ma perché il Milan dovrebbe cedere Borriello? Perché Borriello, dopo una stagione passata forzatamente ai box, e un Milan che sta comunque cercando un’altra punta, potrebbe prendere in considerazione l’ipotesi di cambiare aria. Insomma, l’affare si può fare: scambio alla pari. La Juventus chiede Borriello perché la mossa le permetterebbe di abbassare l’età media di un reparto offensivo non proprio giovane. Ma soprattutto alleggerirebbe il bilancio: da un ingaggio 4,5 milioni si passerebbe a uno stipendio più economico. E i diretti interessati? Caliendo ha già fatto capire che il francese accetterebbe. Se la stessa riposta arriverà anche dall’attaccante rossonero, allora il cerchio sarà chiuso. Ah, Borriello a Torino ha già i suoi estimatori. Domenica, per esempio, il bianconero Giorgio Chiellini aveva spiegato: “Luis Fabiano? Non vale Borriello”. Profetico.

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Bocci-Timossi

gazzetta.it

[RUMePERA]

Trezeguet, l'agente: "Escludo che lasci la Juve con uno scambio"

Ospite di Speciale Mercato, in onda su Sportitalia, l'agente di David Trezeguet, Antonio Caliendo, ha escluso che il suo assistito possa lasciare la Juventus con uno scambio: "Trezeguet è un campione che va preso e basta, senza scambi o contropartite". Tramontato quindi definitivamente lo scambio ipotizzato negli scorsi giorni tra Milan e Juventus con Massimo Oddo che sembrava dovesse vestire la casacca bianconera, mentre l'attaccante transalpino quella rossonera.

TMW.com

[RUMePERA]

Trezeguet-Milan, Caliendo a cena con Galliani: la sua serata

La serata di Antonio Caliendo è tutta sul caso Trezeguet: il franco-argentino sembra avvicinarsi a passi decisi verso il Milan. Ecco la ricostruzione della serata del suo agente.

Ore 20.20 - Antonio Caliendo, in attesa di andare in onda su Sportitalia, ospite dello SpecialeMercato, riceve una telefonata: è proprio David Trezeguet, reduce dall'amichevole con il Vicenza. Sibillino il procuratore gli fa intendere che in serata avrebbe avuto novità importanti per lui.

Ore 20.40 - Caliendo, durante lo SpecialeMercato di Sportitalia, incalzato sul futuro del francese dichiara: "E' un grande giocatore e dunque è normale sia molto stimato. Il Milan? Può succedere di tutto, vedremo".

ore 21.15 - Terminata la trasmissione, Caliendo si fa accompagnare al noto ristorante "da Giannino", a 10 minuti dagli studi di Sportitalia: ad attenderlo...

ore 21.30 - ...c'è Adriano Galliani, con Ernesto Bronzetti: i tre parlano di Trezeguet al Milan. Il sondaggio dei Rossoneri ora è passato dalla teoria alla pratica.

TMW.com

[RUMePERA]

Gazzetta - Juve, Poulsen accetta la cessione

Secondo quanto riportato da La Gazzetta dello Sport, il centrocampista della Juventus, Christian Poulsen (29), avrebbe finalmente accettato l'idea di lasciare il club bianconero. Dopo aver rifiutato un trasferimento praticamente già fatto al Fenerbahçe e l'idea di un ritorno in Germania, pare finalmente tentennare davanti alla prospettiva di giocare in Premier League, dopo che anche il ds Alessio Secco gli ha ribadito, così come aveva fatto Ciro Ferrara, che per lui non c'è posto in squadra. Come fatto capire ieri anche dal Presidente Cobolli Gigli, la partenza del Danese potrebbe finalmente dare il via libera all'ingaggio di Martin Caceres (22).

tuttojuve.com

[RUMePERA]

Cronaca Qui - Juve ostaggio di Poulsen

La Juve è di fatto ostaggio di Christian Poulsen. Ciro Ferrara, come è ormai noto, vuo­le un difensore centrale per completare la rosa a sua disposizione. Ma la società bianconera, che vanta un disavanzo di circa 50 milioni di euro sul mercato, prima di comprare è obbliga­ta a vendere. Lo dice a chiare lettere il massimo dirigente, Giovanni Cobolli Gigli: «Sono con­tentissimo di come si sono mossi Blanc e Secco sul mercato, sono arrivati giocatori in grado di garantirci il salto di qualità - dice - ora però dobbiamo fare cassa poi nel caso si valuterà la possibilità di mettere a segno qualche altro colpo in entrata».

