Parto dal presupposto che tutti possono avere torto e tutti possono avere ragione, a prescindere dall'età. In genere per avere un'idea oggettiva sulle cose, a prescindere da quanto possa piacere o no un giocatore, spesso è opportuno vedere i numeri. Eto' ha fatto:
69 gol in 163 partite al Mallorca
130 gol in 189 partite di Barcellona (lo scorso anno 35 in 46 partite

)
Ha numeri pazzeschi, sia che giocasse per la salvezza nel Mallorca, sia che giocasse per lo scudetto col Barca. Dire che Eto'o come tutti gli africani non ha il gol nel sangue, mi sembra un ragionamento vagamente razzista e pericoloso da portare avanti: primo perchè nel mondo di oggi possono nascere centrometristi bianchi, tennisti ciprioti e golfisti asiatici, non vedo perchè non possa nascere un africano col gol nel sangue (a meno che nel frattempo qualche biologo non abbia scoperto un gene particolare, ma direi di no visto che il centravanti più forte degli ultimi anni risponde al nome di un ivoriano, Drogba). E infatti guardando i numeri del camurense, salta agli occhi questo (occhi di chi non ha pregiudizi, si intende). Con questo, ribadisco che il concetto essenziale, ovvero che Eto'o può essere più un valore aggiunto che un cannoniere alla Ibra per questa Inter ricca di talenti ( ragionamento che si pone a metà strada), mi trova ampiamente d'accordo.