16° giornata Serie A 2009/10: Catania - Livorno 0-1

[Gooner]

Una pseudo-formazione?

[Meridiano]

Andujar (Campagnolo), Alvarez, Bellusci, Spolli, Capuano, Carboni, Biagianti, Llama (Ledesma), Mascara, Morimoto, Martinez

Spero' vivamente che ci sia Ledesma

[Rossazzurro]

Una pseudo-formazione?

Chiedi a Mihajlovic

[Rossazzurro]

Catania, i convocati di Mihajlovic

Al termine di un’intensa seduta d'allenamento, svolta in mattinata a porte chiuse a Roma e preceduta dalla consueta conferenza stampa pre-partita, il tecnico del Catania Sinisa Mihajlovic ha convocato 20 giocatori. I rossazzurri, di rientro nel pomeriggio, saranno da stasera in ritiro a Catania in vista della gara in programma domani alle 15.00 allo stadio “Angelo Massimino” contro il Livorno, valida per la sedicesima giornata del Campionato Serie A Tim 2009/10.

Questi gli atleti a disposizione:
Portieri –
21 Andujar, 30 Campagnolo
Difensori –
22 Alvarez, 18 Augustyn, 14 Bellusci, 33 Capuano, 6 Silvestre, 3 Spolli, 23 Terlizzi.
Centrocampisti –
27 Biagianti, 5 Carboni, 13 Izco, 8 Ledesma, 16 Llama, 17 Moretti, 19 Ricchiuti.
Attaccanti –
25 Martinez, 7 Mascara, 15 Morimoto, 9 Plasmati.

(fonte: itasportpress.it)

[Rossazzurro]

Morimoto Non sarà Lasciato Solo

Roma- Parla così, Sinisa Mihajlovic, alla vigilia della gara contro il Livorno:

“Plasmati è recuperato, potrebbe giocare con una maschera di carbonio. Ha carattere, certamente è a disposizione. L'unico indisponibile è Potenza. Ogni gara è fondamentale, col Livorno è la più importante, dobbiamo subito far capire che quando giochiamo a casa nostra non ce n'è per nessuno. Il modulo non è importante, conta l'applicazione dei giocatori sul campo. Ognuno di loro sa cosa fare, adesso devono sacrificarsi per l'obiettivo.

“Il Livorno accuserà le assenze di Lucarelli e Tavano, non bisogna però sottovalutare Danilevicius. Noi dobbiamo rispettare tutti, senza sottovalutare né sopravvalutare nessuno. Per coinvolgere i tifosi dobbiamo fare noi il primo passo, facendoci apprezzare per quel che mostriamo sul campo, per la grinta che mettiamo in quel che facciamo.

“Morimoto gioca come punta centrale. Ha meno compiti difensivi degli altri, non sarà lasciato da solo, avrà il sostegno di altri 2 o 3 giocatori. Anche lui ha dei compiti, pure difensivi. La tensione c'è, finché non inizia la partita. Facciamo il lavoro più bello del mondo, l'allenatore ha più responsabilità del calciatore, ma a me piace così, piace questo lavoro. Io la vivo la partita, non riesco a guardala, perdo 2/3kg a partita solo camminando avanti ed indietro. Cerco di trasmettere il mio carattere a questa squadra, se ci riuscirò saremo duri da battere.

(fonte: mondocatania.com)

[Meridiano]

Intanto spero' porti fortuna la vittoria della primavera oggi pomeriggio per 3-1 contro il Palermo

[Rossazzurro]

Intanto spero' porti fortuna la vittoria della primavera oggi pomeriggio per 3-1 contro il Palermo

Domani anche 1-0 con autogol al 93°.

[PeppeJackson]

Intanto spero' porti fortuna la vittoria della primavera oggi pomeriggio per 3-1 contro il Palermo

Domani anche 1-0 con autogol al 93°.

Dalla serie ama soffriri macari co livorno

[Rossazzurro]

Intanto spero' porti fortuna la vittoria della primavera oggi pomeriggio per 3-1 contro il Palermo

Domani anche 1-0 con autogol al 93°.

Dalla serie ama soffriri macari co livorno

basta ca vincemu!