PRIMO DELLA LISTA
Ed il primo nome sulla lista dei partenti resta quello di Poulsen. Il danese, fortemente voluto la scorsa estate da Claudio Ranieri, non rientra più nei piani tecnici della Juventus. Ciro Ferra­ra ha parlato con il giocatore mettendo le cose in chiaro fin da principio. Al momento però il diretto interessato sembra non ne voglia sapere di fare le valigie, nonostante più volte il telefo­nino del suo agente ha ricevuto chiamate di società pronte ad accogliere il coriaceo centro­campista nordico. Ci ha provato a lungo il Fenerbache con tanto di contratto da 4 milioni a stagione. La signora Poulsen però non ne ha voluto sapere di trasferirsi ad Istambul. Anche in Germania gli estimatori del danese non mancano: innanzi tutto lo Shalke 04, società per cui Poulsen ha già giocato in passato, e poi l’Amburgo. Per il momento però non si è andati oltre i sondaggi.

AFFARE CACERES
La cessione di Poulsen alleggerirebbe il monte ingaggi e consegnerebbe alla Juve capitale fre­sco per centrare l’ultimo obiettivo del mercato estivo: quel Martin Caceres che il Barcellona ha messo sul mercato e che anche Pep Guardio­la recentemente ha definito più che cedibile. I blaugrana cercano un centrocampista di quan­tità e l’idea della Juve è di inserire nella tratta­tiva proprio il ruvido danese: «Quando dico che dobbiamo prima vendere penso soprattut­to al danese - ammette Cobolli -. Caceres? Ci piace ma ripeto, ora siamo concentrati sulle operazioni in uscita». Se non dovesse riuscire ad arrivare a Caceres la Juve avrebbe già indivi­duato l’alternativa. Si tratta di Leonardo Renan Simoes de Lacerda, per tutti semplicemente Leo, 21 anni, difensore centrale del Gremio. È considerato uno dei migliori giovani talenti del calcio sudamericano tanto che Dunga lo ha già convocato in nazionale maggiore. Dotato di un’ottima tecnica individuale ha un grande carisma. Ma il suo limite è proprio il carattere eccessivamente irruento.

JUVE-INTER
Con o senza l’ultimo colpo per la difesa la Juve sembra comunque una squadra costruita per vincere: «Ma è il campo che potrà dire quali saranno le nostre reali ambizioni -dice Cobolli -. Inter più debole senza Ibra? Non so. Quello che è certo è che la Juve è più forte di un anno fa».

tuttojuve.com

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Repubblica - Prandelli: ''Inter e Juve si sono staccate''

Dalle colonne di Repubblica, l'allenatore della Fiorentina, Cesare Prandelli parla del prossimo campionato e dell'innegabile divario che si è venuto a creare nel corso di questa sessione di mercato: «Inter e Juventus si sono rinforzate e si sono staccate ancora di più dal resto delle squadre. Il Milan con il cambio di allenatore e, probabilmente, anche di modulo dovrà dimostrare di essere all´altezza ma starà a ridosso delle altre due. Il quarto posto, invece, è la meta di tante società, e tra queste la Fiorentina. Il progetto c´è e va avanti, per completare la rosa ci vogliono giocatori che hanno qualità morali importanti. Sono convinto che la Fiorentina abbia ancora grandi margini di miglioramento. La partenza di Felipe Melo non è un problema, lui voleva andare via e non potevamo trattenerlo. Il suo sostituto lo abbiamo in casa, ci sono almeno due giocatori che possono raggiungere la valutazione di Melo».

tuttojuve.com

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Milan, Galliani: "Borriello è incedibile"

In merito ad alcune voci di mercato pubblicate nella giornata di oggi, la precisazione del Milan sul proprio sito ufficiale, con le dichiarazioni di Adriano Galliani, amministratore delegato del club, è chiara e nitida: "Marco Borriello non è sul mercato e quindi non è mai entrato in nessuna trattativa. Il Milan conferma la sua assoluta incedibilità". Dopo Oddo era stato proprio Borriello a entrare in gioco per arrivare al cartellino di David Trezeguet, ma evidentemente i rossoneri non hanno intenzione di cedere l'ex calciatore del Genoa.

TMW.com

[RUMePERA]

MilanNews - I tifosi insorgono: "Non vogliamo Trezeguet"

La casella di posta della Redazione di MilanNews, mai presa così d'assalto come questa mattina: i tifosi del Milan sono completamente imbizzarriti per l'indiscrezioni che vorrebbero David Trezeguet al Milan. Quasi un centinaio le mail in poche ore, ma tutte della stessa musica: "Trezeguet non lo vogliamo" è l'urlo comune delle missive. Ovviamente la prima motivazione addotta è quella dell'età (32 anni) e delle condizioni fisiche assolutamente poco rassicuranti della punta di Rouen, ma anche l'appartenenza juventina e l'ingaggio alto riscuotono malumori nei lettori: la domanda più posta però è sempre la stessa, tagliente come una lama affilata. "Dov'è il nuovo corso dei giovani?": chissà se qualcuno si degnerà di rispondere...

TMW.com