3° giornata: Livorno-Milan 0-0
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Seedorf per forza
E' stato l'uomo rossonero più discusso delle ultime settimane. Sono infatti ancora impresse nella mente di tutti le immagini della mancata sostituzione con Gattuso nel naufragio del derby, che lo ha visto entrare nel mirino della critica. Dopo tante accuse Clarence Seedorf è tornato sul tema assicurando che finchè ci sarà lui lo spogliatoio non sarà mai spaccato e ora si candida ad un posto da titolare nell'anticipo di sabato contro il Livorno.
L'olandese è stato il meno peggio contro l'Inter, buone alcune iniziative nella ripresa, e tra i più positivi negli allenamenti della settimana, ma più che lo stato di forma gioca a suo favore la sponsorizzazione presidenziale. Silvio Berlusconi prima del derby non si era risparmiato un consiglio neanche troppo velato a Leonardo: "Io farei giocare Seedorf trequartista con Dinho e Pato", ma il tecnico lo aveva fatto accomodare in panchina, appunto. Una scelta che il numero 1 rossonero non aveva assolutamente condiviso, come esternato l'indomani a Danzica:
"Ho ben presente un errore tattico che speravo non ci fosse".
Ora Leonardo sembra costretto, o quasi, a consegnare una maglia da titolare a Clarence, anche se il rischio di esclusioni eccellenti è concreto. Con Ronaldinho intoccabile per analoghi motivi, a star fuori potrebbe essere Pirlo nonostante l'ottima prova con la maglia azzurra.
Fonte: milannews.it
E' stato l'uomo rossonero più discusso delle ultime settimane. Sono infatti ancora impresse nella mente di tutti le immagini della mancata sostituzione con Gattuso nel naufragio del derby, che lo ha visto entrare nel mirino della critica. Dopo tante accuse Clarence Seedorf è tornato sul tema assicurando che finchè ci sarà lui lo spogliatoio non sarà mai spaccato e ora si candida ad un posto da titolare nell'anticipo di sabato contro il Livorno.
L'olandese è stato il meno peggio contro l'Inter, buone alcune iniziative nella ripresa, e tra i più positivi negli allenamenti della settimana, ma più che lo stato di forma gioca a suo favore la sponsorizzazione presidenziale. Silvio Berlusconi prima del derby non si era risparmiato un consiglio neanche troppo velato a Leonardo: "Io farei giocare Seedorf trequartista con Dinho e Pato", ma il tecnico lo aveva fatto accomodare in panchina, appunto. Una scelta che il numero 1 rossonero non aveva assolutamente condiviso, come esternato l'indomani a Danzica:
"Ho ben presente un errore tattico che speravo non ci fosse".
Ora Leonardo sembra costretto, o quasi, a consegnare una maglia da titolare a Clarence, anche se il rischio di esclusioni eccellenti è concreto. Con Ronaldinho intoccabile per analoghi motivi, a star fuori potrebbe essere Pirlo nonostante l'ottima prova con la maglia azzurra.
Fonte: milannews.it
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Re: 3° giornata: Livorno-Milan
I convocati per Livorno
Ecco la lista, diramata dopo la seduta, dei giocatori 20 rossoneri convocati per Livorno-Milan:
Dida, Roma, Storari, Antonini, Favalli, Jankulovski, Kaladze, Nesta, Oddo, Thiago Silva, Zambrotta, Abate, Ambrosini, Flamini, Pirlo, Seedorf, Huntelaar, Inzaghi, Pato, Ronaldinho.
Giocatori indisponibili: Abbiati, Bonera, Borriello, Di Gennaro.
Giocatori non convocati: Onyewu.
Fonte: acmilan.com
Ecco la lista, diramata dopo la seduta, dei giocatori 20 rossoneri convocati per Livorno-Milan:
Dida, Roma, Storari, Antonini, Favalli, Jankulovski, Kaladze, Nesta, Oddo, Thiago Silva, Zambrotta, Abate, Ambrosini, Flamini, Pirlo, Seedorf, Huntelaar, Inzaghi, Pato, Ronaldinho.
Giocatori indisponibili: Abbiati, Bonera, Borriello, Di Gennaro.
Giocatori non convocati: Onyewu.
