Si riprende subito a lavorare in vista dell'Europa League: Sissoko ok
Si rivede Sissoko, ancora a parte Amauri e Martinez.
13.09.2010
Il "Day after" Sampdoria vede gli uomini di Luigi Delneri subito in campo a Vinovo, in vista della partita contro il Lech Poznan all'Olimpico Giovedì sera, prima giornata del Gruppo A di Europa League.
I protagonisti della spettacolare partita contro i doriani hanno svolto del lavoro defaticante rimanendo in palestra. Il resto del gruppo, con i gregari dalla Primavera Buchel, Ferrero e Giandonato, si è impegnato prima in esercizi atletici, poi con il classico torello ed esercizi di tecnica di passaggio. Delneri ha poi lavorato sulla parte tattica e ha fatto disputare una partitella sei contro sei a campo ridotto. Si è regolarmente allenato col gruppo Mohamed Sissoko, che ha superato la gastroenterite che lo aveva costretto a saltare la partita contro la Sampdoria. A parte hanno lavorato Jorge Martinez e Amauri, che proseguono nel loro programma di recupero
13 settembre 2010 - Un mese di stop per Armand Traorè. L'esterno francese si è sottoposto ad una risonanza magnetica in seguito ad un risentimento muscolare patito alla coscia sinistra durante l'allenamento di sabato. La diagnosi è di una lesione muscolare di primo grado del muscolo bicipite femorale sinistro, la prognosi è di quattro settimane.
Intanto a Vinovo Martinez e Amauri hanno proseguito il loro programma di lavoro differenziato, il numero 11 bianconero potrebbe tornare a disposizione già dalla prossima sfida di Europa League in programma giovedì sera contro il Lech Poznan.
Sissoko è pienamente recuperato e si è allenato in gruppo, defaticante tra campo e palestra per i reduci dalla Sampdoria
Pur segnando 3 gol contro la Sampdoria, l'attacco della Juventus non può fare a meno di una prima punta forte fisicamente. E' il credo tattico di Delneri che lo impone, non altro. E quando, tra qualche partita, anche gli esterni cominceranno a essere maggiormente cercati dai compagni, allora avere una punta con queste caratteristiche farà ancora più comodo. Certo, non si deve pensare a una Juventus in lotta per lo scudetto a maggio - e in questo Delneri ha fatto bene, ieri sera, a mettere le cose in chiaro - ma si deve comunque cercare di arrivare tra le prime tre in campionato e il più avanti possibile in Europa League, non perdendo di vista il traguardo della decima Coppa Italia della storia bianconera.
Ecco perché sarebbe meglio poter contare su un Amauri in buona forma per centrare gli obiettivi di questa "difficile" stagione bianconera. L'italo-brasiliano si sta allenando a parte insieme a Martinez, anch'egli reduce da un infortunio. Non è però utopia pensare che se le condizioni di Amauri continueranno a migliorare, Delneri potrebbe decidere di portarlo con sè in panchina per l'esordio europeo di giovedì all'Olimpico contro il Lech Poznan. E, magari, se il risultato lo permette, fargli anche giocare gli ultimi 15'-20', giusto per ridargli il clima partita.
Sarebbe infatti sbagliato pensare che Iaquinta possa svolgere lo stesso "compito" affidato all'oriundo. Iaquinta è infatti tutt'altro tipo di giocatore, che nonostante l'altezza e la mole preferisce partire da lontano per sfruttare la progressione. E' più una seconda punta, per caratteristiche, rispetto a un centravanti "vecchia maniera". La vera competizione in questa stagione, a essere onesti, sarà proprio per chi affiancherà Amauri nell'attacco juventino.
14 settembre 2010 - Amauri e Martinez hanno lavorato a parte, Delneri ha diviso il gruppo in due. Da una parte attaccanti e centrocampisti, dall'altra i difensori che hanno lavorato su schemi e movimenti agli ordini di Delneri. Krasic ha abbandonato il campo in leggero anticipo sul resto del gruppo ma non dovrebbe essere in dubbio per il Lech Poznan.Giovedi' rientra Iaquinta dal primo minuto accanto a Del Piero, in difesa Delneri potrebbe concedere un turno di riposo a Bonucci, al suo posto Legrottaglie.
Brutta tegola per Delneri, alle prese già con un inizio di stagione problematico. Armand Traorè dovrà stare fermo almeno fino all'inizio di novembre. La risonanza magnetica di ieri ha confermato per il terzino francese una lesione di primo grado al bicipite femorale sinistro. Considerato che Grosso è praticamente fuori dai pensieri del tecnico bianconero, per la fascia sinistra non resta che affidarsi ancora a De Ceglie.
