Tornando alla finale dal punto di vista tecnico, questa è una sconfitta davvero pesante per Rafa: Djokovic oggi ha dimostrato di essergli superiore, perchè ha tutte le armi dello spagnolo e in più riesce ad essere (con lui) più incisivo nei momenti decisivi, mettendo in mostra una tenuta mentale pressochè inattaccabile.
Oggi ha perso il terzo set malamente e chiunque contro un mostro come Nadal avrebbe potuto alzare bandiera bianca e lasciarsi sfuggire il match: il serbo è ritornato a martellare come un forsennato, a spolverare una riga si e l'altra pure, a disinnescare con estrema semplicità (l'unico a conti fatti che sa farlo per tutto il match) i colpi arrotati dello spagnolo e a costringerlo sulla difensiva, spesso sul rovescio.
Tutto ciò nonostante Nadal abbia messo in campo un numero spropositato di prime di servizio: cioè, nonostante un servizio eccellente questo Nadal è stato letteralmente tramortito da Djokovic, sotto ogni punto di vista.
Non so, se i valori in campi rimangono questi, direi che sul cemento il serbo è senza dubbio l'uomo da battere, e forse l'unico che può farlo su quella superficie è il miglior Federer, ma chissà se e quando lo rivedremo..
Insomma, il discorso è questo: oltre a soffrirlo dal punto di vista mentale, questo Nadal non ha proprio le armi per battere questo Djokovic. Nonostante un servizio perfetto ha visto recapitarsi delle saette scintillanti proprio tra i piedi, la diagonale diritto-rovescio che stana Federer a Djokovic fa il solletico, lo spagnolo non riesce a mantenere la profondità di colpi del serbo che sa sempre di poter venire a capo da una situazione scomoda perchè oltre a una solidità ALMENO pari da fondo campo, ha più variazioni (soprattutto sa usare meglio i cross e i dropshot) e allo stato attuale delle cose una solidità mentale ineguagliabile.
Passaggio di consegne inevitabile: non so se si aprirà un'era perchè per il serbo è davvero dura mantenere questo stato di grazia, certo è che però allo stato attuale delle cose lui è nettamente il più forte, e il fatto che si sia visto il miglior Djokovic soltanto in semifinale e finale la dice lunga sulla consapevolezza che il serbo ha dei suoi (enormi) mezzi
