Prandelli: " Bisogna correre nel modo giusto"
Queste le dichiarazioni di Cesare Prandelli in conferenza stampa:
"Dobbiamo pensare che quello che abbiamo fatto ci soddisfa ma non è il punto d'arrivo della nostra stagione. Dobbiamo lavorare per migliorare ancora e crescere in consapevolezza. Non vorrei che la maggior parte dei giocatori abbia pensato che il passaggio del turno sia il massimo. Sarebbe un errore clamoroso. Dobbiamo andare a Milano per dare continuità sia nel gioco che nei risultati.
I cori razzisti allo stadio?
Sono d'accordo con il presidente Moratti, sarebbe ora di alzarsi e andare fuori. Qualsiasi tipo di offesa si senta arrivare dagli spalti.
Se dovessero arrivare dai tifosi viola?
Non dipende da me ma dalla società. Da parte mia ci sarebbe sicuramente l'ok perché i cori di questo genere sono violenti in ogni caso
Inter in difficoltà?
Non ci credo. Troveremo una squadra che vorrà far capire che quello di Barcellona è stato solo un episodio. Per quanto ci riguarda dovremo sfruttare le occasioni che ci concederanno per creare. Dovremo sfruttare queste occasioni.
L'Inter di Moratti sta vincendo in Italia da anni e sta cercando di farlo anche in Europa. E' un modello vincente. Per quanto ci riguarda siamo qui con una squadra in evoluzione e che cercheremo di potenziare.
La situazione di Jovetic?
Jovetic fino all'ultimo secondo non dirò nulla per non dare vantaggi.
La difesa?
Dainelli c'è si è allenato. Saranno fuori Gamberini e Natali.
Ho un grande rispetto e preoccupazione quando si affronta questo tipo di squadre. Non basta l'entusiasmo, devi pensare che saranno 90' ad alta tensione che andranno affrontati con concentrazione e con la voglia di creare gioco
Cosa ruberei a Mourinho?
Non invidio niente a nessuno. Ho sempre sostenuto che il nostro lavoro può anche farti rubare qualcosa a qualcuno quando sei alle prime armi. Poi però ti crei un tuo vestito con le tue armi e le tue possibilità. Quando lavori con il tuo modo di fare può sempre trasmettere qualcosa di buono. In questo lavoro ha la fortuna che ogni tre giorni puoi dimostrare quello che vuoi, al di là di quello che dicono.
In settimana ci siamo allenati bene. Una gara contro l'Inter è semplice da preparare a livello mentale. Noi dobbiamo andare là per mettere in pratica quello che sappiamo fare. Quando giochiamo alla nostra maniera sembriamo davvero una grande squadra.
In certi momenti, in certi stadi riesci a diventare uno spirito forte. Questo è nelle corde della Fiorentina e per questo potrà fare una grande prestazione.
Il possibile rientro di Andrea Della Valle?
Noi non siamo mai stati lasciati soli. E' sempre venuto ogni settimana, anche se non si è fermato per la gara. Se poi ci ripenserà saremo contenti perché lui è una persona importante.
Le assenze dell'Inter?
Da un punto di vista tattico è una partita complicata da preparare perché se ci fosse la formazione titolare con Maicon e Senijder in campo avresti molti esempi del loro tipo di gioco.Senza di loro invece non sappiamo bene come potrebbero giocare. Per questo dovremo andare là per fare la nostra partita e non costruire la gara sul gioco dell'Inter. Domani occorrerà giocare bene e correre in maniera giusta"
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