Verso Foggia-Gela

[Bremec]

I giocatori sono ragazzi come noi ed erano esasperati.Hanno sbagliato ma non si accettano lezioni di fair-play,soprattutto dopo che una stagione ne abbiamo prese dovunque

[19angelo85]

Aggiungo solo che contro il Cosenza, dopo quell'episodio OSCENO di Biancolino, i nostri ragazzi hanno continuato a giocare nel pieno rispetto delle regole anche se anche quella volta gli spalti invocavano ben altre cose.

[Cometemis]

I giocatori sono ragazzi come noi ed erano esasperati.Hanno sbagliato ma non si accettano lezioni di fair-play,soprattutto dopo che una stagione ne abbiamo prese dovunque

Mah....nessuno vuol fare lezioni. Se ne sta parlando, posso dire o no cosa ne penso?

Comunque, l'hai detto anche tu che hanno sbagliato. E' la stessa cosa che ho detto io.

...mica sto dicendo che bisogna metterli in croce.



.MyTaras.

[Cometemis]

In tanti anni di calcio e di Foggia non mi sono mai (e sottolineo mai) permesso di incitare i miei ragazzi a fare cose antisportive. Ieri, per la prima volta, ho urlato: "Giocaaaaa!"
E sinceramente, dovessi tornare indietro lo rifarei.

Quindi, se non ho capito male, tu sei d'accordo che quei gesti sono da condannare, ma non ieri perché i gelesi hanno oltrepassato il limite della decenza.

Limite della decenza che risulta essere soggettivo.

Mi sembra una giustificazione un pò forzata. Quei gesti, a mio parere non si fanno. Mai.

Aggiungo solo che contro il Cosenza, dopo quell'episodio OSCENO di Biancolino, i nostri ragazzi hanno continuato a giocare nel pieno rispetto delle regole anche se anche quella volta gli spalti invocavano ben altre cose.

Di fatti, contro il Cosenza, tutta Europa vi ha dato merito e tutta Europa ha condannato il gesto di Biancolino.

Questa volta invece, avete fatto una figura, con delle sfumature leggermente diverse.





.MyTaras.

[19angelo85]

In tanti anni di calcio e di Foggia non mi sono mai (e sottolineo mai) permesso di incitare i miei ragazzi a fare cose antisportive. Ieri, per la prima volta, ho urlato: "Giocaaaaa!"
E sinceramente, dovessi tornare indietro lo rifarei.

Quindi, se non ho capito male, tu sei d'accordo che quei gesti sono da condannare, ma non ieri perché i gelesi hanno oltrepassato il limite della decenza.

Esatto. C'è una sottile linea che divide furbizia/astuzia da ladrata/antisportività e quando viene superata mi girano le scatole.
Ti ripeto, ho 25 anni e vado allo stadio da quando ne avevo 6 e in tanti anni non è mai successa una roba del genere. Mai, mai, mai in tutti questi anni mi sono comportato come ieri.

[eagles]

Mah, in serie C è così. Io condanno sempre le squadre che fanno entrare la barella una miriade di vole a partita, se fosse per me non butterei mai la palla fuori. Fair play? e chi l'ha deciso che devo perdere il possesso della palla o addirittura un'azione offensiva perchè tu al 90% devi fingere stando a terra?
Fair play o non fair play, se il Foggia avesse vinto, e a fine stagione magari si fosse trovato nei play off per 1 punto chi si ricorderebbe di questa partita? a Zeman cosa fregherebbe? lui sarebbe li a rischiare la B e i giocatori del gela tornerebbero nel loro anonimato.
Il Catanzaro non andò in serie a nell'88 per 2 partite: in una la squadra di casa giocò con un giocatore del cz a terra MENTRE I MASSAGGIATORI LO CURAVANO(IN CAMPO!) e in un'altra partita(quando il recupero praticamente non esisteva nemmeno) segnarono a tempo scaduto da 2/3 minuti..
Quali erano le squadre? Lazio e Bologna. Qualcuno ricorda questa vergogna? Macchè.
Bene per Zeman e i giocatori.

[19angelo85]

Concordo con Maurizio.
Ah, altra cosa..
Avete letto da qualche parte che la gara è durata 88 minuti? No.
Ecco, in altre parti avrebbero sollevato un polverone pazzesco e invece Zeman ha detto che "è stato giusto tutelare i calciatori visto che quelli del Gela facevano una caccia all'uomo".

