Delneri

[gianplecce]

[MrVaridoianis]

Riflettevo..

Ma se, come sappiamo, Delneri utilizza esclusivamente il 4-4-2, non è stata una mossa un po' azzardata continuare a puntare su Diego?

La sua intenzione per ora è quello di schierarlo seconda punta, ma è chiaro che lui tenda naturalmente a tornare indietro per prendere palla, e questo rende il suo ruolo abbastanza dispendioso, se poi deve anche occuparsi di fare la spalla di Amauri.. non vorrei che si andasse incontro al rischio di svalutare ulteriormente Diego, quando si sarebbe potuto venderlo e investire il ricavato su una seconda punta di valore per rendere più efficace il modulo di gioco che presumibilmente adotterà Delneri..

[crash83]

Vero. Però è un po' quello che faceva Cassano... Sarà molto importante vedere come gli esterni riusciranno ad interpretare il lavoro. Pepe e Martinez, in fondo, sono due punte: magari diventa un 4-2-3-1 in fase di attacco. L'importante è che sapranno inserirsi negli spazi che Amauri creerà altrimenti sarà difficile arrivare al gol... Da questo punto di vista lo stesso Aquilani è un centrocampista che si inserisce molto per tirare.

[MrVaridoianis]

Vero. Però è un po' quello che faceva Cassano... Sarà molto importante vedere come gli esterni riusciranno ad interpretare il lavoro. Pepe e Martinez, in fondo, sono due punte: magari diventa un 4-2-3-1 in fase di attacco. L'importante è che sapranno inserirsi negli spazi che Amauri creerà altrimenti sarà difficile arrivare al gol... Da questo punto di vista lo stesso Aquilani è un centrocampista che si inserisce molto per tirare.

Tutto questo presuppone che la squadra e i relativi meccanismi offensivi siano parecchio oliati.. sarà il nostro caso?
Delneri avrà da lavorare parecchio per raggiungere questo obiettivo, considerando che per ora in campo c'è ancora molta molta confusione..

[crash83]

Più che altro serve una rosa di 25 giocatori che stiano bene: se manca uno, c'è un altro, se manca l'altro ce n'è un altro ancora. Rispetto alle ultime Juve, questa ha una caratteristica che a posteriori potrà essere un pregio: non ha un 11 base, ma ci sono tanti giocatori che si giocano il posto, a partire dalla porta. Storari-Buffon, Sissoko-Melo, Marchisio-Aquilani, Krasic-Martinez-Pepe, Amauri-Trezeguet, Del Piero-Diego ... Con un allenatore che cambia molto le partite in corso (e su questo Del Neri mi piace molto) potrebbe essere un vantaggio. Quante volte abbiamo detto che le squadre di Del Neri erano buone ma mancavano sempre dei sostituti rispetto all'11 base? Questo potrebbe essere un risvolto interessante anche fantacalcisticamente (ad esempio, se tutti dovessero puntare a prendere Aquilani o Marchisio facendo aste assatanate, un Felipe Melo a poco me lo prenderei, comunque; stessa cosa per gli esterni: magari un Martinez a poco potrebbe essere meglio di un Krasic astato a cifre elevate).

[gianplecce]

comunque sbagliamo (a volte anche io) a parlare sempre di 4-4-2, perche' così si pensa ad un 4-4-2 standard.
in realta' è un 4-4-1-1 o 4-6-0 in fase difensiva, ed un 4-2-3-1 o 4-2-1-3 o 4-2-4 in fase d'attacco.
consiglio la lettura di articoli come questo: http://www.uccellinodidelpiero.com/anal ... michevole/

[MrVaridoianis]

comunque sbagliamo (a volte anche io) a parlare sempre di 4-4-2, perche' così si pensa ad un 4-4-2 standard.
in realta' è un 4-4-1-1 o 4-6-0 in fase difensiva, ed un 4-2-3-1 o 4-2-1-3 o 4-2-4 in fase d'attacco.
consiglio la lettura di articoli come questo: http://www.uccellinodidelpiero.com/anal ... michevole/

Io mi riferivo esclusivamente al lavoro a cui sarebbe costretto Diego.

