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da azhrarn » 13.06.11 - 23:24
Io penso che abbia ragione angelo in buona parte.
Prima che qualcuno pensi a male,io sono FELICE che si sia raggiunto il quorum,e lo sarei stato con qualsiasi tipo di risultato raggiunto alla fine,perchè ritengo il voto un DIRITTO che si ha il DOVERE di esercitare. Detto questo,se il referendum di oggi è l'unico negli ultimi 15 anni ad aver raggiunto il quorum,penso sia vero che sia stata una sorta di "punizione" del popolo verso Berlusconi (come al solito lo slogan principale è stato "Silvio non vuole tu vada a votare,quindi fallo"...che tristezza).
A me è anche capitata una cosa strana: arrivato il mio turno per votare,mi hanno piazzato in mano le 4 schede senza manco chiedermi se volevo votare per tutte o meno.
Il mio dubbio maggiore riguarda però la questione del nucleare: nulla mi toglie dalla mente che senza il terremoto in Giappone,con relativo "problema Fukushima", molti non avrebbero votato il SI con tanta enfasi,ed è una cosa preoccupante. Spero vivamente,pur sapendo che è una speranza vana,che chi ha votato si sia documentato come si deve e non tramite post su facebook e volantini divulgati da fantomatici comitati referendari. E' palese che si è cercato,anche demagogicamente,di sfruttare un referendum come mezzo per mettere in difficoltà il governo,quando le due cose DEVONO camminare su binari diversi. In questo senso è stato (stranamente) limpido Di Pietro,che ha capito che il voto ai referendum prescinde dal voto alle elezioni politiche.
Altra questione ancora: il governo ha sospeso da tempo i finanziamenti per l'energia solare "homemade",il nucleare oggi lo abbiamo messo completamente da parte. Questo significa che siamo ancora schiavi di petrolio e carbone,che iniziano a scarseggiare e che si trovano in mano a paesi per la maggior parte instabili politicamente. L'unico stato con cui avevamo solidi accordi commerciali lo abbiamo bombardato (o permesso che lo bombardassero...) poco più di un mese fa'. Di conseguenza direi che possiamo aspettarci nel breve-medio termine un aumento delle spese da parte di Stato e compagnie private per approvvigionare il nostro territorio,e a seguire aumenti nelle bollette che ci faranno piangere. Spero perciò che il popolo non si scordi che lo scotto da pagare ce lo siamo scelti noi,senza urlare il solito "Piove: GOVERNO LADRO!"
P.S.
Onde evitare equivoci,io ho votato SI per il nucleare,ma non sono certo che tutti avessero ben presenti le conseguenze di una vittoria del SI o del NO