Barzellette e freddure
I miei articoli per MondoPallone.it
- Rossazzurro
- Pallone d'oro

- Messaggi:13974
- Iscritto il:04.06.06 - 13:27
- Nome:Andrea
- Località:Catania [phpBB Debug] PHP Warning: in file [ROOT]/vendor/twig/twig/lib/Twig/Extension/Core.php on line 1275: count(): Parameter must be an array or an object that implements Countable
Re: Barzellette e freddure
Nicchio ha scritto:Che fine fanno i palloni dell'Arsenal...?????
Van Persi....

- Rossazzurro
- Pallone d'oro

- Messaggi:13974
- Iscritto il:04.06.06 - 13:27
- Nome:Andrea
- Località:Catania [phpBB Debug] PHP Warning: in file [ROOT]/vendor/twig/twig/lib/Twig/Extension/Core.php on line 1275: count(): Parameter must be an array or an object that implements Countable
Re: Barzellette e freddure
In questo momento su questo mondo il 30% delle persone sta facendo l'amore, il 60% sta lavorando, il 5% sta mangiando, il 4% sta dormendo... ed un solo c****** sta leggendo 'sto messaggio!!!

- Vis Pesaro
- Amministratore

- Messaggi:11363
- Iscritto il:08.04.04 - 12:15
- Nome:Francesco
- Località:Osimo (An) [phpBB Debug] PHP Warning: in file [ROOT]/vendor/twig/twig/lib/Twig/Extension/Core.php on line 1275: count(): Parameter must be an array or an object that implements Countable
Re: Barzellette e freddure
Totti a scuola. L'insegnante gli chiede: "Totti, fammi il passato remoto di masticare".
E Totti: "Facile... masticazzi".
---------
Una notizia tragica letta sui giornali: "E' bruciata la biblioteca di Totti, conteneva due libri".
Totti è disperato: "Ahò, er secondo dovevo ancora finillo de colorare!!"
E Totti: "Facile... masticazzi".
---------
Una notizia tragica letta sui giornali: "E' bruciata la biblioteca di Totti, conteneva due libri".
Totti è disperato: "Ahò, er secondo dovevo ancora finillo de colorare!!"

- Rossazzurro
- Pallone d'oro

- Messaggi:13974
- Iscritto il:04.06.06 - 13:27
- Nome:Andrea
- Località:Catania [phpBB Debug] PHP Warning: in file [ROOT]/vendor/twig/twig/lib/Twig/Extension/Core.php on line 1275: count(): Parameter must be an array or an object that implements Countable
Re: Barzellette e freddure
In una base militare c`è un soldato di leva, Rossi, che è il bersaglio degli scherzi dei compagni. Durante il suo periodo di permanenza nella base gli vengono appioppati turni di guardia extra, punizioni su punizioni, gavettoni e un sacco di altre nefandezze. Nonostante tutto ciò, però, Rossi subisce in silenzio, stoico e paziente, senza neanche avvisare i superiori. Verso la fine del periodo di leva, quindi, il caporale avvicina il soldato Rossi e gli dice:
"Basta, la piantiamo di farti tutti `sti scherzi: non ci dai soddisfazioni!
Ma mi spieghi come sei riuscito a sopportare tutto ciò che ti abbiamo fatto in questo periodo?"
Rossi accenna un sorrisetto tra il maligno e il serafico, quindi risponde:
"Avete detto che la finite? Bene, da domani smetto di cagare nel minestrone..."
"Basta, la piantiamo di farti tutti `sti scherzi: non ci dai soddisfazioni!
Ma mi spieghi come sei riuscito a sopportare tutto ciò che ti abbiamo fatto in questo periodo?"
Rossi accenna un sorrisetto tra il maligno e il serafico, quindi risponde:
"Avete detto che la finite? Bene, da domani smetto di cagare nel minestrone..."