[19angelo85]

Comunicato Stampa
In riferimento alle innumerevoli polemiche ed accuse di antisportività che hanno caratterizzato la gara di campionato di 1^ Divisione Lega Pro Foggia-Gela del 27 febbraio 2011 ed i successivi commenti (e video) apparsi su quotidiani e siti internet inerenti al gol del pareggio finale (2-2) realizzato dal calciatore rossonero Marco Sau, questa società intende fare alcune precisazioni.

Il concetto di fair-play è univoco e non può essere utilizzato a proprio piacimento. La F.I.F.A. dice che "il Fair Play è un impegno ufficiale per aumentare l´ etica all´interno del calcio", indicando quali punti fondamentali dello stesso il "Giocare per vincere, Giocare con lealtà, Attenersi alle regole del gioco".

È troppo facile, per tutti coloro che hanno immediatamente commentato l´episodio senza aver visto l´intera partita, isolare la mancata restituzione della sfera da parte del Foggia su rimessa laterale dal contesto della gara. Un match in cui i calciatori del Gela non hanno fatto altro che spezzettare il gioco attraverso evidenti perdite di tempo e continue richieste di soccorso in barella, risolte sempre con "miracolose" guarigioni non appena accompagnati fuori dal rettangolo di gioco. Insomma, per tornare al concetto di Fair Play, con una condotta di gara tutt´altro che leale.

Slealtà che è stata evidente anche nell´episodio incriminato. In quella specifica occasione, il Foggia non ha restituito palla all´avversario in quanto non si è trattato di un nobile atto di rispetto dei calciatori del Gela verso l´avversario a terra - visto che il giocatore rossonero in questione, Bartosz Salamon, si stava prontamente rialzando, come indicato anche dal calciatore incaricato della rimessa in gioco - ma dell´ennesimo palese tentativo, alla faccia del tanto richiamato Fair Play, di perder tempo per portare a casa il risultato favorevole.

In conclusione, l´U.S. Foggia chiede il massimo rispetto verso il proprio senso di sportività e di lealtà sportiva. Questa società ed i suoi tesserati hanno sempre cercato la vittoria attraverso il gioco ed è stufo di condotte sleali messe in atto da diverse squadre (Barletta, Atletico Roma, Cosenza per citarne alcune).
Condotte che, recentemente, sono state evidenziate anche dagli allenatori avversari come ad esempio il sig. Marco Cari, tecnico del Barletta, il quale incalzato dalle domande dei giornalisti al termine del derby col Foggia (6 febbraio 2011) sulle continue "perdite di tempo" da parte dei suoi calciatori, rispondeva testualmente: ”Per vincere una gara come questa serve anche spezzare il gioco con intelligenza”.

Questo modo di vincere è quanto di più lontano possa esistere dalla nostra filosofia di calcio e di sport e macchiare i nostri princìpi isolando un piccolo episodio per poi strumentalizzarlo è, questo si, sleale e scorretto.

U.S. Foggia SpA

[DelfiniRossoblu]

Per il signor Zeman resta il fatto che ora non può fare oltremodo il verginello con il "sedere spanato"...

[tarantocalcio]

Concordo con Maurizio.
Ah, altra cosa..
Avete letto da qualche parte che la gara è durata 88 minuti? No.
Ecco, in altre parti avrebbero sollevato un polverone pazzesco e invece Zeman ha detto che "è stato giusto tutelare i calciatori visto che quelli del Gela facevano una caccia all'uomo".

beh ovvio non potete lamentarvi dopo aver usufruito di un atto antisportivo.

[RUMePERA]

[Cometemis]

Comunicato Stampa
In riferimento alle innumerevoli polemiche ed accuse di antisportività che hanno caratterizzato la gara di campionato di 1^ Divisione Lega Pro Foggia-Gela del 27 febbraio 2011 ed i successivi commenti (e video) apparsi su quotidiani e siti internet inerenti al gol del pareggio finale (2-2) realizzato dal calciatore rossonero Marco Sau, questa società intende fare alcune precisazioni.

Il concetto di fair-play è univoco e non può essere utilizzato a proprio piacimento. La F.I.F.A. dice che "il Fair Play è un impegno ufficiale per aumentare l´ etica all´interno del calcio", indicando quali punti fondamentali dello stesso il "Giocare per vincere, Giocare con lealtà, Attenersi alle regole del gioco".