Fonte: acmilan.com
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Re: 3° giornata: Livorno-Milan
non doveva essere la prima alternativa ai titolari, o me lo sono sognato?RuiCosta ha scritto::59:Meridiano ha scritto:
Giocatori non convocati: Onyewu.
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Re: 3° giornata: Livorno-Milan
La conferenza stampa di Leonardo
SULLA PARTITA DI LIVORNO
“ Quella di domani a Livorno sarà una sfida diversa rispetto a quella di Siena perché in queste due settimane che hanno preceduto questa trasferta abbiamo dovuto lavorare senza i nazionali. Quella di Siena, invece, l’avevamo preparata con tutta la squadra. Il Livorno è comunque una squadra che gioca come gioca più o meno il Siena, saremo sempre in Toscana, ma ogni partita ha la sua storia.”
SUL MODULO E SULL’IMPIEGO DI ANDREA PIRLO
“Con Andrea ho parlato molto in questo periodo sul suo ruolo in campo. Il suo impiego nel Milan è differente rispetto a quello che ha Andrea in azzurro perché in nazionale ci sono comunque giocatori diversi. All’inizio c’era una mezza idea di schierarlo in nazionale, ma per la partita di domani ci sono ancora tante cose da vedere.
Il modulo da utilizzare, comunque, varia in base alle caratteristiche dei giocatori, credo che oggi più di prima abbiamo più possibilità di cambiare uomini e questo ci permette di avere diverse soluzioni di gioco.
Le partite che dovremmo affrontare sono tante e qualcosa dovremo sicuramente cambiare in campo, ma abbiamo tante alternative e, ripeto, Andrea può giocare in più ruoli.
In nazionale Pirlo ha fatto una grande partita giocando in maniera differente rispetto a come gioca nel Milan, credo sia una cosa da valutare con calma e vedere quali sono le possibili situazioni per il futuro.
Si è parlato tanto dell’impiego dei terzini, abbiamo provato a dare più spinta a questo ruolo. Abbiamo a disposizione giocatori che conoscono perfettamente il proprio compito e sono a disposizione della quando prendono la loro posizione in campo"
SUL MOMENTO DEL MILAN
“Iniziamo adesso un’intensa serie di partite da gestire. Nel corso degli allenamenti vedo bene la squadra sia i giocatori che sono rimasti in questa sosta, sia coloro che sono stati impegnati in nazionale. Sono tornati bene. Abbiamo tante partite di fila da gestire al meglio.
L’ultima partita è stata molto difficile per noi e torniamo in campionato con tanta voglia di essere vicini ai primi, è un momento importante in campionato, ma anche perché martedì inizia la Champions League.
Questa squadra, una volta che si è riunita, ha avuto un approccio positivo anche nella partita contro l’Inter. Certamente una sconfitta lascia sempre delle tracce, ma questa è una squadra molto esperta. Sono tranquillo: vedo la squadra in maniera positiva, si è lavorato bene e credo che la squadra ci sia.
Sull’impiego degli attaccanti credo che la gestione del periodo sia fondamentale: bisogna gestire bene le forze, l’umore e credo che la squadra ne sia consapevole. Questo certamente facilita la mia gestione perché sono consapevoli di quello che bisognerà affrontare da qui alla prossima sosta. Sono tante partite, ognuna ha la propria storia.
All’interno della squadra c’è la giusta tensione. Anche l’allenamento di questa mattina è stato positivo e sono tutte premesse che mi rendono felici.
Andare avanti pensando sempre a quello che è successo. Non vogliamo dimenticare il derby per ci può essere utile per rimediare a determinati errori. Il nostro momento comunque non è la partita contro l’Inter, di cui si ricorda solo il risultato, ma noi stiamo crescendo piano piano.
Abbiamo sempre fatto tanti gol e subiti altrettanti. Bisogna certamente trovare la concretezza a livello difensivo e credo sia la cosa principale per il campionato italiano. Andiamo avanti con il nostro lavoro costantemente provando anche tante esercitazioni sulle palle inattive, ma solo il lavoro continuo può essere utile a trovare il rimedio per subire meno gol.””