- rossoblu
- Moderatore

- Messaggi:13114
- Iscritto il:31.12.06 - 17:24
- Nome:antonio
- Località:TARANTO
- Contatta:
Re: Barzellette e freddure
un genovese, x festeggiare l anniversario di matrimonio compra una bottiglia di vino rosso spendendo un capitale
salendo le scale di casa, arrivato all ultimo gradino inciampa e cade.....
si ritrova in una pozza rossa ed esclama
BELIN, SPERIAMO CHE SIA SANGUE!!!
salendo le scale di casa, arrivato all ultimo gradino inciampa e cade.....
si ritrova in una pozza rossa ed esclama
BELIN, SPERIAMO CHE SIA SANGUE!!!

- Vis Pesaro
- Amministratore

- Messaggi:11363
- Iscritto il:08.04.04 - 12:15
- Nome:Francesco
- Località:Osimo (An) [phpBB Debug] PHP Warning: in file [ROOT]/vendor/twig/twig/lib/Twig/Extension/Core.php on line 1275: count(): Parameter must be an array or an object that implements Countable
Re: Barzellette e freddure
La figlia minore di Berlusconi chiede al padre: - Papà, cos'è l'amore? - L'amore? L'amore è per esempio incontrare un ricco signore che ti porta in un albergo di lusso a Venezia, che ti fa fare un giro in gondola, che ti porta a mangiare in un bel ristorante a piazza San Marco, che ti compra una Mercedes, che ti compra un appartamento a Parigi e una villa in Costa Azzura, che ti compra una collana di diamanti e anelli d'oro, questo è l'amore. - Papà! E dove sono i sentimenti, il desiderio, i batticuori, il primo appuntamento, il primo bacio??? - Figlia mia, quelle sono càzzate che si sono inventati i comunisti per trombare gratis..
Ultima modifica di Vis Pesaro il 12.02.10 - 16:18, modificato 1 volta in totale.

- Meridiano
- Moderatore Globale

- Messaggi:170276
- Iscritto il:31.08.05 - 11:11
- Nome:Francesco
- Skype:ciccioarcidiacono
- Località:Catania [phpBB Debug] PHP Warning: in file [ROOT]/vendor/twig/twig/lib/Twig/Extension/Core.php on line 1275: count(): Parameter must be an array or an object that implements Countable
Re: Barzellette e freddure
Che differenza c’è tra Moggi e Berlusconi?
Nessuna: se vincono, vincono loro; quando perdono è colpa dei giudici...

Nessuna: se vincono, vincono loro; quando perdono è colpa dei giudici...
IL TRAPIANTO E' VITA!
LFV-A-1^Div. Apertura 2010/11
LFV-A-1^Div. Apertura 2011/12
LFV-A-1^Div. Clausura 2012/13
Pulvirenti & Pitino fuori dal Calcio Catania
Pulvirenti & Pitino fuori dal Calcio Catania
- Vis Pesaro
- Amministratore

