Che film state guardando?

[TitoBlucerchiato]

Sono appena tornato e devo dire che,si ci sono scene davvero "suggestive"ma alla fine non mi ha messo molto paura

[eagles]

il finale salva il film, ma il primo comunque, anche per come è stato girato è un'altra cosa.

[TitoBlucerchiato]

Infatti mi ha impressionato di piu il 1.....non so forse il 2 non mi ha fatto lo stesso effetto perche gia sapevo di che si trattava,non so ......

[Dynux96]

Ragazzi mi consigliate qualche bel film sul basket?

[ogeid36]

S P E T T A C O L O!

visto questa sera,spettacolo puro

[Gooner]

L'Ultimo Ultras, stasera su 80 sale Italiane



Intervistato telefonicamente Stefano Calcagna, Regista e Attore del film L'Ultimo Ultras, ci conferma che il film, che vede tra gli interpreti alcuni calciatori, tra cui Andrij Mykolajovyč Ševčenko ex Campione del Milan, esce stasera su 80 sale Italiane e a Roma ci sarà la prima al Warner Village, con tanti personaggi del Calcio e non. Il film ha aperto un acceso dibattito, come fu in passato per Ultrà, di Ricky Tognazzi, e come per lo stesso Hooligans nel 2005.

Nella pellicola si parla di tifo organizzato, senza fare riferimento ad una squadra reale, ma con la voglia di raccontare cosa significa essere un ultras, rapportandolo al contesto sociale che viviamo, ma per vissuto sul campo e non per fare odiens e basta. Si vuole parlare a 360° nel bene e nel male dei Tifosi. Stefano Calvagna, che per anni ha vissuto la curva Nord della Lazio negli Irriducibili, non rinnega il suo passato e sottolinea che la storia vuole solo raccontare da dentro, cosa succede in certe frange del tifo e non si è fatto condizionare nel pensare al suo film, dagli ultimi fatti di cronaca, compreso il caso Sandri, come qualcuno ha voluto mettere in evidenza e strumentalizzare.
Preferisce infatti non polemizzare e dire che si sente libero come Regista di dire nei suoi film, come fu nel Neorealismo, quello che crede sia giusto, raccontare e portare al pubblico sovrano. Non gli interessa minimamente, cosa pensa la critica e vorrebbe che il cinema Italiano, torni ai fasti di un tempo, per tutti e solo per meritocrazia e talento.(Alessio De Silvestro)

L'ho visto..
Trama banale, recitazione da raccapriccio..
In lunghi tratti mi ha dato proprio fastidio..

[thor01]

Fargo


Titolo originale Fargo
Paese Stati Uniti
Anno 1996
Durata 98 min
Rapporto 1.85 : 1
Genere commedia nera, poliziesco
Regia Joel Coen
Soggetto Joel Coen, Ethan Coen
Sceneggiatura Joel Coen, Ethan Coen

Tragicommedia in puro stile Coen,molto sarcastica e con un occhio critico su alcuni aspetti della società moderna.
Bello l'accostamente tra violenza e situazioni al limite del surreale che fanno sorridere. Dialoghi non complessi ma sicuramente al di sopra di quello che è lo standard cui siamo abituati ad assistere nei film commerciali.
Eccellente interpretazione degli attori,con Buscemi grande come al solito.
Musiche veramente ben azzeccate e ambientazioni che a me sono piaciute tantissimo.
Film estremamente godibile e molto divertente,sicuramente non una delle solite megate commerciali.
Voto 8.

[tarantocalcio]

Ragazzi mi consigliate qualche bel film sul basket?

Basta Vincere (con Shaq,bird ecc...)



In punta di piedi (Tall Story) - USA 1960
REGIA: Joshua Logan
ATTORI: Anthony Perkins; Jane Fonda; Ray Walston; Marc Connelly; Murray Hamilton; Elizabeth Patterson; Anne Jackson

Giocatore di una squadra universitaria di pallacanestro viene circuito per lasciar vincere una partita ai russi. Cerca di non giocare per non tradire i compagni ma non ce la fa. E trionferà. Tratto da una pièce di Howard Lindsay e Russel Crouse (derivata dal romanzo The Homecoming Game di Howard Nemoor) che aveva già fatto fiasco a Broadway, il film si salva soltanto nei suoi risvolti di farsa sessuale, grazie anche all'esordiente J. Fonda nella parte di una studentessa che s'è iscritta all'università Custer soltanto per trovare un marito alto. A. Perkins filiforme ha un suo metodo scientifico per andare a canestro.