Intanto per l'esordio di giovedì in Europa League contro il Lech Poznan, dovrebbe tornare in campo dal primo minuto Iaquinta.Con Quagliarella e Aquilani inutilizzabili in Coppa, Delneri avrà poche scelte a sua disposizione. Le buone notizie dall'infermeria arrivano da Sissoko, completamente recuperatoe da Amauri, che ieri ha aumentato i carichi di lavoro e potrebbe strappare una convocazione già dopodomani sera.Mentre Martinez tornerà in gruppo solo a partire dalla prossima settimana.
Intanto c'è curiosità per vedere se Delneri, magari a gara in corsa, abbandonerà nuovamente il suo 4-4-2 per abbracciare il 4-3-3 visto nel finale di partita contro la Samp. Gli esterni d'attacco bianconeri sono tutti capaci di giostrare in un tridente d'attacco. E in questo modo, almeno per il campionato, sarà possibile far coesistere Aquilani con Marchisio e Felipe Melo.
L'unico problema può sorgere per la collocazione di Del Piero. Il capitano bianconero non ha più il passo per fare l'ala e per lui si potrebbe pensare a un ruolo più da suggeritore.
Un numero dieci vecchio stampo, una posizione che sembra tagliata su misura anche per Antonio Cassano, il sogno ricorrente della dirigenza bianconera.
Tra una lezione alla difesa e un pensiero all’Udinese, Gigi Del Neri disegna l’undici titolare che domani sera alle 19 scenderà in campo per affrontare il Lech nel primo match di Europa League.
Un po' di turnover ci sarà - ha avvertito il tecnico - perché non si possono giocare sei-sette partite filate con gli stessi uomini. Certamente però non si esagererà perché l’impegno non va sottovalutato e la Coppa non verrà usata come allenamento: non è un fastidio, ma una competizione da vincere.
Domani l’assetto anteriore sarà obbligato (Del Piero – Iaquinta) perché Quagliarella non può essere impegnato (una regola assurda quella dell’Uefa) mentre Amauri sta riprendendo ad allenarsi col gruppo. Qualcosa verrà cambiato in difesa: potrebbero trovare posto Grygera (potrebbe dare fiato a De Ceglie) e Legrottaglie. A centrocampo, escluso forzatamente Aquilani, giocherà sicuramente Sissoko magari al posto di Melo e potrebbe essere schierato Davide Lanzafame con Simone Pepe in panchina.
Per Delneri scelte obbligate contro il Lech Poznan
15.09.2010
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Due dei nuovi acquisti, Aquilani e Quagliarella, non potranno essere convocati in quanto hanno già giocato minuti in questa competizione con altre maglie (Liverpool e Napoli) e quindi Delneri non potrà contare su di loro, almeno fino all'eliminazione dalla competizione delle vecchie squadre di appartenenza.
...In difesa linea a quattro, con Grygera che potrebbe sostituire Motta sulla destra. Poi, i "soliti" Chiellini-Bonucci in mezzo con De Ceglie a sinistra. A centrocampo Krasic sulla destra, Pepe a sinistra (occhio però a Lanzafame) e Sissoko in mezzo, che potrebbe dare un po' di riposo a Marchisio, reduce da un affaticamento muscolare. Reparto completato da Melo. In attaco Del Piero agirà da seconda punta dietro a Iaquinta, con Amauri che potrebbe, in caso di convocazione, giocare uno scampolo di partita nel finale.
Delneri: "Noi non ci poniamo limiti. Iaquinta può essere un punto di riferimento"
Il tecnico bianconero: "Le mie parole sugli obiettivi della squadra sono state interpretate male, ho detto un'altra cosa: che non ci poniamo limiti e nei limiti c'è tutto. Iaquinta e Del Piero possono coesistere".
15.09.2010
Bisogna partire bene in Europa League, niente passi falsi come in campionato. La Serie A è una competizione lunga e ti offre tante possibilità di rivincita, in Europa è diverso: prendere o lasciare. La Juve di Luigi Delneri vuole partire col piede giusto domani sera alle 19:00 contro il Lech Poznan, probabile un po' di turn over.