[Rossazzurro]

Buon viaggio Mihajlovic, metti in campo un Catania aggressivo e... libera Mascara

Oggi a Catania ci sarà il debutto di Sinisa Mihajlovic sulla panchina rossazzurra contro il Livorno di Serse Cosmi. Il tecnico serbo che fa della personalità e del carattere il suo punto di forza, ha lavorato in questi primi giorni sulla testa dei giocatori un po’ depressi e demoralizzati del Catania. Contro la formazione amaranto la pressione sarà tanta perché, almeno per il momento, ogni gara che disputerà la squadra rossazzurra sarà come una finale visto la deficitaria posizione in classifica. Il Livorno va battuto con ogni mezzo, o con il gioco bello o con una prestazione sofferta. Quest’oggi al Massimino servono solo i punti per guardare con fiducia al futuro visto che il calendario domenica prossima mette il Catania contro una Juve malata ma assetata di risultati. Ma torniamo al tecnico serbo. Lui che ha detto in questa settimana di aver passato due guerre; lui che ha detto ai suoi ragazzi che chi ha paura non può fare il calciatore; lui che ha ammesso di non temere nessuno; bene adesso saprà capace di inculcare ai giocatori una mentalità offensiva? E’ questo l’interrogativo più grande che accompagna la vigilia di Catania-Livorno. Finora dopo 15 giornate si è visto un gruppo rossazzurro solido, un squadra che sta bene in campo ma quasi sempre “spuntata”, o meglio quasi mai aggressiva dalla cintola in su’. Contro il Livorno non bisognerà adattarsi all’avversario, occorrerà invece fare la propria partita spingendo con continuità e aggressività, liberando Mascara da compiti di “cucitura”. Se ciò non avvenisse sarebbe un grave errore che potrebbe segnare l’esordio di Sinisa Mihajlovic sulla panchina rossazzurra.

(fonte: itasportpress.it)

[Rossazzurro]

Catania-Livorno, le probabili formazioni

Esordio quest'oggi sulla panchina del Catania del neo tecnico Sinisa Mihajlovic. L'avversario è il Livorno, squadra che fuori casa è stata capace di colpi a sorpresa. Il serbo sembra orientato a proporre il 4-2-3-1, con il trio Martinez-Mascara-Llama a supporto di Morimoto. In difesa, Terlizzi in ballottaggio con Spolli per affiancare Silvestre. Mascara forse avrà meno compici tattici in fase di contenimento e sarà destinato quasi interamente alla manovra offensiva. Il Livorno invece arriva al Massimino senza i suoi pezzi pregiati. Tavano è fermo da tempo mentre Lucarelli è stato bloccato dal Giudice sportivo. Cosmi vuole irrobustire il reparto mediano, schierando 5 uomini a centrocampo. Danilevicius probabilmente sarà l'unica punta, ma attenzione all'ipotesi Pulzetti-Candreva. Ancora out Galante.



Probabili formazioni

Catania (4-2-3-1): Andujar; Alvarez, Spolli, Silvestre, Capuano; Carboni, Biagianti; Martinez, Mascara, Llama; Morimoto. A disposizione: Campagnolo, Terlizzi, Bellusci, Moretti, Izco, Ledesma, Ricchiuti. All. Mihajlovic Squalificati: nessuno Indisponibili: Barrientos, Sciacca, Delvecchio, Marchese, Pesce, Potenza

Livorno (3-5-2): De Lucia; Perticone, Rivas, Knezevic; Raimondi, Pulzetti, Moro, Bergvold, Filippini; Cellerino, Danilevicius. A disposizione: Benussi, Miglionico, Diniz, Marchini, Candreva, Mozart, Pieri. All. Cosmi Squalificati: Lucarelli (2) Indisponibili: Galante, Tavano

(fonte: itasportpress.it)

[Meridiano]

Per me Ricchiuti gioca al posto di Llama.. cmunque formazione con sorpresa

[gianplecce]

[Rossazzurro]

E' finita

[Rossazzurro]

Profondo rossazzurro
Esordio da incubo per Mihajlovic. Il modesto Livorno passa al Massimino con una fortunosa rete allo scadere di Danilevicius. Il cambio in panchina non scuote il Catania, che butta via almeno tre buone palle gol nel primo tempo e poi si spegne. Manovra confusa e prevedibile, Mascara espulso nel finale, palo di Alvarez nel recupero. Etnei adesso soli in coda.

Come con Atzori. Anzi, peggio. Il Catania cercava il rilancio con l'arrivo di Mihajlovic in panchina e invece sprofonda perdendo uno scontro diretto di fondamentale importanza con il Livorno e restando solo in coda alla classifica.

Che gli etnei non siano assistiti dalla buona sorte lo testimoniano i minuti finali, quando Mascara viene espulso per proteste, gli ospiti siglano il gol decisivo grazie a una carambola favorevole e Alvarez colpisce il palo all'ultimo respiro della gara, ma ridurre tutto a una questione di buona sorte sarebbe limitativo.