È troppo facile, per tutti coloro che hanno immediatamente commentato l´episodio senza aver visto l´intera partita, isolare la mancata restituzione della sfera da parte del Foggia su rimessa laterale dal contesto della gara. Un match in cui i calciatori del Gela non hanno fatto altro che spezzettare il gioco attraverso evidenti perdite di tempo e continue richieste di soccorso in barella, risolte sempre con "miracolose" guarigioni non appena accompagnati fuori dal rettangolo di gioco. Insomma, per tornare al concetto di Fair Play, con una condotta di gara tutt´altro che leale.

Slealtà che è stata evidente anche nell´episodio incriminato. In quella specifica occasione, il Foggia non ha restituito palla all´avversario in quanto non si è trattato di un nobile atto di rispetto dei calciatori del Gela verso l´avversario a terra - visto che il giocatore rossonero in questione, Bartosz Salamon, si stava prontamente rialzando, come indicato anche dal calciatore incaricato della rimessa in gioco - ma dell´ennesimo palese tentativo, alla faccia del tanto richiamato Fair Play, di perder tempo per portare a casa il risultato favorevole.

In conclusione, l´U.S. Foggia chiede il massimo rispetto verso il proprio senso di sportività e di lealtà sportiva. Questa società ed i suoi tesserati hanno sempre cercato la vittoria attraverso il gioco ed è stufo di condotte sleali messe in atto da diverse squadre (Barletta, Atletico Roma, Cosenza per citarne alcune).
Condotte che, recentemente, sono state evidenziate anche dagli allenatori avversari come ad esempio il sig. Marco Cari, tecnico del Barletta, il quale incalzato dalle domande dei giornalisti al termine del derby col Foggia (6 febbraio 2011) sulle continue "perdite di tempo" da parte dei suoi calciatori, rispondeva testualmente: ”Per vincere una gara come questa serve anche spezzare il gioco con intelligenza”.

Questo modo di vincere è quanto di più lontano possa esistere dalla nostra filosofia di calcio e di sport e macchiare i nostri princìpi isolando un piccolo episodio per poi strumentalizzarlo è, questo si, sleale e scorretto.

U.S. Foggia SpA

Il comportamento dei giocatori del Gela non giustifica quel gesto antisportivo.

Arrampicatevi pure sugli specchi.


.MyTaras.

[chicharito14]

Concordo con Maurizio.
Ah, altra cosa..
Avete letto da qualche parte che la gara è durata 88 minuti? No.
Ecco, in altre parti avrebbero sollevato un polverone pazzesco e invece Zeman ha detto che "è stato giusto tutelare i calciatori visto che quelli del Gela facevano una caccia all'uomo".

beh ovvio non potete lamentarvi dopo aver usufruito di un atto antisportivo.

Fin troppo facile giudicare l'episodio non avendolo vissuto in prima persona..Io sono sicuro che chiunque tra di noi avrebbe incitato i giocatori a non restituire il pallone perchè come è stato già detto, bisogna cercare per prima cosa di non esasperare l'animo dei giocatori e soprattutto dei tifosi, cosa che è stata fatta più volte dai calciatori del Gela. Ribadisco che anche tu che ora giustamente condanni il gesto secondo me non ti saresti lamentato se fosse capitato a voi. è una cosa normale, nella natura di tutti i tifosi.
E poi diciamolo che noi ne siamo interessati da più vicino perchè in C1 ci sono allenatori che vincono o pareggiano le partite proprio in questo modo, e che le perdite di tempo e roba varia con squadrette come il Gela sono ripetute fino all'esasperazione...

[chicharito14]

Comunicato Stampa
In riferimento alle innumerevoli polemiche ed accuse di antisportività che hanno caratterizzato la gara di campionato di 1^ Divisione Lega Pro Foggia-Gela del 27 febbraio 2011 ed i successivi commenti (e video) apparsi su quotidiani e siti internet inerenti al gol del pareggio finale (2-2) realizzato dal calciatore rossonero Marco Sau, questa società intende fare alcune precisazioni.

Il concetto di fair-play è univoco e non può essere utilizzato a proprio piacimento. La F.I.F.A. dice che "il Fair Play è un impegno ufficiale per aumentare l´ etica all´interno del calcio", indicando quali punti fondamentali dello stesso il "Giocare per vincere, Giocare con lealtà, Attenersi alle regole del gioco".