SUI SINGOLI
"Inzaghi e Seedorf stanno bene. Inzaghi, in particolare, è sereno e ha la stessa fame e voglia di quando aveva undici anni. Le scelte vengono comunque fatte partita per partita. Pippo ha uno stimolo incredibile che gli ha permesso di fare tutto quello che ha fatto in carriera, il nostro rapporto è trasparente ed è un giocatore importante per noi. Anche se è arrivato Huntelaar, vengono fatte le giuste valutazioni, ma Inzaghi è un giocatore indiscutibile per tutti.
Le dichiarazioni di Huntelaar? I giocatori sanno come giochiamo e i giocatori si devono rendere disponibile a fare quello che è il meglio per la squadra. Un grande giocatore, come Huntelaar, si adatta alle situazioni, poi chiaramente si cerca di andare incontro alle caratteristiche dei giocatori stessi. Lui comunque è un attaccante, una prima punta e verrà impiegato come tale.
Abate? Si sta allenando, ha già fatto al Torino il terzino destro e non posso negare che credo possa giocare ovunque.
Gattuso ha fatto preparazione. E’ rientrato da un infortunio dopo sei mesi, ha poi avuto alti e bassi a causa del fastidio al ginocchio. Adesso è squalificato. Ma avendo a disposizione tutto il gruppo abbiamo la possibilità di variare le soluzioni.
Oddo? Lui è all’interno del nostro progetto come tutti gli altri giocatori. Siamo stati chiari con tutti anche con lui. Viveva un periodo difficile, ci siamo confrontati e ha tanta voglia di dimostrare il suo valore, tanta umiltà. Stiamo parlando di un grande giocatore, un campione del Mondo. Arriva da un periodo difficile, ma adesso ha la possibilità di riscattarsi.”
SULL’EPISODIO SEEDORF-GATTUSO NEL DERBY
“La procedura della panchina credo sia una cosa chiara per tutti. In quell’occasione sono successe una serie di cose che ci hanno portato a quella situazione. Ho già parlato e ho già detto a Gattuso e Seedorf tutto quello che penso. Anche loro si sono parlati. Il lunedì successivo era già tutto risolto. “
SU SILVIO BERLUSCONI
"Sento sempre Silvio Berlusconi. Il Presidente è un uomo pubblico e a causa del suo lavoro ed è costretto a rispondere alle domande di tutti. Con lui parlo, ascolto e poi mi confronto. Io ho le mie idee, lui le sa e non mi turbano le sue dichiarazioni. Non ho alcun imbarazzo perché le dichiarazioni che escono sui giornali le conosco già perché il nostro confronto avviene regolarmente.
Noi viviamo il Milan e pensiamo al Presidente come Presidente del Milan. Sono qui da dodici anni e non vedo nulla di diverso rispetto al passato nonostante lui oggi sia il Presidente del Consiglio. Una cosa fondamentale di questa società è la costanza.”
SULLE CRTICHE POST-DERBY
“Mi hanno accusato di avere inesperienza, ma credo che sia la critica più scontata che si potesse fare. E’ semplicemte un dato di fatto e anche se avessimo vinto il derby 5-0 il giorno dopo si poteva scrivere la stessa cosa. Nella mia posizione ci sono ovviamente sia i pro che i contro del mestiere. Io vado avanti sereno e anche essere criticato so che a livello personale fa crescere. Questa mia esperienza è un’emozione continua, io vivo di emozioni.”
SULLA PARTITA DI LIVORNO
“ Quella di domani a Livorno sarà una sfida diversa rispetto a quella di Siena perché in queste due settimane che hanno preceduto questa trasferta abbiamo dovuto lavorare senza i nazionali. Quella di Siena, invece, l’avevamo preparata con tutta la squadra. Il Livorno è comunque una squadra che gioca come gioca più o meno il Siena, saremo sempre in Toscana, ma ogni partita ha la sua storia.”
SUL MODULO E SULL’IMPIEGO DI ANDREA PIRLO
“Con Andrea ho parlato molto in questo periodo sul suo ruolo in campo. Il suo impiego nel Milan è differente rispetto a quello che ha Andrea in azzurro perché in nazionale ci sono comunque giocatori diversi. All’inizio c’era una mezza idea di schierarlo in nazionale, ma per la partita di domani ci sono ancora tante cose da vedere.