Lui per natura viene a prendere palla dietro (l'ha fatto in ogni partita che ho visto finora in questo precampionato), e questo non è molto compatibile con il suo ruolo di spalla di Amauri, perchè sfortunamente il brasiliano non è ubiquitario, non è neanche rapidissimo e soprattutto abbiamo già visto lo scorso anno che patisce enormemente questi sforzi e all'75' tira fuori la lingua..

E' indubbio poi che quando la squadra troverà la sua quadratura, gli esterni dovranno sacrificarsi parecchio così da smaltire di parecchio gli oneri delle punte e di Diego stesso.. ci sono ancora molte incognite a mio parere.
Non voglio fare il pessimista a priori, quindi provo a fidarmi di Delneri e spero che riesca a trovare la quadratura..

[RUMePERA]

[RUMePERA]

http://www.tuttojuve.com/?action=read&idnotizia=29287

[zambi4]

VERSIONE ORIGINALE

Farà un turnover ricco o solo qualche cambio rispetto all'ultima partita?
"Non lo so. Devo diVe che stiamo bene tutti. Il pVoblema è che dobbiamo ancoVa attendeVe il Vendimento costante di quelli che VientVeVanno, che saVanno a disposizione, poi vediamo. PeVò penso che, peV ceVti veVsi, quattVo gioVni siano abbondanti peV il VecupeVo".

Amauri come sta?
Sta bene, ma gli mancano le paVtite. L'impoVtante è che sia a disposizione, poi i tuVni aVViveVanno, peVchè mi sembVa che siamo impegnati su vaVi fVonti in questo peViodo. Ci saVà spazio un po' peV tutti".

Martinez è pronto?
"No, a MaVtinez diamo ancoVa un attimo di attesa. LavoVeVà oggi e domani, poi speVo di aveVlo a disposizione peV domenica".

A livello di turnover ci sono un po' due scuole di pensiero: l'alternanza più o meno sistematica e l'idea di sfruttare i giocatori per 5-6-7 partite di fila finchè stanno bene e poi cambiarne magari 3 o 4. Lei dove si schiera?
"La pVima mi piace di più. Non è detto che uno non Viesca a pVoduVVe uno sfoVzo continuando sempVe e non è detto che se cambi ottieni un Visultato uguale. Io penso che lo sfVuttamento delle qualità psicologiche di un deteVminato momento sia fondamentale nel mondo del calcio, al di là di un discoVso pVopViamente fisico. Secondo me la psicologia è una componente da sfVuttaVe nel mondo del calcio. Se hai la testa giusta coVVi di più, se non hai la testa giusta coVVi di meno".

Sempre a proposito del turnover, Aquilani non ha ancora la stessa condizione di Marchisio, Melo o Sissoko, oppure viene escluso per scelta tecnica?
"Stanno benissimo MaVchisio e Melo, peVchè giocano loro. Stanno bene anche gli altVi, ma ne posso faV giocaVe solo due. In campo si va in undici, non in quattoVdici. La Juventus gioca in undici e quei due Vuoli adesso sono occupati bene. E mi sembVa stVano che facciate questo tipo di discoVso in questo momento. E' stVano. Io ho fiducia in tutti i miei giocatoVi e sfVutto le caVatteVistiche che hanno. Secondo me Aquilani, Sissoko, Felipe Melo e MaVchisio sono quattVo ottimi giocatori. In questo momento, peVò, mi sembVa che la coppia che ha giocato le ultime paVtite dia gVande affidabilità e quindi non ha senso cambiaVe. Ma lo dico con gVande Vispetto di tutti i giocatoVi che ho a disposizione. PaVliamo poi anche di Visvolto psicologico".

Scusate ma non ho resistito...
:Lol: :Lol: :Lol: :Lol:

[RUMePERA]

Lo sposto in stanza Delneri per non cancellarlo

[RUMePERA]

Delneri: "Se giochiamo come a Manchester, non ci porremo limiti. Siamo tutti Krasic!"