"Qualche calcolo lo abbiamo fatto, - spiega il tecnico bianconero in conferenza stampa - ci sono tante partite ravvicinate, la Juve ha un compito importante e difficile il Lech è stato estromesso dai preliminari di Champions è una squadra di tutto rispetto con buoni giocatori. In questo periodo qualcuno giocherà di più, qualcuno meno. C'è chi ha giocato sempre e ha bisogno di recuperare però abbiamo motivazioni importanti per questo torneo e intendiamo onorarlo al massimo cercando di passare il turno ovviamente"
Le sue dichiarazioni post partita con la Samp ("Non siamo da scudetto") non sono andate giù ai tifosi, Delneri però precisa che le sue parole "sono state fraintese" perchè ha "detto una cosa semplice. Non abbiamo limiti e questo non è stato tradotto bene, ricordo quello he ho detto che la Juve non si pone limiti, e nei limiti c'è tutto".
Emergenza in difesa con Paolo De Ceglie alle prese con dei problemi, ipotesi Giorgio Chiellini a sinistra: "Adesso vediamo le condizioni di De Ceglie, le opzioni non son tante, ma un'opzione può essere Grygera a sinistra ci ha già giocato, anche Chiellini potrebbe essere. Verificheremo le condizioni nell'allenamento".
Non bisogna sottovalutare il Lech Poznan: "Una squadra molto fisica, che ha dei giocatori interessanti tecnicamente, una squadra molto compatta, che ha perso di misura con lo Sparta Praga ai preliminari di Champions League, una squadra molto tosta, un banco di prova molto importante per la Juve in chiave europea, direi la più importante finora per la Juve". Anche perchè a questa Europa League ci tiene molto la Juve, vogliosa di tornare ad alzare un trofeo europeo dopo tanti anni: "Ho detto che giochiamo per passare il turno, la Juve può lottare in questo torneo con club di grande levatura, basta citare il Manchester City, ripeto la frase che la Juve non si pone limiti, dobbiamo migliorare ma la strada che abbiamo intrapreso è quella giusta"
Con Fabio Quagliarella indisponibile poichè ha già giocato in Europa con il Napoli e Amauri in infermeria, l'attacco della Juve è un mistero: "Adesso abbiamo due giocatori di ruolo disponibili. Iaquinta e Del Piero possono coesistere, la squadra ha già un suo aspetto giusto per poter lavorare su linee che si conoscono abbastanza bene. Iaquinta è un giocatore che ha tutte le caratteristiche per essere un punto di riferimento. A Udine sosteneva l'attacco da solo, fisicamente deve lavorare ancora. Domani per lui sarà un banco di prova importante. Domenica venti minuti li ha fatti in modo giusto, domani finché durerà potrà dare il suo apporto in fatto di dare profondità e essere un giocatore fisico. In questo non ha nulla da inviare agli altri. Con queste doti ce ne sono pochi".
Ora si fa sul serio. La Juventus dovrà giocare praticamente una partita ogni tre giorni, ma questo non spaventa Delneri: "Mi sembra che il gruppo sia formato da giocatori abituati a queste situazioni abbiamo giocatori che hanno assaporato questo tipo di partite, nessuno non ha mai giocato partite infrasettimanali, siamo abituati a questo tipo di lavoro, mentalmente cercheremo di recuperare. Dobbiamo convivere con questo problema e ben per noi perché vuol dire che la squadra gioca per fare bella figura in diverse manifestazioni".
15 settembre 2010 - Contro il Lech Poznan Delneri dovrà fare a meno di Aquilani e Quagliarella (non in lista) oltre agli indisponibili Amauri, Buffon e Martinez. In attacco rientra Iaquinta dal primo minuto in coppia con Del Piero, a centrocampo Sissoko dovrebbe dare un turno di riposo a Marchisio. Sugli esterni Lanzafame sostituirà Pepe, dall'altra parte giocherà Krasic. In difesa dubbio sulla sinistra: Delneri sta valutando di concedere un turno di riposo a De Ceglie, al suo posto Grygera (o Chiellini con Legrottaglie centrale insieme a Bonucci). http://www.gazzetta.it/Calcio/SerieA/Juventus/
Luigi Del Neri ha convocato 20 giocatori per la gara di Europa League contro il Lech Poznan. Assenti gli infortunati Buffon, Amauri, Martinez e Traorè, oltre a Fabio Grosso e Hasan Salihamidzic, che continuano ad essere ignorati dal tecnico bianconero. Ecco l’elenco:
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Minchia oh, Felipe Melo..
Mi farà anche fare figure di tolla.. convinto migliorasse quest'anno..
Invece mi sa che anche l'unico neurone che aveva l'ha abbandonato
La calma è la virtù dei morti.. al forte prima o poi girano e te mena.
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