- Messaggi:11363
- Iscritto il:08.04.04 - 12:15
- Nome:Francesco
- Località:Osimo (An) [phpBB Debug] PHP Warning: in file [ROOT]/vendor/twig/twig/lib/Twig/Extension/Core.php on line 1275: count(): Parameter must be an array or an object that implements Countable
Re: Barzellette e freddure
Berlusconi porta in campagna due illustri ospiti: il Primo Ministro indiano ed il Primo Ministro turco. Dopo un po' si accorgono di aver perso l'orientamento, e vista l'ora tarda, Silvio prende in mano la situazione.
- Consentitemi cari colleghi, ho intravisto una fattoria dove troveremo un rifugio sicuro.
TOC TOC...
- Chi è? - chiede la voce del proprietario.
- Sono Berlusconi, e ci siamo persi! Ci ospiterebbe per una notte?
- Volentieri, ma ho solo 2 posti, uno dovrebbe andare a dormire nella stalla.
- Nessun problema, andrò io - si offre il ministro indiano.
- Buonanotte...
TOC TOC...
- Chi è?
- Sono il Ministro indiano, nella stalla c'è una mucca ed io non sono degno di dormire nello stesso luogo dove dorme un animale considerato sacro dalla nostra religione.
- Nessun problema, andrò io, dice il Premier turco.
- Buonanotte...
TOC TOC...
- Chi è?
- Sono il Ministro turco, nella stalla c'è un maiale e la nostra religione vieta di stare nella stesso luogo di un animale impuro.
- E va bene, andrò io - si fa avanti Berlusconi.
TOC TOC...
- Chi è?
- Siamo la mucca e il maiale, nella stalla...
- Consentitemi cari colleghi, ho intravisto una fattoria dove troveremo un rifugio sicuro.
TOC TOC...
- Chi è? - chiede la voce del proprietario.
- Sono Berlusconi, e ci siamo persi! Ci ospiterebbe per una notte?
- Volentieri, ma ho solo 2 posti, uno dovrebbe andare a dormire nella stalla.
- Nessun problema, andrò io - si offre il ministro indiano.
- Buonanotte...
TOC TOC...
- Chi è?
- Sono il Ministro indiano, nella stalla c'è una mucca ed io non sono degno di dormire nello stesso luogo dove dorme un animale considerato sacro dalla nostra religione.
- Nessun problema, andrò io, dice il Premier turco.
- Buonanotte...
TOC TOC...
- Chi è?
- Sono il Ministro turco, nella stalla c'è un maiale e la nostra religione vieta di stare nella stesso luogo di un animale impuro.
- E va bene, andrò io - si fa avanti Berlusconi.
TOC TOC...
- Chi è?
- Siamo la mucca e il maiale, nella stalla...
Ultima modifica di Vis Pesaro il 12.02.10 - 16:28, modificato 1 volta in totale.