Luigi Delneri, all'indomani del pareggio di Manchester, ha rilasciato una lunga intervista a Sky Sport 24, dove ha parlato della situazione della sua squadra, anche in vista della sfida di domenica a San Siro contro l'Inter:

"È stato un periodo di grandi cambiamenti - dice - di grande lavoro, un cantiere sempre aperto, però migliorato molto sotto il punto di vista dell'atteggiamento e della voglia di fare sul campo risultati importanti. Con qualche attenzione in più si potrebbe essere piu sereni, ma il lavoro sta dando i suoi frutti. Cambiamenti radicali non hanno mai portato risultati immediati, ma risultati a tempo, noi ora stiamo ottenendo buoni risultati e siamo fiduciosi per il futuro. Ho trovato grande disponibilità da parte dei rigazzi, voglia di lavorare, dare il massimo c'è sempre, ho visto grande applicazione anche su un cambiamento di mentalità e di gioco dal punto di vista tattico. La Juve trarrà grandi vantaggi da questa annata".

Delneri è un veterano della panchina ma, nonostante questo, con l'entusiasmo che mette nel suo lavoro la passione è rimasta intatta: "L'entusiasmo. Alleno con lo stesso entusiasmo dei primi anni, la passione è rimasta, poi l'evoluziione nella tattica, nei campionati c'è stata, ma quello che mi è rimasto è la passione. Penso di essere arrivato per gradi a questo stadio della mia vita calcistica e di aver passato questi 24 anni con positività. Mi ispiro al Milan degli anni '80".

Al mister bianconero viene criticata la "fissazione" sul modulo, il suo 4-4-2, ma il tecnico di Aquileia fa notare come il suo non sia un modulo così statico: "Sono rispettoso di tutti i modelli, più che di modulo parlerei di organizzazione di gioco, non c'è un modulo vincente ma un modello di organizzazione di gioco e ogni allenatore ne ha uno. Tutti sono rispettabilissimi. Il mio è il 4-4-2 che poi non è sempre 4-4-2, perché alla fine chi gioca con due ali gioca col 4-2-4, l'importante è che ci sia un'idea di continuità e io non cambio".

In campo il tecnico ordina l'attenzione, sia in fase difensiva che offensiva, anche se in questo inizio di stagione la squadra ha subito un pò troppe reti: "13 gol subiti e 21 fatti la dicono lunga sulla potenzialità di questa squadra in attacco, se fossimo perfetti saremmo primi in classifica. Dobbiamo trovare gli equilibri. Speriamo di diminuire i gol presi aumentando quelli fatti. Mi piace capire se i giocatori capiscono dove sbagliano perché vuol dire che siamo a una svolta di mentalità, mi piace discutere con i miei giocatori. Si può migliorare sempre capendo che bisogna passare sopra gli errori".

Per la Juve è subito tempo di pensare alla sfida contro l'Inter, ma Delneri non ha paura della corazzata nerazzurra: "Ci sono state tante partite importanti, soprattutto quando ho iniziato ad allenare. È una sfida che interessa a tutta Italia. La Juve è una squadra amata da tutta Italia, siamo consapevoli della nostra voglia di dare il massimo. questa è una sfida importantissima, ma ne ho affrontate altre molto più importanti e difficili per me. La affronto in maniera serena perché devo dare serenità al gruppo, se un allenatore si spaventa per una gara meglio che cambi mestiere".

Il tecnico bianconero ha poi analizzato la situazione di alcuni suoi giocatori, come Amauri, Krasic e Del Piero: "Vediamo se Amauri ce la farà, siamo tornati stamattina da Manchester, vediamo come recuperiamo. Nella Juve sappiamo che non c'è nessun titolare. Milos ha ancora molti margini di miglioramento, ne sono certo, un ragazzo generoso con qualità importanti, uno che piace per forza perché è generoso, propositivo. Noi pensiamo di essere tutti Krasic, il gruppo ha questa mentalità. Quello che non voglio si ribalti mai è questa voglia di far bene di approcciarsi in campo con questa intensità, la voglia di non mollare mai. Poi a volte giochi meglio a volte peggio".