I sentieri della rabbia (Halls of Anger) - USA 1970
REGIA: Paul Bogart
ATTORI: Calvin Lockhart; Janet McLachlan; James A. Watson; Jeff Bridges; Rob Reiner; Edward Asner

Famoso giocatore nero di pallacanestro ritorna nella città natale del Sud come allenatore della squadra locale e deve affrontare i problemi della segregazione razziale. Melodramma di corretta impostazione progressista, ma schematico e greve. Intensa interpretazione di C. Lockhart.

Yellow 33 Drive, He Said - USA 1972
REGIA: Jack Nicholson
ATTORI: William Tepper; Michael Margotta; Bruce Dern; Karen Black; Robert Towne; Henry Jaglom

Opera prima di Nicholson regista (anche sceneggiatore e produttore, ma non interprete) che ha la pallacanestro come tela di fondo e contenitore di temi pubblici come la contestazione studentesca e la guerra nel Vietnam. Goffo, mal costruito, ma interessante come documento sull'aria del tempo per quel che dice o suggerisce. Tra gli interpreti lo sceneggiatore R. Towne e il regista H. Jaglom.

Amici per la pelle (Shirts Skins) - USA 1973
REGIA: William A. Graham
ATTORI: Bill Bixby; Doug McClure; René Auberjonois

Sei professionisti di pallacanestro giocano insieme da molto tempo. Da troppo tempo. A poco a poco le tensioni interne al gruppo crescono, aumentano le rivalità e le invidie. È una valanga che quasi li travolge. Data la diffusione del basket negli USA, specialmente a livello scolastico, i film su questo sport sono numerosi. Shirts/Skins, girato per la TV, non è dei peggiori. Ambientazione credibile, giovani attori con brio e facce giuste.

Sistemo l'America e torno - ITALIA 1974
REGIA: Nanni Loy
ATTORI: Paolo Villaggio; Sterling St. Jacques; Alfredo Rizzo; Rita Savagnone; Crista Linder

Un giovanotto al servizio di un industriale di Busto Arsizio che ha organizzato una squadra aziendale, viene mandato negli USA per scritturare un campione nero di basket, che milita per il Black Power. Complicazioni in vista. Commedia all'italiana in trasferta USA con esplicito impegno politico. Scritta da N. Loy con Leo Benvenuti e Piero De Bernardi. Guidato da un Loy scombinato ma efficace, P. Villaggio è in gran forma. Insolito sguardo sull'America.

L'allenatrice (Sexy Coach) - USA 1978
REGIA: Bud Townsend
ATTORI: Cathy Lee Crosby; Michael Biehn; Keenan Wynn; Steve Nevil; Channing Clarkson; David Walker

Una bella ragazza (C.L. Crosby), medaglia d'oro alle Olimpiadi, è assunta come allenatrice di una squadra studentesca di basket in crisi di gioco e di identità. Fa fatica a farsi prendere sul serio in quanto donna, ma tenacemente insiste nei suoi metodi di preparazione (ipnosi inclusa) affinché la squadra s'impegni nella partita decisiva al massimo della concentrazione. Tiepido film sportivo con qualche interesse come documento della metamorfosi dei costumi sociali e sessuali tra la gioventù americana alla fine degli anni '70.

Basket music The Fish that Saved Pittsburgh - USA 1979
REGIA: Gilbert Moses
ATTORI: Julius Erving; Jonathan Winters; Jack Kehoe; Stockard Channing; Kareem Abdul-Jabbar

La squadra di basket dei Pythons di Pittsburgh è in grave declino, quando un giovanissimo tifoso ottiene da un'astrologa la ricetta della riscossa. Gilbert Moses (uno dei registi dello sceneggiato TV Radici e fondatore del “Free Southern Theatre”, compagnia distintasi negli USA per il suo impegno politico) ha fatto una commedia all-black stravagante e gustosa che combina basket, discomusic, astrologia.