Il modulo da utilizzare, comunque, varia in base alle caratteristiche dei giocatori, credo che oggi più di prima abbiamo più possibilità di cambiare uomini e questo ci permette di avere diverse soluzioni di gioco.
Le partite che dovremmo affrontare sono tante e qualcosa dovremo sicuramente cambiare in campo, ma abbiamo tante alternative e, ripeto, Andrea può giocare in più ruoli.
In nazionale Pirlo ha fatto una grande partita giocando in maniera differente rispetto a come gioca nel Milan, credo sia una cosa da valutare con calma e vedere quali sono le possibili situazioni per il futuro.
Si è parlato tanto dell’impiego dei terzini, abbiamo provato a dare più spinta a questo ruolo. Abbiamo a disposizione giocatori che conoscono perfettamente il proprio compito e sono a disposizione della quando prendono la loro posizione in campo"
SUL MOMENTO DEL MILAN
“Iniziamo adesso un’intensa serie di partite da gestire. Nel corso degli allenamenti vedo bene la squadra sia i giocatori che sono rimasti in questa sosta, sia coloro che sono stati impegnati in nazionale. Sono tornati bene. Abbiamo tante partite di fila da gestire al meglio.
L’ultima partita è stata molto difficile per noi e torniamo in campionato con tanta voglia di essere vicini ai primi, è un momento importante in campionato, ma anche perché martedì inizia la Champions League.
Questa squadra, una volta che si è riunita, ha avuto un approccio positivo anche nella partita contro l’Inter. Certamente una sconfitta lascia sempre delle tracce, ma questa è una squadra molto esperta. Sono tranquillo: vedo la squadra in maniera positiva, si è lavorato bene e credo che la squadra ci sia.
Sull’impiego degli attaccanti credo che la gestione del periodo sia fondamentale: bisogna gestire bene le forze, l’umore e credo che la squadra ne sia consapevole. Questo certamente facilita la mia gestione perché sono consapevoli di quello che bisognerà affrontare da qui alla prossima sosta. Sono tante partite, ognuna ha la propria storia.
All’interno della squadra c’è la giusta tensione. Anche l’allenamento di questa mattina è stato positivo e sono tutte premesse che mi rendono felici.
Andare avanti pensando sempre a quello che è successo. Non vogliamo dimenticare il derby per ci può essere utile per rimediare a determinati errori. Il nostro momento comunque non è la partita contro l’Inter, di cui si ricorda solo il risultato, ma noi stiamo crescendo piano piano.
Abbiamo sempre fatto tanti gol e subiti altrettanti. Bisogna certamente trovare la concretezza a livello difensivo e credo sia la cosa principale per il campionato italiano. Andiamo avanti con il nostro lavoro costantemente provando anche tante esercitazioni sulle palle inattive, ma solo il lavoro continuo può essere utile a trovare il rimedio per subire meno gol.””
SUI SINGOLI
"Inzaghi e Seedorf stanno bene. Inzaghi, in particolare, è sereno e ha la stessa fame e voglia di quando aveva undici anni. Le scelte vengono comunque fatte partita per partita. Pippo ha uno stimolo incredibile che gli ha permesso di fare tutto quello che ha fatto in carriera, il nostro rapporto è trasparente ed è un giocatore importante per noi. Anche se è arrivato Huntelaar, vengono fatte le giuste valutazioni, ma Inzaghi è un giocatore indiscutibile per tutti.
Le dichiarazioni di Huntelaar? I giocatori sanno come giochiamo e i giocatori si devono rendere disponibile a fare quello che è il meglio per la squadra. Un grande giocatore, come Huntelaar, si adatta alle situazioni, poi chiaramente si cerca di andare incontro alle caratteristiche dei giocatori stessi. Lui comunque è un attaccante, una prima punta e verrà impiegato come tale.
Abate? Si sta allenando, ha già fatto al Torino il terzino destro e non posso negare che credo possa giocare ovunque.
Gattuso ha fatto preparazione. E’ rientrato da un infortunio dopo sei mesi, ha poi avuto alti e bassi a causa del fastidio al ginocchio. Adesso è squalificato. Ma avendo a disposizione tutto il gruppo abbiamo la possibilità di variare le soluzioni.
