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da 19angelo85 » 22.04.11 - 18:30
A quattro giornate dalla conclusione della stagione regolare il Foggia è chiamato a superare un esame a tutti i costi. Il giorno di sabato Santo i rossoneri si troveranno di fronte ad un bivio, contro la Nocerina sarà la partita della svolta, nel bene e nel male. A Castellammare, Juve Stabia e Taranto, molto probabilmente non si faranno del male e si divideranno la posta in palio. Per Zeman e i suoi ragazzi, invece, c´è l´obbligo di vincere, per alimentare le speranze di play off. Che Nocerina si troverà di fronte la formazione foggiana? La squadra svagata che ha “regalato” la vittoria al Taranto e alla Juve Stabia o la corazzata che è stata capace di correre da sola verso la serie B diretta? Ovviamente i rossoneri devono evitare di porsi domande ed affrontare gli avversari con la giusta concentrazione e con i ritmi elevati. Serve una partita da Foggia. Il Foggia che allo Zaccheria ha annichilito il Lanciano e la Juve Stabia, giusto per non guardare troppo indietro nel tempo. Zeman deve fare ancora i conti con il turn over forzato. Non fa in tempo a tranquillizzarsi per il rientro dopo la squalifica di Burrai e Romagnoli, che deve subito porre riparo al forfait di Agodirin e Kone appiedati dal Giudice sportivo. Continua l´emergenza in casa rossonera. E´ importante il rientro di Romagnoli per registrare un difesa apparsa di nuovo in grande affanno nella trasferta di Terni. Altrettanto prezioso il recupero di Burrai, utile a coprire il vuoto lasciato da Kone, in un centrocampo con gli uomini contati e con Salamon che continua a tirare la “carretta” nonostante le precarie condizioni fisiche. C´è un precedente confortante di un Foggia – Nocerina giocato in una vigilia importante. Dobbiamo tornare indietro di circa otto anni, quando due giorni prima di Natale allo Zaccheria si disputò uno scontro al vertice tra le due formazioni che allora lottavano per la promozione in serie C1. La spuntò per 2 – 1 il Foggia di Pasquale Marino in uno Zaccheria che nonostante si giocasse una gara di C2 presentava un colpo d´occhio da serie A con più di 12.000 spettatori. Quell´anno la formazione foggiana stravinse il campionato. Quella fu l´ultima stagione in cui il popolo rossonero potè gioire per un traguardo importante.