Voglia di vincere (Teen Wolf) - USA 1985
REGIA: Rod Daniel
ATTORI: Michael J. Fox; James Hampton; Scott Paulin; Susan Ursitti; Lorie Griffin; Jerry Levine

Scott gioca a basket nella squadra della scuola, è timido e la ragazza dei suoi sogni non lo considera. La “voglia di vincere” lo trasforma a tratti in un lupacchiotto, ma essere adulti è anche reprimere la bestia dentro di sé. Una commedia giovanilistica basata su un'idea bizzarra, sviluppata con brio. Morale molto americana: cercare il successo è OK, ma senza ricorrere a innaturali “diversità”. M.J. Fox (alla ribalta in quello stesso anno con Ritorno al futuro) è bravo. Anche gli altri. Un seguito e una serie TV a cartoni animati.

Colpo vincente (Hoosiers) - USA 1986
REGIA: David Anspaugh
ATTORI: Gene Hackman; Barbara Hershey; Dennis Hopper

Storia vera, ambientata nel 1952 nello stato dell'Indiana, dove la pallacanestro liceale è più amata di quella professionistica, narra di un piccolo college di Milan, minuscola cittadina, che arriva a vincere il torneo statale... Secondo un sondaggio di USA Today nel 97, è il miglior film sportivo di sempre (anche migliore de "Il campione", con Kirk Douglas nel 1950).
Memorabile l'interpretazione di Gene Hackman nei panni dell'allenatore terribile che cerca di assemblare una squadra di giocatori non eccezionali. Ma la parte più commovente, è quella di Dennis Hopper, padre ubriacone di uno dei giocatori che è anche costretto a guidare la squadra (Hackman espulso).
[Per questa recensione si ringrazia Marco Martelli]

Chi non salta bianco è (White Men Can't Jump) - USA 1992
REGIA: Ron Shelton
ATTORI: Wesley Snipes; Woody Harrelson; Rosie Perez; Tyra Ferrell; Cylk Cozart

A Venice (Los Angeles) giocatore nero di pallacanestro da strada, esperto in scommesse e gare truccate, si mette in coppia con un bianco, disprezzato dagli altri neri, che è nei guai con una banda di criminali. Simpatica, buffa e irriverente commedia sui pregiudizi razziali in USA diretta da un conoscitore della materia e dell'ambiente. Il titolo italiano divenne uno slogan molto amato dai giovani italiani.

Hoop dreams - USA 1994
REGIA: Steve James
ATTORI:William Gates, Arthur Agee, Spike Lee, Bobby Knight, Isaiah Thomas

Presentato al Sundance del 1994, questo film-documentario narra la storia di due giovani talenti del basket che vogliono arrivare a giocare nella Nba. Prelevati dalla strada, i due hanno l'opportunità di giocare in una high school: entrambi scopriranno che tra loro e la National basketball Association ci sono tanti ostacoli. Scuola, problemi in famiglia, soldi e concorrenza spietata.
Personaggi del basket a stelle e strisce: Isaiah Thomas e Bobby Knight, due nomi due leggende.
[Per questa segnalazione si ringrazia Marco Martelli]

Che aria tira lassù - The air up there - USA 1994
REGIA: Roger la Honte
ATTORI:Kevin Bacon, Charles Gitonga Maina

Jimmy è un ex giocatore di basket. Ora fa il talent scout, alla ricerca di giovani promesse da plasmare in campioni. E di soldi da guadagnare, comprando per pochi dollari il talento dei giocatori in erba e rivendendo a caro prezzo cestisti diventati fortissimi. Gli arriva voce di un giovane africano, Saleh, che sembra essere una vera forza della natura per tecnica e potenza. Jimmy decide di partire per il continente nero. Vuole verificare se effettivamente il ragazzo di colore è così forte come si dice. Una volta arrivato scopre che Saleh è effettivamente così bravo come lo descrivono. E fiuta l'affare. Ma Saleh non si lascia raggirare dalla ricchezza ed il successo che quell'uomo bianco venuto da lontano gli promette. Una curiosità: il protagonista è stato scelto in Africa, ma il ragazzo era molto grezzo tecnicamente. La produzione, allora, gli ha cercato un tutor, che risponde al nome di Bob Mc Adoo, indimenticata stella della Milano degli anni '80. L'africano si è poi guadagnato una borsa di studio in un'Università della Florida...
[Per questa segnalazione si ringrazia Marco Martelli]

Forget Paris - USA 1995
REGIA: Billy Crystal
ATTORI: Billy Crystal; Debra Winger; Joe Mantegna; Cynthia Stevenson; Richard Masur

A Parigi per seppellire il padre, un arbitro di pallacanestro s'innamora di una compatriota, ma la vita in comune a Burbank (California) li mette duramente alla prova. Ovvero il matrimonio come purgatorio dell'amore. Secondo film di B. Crystal regista (ma anche corresponsabile della sceneggiatura), divertente e ben recitato specialmente nel reparto femminile, non va mai al di là di una garbata descrizione di usi, costumi, sentimenti. Attraversato da molti assi del basket americano.