- Rossazzurro
- Pallone d'oro

- Messaggi:13974
- Iscritto il:04.06.06 - 13:27
- Nome:Andrea
- Località:Catania [phpBB Debug] PHP Warning: in file [ROOT]/vendor/twig/twig/lib/Twig/Extension/Core.php on line 1275: count(): Parameter must be an array or an object that implements Countable
Re: Barzellette e freddure
Primi mesi del 2010. Berlusconi si trova negli Stati Uniti in visita diplomatica alla Casa Bianca.
La sera del giorno del suo arrivo si trova ad un ricevimento tenuto dal Presidente Obama; insieme a lui ci sono alcuni suoi collaboratori, tra i quali il coordinatore della sezione americana del PDL, che non lo incontrava da parecchio tempo.
Durante la cena di gala, il coordinatore, seduto accanto al premier, si complimenta calorosamente con lui per la linea del suo governo in Italia:
“Signor Presidente, che piacere incontrarla di nuovo dopo così tanto tempo! Grazie per il grande servizio che sta rendendo al popolo italiano, la ringrazio a nome della stragrande maggioranza degli italiani residenti negli Stati Uniti, che sono nostri affiliati. Volevo cogliere questa occasione per chiederle di onorarci della Sua presenza al convegno del PDL americano che si terrà fra 2 giorni, nella maggiore metropoli dell’Illinois…”
Al che il presidente, notoriamente gioviale e sempre cordiale coi suoi collaboratori, si mostra titubante e imbarazzato dalla richiesta e inizia a tergiversare:
“ehm…mio caro, ti ringrazio dell’invito, ma temo proprio di non farcela…sai, questa visita non è proprio una passeggiata e io alla mia età inizio a sentire la fatica…”
Il coordinatore, stupito da una reticenza che non si aspettava, prova ad persuaderlo:
“ma, signor Presidente, se è una questione di stanchezza non deve preoccuparsi, mi preoccuperò personalmente di garantirle una trasferta nella massima comodità ed agiatezza: ho contatti con gli alti responsabili dell’aeroporto di Washington, le farò riservare un aereo di linea apposta per lei e una volta arrivato la farò alloggiare nella suite più lussuosa dell’albergo più lussuoso della città…”
“mmh…ti ringrazio caro, ma non vorrei creare troppo disturbo…e poi il mio aereo riparte fra 3 giorni, sarebbe una sfacchinata per me…”
“ma….signor Presidente, il problema non sussiste, ci penserò io a procurarle un volo posticipato, che le permetta di riposarsi adeguatamente…avanti signore, sarebbe una sorpresa clamorosa per la nostra platea…è prevista la presenza di almeno 70.000 sostenitori pronti ad osannarla e a cadere in delirio alla sua vista, glielo giuro…averla con noi renderebbe l’evento memorabile…”
“Ti ringrazio mio caro. Ma proprio non me la sento. Sono certo che tu sei in grado di galvanizzare quelle 70.000 persone anche senza il mio aiuto, e che saprai cavartela egregiamente anche senza di me. Sei in gamba, d’altronde mica ti ho nominato coordinatore nazionale a caso…”
Di fronte all’ennesimo rifiuto del premier, il coordinatore desiste dal tentare di convincerlo, visibilmente deluso.
“Beh…signor Presidente, se queste sono le sue volontà, le rispetterò senz’altro…peccato, però…ma mi tolga una curiosità: lei, da che la conosco, ha sempre amato i bagni di folla e stare in mezzo alla sua gente, e questa era sicuramente un’occasione imperdibile per venire acclamato da una immensa platea. Non è da lei tirarsi indietro…Presidente, ad essere sinceri quasi non la riconosco…”
A questo punto Berlusconi gli si fa più vicino e inizia a dire a voce bassa:
“Hai ragione figliolo, hai diritto almeno ad una spiegazione…ma vorrei che restasse fra noi due…allora, hai presente quel che mi è capitato a Milano, a dicembre dello scorso anno?
“Oh sì signore, che evento disdicevole…”
“Già…allora, ho tenuto un comizio a Milano, e mi è arrivata una statuetta del Duomo in faccia, e mi ha fatto discretamente male…poi dopo un mese ho tenuto un comizio a Roma, e lì hanno fermato appena in tempo un ragazzo che nascondeva in tasca un modello in marmo del Colosseo, pronto a tirarmelo…ora, mi hai detto che questo convegno si terrà nella città più grande dell’Illinois, giusto?”
