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da 19angelo85 » 15.09.09 - 22:32
Mourinho: ha detto che l'Inter è una squadra in costruzione, vede quindi il Barcellona più favorito a vincere la gara di domani sera?
"Non voglio dirlo, non voglio pensarlo, però è una realtà che non si può nascondere. Il Barcellona è una squadra che gioca insieme da tanto tempo, che ha al massimo due giocatori arrivati in squadra questa stagione, mentre noi iniziamo un'altra gara con cinque nuovi calciatori che sono arrivati chi due mesi fa, chi tre settimane fa, chi 15 giorni fa. Siamo una squadra in costruzione, il Barcellona è una scuola del calcio, una squadra che gioca con la stessa filosofia da tanti anni mentre noi non siamo una scuola, siamo un gruppo che inizia un periodo cercando di giocare in un modo diverso, con una filosofia diversa. Ma anche l'Inter vuole diventare una scuola, con le nostre caratteristiche ovviamente adattate alla realtà del calcio italiano, ma anche di quello europeo perchè vogliamo avere successo in Champions. Ma quella di domani è una partita tra due squadre ricche di giocatori di qualità che inizierà con un pareggio che noi cercheremo di trasformare in una vittoria".
Secondo Mourinho, Samuel Eto'o ricaverà motivazioni in più dal fatto di affrontare la sua ex squadra? Che cosa pensa di Leo Messi?
"Credo che Samuel sia uno di quei giocatori che è sempre motivato, nato per vincere, uno di quelli a cui piace giocare a pallone. È andato via dal Barcellona portando questa squadra nel suo cuore perchè non ha nei confronti della sua ex squadra un sentimento negativo. Non mi sembra che questa partita sia per lui qualcosa di straordinario, credo la giocherà esattamente con gli stessi stimoli con i quali ha disputato tutte le altre. Non ha assolutamente nulla da dimostrare, conosciamo tutti le sue qualità e non è in debito con il Barcellona perchè ha dato tanto a questa squadra. Lo vedo normale, anche perchè non è un bambino, ma un giocatore con molta esperienza. Ripeto, non sentirà questa gara come qualcosa di straordinario anche perchè Inter-Barcellona è una partita di un girone fatto di sei gare, non è una questione di vita o di morte, nessuna delle due squadre dopodomani di troverà fuori dalla Champions League e per questa ragione il drammatismo, la tensione e lo stress che caratterizzano una partita eliminatoria non esisteranno domani.
Per quel che riguarda Messi, lui è un grandissimo giocatore in evoluzione come tutti i grandi giocatori giovani. Se è il migliore del mondo o no non posso essere io a dirlo, anche perchè io voterei sempre per i miei giocatori perchè il mio gruppo è sempre il migliore: dal giocatore al magazziniere, i miei sono sempre i migliori".
A parte i 50 milioni di euro, che cosa ha guadagnato l'Inter dallo scambio Ibrahimovic-Eto'o?
"Quel denaro è diventato molto importante per noi perchè ci ha permesso di acquistare giocatori come Milito, Thiago Motta, Lucio e Sneijder. Abbiamo perso un giocatore incredibile come Ibra, ma abbiamo guadagnato un grandissimo giocatore come Samuel Eto'o. Abbiamo lavorato per costruire una squadra in quanto squadra, futuro, progetto, una squadra con più potenziale e soluzioni. Volendo costruire una squadra che giochi a calcio in un detereminato modo, mi sembra che Eto'o sia molto adatto a questo tipo di gioco che vogliamo sviluppare, ma comunque credo che questo sia stato un tipo di affare nel quale tutti sono stati felici: Ibra è stato felice di essere andato al Barcellona, Guardiola è stato felice di averlo, io sono felice di avere Samuel con noi, i nostri tifosi sono felici di averlo in squadra. Inotre, sono stato a Barcellona e ho sentito che i tifosi sono contenti di Ibra. Ripeto, è stato un tipo di affare che ha fatto tutti felici. Dopo la partita contro il Parma, ho detto che voglio solo bene a Ibra, che vorrei segnasse tanti gol e vincesse tutti i titoli possibili, ma domani nei 90' durante i quali l'Inter sfiderà il Brcellona, è ovvio che non potrò augurargli niente di positivo. Credo che anche a Barcellona abbiano gli stessi sentimenti nei confronti di Eto'o, vogliono bene a Samuel e vogliono che lui possa avere successo a Milano con noi".