Ritorno dal nulla - (Basketball diaries) - USA 1995
REGIA: Scott Kalvert
ATTORI: Leonardo di Caprio, Lorraine Bracco

Trasposizione di un romanzo di culto negli anni '70 di Jim Carroll, "The basketball diaries", è il diario di un'adolescenza, apprendistato alla vita, iniziazione alle droghe di un ragazzino newyorkese educato in una scuola cattolica. Le esperienze di Jim, ragazzino con un autentico talento per la scrittura, e degli altri piccoli sbandati nella bassa East Side tra gli scippi dei "banditi del pannolino", le partite a basket con gli allenatori che ci provano coi ragazzini, un amico che muore di leucemia, le sniffate di detersivo sul ponte di un battello prima, fino alle esperienze con un po' tutte le droghe in commercio poi, e, se non bastasse, le marchette e il riformatorio, il tutto prima di compiere sedici anni. Il film nel suo svolgimento fa buon uso della voce over del protagonista - che non poteva che essere Leonardo Di Caprio - nel tentativo di immergere lo spettatore nelle sempre più drammatiche vicende, e ha il merito di non assumere mai connotazioni particolarmente torbide, ché comunque la materia è già di per sé più che sufficiente a tenerci legati allo schermo. E il film pur non essendo privo di pecche e senza dubbio ingenuo in più di un punto, si fa guardare con un curioso miscuglio di partecipazione, magari anche voyeurismo, qualche volta commozione.
[Per questa segnalazione si ringrazia Marco Martelli]

Space Jam - USA 1996
REGIA: Joe Pytka
ATTORI: Michael Jordan; Wayne Knight; Theresa Randle; Larry Bird; Charles Barkley; Patrick Ewing

Il regno dei Tunes, in un sottosuolo della Warner, è invaso dagli alieni che vogliono prendersi i famosi personaggi dei cartoni e metterli nel loro Luna Park. Bugs Bunny sfida a una partita di pallacanestro gli alieni che “rubano” il talento dei migliori giocatori di basket, Charles Barkley, Patrick Ewing e altri. I Tunes si difendono convincendo Michael Jordan ad allenarli e a giocare con loro per vincere. L'idea nasce da uno spot per scarpe sportive con Jordan e Bugs Bunny. Miscuglio di disegni animati e film sportivo, dove sono i primi a essere aggiunti alle immagini dal vivo. Le scene più riuscite e divertenti sono quelle della partita di basket. Trucchi elettronici stupefacenti. Voci di Ciotti, Galeazzi e Simona Ventura nell'edizione italiana.

Rebound - La vera storia di Earl 'The Goat'Manigault - USA 1996
REGIA: Eriq Lasalle
ATTORI:Don Cheadle, James Earl Jones, Michael Beach

In questo film si narra la storia di un talentuoso giocatore di basket (Don Cheadle) tossicodipendente, che decide di dedicarsi all'allenamento dei ragazzini di Harlem.
[Per questa segnalazione si ringrazia Marco Martelli]


L'allenatrice Sunset Park - USA 1996
REGIA: Steve Gomer
ATTORI: Rhea Perlman; Fredro Starr; Carol Kane; Terrence DaShon Howard; Camille Saviola; James Harris

Con il conto corrente in rosso una energica insegnante bianca (R. Perlman) di New York City accetta di allenare la squadra di basket di una scuola superiore, interamente formata da ragazzi neri. A modo suo, è un racconto di formazione con tutti gli stereotipi del cinema sportivo-scolastico al posto giusto. Uno dei produttori del film è Danny DeVito, marito della brava R. Perlman. Didattico e benintenzionato.