“Sì signore…a Chicago…”
“Bravo, appunto…chissà cosa potrebbe arrivarmi addosso, lì…”
La sera del giorno del suo arrivo si trova ad un ricevimento tenuto dal Presidente Obama; insieme a lui ci sono alcuni suoi collaboratori, tra i quali il coordinatore della sezione americana del PDL, che non lo incontrava da parecchio tempo.
Durante la cena di gala, il coordinatore, seduto accanto al premier, si complimenta calorosamente con lui per la linea del suo governo in Italia:
“Signor Presidente, che piacere incontrarla di nuovo dopo così tanto tempo! Grazie per il grande servizio che sta rendendo al popolo italiano, la ringrazio a nome della stragrande maggioranza degli italiani residenti negli Stati Uniti, che sono nostri affiliati. Volevo cogliere questa occasione per chiederle di onorarci della Sua presenza al convegno del PDL americano che si terrà fra 2 giorni, nella maggiore metropoli dell’Illinois…”
Al che il presidente, notoriamente gioviale e sempre cordiale coi suoi collaboratori, si mostra titubante e imbarazzato dalla richiesta e inizia a tergiversare:
“ehm…mio caro, ti ringrazio dell’invito, ma temo proprio di non farcela…sai, questa visita non è proprio una passeggiata e io alla mia età inizio a sentire la fatica…”
Il coordinatore, stupito da una reticenza che non si aspettava, prova ad persuaderlo:
“ma, signor Presidente, se è una questione di stanchezza non deve preoccuparsi, mi preoccuperò personalmente di garantirle una trasferta nella massima comodità ed agiatezza: ho contatti con gli alti responsabili dell’aeroporto di Washington, le farò riservare un aereo di linea apposta per lei e una volta arrivato la farò alloggiare nella suite più lussuosa dell’albergo più lussuoso della città…”
“mmh…ti ringrazio caro, ma non vorrei creare troppo disturbo…e poi il mio aereo riparte fra 3 giorni, sarebbe una sfacchinata per me…”
“ma….signor Presidente, il problema non sussiste, ci penserò io a procurarle un volo posticipato, che le permetta di riposarsi adeguatamente…avanti signore, sarebbe una sorpresa clamorosa per la nostra platea…è prevista la presenza di almeno 70.000 sostenitori pronti ad osannarla e a cadere in delirio alla sua vista, glielo giuro…averla con noi renderebbe l’evento memorabile…”
“Ti ringrazio mio caro. Ma proprio non me la sento. Sono certo che tu sei in grado di galvanizzare quelle 70.000 persone anche senza il mio aiuto, e che saprai cavartela egregiamente anche senza di me. Sei in gamba, d’altronde mica ti ho nominato coordinatore nazionale a caso…”
Di fronte all’ennesimo rifiuto del premier, il coordinatore desiste dal tentare di convincerlo, visibilmente deluso.
“Beh…signor Presidente, se queste sono le sue volontà, le rispetterò senz’altro…peccato, però…ma mi tolga una curiosità: lei, da che la conosco, ha sempre amato i bagni di folla e stare in mezzo alla sua gente, e questa era sicuramente un’occasione imperdibile per venire acclamato da una immensa platea. Non è da lei tirarsi indietro…Presidente, ad essere sinceri quasi non la riconosco…”
A questo punto Berlusconi gli si fa più vicino e inizia a dire a voce bassa:
“Hai ragione figliolo, hai diritto almeno ad una spiegazione…ma vorrei che restasse fra noi due…allora, hai presente quel che mi è capitato a Milano, a dicembre dello scorso anno?
“Oh sì signore, che evento disdicevole…”
“Già…allora, ho tenuto un comizio a Milano, e mi è arrivata una statuetta del Duomo in faccia, e mi ha fatto discretamente male…poi dopo un mese ho tenuto un comizio a Roma, e lì hanno fermato appena in tempo un ragazzo che nascondeva in tasca un modello in marmo del Colosseo, pronto a tirarmelo…ora, mi hai detto che questo convegno si terrà nella città più grande dell’Illinois, giusto?”
“Sì signore…a Chicago…”
“Bravo, appunto…chissà cosa potrebbe arrivarmi addosso, lì…”

