Ti rispondo punto a punto perchè altrimenti faccio fatica a fare un discorso omogeneo:
Alexito90 ha scritto:Cosa significa? Che siccome è sotto gli occhi di tutti possiamo far finta che non esista e non produca disagi?
Non ho detto questo: quello che ho detto io è che ogni capo di stato è responsabile con le sue scelte della vita delle persone della sua nazione...e non solo, anche delle altre nazioni...per un semplice rapporto di causa/effetto...è responsabile per i soldati che sceglie di mandare a combattere (e per le persone che questi possono uccidere), è responsabile per le forze armate e di sicurezza in patria (e per le persone che queste possono uccidere), è responsabile di chi muore per povertà o per mancanza di assistenza sanitaria...è responsabile per tutti, perchè le sue scelte (di qualsiasi tipo) hanno cmq sempre effetti sulla vita e la morte delle persone...è implicito, inevitabile, e implica un'ammissione di responsabilità davanti a chiunque: le scelte vengono cioè giustificate e spiegate davanti all'opinione pubblica (che poi fa le sue scelte di conseguenza), sbagliate o giuste che siano.
E di certo questo non riguarda solo le scelte di Bush, o di chicchessia...per questo onestamente faccio fatica a usare questa argomentazione come metro di confronto tra l'operato di un qualsiasi capo di stato e gli atti di un gruppo terrorista...per quanto mi riguarda parliamo di due cose che sono differenti.
Questo al di là del giudizio sui singoli argomenti, come ho già detto.
Alexito90 ha scritto:
La storia è piena di presidenti americani e non che hanno provato a proporre riforme su temi scottanti quali la sanità (la Clinton) e sistema monetario (Lincoln, Kennedy..).
La prima è stata fortunata: l'hanno pagata per smetterla di fiatare. Gli ultimi due, un po' meno..
In America chi promuove il cambiamento non fa una gran bella fine..
Questo per quanto mi riguarda è un ragionamento un po' grossolano: la storia è anche piena di presidenti americani che hanno rivoluzionato e la società a colpi di innovazioni e cambiamenti...gli Stati Uniti stessi si sono trasformati molteplici volte da quando sono stati fondati a oggi...in bene e anche in male purtroppo...e in un modo o nell'altro hanno contribuito a portare questi cambiamenti in gran parte del mondo, assorbendo a loro volta tanto dal resto del mondo.
Come ho detto, nel bene e nel male...qui poi si entra nel campo delle opinioni su tanti singoli aspetti...
Ma francamente "In America chi promuove il cambiamento non fa una gran bella fine.." mi sembra sia un tantino diverso dalla storia...per come ho imparato io in America, come nel resto del mondo deomocratico, chi propone cambiamenti a volte ci riesce e a volte no...a seconda dalla situazione storica, politica, economica, eccetera...
Alexito90 ha scritto:
E poi, ritornando alla questione principale.. ripeto, non mi piace dare nulla per scontato. Se c'è qualcosa che ho imparato in questo mondo, è che non puoi fidarti della maggior parte della gente. L'ho imparato anche a mie spese. Che senso avrebbe credere ciecamente ad una versione che seppur ufficiale, fatti alla mano, propone tanti ma tanti punti oscuri?
Poi può tranquillamente essere che si tratti solo di malintesi, e che quindi sia andata davvero così.. ma perchè nessuno tra le alte cariche di stato americane si prende la briga di dare spiegazioni alle povere famiglie delle vittime che da anni chiedono soltanto un po' di giustizia per i loro cari? Se è vero che non c'è nulla da nascondere, perchè fanno omertà?
E perchè per questa immane catastrofe non è stato processato nessuno tra i promotori della costruzioni del complesso World Trade Center? Ingegneri strutturali, architetti, e quant'altro.. perchè? Non chiedo che ci siano delle condanne, io parlo soltanto di accertare delle responsabilità.. fare perizie, accertamenti, e tutto quanto ne consegue per riportare a galla la verità.. poi dagli accertamenti sarebbe potuto anche venire fuori che era stato fatto tutto secondo le norme, e che quindi non ci sono responsabilità per il crollo delle due torri. Eppure è una situazione che noi italiani conosciamo bene, visto che dopo ogni catastrofe le responsabilità rimpallano tra varie persone e poi finiscono nel dimenticatoio..
E concludo.. perchè il crollo del WTC 7 (l'edificio nei pressi delle due torri, un complesso da 47 piani che senza aver ricevuto attacchi diretti, è crollato dopo qualche ora dal crollo delle due torri, verso le 17:30 del pomeriggio) non è stato neanche menzionato nel rapporto ufficiale stilati dagli esperti? Eppure il proprietario del WTC ha ricevuto un compenso doppio (per ricostruire il WTC 7) rispetto a quello che aveva speso per costruirlo a suo tempo..
Io, quindi, nutro soltanto dubbi. Non sono un fanatico che dice "ma si, è tutto un complotto, è chiaro, chiarissimo..", ma ho letto, visto, mi sono informato, ho anche chiesto a gente competente in materia. E non ho trovato risposta ai miei dubbi.. quando riceverò risposta ai miei dubbi, potrò dire "ok, avevo torto, USA non aveva alcuna responsabilità"..
Io non ho detto che gli USA non abbiano responsabilità...ne hanno, e tante...con un sistema di intelligence interno ed esterno come quello americano non sono riusciti a prevenire una cosa che ha necessariamente richiesto mobilitazioni massicce di soldi, persone, materiali, e altro...si sono fatti completamente sorprendere...se non è una responsabilità enorme questa...e non mi sembra che sia stata nascosta.
Io non penso che tu sia un fanatico, non l'ho mai scritto...se hai dubbi di questo tipo su questo argomento mica cerco di convincerti del contrario...lecito che tu li abbia.
Io non ho dubbi sulla faccenda dell'11 Settembre e sul confronto tra Bush (o chiunque altro) e dei terroristi, o per lo meno non ho i dubbi di cui parli tu.
Quello su cui non sono d'accordo è nel buttarla dietro il "ho letto, mi sono informato, ho chiesto, non prendo per buono tutto quello che mi dicono, ci ho pensato, eccetera"...come se chi non condivide certi dubbi o certe idee invece lo fa perchè si informa poco o male, non riflette, non chiede, non ragiona con la sua testa ma prende per buono tutto quello che gli viene passato...non è necessariamente così: processi simili possono tranquillamente portare a conclusioni diverse a seconda della persona...purtroppo o per fortuna non è matematica, o fisica, o similare...
Oh, poi non è che la cosa mi crei particolari problemi: giusto in queste vacanze ho preso una volta del "eh va beh ma sei di destra, inutile che ne parliamo, dovresti informarti un po' più variamente e ragionare un po' di più" e due volte del "eh va beh ma sei di sinistra, inutile che ne parliamo, dovresti informarti un po' più variamente e ragionare un po' di più" parlando dello stesso argomento (immigrazone) con 3 persone diverse solo perchè non la pensavo come loro

Equamente disallineato, e assolutamente relativo.