crash83 ha scritto:Oh, e ho tralasciato il grave indebolimento istituzionale apportato dalle pratiche di questo governo di richiedere continuamente la fiducia bypassando il ruolo del parlamento e mortificando il ruolo delle istituzioni; siamo arrivati a far firmare al capo dello Stato delle leggi che lui stesso definisce disomogenee e sbagliate solo per evitare crisi istituzionali più gravi. Ho tralasciato la gravissima crisi morale in cui verte la politica italiana, da una parte e dall'altra, in cui abbiamo stupratori a capo di sezioni di partiti e presidenti del consiglio che firmano leggi per mandare in galera clienti di prostitute e che vanno loro stessi con prostitute, che nascondono tesori statali, che compiono continuamente reati e scorrettezze. Ho tralasciato le ingerenze continue della chiesa che mai come sta accadendo da due anni a questa parte stanno condizionando la vita politica del nostro stato. Ma in quali altri paesi mondiali avviene questo? In Svezia avviene? In Germania? In America?
No che non avviene negli altri paesi. Ma il motivo, come è stato descritto nei precedenti post, viene dagli stessi Italiani.
Siamo un popolo che ama le cose facili, che se può trovare la via breve per raggiungere un obiettivo la si percorrre senza chiedersi quanto questa sia giusta o meno. Siamo il paese con la più grande evasione fiscale d'Europa, ci lamentiamo continuamente per le troppe tasse da pagare e poi quando viene fuori che Valentino Rossi ha evaso il fisco per decine di milioni di Euro lo difendiamo e ci ridiamo su, non pensando che se gente come lui pagasse regolarmente le tasse forse ci troveremo tutti con quelche centinaio di euro in fondo al mese.
L'Italiano medio resta affascinato da ciò che li propina la tv: vita facile, soldi, vacanze, cellulari di ultima generazione, calciatori, veline. Tutti vorrebbero andare in questo paese dei balocchi e Berlusconi rappresrenta lo steorotipo perfetto di ciò che l'Italiano vorrebbe essere. Per questo tutti lo adorano. Perchè lo invidiano.
Perchè sono convinti che se le seguono tutti diventeranno così. E tutti vivremo bene... in questo paese dei balocchi (ignari, da ignoranti come siamo, dell'incantesimo che c'è dietro) E allora prendiamoci questo.
Anche se mi rattrista tantissimo sapere che all'estero ormai ci associano a Berlusconi. Mio fratello lavora da dieci anni all'estero. Dieci anni fa lo vedevono e gli dicevano: "Italiano: pizza, pasta...Roberto Baggio

". Adesso: "Italiano... Berlusconi

".
E non crediate che il giorno che Berlusca se ne andrà, perchè anche lui prima poi dovrà passare a vita migliore, tutto possa risestamarsi...P rchè ci sarà un nuovo Silvio pronto a prendere il palcoscencico della politica italiana. Del resto lo stesso Berlusconi ha preso quella scena che prima di lui apparteneva ad un certo Bettino Craxi... che lo stesso Silvio conosceva molto bene....
Per quanto riguarda la Chiesa: se per 40 anni siamo stati governati dalla DC, un motivo ci sarà... E' arcinoto che durante la messa i preti invitavano a votare in una certa direzione piuttosto che in un'altra che alla Chiesa faceva paura, molta paura.
Capitolo America.
Quoto ogni singola parola di quello che avete scritto. Se davvero risucirà a compiere e portare veraente a termine tutte gli obiettivi politici e sociali sarà stato un grande e avrà portato veramente un po' di democrazia e di uguaglianza. Perchè non si può parlare di uguaglianza in un paese dove se hai soldi ti curi sennò... muori e chi se ne frega. E proprio la riforma sanitaria rappresenta la manovra simbolo di questa apertura.
C'è però una cosa che mi spaventa. Ho sempre avuto l'impressione che in America non fosse il presidente a comandare, ma altri gruppi di persone. Le banche, le assicurazioni, le industrie. La più grossa fonte d'investimento per gli Stati Uniti è la guerra. Le più importatnti industrie sono belliche. Se scoppia la pace globale gli Stati Uniti falliscono. L'America deve alimentare le guerre e spesso parteciparvi.
Tutti gli attacchi che gli Stati Uniti hanno subito in passato e che lo hanno spinto ad entrare in guerra non erano poi così improvvisi e inatesi. E' ormai quasi dimostrato che l'America fosse a conoscenza di Perl Harbour, ma non l'ha voluta evitare... aveva bisogno di una scusa per entrare in guerra. Anche sull'11 Settembre alleggano moltissime ombre.
Per questo dico, fino a che punto Obama riuscirà a fare le sue riforme? Avrà tutto questo potere?