- rossoblu
- Moderatore

- Messaggi:13114
- Iscritto il:31.12.06 - 17:24
- Nome:antonio
- Località:TARANTO
- Contatta:
Re: Barzellette e freddure
mmazza la freddura....è un capitolo di un libro questa....vabbè va me la leggoMascarinho ha scritto:Primi mesi del 2010. Berlusconi si trova negli Stati Uniti in visita diplomatica alla Casa Bianca.
La sera del giorno del suo arrivo si trova ad un ricevimento tenuto dal Presidente Obama; insieme a lui ci sono alcuni suoi collaboratori, tra i quali il coordinatore della sezione americana del PDL, che non lo incontrava da parecchio tempo.
Durante la cena di gala, il coordinatore, seduto accanto al premier, si complimenta calorosamente con lui per la linea del suo governo in Italia:
“Signor Presidente, che piacere incontrarla di nuovo dopo così tanto tempo! Grazie per il grande servizio che sta rendendo al popolo italiano, la ringrazio a nome della stragrande maggioranza degli italiani residenti negli Stati Uniti, che sono nostri affiliati. Volevo cogliere questa occasione per chiederle di onorarci della Sua presenza al convegno del PDL americano che si terrà fra 2 giorni, nella maggiore metropoli dell’Illinois…”
Al che il presidente, notoriamente gioviale e sempre cordiale coi suoi collaboratori, si mostra titubante e imbarazzato dalla richiesta e inizia a tergiversare:
“ehm…mio caro, ti ringrazio dell’invito, ma temo proprio di non farcela…sai, questa visita non è proprio una passeggiata e io alla mia età inizio a sentire la fatica…”
Il coordinatore, stupito da una reticenza che non si aspettava, prova ad persuaderlo:
“ma, signor Presidente, se è una questione di stanchezza non deve preoccuparsi, mi preoccuperò personalmente di garantirle una trasferta nella massima comodità ed agiatezza: ho contatti con gli alti responsabili dell’aeroporto di Washington, le farò riservare un aereo di linea apposta per lei e una volta arrivato la farò alloggiare nella suite più lussuosa dell’albergo più lussuoso della città…”
“mmh…ti ringrazio caro, ma non vorrei creare troppo disturbo…e poi il mio aereo riparte fra 3 giorni, sarebbe una sfacchinata per me…”
“ma….signor Presidente, il problema non sussiste, ci penserò io a procurarle un volo posticipato, che le permetta di riposarsi adeguatamente…avanti signore, sarebbe una sorpresa clamorosa per la nostra platea…è prevista la presenza di almeno 70.000 sostenitori pronti ad osannarla e a cadere in delirio alla sua vista, glielo giuro…averla con noi renderebbe l’evento memorabile…”
“Ti ringrazio mio caro. Ma proprio non me la sento. Sono certo che tu sei in grado di galvanizzare quelle 70.000 persone anche senza il mio aiuto, e che saprai cavartela egregiamente anche senza di me. Sei in gamba, d’altronde mica ti ho nominato coordinatore nazionale a caso…”
Di fronte all’ennesimo rifiuto del premier, il coordinatore desiste dal tentare di convincerlo, visibilmente deluso.
“Beh…signor Presidente, se queste sono le sue volontà, le rispetterò senz’altro…peccato, però…ma mi tolga una curiosità: lei, da che la conosco, ha sempre amato i bagni di folla e stare in mezzo alla sua gente, e questa era sicuramente un’occasione imperdibile per venire acclamato da una immensa platea. Non è da lei tirarsi indietro…Presidente, ad essere sinceri quasi non la riconosco…”
A questo punto Berlusconi gli si fa più vicino e inizia a dire a voce bassa:
“Hai ragione figliolo, hai diritto almeno ad una spiegazione…ma vorrei che restasse fra noi due…allora, hai presente quel che mi è capitato a Milano, a dicembre dello scorso anno?
“Oh sì signore, che evento disdicevole…”
“Già…allora, ho tenuto un comizio a Milano, e mi è arrivata una statuetta del Duomo in faccia, e mi ha fatto discretamente male…poi dopo un mese ho tenuto un comizio a Roma, e lì hanno fermato appena in tempo un ragazzo che nascondeva in tasca un modello in marmo del Colosseo, pronto a tirarmelo…ora, mi hai detto che questo convegno si terrà nella città più grande dell’Illinois, giusto?”
“Sì signore…a Chicago…”
“Bravo, appunto…chissà cosa potrebbe arrivarmi addosso, lì…”