Parole di grande stima sul capitano bianconero, sempre pericoloso ed in grado di mettere in difficoltà ogni difensore, anche se nessuno nella Juve è indispensabile: "Parlo di Del Piero come tutti gli altri, facciamo parte della Juve, non c'è nessuna titolarità, niente è dovuto. Si è dimostrato un grande professionista finora e ha sempre dato un grande apporto quando ha giocato, in sintonia con quello che ci siamo detti a inizio stagione. Questo è l'anno zero dove dobbiamo essere tutti utili e nessuno indispensabile".

L'assenza di Mourinho, secondo Delneri, non cambierà la gara tra Juve ed Inter. Anche perchè all'Inter è arrivato un grande allenatore come Rafa Benitez: "Ho battuto anche l'Inter senza Mourinho. Non sono dipendente dal portoghese. Affrontiamo i campioni d'Europa e d'Italia, è cambiato poco, le qualità non si discutono ma noi vogliamo andare lì, fare la nostra partita a viso aperto. Benitez è un ottimo allenatore ,ha dato serenità all'ambiente, un'ottima risorsa per il calcio italiano, sta portando metodologia diversa. Ho visto che regge bene l'urto, ha giocatori che rendono molto anche cambiandoli di ruolo".

Poi una battuta su Andrea Agnelli, neopresidente bianconero, che ha preso la squadra bianconera dopo la disastrosa stagione passata: "Il presidente è una persona fondamentale per noi, ha dato una sterzata di entusiasmo e di forza psicologica perché porta un nome importante che ha dato molto alla Juve. È sempre vicino al nostro gruppo, ho sempre detto che una squadra raggiunge obiettivi se ha una solidità che può reggere nel comando. Noi non intendiamo prendere la nostra linea ma quella del presidente". Il tecnico conclude l'intervista con uno slogan per la sua Juve: "Senza limiti, il che vuol dire interpretazioni diverse: Se la Juve si comporta come a Manchester il no limits può spostarsi più su".

http://www.tuttojuve.com/?action=read&idnotizia=30816

[Dainelli]

Dopo oramai 2 mesi di gestione, la domanda che pongo agli juventini del forum è:
" Ma siete soddisfatti di questo Del Neri e di questa nuova Juve?"
"Tutti i giocatori acquistati vi hanno convinto?"
"Siete contenti di come gioca e come si difende la Juve"


Vorrei capire quello che accade nella tifoseria della Juve, dopo questo radicale cambio di rotta avvenuto a giugno scorso.

[crash83]

Dopo oramai 2 mesi di gestione, la domanda che pongo agli juventini del forum è:
" Ma siete soddisfatti di questo Del Neri e di questa nuova Juve?"
"Tutti i giocatori acquistati vi hanno convinto?"
"Siete contenti di come gioca e come si difende la Juve"

Io parlo per il mio punto di vista.
1- E' troppo presto per dire se sono soddisfatto di Delneri; per ora lo giudico da un punto di vista tecnico: sicuramente la Juventus ha un allenatore vero, uno con i suoi convincimenti tattici e con il suo modo di operare, con i suoi limiti e con i suoi pregi. Non mi fa impazzire come allenatore, ma indubbiamente c'è da dire che la squadra ha una filosofia e in più va detto che è riuscito a rigenerare alcuni giocatori che stavano vivendo un momento non buono della loro carriera (Marchisio, Aquilani, Felipe Melo, Grygera, lo stesso Del Piero). Mi rendo conto anche delle difficoltà che ci sono state e che ci sono nel prendere un impegno così difficile come quello di allenare la Juve. Per me, al momento, è da 6,5 tendente al 7.

