Messaggio
da Rossazzurro » 26.11.09 - 15:09
Arbitra Brighi
Catania - Sarà il Sig. Christian Brighi di Cesena ad arbitrare la gara Catania - Milan, posticipo serale della 14^ giornata di Campionato. Assistenti sono stati designati in Sig. Giorgio Niccolai di Livorno ed il Sig. Stefano Papi di Prato. Quarto Ufficiale, Tozzi.
In questa stagione, l'arbitro romagnolo ha diretto 6 partite in serie A, 2 vittorie interne, 3 pareggi ed un successo esterno. Nessun rigore assegnato, una sola espulsione, a carico della formazione ospite. Ben tre gli 0-0, le vittorie sono invece state decise col minimo scarto, 1-0 i due successi interni, 0-1 l'unico successo estero. Fischia circa 30 volte a partita, 5 delle quali per ammonire.
La sua carriera si compone di 56 partite dirette in A (esordio nel 2004/05) per un totale di 215 tra i professionisti. Nel massimo campionato italiano il 48 % della partite da lui dirette sono terminate col segno 27% in pareggio, 25% vittoria esterna.
Dodici i precedenti col Catania, che non arbitra dalla scorsa stagione, quando la rete di Paolucci (che poi si rivolse in maniera polemica agli spettatori della Tribuna B) decise la sfida interna contro la Lazio: Vittorie 4, Pareggi2, Sconfitte 6; ed il casa, vittorie 4, pareggi 0, sconfitte 2.
Due precedenti in trasferta nella stagione 2007/08, Empoli e Napoli, stesso risultato (2-0), con Spinesi che in toscana sbagliò un rigore che, all'ultima giornata, avrebbe potuto rivelarsi decisivo nel computo reti fatte/subite negli scontri diretti tra contendenti alla salvezza.
Nella prima stagione in A del Catania diresse solo una gara dei rossazzurri, ancora una volta in trasferta, a Siena, dove la rete di Corona , negli ultimi minuti della gara, regalò un preziosissimo pareggio alla squadra di Marino; terminò 1-1.
Gran numero di precedenti in B, l'ultimo è datato Dicembre 2005, l'anno della promozione. 21^ giornata, quella prima della sosta natalizia, il Catania affrontà l'Albinoleffe a Bergamo , una gara complicatissima dove i padroni di casa passano due volte in vantaggio e per due volte vengono raggiunti dai rossazzurri, prima in rete con Garlini (autorete) che nel tentativo d'anticipare una conclusione di Spinesi, da dietro, esce dal cilindro un pallonetto che beffa il suo portiere, e poi, a tempo ormai scaduto (94', col Catania in 10 per l'espulsione di Anastasi ) la provvidenziale rete di Del Core , che di petto, a ridosso del palo, insacca un traversone dalla destra che sancisce il definitivo 2-2 , per i rossazzurri con un sapido gusto di vitorria.
Altro tuffo indietro nel tempo, è il Maggio 2005 , il Catania di Sonetti (prima stagione di dirigenza Pulvirenti), senza un obiettivo stagionale da perseguire cede facile al Modena , in casa, che passa per 0-1 con rete di Troiano. In quella stessa stagione Brighi diresse altre 2 partite casalinghe degli etnei. Contro la Ternana terminò 2-0 con reti di Ferrante e Miceli, contro il Vicenza (2^ di campionato) decise la gara il partente Kanjengele , all'11' del primo tempo.
Indietro di altri due anni, Brighi fu l'arbitro che fischiò la prima partita del Catania in B dopo gli anni post-radiazione. Al Massimino si giocava Catania - Genoa , esito finale 3-2 per i rossazzurri che, in vantaggio 3-0 al termine della prima frazione, si fecero rimontare causa anche l'espulsione di Possanzini ad inizio ripresa. Il 3-2 del Genoa arrivò però tardivo, rete di Floccari (entrato al 53') all'89' che si sommò a quella di Carparelli (57', rigore). Per il Catania andarono in goal Bucchi, Fini e Grieco . Sempre in quella stagione Brighi fischiò anche a Lecce, dove il Catania per 1-0 con rete di Chevanton, su rigore.
Altra sconfitta esterna, stavolta in C1, ad Ascoli , a decidere fu Morello e non l'ex che il Catania presentava tra le sua fila, Eddy Baggio.
Il primo precedente in assoluto cade al Massimino, sconfitta col Giulianova per 1-3 , sulla squadra di Guerini, reduce dal tonfo esterno nel derby col Palermo, piovve di tutto, dagl insulti alle pietre. Se sul punteggio di 0-2 la rete di Cicconi dà speranze, queste vengono eclissate da Putelli, che con la sua doppietta mette dentro l'1-3 appena 3' dopo (30'st). Dopo quella prestazione l'allore presidente Luciano Gaucci divenne una furia coi giocatori: "Regalo loro i cartellini, ma devono trovare il coraggio di andar via; sono traditori e devono dimettersi". Campolo e Di Marzio urtati da queste dichiarazioni andarono via. I danni provocati dai tifosi etnei al Cibali ammontarono a circa 100mln di lire .
(fonte: mondocatania.com)
Ultima modifica di
Rossazzurro il 26.11.09 - 15:09, modificato 1 volta in totale.