Beh, come dici tu io la vedo e la penso diversamente e, al contrario, non penso proprio che gli addetti ai lavori intendendo dirigenti e procuratori si siano fatti qs idea. Leggevo per esempio l'apprezzamento espresso dai dirigenti del Parma perchè l'Inter è stata rapida e corretta nel presentare i documenti per Jimenez nonostante ci fosse la possibilità di vederselo subito davanti in Parma-Inter.crash83 ha scritto:Nel momento in cui vai a trattare Pandev prima del processo sei scorretto; nel momento in cui vai a portare via Vieira e Ibrahimovic facendo pressioni sui procuratori sei scorretto; nel momento in cui vai a trattare un giocatore che si è già accordato con un'altra squadra (Simplicio con la Roma) sei scorretto. E ci sono tanti altri casi. Il modo di fare dell'Inter è scorretto e prepotente, secondo me. Poi ognuno è libero di vederla e pensarla come vuole... ma penso che in tanti addetti ai lavori abbiano maturato questa idea.
Se non sbaglio poi è vietato contattare un giocatore tesserato in scadenza di contratto a giugno prima della fine del mercato di gennaio. Secondo me però è ovvio che lo fanno tutti: senti il procuratore per capire se ci può essere interesse e accordo economico, anche per saperti regolare nelle mosse di mercato... In qs senso, l'Inter non lo ammetterà mai, ma è chiaro che c'è stato un contatto con Pandev proprio come la Roma, come dici tu, si era già messa d'accordo con Simplicio prima dei tempi permessi (e infatti c'è un inchiesta anche su Roma-Simplicio). Ora, che l'Inter vada a bussare al Palermo per chiedere Simplicio ci sta, è nell'interesse di tutti e tre; se va in porto ci perderà la Roma che però non è stata corretta con il Palermo.
Sul discorso Ibra/Vieira è francamente la prima volta che sento dire una cosa del genere, ho sempre saputo (e ricordo dei calcoli riguardanti il bilancio bianconero) che con la retrocessione la Juve aveva un piede nella fossa e quindi ha tratto gran giovamento dal piazzare i due giocatori. Chiaro che l'Inter non ha fatto beneficienza e aveva i suoi interessi, altrettanto chiaro che i dirigenti juventini potevano provare a vendere all'estero