Zlatan Ibrahimovic ha lasciato l'Inter per il Barcellona per vincere la Champions League? Che sensazioni proverà lo svedese domani sera? "Questa è una domanda che dovreste rivolgere nella conferenza stampa che si sta svolgendo allo stadio 'Meazza'".
Quali sono i suoi sentimenti alla vigilia di una gara contro Ibrahimovic e il Barcellona?
"Giocherò contro il Barcellona non contro Zlatan. Sono felice di farlo, mi piace giocare le gare importanti e contro le squadra migliori. Mancherà un pò il 'pepe' delle gare eliminatorie, ma è comunque una gara molto importante, la più importante del girone e la vorrei vincere , sarà una una partita che guarderanno in tutta Europa e non solo".
Ibrahimovic ha anche detto che quest'anno l'Inter è una squadra più forte. Che cosa ne pensa Mourinho?
"Non faccio commenti sulle parole di Ibrahimovic".
Dopo la gara con il Manchester Utd, nella stagione scorsa, crede che nella mentalità europea dell'Inter sia cambiato qualcosa? Se sì, questo cambiamento è dovuto a quello che Mourinho è riuscito a fare o ai giocatori che sono arrivati quest'anno?
"La società ha fatto un gran lavoro a livello di mercato. Ripeto, abbiamo perso un super giocatore ma ne abbiamo acquistati altri cinque di grande qualità che sono titolari e che domani giocheranno sicuramente. Per questa ragione, il livello di potenziale della squadra è molto più adatto a una competizione come la Champions League, poi serve il lavoro, il tempo di maturazione, il tempo per automatizzare una dinamica di gioco e questo è il tempo che noi non abbiamo. Chi scrive che l'Inter deve vincere per forza la Champions questa stagione è qualcuno che di calcio non capisce assoluatmente niente. E dico assolutamente niente perchè sono simpatito ed educato e avrei potuto utilizzare un'altra parola molto più obiettiva. Il Barcellona è una super squadra ed è la stessa squadra della passata stagione, la stessa cosa vale per il Chelsea e il Manchester Utd, tutte hanno cambiato un giocatore. E anche Liverpool e Arsenal sono squadre uguali con una dinamioca che fa l'essenza della squadra. Dopo arriva l'Inter con una squadra di qualità, alla quale manca ancora la costruzione della squadra. C'è anche il Real Madrid che ha una super rosa, ma anche se Pellegrini non sarà d'accordo con me, credo che lui avrà il mio stesso tipo di problema: gli servirà del tempo per costruire il suo gruppo e anche Luis Van Gaal con Il Bayern è nella stessa situazionbe: sono un grande gruppo con un potenziale enorme, ma acneh loro hanno bisogno di tempo. Questa è la storia della Champions nella quale ci sono anche squadre italiane anche se l'anno scorso le italiane non sono andate bene, però non c'è mai un anno uguale all'altro e non credo che quest'anno il calcio italiano in coppa vivrà la stessa stagione passata".
Ha letto quello che ha dichiarato Arrigo Sacchi su "La Gazzetta dello Sport" in merito alla partita di domani? "Non leggo i giornali il giorno prima e il giorno stesso della gara, però se volete sapere l'undici che schiererò domani ve lo dico e poi andiamo tutti a casa: Julio Cesar, Maicon, Samuel, Lucio e Chivu; Stankovic o Muntari perchè non sono sicuro delle condizioni di Dejan, Zanetti, Motta, Sneijder, Milito ed Eto'o".