Re: Barzellette e freddure
Vis Pesaro ha scritto:Berlusconi porta in campagna due illustri ospiti: il Primo Ministro indiano ed il Primo Ministro turco. Dopo un po' si accorgono di aver perso l'orientamento, e vista l'ora tarda, Silvio prende in mano la situazione.
- Consentitemi cari colleghi, ho intravisto una fattoria dove troveremo un rifugio sicuro.
TOC TOC...
- Chi è? - chiede la voce del proprietario.
- Sono Berlusconi, e ci siamo persi! Ci ospiterebbe per una notte?
- Volentieri, ma ho solo 2 posti, uno dovrebbe andare a dormire nella stalla.
- Nessun problema, andrò io - si offre il ministro indiano.
- Buonanotte...
TOC TOC...
- Chi è?
- Sono il Ministro indiano, nella stalla c'è una mucca ed io non sono degno di dormire nello stesso luogo dove dorme un animale considerato sacro dalla nostra religione.
- Nessun problema, andrò io, dice il Premier turco.
- Buonanotte...
TOC TOC...
- Chi è?
- Sono il Ministro turco, nella stalla c'è un maiale e la nostra religione vieta di stare nella stesso luogo di un animale impuro.
- E va bene, andrò io - si fa avanti Berlusconi.
TOC TOC...
- Chi è?
- Siamo la mucca e il maiale, nella stalla...
I miei articoli per MondoPallone.it
- Rossazzurro
- Pallone d'oro

- Messaggi:13974
- Iscritto il:04.06.06 - 13:27
- Nome:Andrea
- Località:Catania [phpBB Debug] PHP Warning: in file [ROOT]/vendor/twig/twig/lib/Twig/Extension/Core.php on line 1275: count(): Parameter must be an array or an object that implements Countable
Re: Barzellette e freddure
Gesù proclama a gran voce: `y=4x^2+3x-6`. Pietro si avvicina e dice: `Signore, ma che vuol dire?`. Gesù lo guarda sconsolato: `Pietro! E`una parabola!!`

- eagles
- Pallone d'oro

- Messaggi:10478
- Iscritto il:06.04.04 - 13:00
- Nome:maurizio
- Località:Catanzaro [phpBB Debug] PHP Warning: in file [ROOT]/vendor/twig/twig/lib/Twig/Extension/Core.php on line 1275: count(): Parameter must be an array or an object that implements Countable
Re: Barzellette e freddure
Un prigioniero riesce, dopo 15 lunghi anni, a evadere dal carcere. Come prima cosa, decide di irrompere in una casa per procurarsi dei vestiti nuovi, qualcosa da mangiare e magari un arma. Entra nella prima casa che gli capita e ci trova una giovan...e coppia nel letto. Ordina all'uomo di uscire dal letto e lo lega a una sedia; si rivolge poi alla giovane donna e la lega al letto, dopodichè le si avvicina, la bacia sul collo e corre in bagno. Il marito si piega in avanti e sussurra alla moglie: "Dai vestiti che indossa, si direbbe che il tipo è appena scappato da prigione, e sicuramente sono anni che non fa l'amore con una donna. Ho visto come ti ha baciata sul collo, sicuramente vuole fare sesso con te. Qualunque cosa succeda, non opporre resistenza e permettigli tutto quanto ti chieda, soddisfalo. So che fa abbastanza schifo, ma sembra un tipo pericoloso, ed è l'unico modo per uscirne illesi. Sii forte amore, ti amo sopra ogni cosa!" La donna risponde: "Non mi ha baciata sul collo! Mi ha sussurrato nell'orecchio che è gay e ti trova dolcissimo. Poi mi ha chiesto della vaselina, e gli ho detto che sta in bagno. Sii forte amore, ti amo anch'io!"
Una lepre corre come un'ossessa nel bosco, improvvisamente incontra un cerbiatto sbragato sotto un albero che si rolla una canna. Che fai, sei matto? Qua in mezzo alla natura, all'aria pulita, ti fai le canne?Dai, alzati e corri con me che ci alleniamo! Hai ragione, fa il cerbiatto, lascia il mozzicone e si mette a correre con la lepre. Mentre corrono, incontrano una volpe, che si sta preparando una striscia di coca su uno specchietto. Ma dai..., dice il cerbiatto, siamo qui in mezzo alla natura e tu sniffi la coca? Vieni a correre con noi, che ti ossigeni i polmoni! Avete proprio ragione, risponde la volpe, e si mette a correre con loro. Più in giù incontrano un lupo, che col laccio emostatico tra i denti e la siringa pronta, sta riscaldando su un cucchiaio l'eroina. Ma non ti vergogni, siamo qua in mezzo alla natura e tu ti buchi? gli fa la volpe. Vieni a correre con noi, che ti fa bene! Ma andate un po' a fare in c***! risponde il lupo. Possibile che ogni volta che quella testa di kazzo di una lepre prende l'ecstasy, ci dobbiamo mettere tutti a correre come stronzi nel bosco..?!?!
Una lepre corre come un'ossessa nel bosco, improvvisamente incontra un cerbiatto sbragato sotto un albero che si rolla una canna. Che fai, sei matto? Qua in mezzo alla natura, all'aria pulita, ti fai le canne?Dai, alzati e corri con me che ci alleniamo! Hai ragione, fa il cerbiatto, lascia il mozzicone e si mette a correre con la lepre. Mentre corrono, incontrano una volpe, che si sta preparando una striscia di coca su uno specchietto. Ma dai..., dice il cerbiatto, siamo qui in mezzo alla natura e tu sniffi la coca? Vieni a correre con noi, che ti ossigeni i polmoni! Avete proprio ragione, risponde la volpe, e si mette a correre con loro. Più in giù incontrano un lupo, che col laccio emostatico tra i denti e la siringa pronta, sta riscaldando su un cucchiaio l'eroina. Ma non ti vergogni, siamo qua in mezzo alla natura e tu ti buchi? gli fa la volpe. Vieni a correre con noi, che ti fa bene! Ma andate un po' a fare in c***! risponde il lupo. Possibile che ogni volta che quella testa di kazzo di una lepre prende l'ecstasy, ci dobbiamo mettere tutti a correre come stronzi nel bosco..?!?!
"l'eternità è il lasso di tempo che intercorre tra l'assegnazione dei minuti di recupero e il fischio finale quando la tua squadra sta vincendo 1 a 0."