Oddo? Lui è all’interno del nostro progetto come tutti gli altri giocatori. Siamo stati chiari con tutti anche con lui. Viveva un periodo difficile, ci siamo confrontati e ha tanta voglia di dimostrare il suo valore, tanta umiltà. Stiamo parlando di un grande giocatore, un campione del Mondo. Arriva da un periodo difficile, ma adesso ha la possibilità di riscattarsi.”
SULL’EPISODIO SEEDORF-GATTUSO NEL DERBY
“La procedura della panchina credo sia una cosa chiara per tutti. In quell’occasione sono successe una serie di cose che ci hanno portato a quella situazione. Ho già parlato e ho già detto a Gattuso e Seedorf tutto quello che penso. Anche loro si sono parlati. Il lunedì successivo era già tutto risolto. “
SU SILVIO BERLUSCONI
"Sento sempre Silvio Berlusconi. Il Presidente è un uomo pubblico e a causa del suo lavoro ed è costretto a rispondere alle domande di tutti. Con lui parlo, ascolto e poi mi confronto. Io ho le mie idee, lui le sa e non mi turbano le sue dichiarazioni. Non ho alcun imbarazzo perché le dichiarazioni che escono sui giornali le conosco già perché il nostro confronto avviene regolarmente.
Noi viviamo il Milan e pensiamo al Presidente come Presidente del Milan. Sono qui da dodici anni e non vedo nulla di diverso rispetto al passato nonostante lui oggi sia il Presidente del Consiglio. Una cosa fondamentale di questa società è la costanza.”
SULLE CRTICHE POST-DERBY
“Mi hanno accusato di avere inesperienza, ma credo che sia la critica più scontata che si potesse fare. E’ semplicemte un dato di fatto e anche se avessimo vinto il derby 5-0 il giorno dopo si poteva scrivere la stessa cosa. Nella mia posizione ci sono ovviamente sia i pro che i contro del mestiere. Io vado avanti sereno e anche essere criticato so che a livello personale fa crescere. Questa mia esperienza è un’emozione continua, io vivo di emozioni.”

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Re: 3° giornata: Livorno-Milan
è l'alternativa per quando abbiamo 10 uomini contatigianplecce ha scritto:non doveva essere la prima alternativa ai titolari, o me lo sono sognato?RuiCosta ha scritto::59:Meridiano ha scritto:
Giocatori non convocati: Onyewu.

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- Nome:Gianpaolo [phpBB Debug] PHP Warning: in file [ROOT]/vendor/twig/twig/lib/Twig/Extension/Core.php on line 1275: count(): Parameter must be an array or an object that implements Countable
Re: 3° giornata: Livorno-Milan
vabbè che è scarso lo so. ma la frase me la ricordavo davvero. l'avro' immaginata. 'sti giorni sto fuso.
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Re: 3° giornata: Livorno-Milan
Da me no di sicurogianplecce ha scritto:![]()
![]()
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vabbè che è scarso lo so. ma la frase me la ricordavo davvero. l'avro' immaginata. 'sti giorni sto fuso.
La Gazzetta ad inizio campionato lo metteva titolare al posto di Nesta

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Re: 3° giornata: Livorno-Milan
allora era della gazzetta

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Re: 3° giornata: Livorno-Milan
In attacco spazio a Huntelaar. Dovrebbe essere lui il titolare a Livorno. L'alternativa è Inzaghi. Possibile l'inserimento di Oddo a destra con Jankulovski preferito a Zambrotta dall'altra parte. Nelle ultime ore è spuntato Seedorf, che entrerebbe nel trio di centrocampo: Pirlo rifiata in panchina.

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Re: 3° giornata: Livorno-Milan
speriamo segni perchè l'ho messo titolare in LFV...RuiCosta ha scritto:In attacco spazio a Huntelaar
trovo ridicolo xò che non si prenda nemmeno in considerazione Antonini: peggio di Jankulovski e del "non ceduto" Oddo non è... :mmm:RuiCosta ha scritto:Possibile l'inserimento di Oddo a destra con Jankulovski preferito a Zambrotta dall'altra parte
contento Rui?RuiCosta ha scritto:Nelle ultime ore è spuntato Seedorf, che entrerebbe nel trio di centrocampo
Ultima modifica di Dado82 il 12.09.09 - 14:37, modificato 1 volta in totale.