He Got Game - USA 1998
REGIA: Spike Lee
ATTORI: Denzel Washington; Ray Allen; Milla Jovovich; Rosario Dawson; Hill Harper; Zelda Harris; Ned Beatty; John Turturro

Con la promessa di uno sconto di pena Jake (D. Washington), condannato a vent'anni per uxoricidio involontario, ottiene sette giorni di libertà vigilata per tornare a Coney Island e convincere il figlio diciottenne Jesus (R. Allen), famoso e conteso giocatore di pallacanestro delle scuole superiori, ad accettare una borsa di studio della Big State University, cara al cuore del governatore dello Stato. Compito difficile: il figlio - che pur è diventato un campione anche per merito del padre - non gli ha mai perdonato la morte della madre e, forse, nemmeno le torture dei faticosi allenamenti a cui l'ha sottoposto fin da bambino. Finale amaro, ma con un bel metafisico tiro di basket e cinema. Con questo suo film (n. 11) didattico, manicheo e predicatorio S. Lee (1956) conferma la sua vocazione di “fulminante moralista del mondo nero, antitradizionale predicatore della cultura sociale afroamericana contrapposta alla Gomorra dei costumi bianchi” (Roy Menarini). Il basket è uno sport che si presta bene a essere filmato per molte ragioni, ma qui diventa un veicolo di comunicazione (quasi un codice simbolico-espressivo nel rapporto tra padre e figlio), metafora esistenziale, strumento di critica sociale. Nessuno aveva mai analizzato con lucidità altrettanto caustica un mondo e un sistema dominati dall'industria, dal potere, dal denaro, dalla politica dei bianchi, dai trafficoni italoamericani, dagli agenti mafiosi, dagli sfruttatori del circo mediatico.

[MrVaridoianis]

Visto Arancia Meccanica, mi son svegliato oggi e ho deciso che era una mancanza esagerata..

Che dire, gran film. Non saprei in quale genere collocarlo, lo definirei un "grottesco e surreale capolavoro".

[ogeid36]

Visto Arancia Meccanica, mi son svegliato oggi e ho deciso che era una mancanza esagerata..

Che dire, gran film. Non saprei in quale genere collocarlo, lo definirei un "grottesco e surreale capolavoro".

[MrVaridoianis]

Hard Candy

Un film di David Slade.
Con Patrick Wilson, Ellen Page, Sandra Oh, Jennifer Holmes
Drammatico, durata 103 min.
USA 2005.

Spoiler! :

Jeff è un fotografo trentenne. Hayley una ragazzina di quattordici anni ma molto, molto più sveglia di quanto la sua età potrebbe far credere. I due, dopo lunghe sessioni di chat in internet decidono di incontrarsi. Dopo un drink e una fetta di torta si recano a casa di Jeff, ma quella che poteva diventare una giornata allegra e piacevole si trasforma per il fotografo in un incubo senza fine…

sono sotto shock.
E' il miglior film che ho visto ultimamente, con una trama molto originale e recitazioni sublimi.
Ve lo consiglio ma è pesantuccio.. almeno a me ha dato una tensione pazzesca che s'allentava raramente.

Voto. 8/9

Molto molto bello..
Tanti spunti di riflessione, concordo sulle recitazioni sublimi, abile il regista nel dire tutto o quasi quello che gli premeva dire comprimendo le sue scene all'interno di un appartamento.. non è da tutti

Spoiler! :

Mi è piaciuta molto l'impostazione che mi ha lasciato sino alla fine del film con il dubbio sull'effettiva colpevolezza del presunto pedofilo.. dato che la Page ha sempre fatto supposizioni senza mostrare a chi vede il film le prove dell'accaduto, e magari si poteva pensare fosse soltanto il suo sentimento di rivalsa per esperienze pregresse.. poi solo alla fine del film, poco prima che Jeff si gettasse con il suo cappio al seguito, lei conferma che uno dei complici dell'assassinio di Donna poco prima di morire ha additato il fotografo come colpevole..

P.S. Chi non ha visto il film ignori lo spoiler

[adrian28scbr]

Full Metal Jacket

[MrVaridoianis]

Full Metal Jacket

[MrVaridoianis]

Appena shockato da "The Truman Show".

Sublime

[GranataOvunque]

ieri sera a casa di amici ho scoperto l'esistenza di un film semplicemente FANTASTICO!!!


Una notte da Leoni

non so quanti di voi l'abbiano già visto ma ognuno di noi ha l'obbligo di vederlo...Capolavoro!!!