Da Mihajlovic non si potevano pretendere magie in una settimana, ma il cambio in panchina non ha prodotto neppure quella scossa temperamentale che il pubblico si aspettava. Gli etnei, i cui limiti di organico sono sempre più evidenti, si mostrano confusi e prevedibili, la manovra pecca di qualità, la fase di finalizzazione resta un problema irrisolto, solo Martinez e Llama provano a combinare qualcosa.

Troppo poco e decisamente un bel regalo per il Livorno, formazione modesta e non caso a quota 12, che esce indenne da un paio di palle gol concesse ai padroni di casa nel primo tempo e nella ripresa può difendersi senza penare trovando nel finale l'inatteso guizzo con Danilevicius che vale un patrimonio per la formazione di Cosmi.

Per il debutto in rossazzurro, Mihajlovic propone il 4-2-3-1 preferendo Terlizzi a Spolli in difesa. Cosmi, dal canto suo, sceglie di tenere bassi gli esterni Raimondi e Pieri avanzando Pulzetti a sostegno di Danilevicius.

Il Catania ha assoluto bisogno dei tre punti e prova a spingere sfruttando qualche pallone di troppo perso dagli amaranto sulla trequarti, ma la nota svagatezza in attacco si palesa a più riprese: Morimoto perde l’attimo giusto e non riesce a concludere dopo essere entrato in area avversaria evitando il fuorigioco (13'); Llama sballa il sinistro da pochi passi a conclusione di un'offensiva avviata da Martinez, lesto a rubare palla a Candreva (22'); Mascara sbaglia a tu per tu con De Lucia facendosi respingere la conclusione a botta sicura su bel taglio di Llama (24').

Il Livorno, senza Lucarelli e Tavano, non fa meglio limitandosi a un destro di Danilevicius bloccato senza problemi da Andujar e a un paio di conclusioni senza esito di Bergvold da fuori area. Più insidiosi, in avvio di ripresa, due tiri dal limite di Candreva e Filippini che s’impennano dopo una deviazione della difesa etnea e sfilano sul fondo.

Il pubblico rumoreggia e Mihajlovic passa al 4-3-3 rimpiazzando Morimoto con Plasmati e Llama con Ledesma: entra un torre, ma esce l'uomo che crossa di più. L'incontro, già senza squilli nel primo tempo, scende ulteriormente di tono.

I catanesi non trovano soluzioni offensive all'altezza e quando Martinez tenta lo sfondamento centrale scontrandosi con De Lucia gli animi si accendono: ne fa le spese Mascara che, già ammonito, litiga con Marchini rimediando il secondo giallo e l'espulsione.

Passano quattro minuti e il Livorno pesca il jolly: Danilevicius, favorito da un rimpallo fortuito su Biagianti, si trova il pallone giusto per battere Andujar dal limite. Nel recupero, il Catania completa un pomeriggio da dimenticare con un palo di Alvarez, autore di un destro al volo che sbatte sul legno e finisce sulla testa di Martinez, sul cui colpo di testa De Lucia si salva in tuffo. I cori del pubblico contro i giocatori e l'ad Lo Monaco sono la mesta chiusura dell'ennesimo pomeriggio da dimenticare.

CATANIA-LIVORNO 0-1
Catania (4-2-3-1): Andujar 5.5, Alvarez 6, Silvestre 6, Terlizzi 6, Capuano 5, Carboni 5 (45' st Spolli sv), Biagianti 5.5, Martinez 6, Mascara 4.5, Llama 6 (18' st Ledesma 5), Morimoto 5 (14' st Plasmati 5). (30 Campagnolo, 13 Izco, 14 Bellusci, 19 Ricchiuti). All. Mihajlovic 5.
Livorno (5-3-2): De Lucia 6.5, Raimondi 6.5, Perticone 6, Miglionico 6 (27' st Diniz 6), Knezevic 6, Pieri 6, A. Filippini 6, Bergvold 6.5, Candreva 6 (44' st Mozart sv), Pulzetti 5.5 (31' st Marchini 5), Danilevicius 6.5. (11 Benussi, 4 Rivas, 15 Cellerino, 18 Dionisi). All. Cosmi 6.5.
Arbitro: Orsato di Schio 6.
Rete: nel st 43' Danilevicius.
Note: angoli 8-7 per il Catania. Recupero 1' e 5'. Espulso: Mascara (39' st) per doppia ammonizione. Ammoniti: Biagianti per gioco falloso, Marchini per proteste. Spettatori paganti 12 mila, incasso 18.500 euro.

(fonte: lasiciliaweb.it)