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Re: 3° giornata: Livorno-Milan
Bene Huntelaar, più che Antonini dovrebbe giocare titolare Abate... l'unico in grado di arrivare sul fondoDado82 ha scritto:speriamo segni perchè l'ho messo titolare in LFV...RuiCosta ha scritto:In attacco spazio a Huntelaar![]()
trovo ridicolo xò che non si prenda nemmeno in considerazione Antonini: peggio di Jankulovski e del "non ceduto" Oddo non è... :mmm:RuiCosta ha scritto:Possibile l'inserimento di Oddo a destra con Jankulovski preferito a Zambrotta dall'altra parte
contento Rui?RuiCosta ha scritto:Nelle ultime ore è spuntato Seedorf, che entrerebbe nel trio di centrocampo
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Re: 3° giornata: Livorno-Milan
Abate lo si può pure provare, ma penso renderebbe meglio più avanti (in un ruolo che di fatto nel modulo attuale del Milan non esiste)...RuiCosta ha scritto:più che Antonini dovrebbe giocare titolare Abate... l'unico in grado di arrivare sul fondo
quello che dico io è: si ripropone il non riproponibile Oddo, si dà l'ennesima opportunità a Jankulovski, si pensa di rimettere Kaladze terzino sinistro, di arretrare Flamini come terzino destro e non si dà invece nemmeno una possibilità a Antonini??
Ultima modifica di Dado82 il 12.09.09 - 14:57, modificato 1 volta in totale.
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Re: 3° giornata: Livorno-Milan 0-0
LIVORNO-MILAN 0-0
LIVORNO (4-4-2): De Lucia; Raimondi, Perticone, Miglionico, Vitale; Pulzetti, Mozart (dal 19' st A.Filippini), Candreva, Moro (dal 24' st Bergvold); Tavano (dal 39' st Marchini), Lucarelli. (A disp.: Benussi, Diniz, Dionisi, Cellerino). All.: Russo-Ruotolo.
MILAN (4-3-1-2): Storari; Oddo, Nesta, Thiago Silva, Jankulovski; Flamini (dal 34' st Abate), Ambrosini, Seedorf; Ronaldinho (dal 10' st Pirlo); Pato, Huntelaar (dal 10' st Inzaghi). (A disp.: Dida, Zambrotta, Favalli, Kaladze). All.: Leonardo.
ARBITRO: Orsato di Schio.
NOTE: pomeriggio caldo, terreno in buone condizioni. Spettatori: 18 mila circa. Angoli: 8-4 per il Livorno. Ammoniti: Vitale (L), Thiago Silva (M), Pulzetti (L), Miglionico (L). Recupero: 1' pt; 4' st.
LIVORNO (4-4-2): De Lucia; Raimondi, Perticone, Miglionico, Vitale; Pulzetti, Mozart (dal 19' st A.Filippini), Candreva, Moro (dal 24' st Bergvold); Tavano (dal 39' st Marchini), Lucarelli. (A disp.: Benussi, Diniz, Dionisi, Cellerino). All.: Russo-Ruotolo.
MILAN (4-3-1-2): Storari; Oddo, Nesta, Thiago Silva, Jankulovski; Flamini (dal 34' st Abate), Ambrosini, Seedorf; Ronaldinho (dal 10' st Pirlo); Pato, Huntelaar (dal 10' st Inzaghi). (A disp.: Dida, Zambrotta, Favalli, Kaladze). All.: Leonardo.
ARBITRO: Orsato di Schio.
NOTE: pomeriggio caldo, terreno in buone condizioni. Spettatori: 18 mila circa. Angoli: 8-4 per il Livorno. Ammoniti: Vitale (L), Thiago Silva (M), Pulzetti (L), Miglionico (L). Recupero: 1' pt; 4' st.
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Re: 3° giornata: Livorno-Milan 0-0
la partita del Milan si divide essenzialmente in due fasi: quella inguardabile con Ronaldinho in campo e quella più positiva dopo la sua uscita... per favore, che qualcuno lo dica a Silvio visto che è l'unico al mondo che ancora non si rende conto delle condizioni pietose del brasiliano con i dentoni... altro che leader e giocatore fondamentale...