- Rossazzurro
- Pallone d'oro

- Messaggi:13974
- Iscritto il:04.06.06 - 13:27
- Nome:Andrea
- Località:Catania [phpBB Debug] PHP Warning: in file [ROOT]/vendor/twig/twig/lib/Twig/Extension/Core.php on line 1275: count(): Parameter must be an array or an object that implements Countable
Re: Barzellette e freddure
Domenica... un uomo va a vedere una partita di calcio; compra il biglietto, va allo stadio e si siede accanto ad un vecchio.
Questo vecchio mormora:
"22.000 spettatori, 22 giocatori, un arbitro e due guardalinee!"
Il nostro uomo finge di non sentire; 2 minuti dopo, il vecchio ripete:
"22.000 spettatori, 22 giocatori, un arbitro e due guardalinee!"
Anche in questo caso il nostro uomo tace. Ma 5 minuti dopo, lo stesso vecchio ripete:
"22.000 spettatori, 22 giocatori, un arbitro e due guardalinee!"
A questo punto il nostro uomo, incuriosito, chiede:
"Scusi, posso sapere che cosa dice?"
Il vecchio, arrabbiatissimo:
"No, dico, con 22.000 spettatori, 22 giocatori, un arbitro e due guardalinee, sto cacchio di piccione, proprio in testa a me doveva cagare?"
Questo vecchio mormora:
"22.000 spettatori, 22 giocatori, un arbitro e due guardalinee!"
Il nostro uomo finge di non sentire; 2 minuti dopo, il vecchio ripete:
"22.000 spettatori, 22 giocatori, un arbitro e due guardalinee!"
Anche in questo caso il nostro uomo tace. Ma 5 minuti dopo, lo stesso vecchio ripete:
"22.000 spettatori, 22 giocatori, un arbitro e due guardalinee!"
A questo punto il nostro uomo, incuriosito, chiede:
"Scusi, posso sapere che cosa dice?"
Il vecchio, arrabbiatissimo:
"No, dico, con 22.000 spettatori, 22 giocatori, un arbitro e due guardalinee, sto cacchio di piccione, proprio in testa a me doveva cagare?"