2- Non tutti i giocatori acquistati, così non mi hanno convinto tutti i giocatori ceduti. La Juve non ha comprato campioni, se si eccettua Krasic, un giocatore che sta esplodendo tra le mani di chi l'ha comprato molto di più di quanto ci si aspettasse. C'è stata molta fortuna su questo acquisto, perché diciamoci la verità, l'obiettivo numero 1, Dzeko, avrebbe impedito l'arrivo di Krasic. Motta non mi ha convinto e difficilmente mi convincerà, attendo con fiducia Martinez che con questo nuovo modulo potrà far bene, Pepe secondo me è un giocatore che tornerà utile, Bonucci è un buon difensore ma non un campione, Quagliarella un ottimo giocatore che è utilissimo in molti ruoli d'attacco e Aquilani un crack potenziale. Purtroppo non avrei venduto Diego, assolutamente non lo avrei venduto, questa è una cosa che mi ha dato fastidio. Continuo a valutare il mercato insufficiente ma sono fiducioso perché la rosa è comunque di buon livello e l'allenatore è riuscito a far quadrare la situazione.

3- Riagganciandomi a questo punto, posso dirti che, nonostante una campagna acquisti non di primo valore, un pizzico di fortuna e la bravura del tecnico hanno aiutato ad adattare i giocatori in alcuni ruoli lasciati scoperti dalla campagna acquisti. La fase difensiva ancora non mi convince al 100%, ma nessuna squadra sta dando una grandissima prova di solidità, basta vedere Abbiati e Julio Cesar che sono regolarmente tra i migliori in campo. Davanti la situazione è ottima, segnano tutti e finalmente abbiamo dei centrocampisti in grado di inserirsi e di far gol, cosa che non capitava dalla Juve di Capello. All'appello manca solo Amauri: se dimostra di essere un bomber, non dico da 20 gol, ma almeno da 16 marcature, secondo me potremmo persino aspirare a qualcosa di più del quinto/sesto posto di cui si parlava ad inizio stagione. Però servirà fortuna e servirà che tutti i giocatori stiano bene per continuare a produrre un buon gioco offensivo.

[MagicoGonzalez]

[quote="Dainelli"]Dopo oramai 2 mesi di gestione, la domanda che pongo agli juventini del forum è:
" Ma siete soddisfatti di questo Del Neri e di questa nuova Juve?"
"Tutti i giocatori acquistati vi hanno convinto?"
"Siete contenti di come gioca e come si difende la Juve"

Purtroppo credo ke il paragone più spontaneo sia quello kn la juve della passata stagione e credo ke il bilancio sia molto positivo sino ad ora.Nn sn convinto ancora pienamente della campagna acquisti,la cessione di diego e gli acquisti d pepe e quagliarella nn mi convincono nonostante nn stiano andando poi così male.La casella del terzino sinistro è ancora vuota xk de ceglie nn mi convince x niente e traorè mi sembra solo un giocatore preso x avere un ricambio nonostante nn abbia ancora giocato,a destra motta x ora è bocciato anke se credo nelle sue qualità e grygera lo conosciamo tutti.La juve mi ha sempre abituato a grandi colpi,ho ancora in mente km se fosse ora la juve di capello:quella squadra era un mix di campioni unici nei loro ruoli e penso ke la juve di Delneri più della qualificazione in champions nn possa ambire.Inter e milan sono superiori sotto molti aspetti.Km mi aspettavo krasic e aquilani si stanno rivelando 2 pedine fondamentali nell'economia della squadra.Bonucci è un signor difensore,può solo crescere accanto a chiellini e sn convinto ke sia la coppia centrale più forte della serie A almeno in prospettiva.La squadra cmq ora ha idee ben precise quando scende in campo e qst mi conforta,la difesa si sta pian piano assestando e l'attacco segna a raffica anke se credo ke manki ancora il bomber alla milito o eto'o(dzeko?) da 20 gol a stagione.Per qst anno credo di potermi accontentare visto ke la rivoluzione è stata totale e credo ke la dirigenza meriti un pò d fiducia e pazienza da parte di noi tifosi,ma l'anno prossimo mi aspetto di poter competere kn inter e milan acquistando i campioni ke mancano a qst squadra x farle fare il salto d qualità,oltre ovviamente alla continuità di rendimento e risultati ke è imprescindibile x una squadra ke ambisce a traguardi importanti.