È troppo facile, per tutti coloro che hanno immediatamente commentato l´episodio senza aver visto l´intera partita, isolare la mancata restituzione della sfera da parte del Foggia su rimessa laterale dal contesto della gara. Un match in cui i calciatori del Gela non hanno fatto altro che spezzettare il gioco attraverso evidenti perdite di tempo e continue richieste di soccorso in barella, risolte sempre con "miracolose" guarigioni non appena accompagnati fuori dal rettangolo di gioco. Insomma, per tornare al concetto di Fair Play, con una condotta di gara tutt´altro che leale.

Slealtà che è stata evidente anche nell´episodio incriminato. In quella specifica occasione, il Foggia non ha restituito palla all´avversario in quanto non si è trattato di un nobile atto di rispetto dei calciatori del Gela verso l´avversario a terra - visto che il giocatore rossonero in questione, Bartosz Salamon, si stava prontamente rialzando, come indicato anche dal calciatore incaricato della rimessa in gioco - ma dell´ennesimo palese tentativo, alla faccia del tanto richiamato Fair Play, di perder tempo per portare a casa il risultato favorevole.

In conclusione, l´U.S. Foggia chiede il massimo rispetto verso il proprio senso di sportività e di lealtà sportiva. Questa società ed i suoi tesserati hanno sempre cercato la vittoria attraverso il gioco ed è stufo di condotte sleali messe in atto da diverse squadre (Barletta, Atletico Roma, Cosenza per citarne alcune).
Condotte che, recentemente, sono state evidenziate anche dagli allenatori avversari come ad esempio il sig. Marco Cari, tecnico del Barletta, il quale incalzato dalle domande dei giornalisti al termine del derby col Foggia (6 febbraio 2011) sulle continue "perdite di tempo" da parte dei suoi calciatori, rispondeva testualmente: ”Per vincere una gara come questa serve anche spezzare il gioco con intelligenza”.

Questo modo di vincere è quanto di più lontano possa esistere dalla nostra filosofia di calcio e di sport e macchiare i nostri princìpi isolando un piccolo episodio per poi strumentalizzarlo è, questo si, sleale e scorretto.

U.S. Foggia SpA

Il comportamento dei giocatori del Gela non giustifica quel gesto antisportivo.

Arrampicatevi pure sugli specchi.


.MyTaras.

Ma perchè mi vuoi dire che se c'era Taranto-Gela e tu avresti subito lo stesso "trattamento" dai giocatori ospiti non avresti fatto lo stesso? Ma dai, quanta ipocrisia..il gesto si può condannare ma calma, bisogna valutare molti più aspetti...

[19angelo85]

beh ovvio non potete lamentarvi dopo aver usufruito di un atto antisportivo.

Aridaje..
Sta scritto da qualche parte che dovevamo restituire la palla? No.
Sta scritto da qualche parte che le gare devono durare 90 minuti più recupero? Direi di si.
Quindi non facciamo paragoni assurdi.

Contro l'Atletico Roma stava Kone a terra, Baronio lo ha scavalcato e pestato con un piede, tutti facevano segno di fermarsi ma lui ha tirato e segnato. Mi sono incazzàto? No. O meglio, mi sono incazzàto perchè fino a 2 mesi fare quella squadra è stata pesantemente influenzata dagli arbitri e ora per noti motivi è abbandonata a se stessa. Contro il Cosenza Biancolino ha fatto la mèrda.. Mi sono incazzàto? Si, con lui tantissimo ma l'arbitro oggettivamente non ha visto e i ragazzi hanno fatto benissimo a non avere atteggiamenti scorretti. Ieri invece, mi è stato giustissimo così.
Cosa dobbiamo fare, le persone per bene e che lasciano i punti per strada? E il lavoro dei calciatori quando viene premiato? Mai..
Mi so rotto le pàlle di stare a guardare gli altri fare punti e noi no. Cari almeno è stato onesto e ha chiaramente detto che per fermarci dovevano per forza usare questi mezzucci.. Barella in campo, perdita di tempo, portiere che chiama il difensore per farsi allacciare la scarpa ecc ecc.. Ci sta ma come ho detto prima, ieri no! Non ci stava nulla!