Davvero interessante l'intervista a Sabatini
Lamela: oggi si è parlato molto di lui
“Chi ha parlato di Lamela? Non è molto vicino alla Roma. E’ un giocatore del River Plate che ci piace molto, l’ho sempre detto e non è una novità. Ma questa accelerazione incredibile di cui io non sono al corrente perchè oggi non ho letto i siti ed Elena Turra non era nella mia disponibilità. Ditemi: Cosa è successo?”
Un dirigente del River ha detto che è molto vicino
“Non è così, ve lo garantisco. Forse è una tentata vendita, nel marketing si dice così. Noi siamo soggetti passivi nella vicenda. Se Lamela fosse o stesse diventanto un giocatore della Roma il ds dovrebbe saperlo. E’ vero che una volta Luis Enrique era a Roma e io non lo sapevo…”
Essendo un uomo-mercato sa bluffare anche bene
“Non sono un uomo di mercato, sono un uomo. Il mercato non esiste. Mi pare che non sia il caso di fare riferimento al mercato. C’è un’idea nella Roma e vogliamo portarla avanti. Lo stiamo facendo anche se colgo in giro qualche scoramento delle persone perchè non abbiamo fatto “lo scoop”. ma io ho sempre detto e credo che in questo sono stato tristemente coerente, non ho mai parlato di scoop e continuo a farlo. Lamela potrebbe essere un obiettivo della Roma, lo è stato, perchè è un giocatore giovane e forte, ma da qui a dire che l’abbiamo preso siamo molto distanti. Non so perchè sia stata detta questa cosa e mi preoccupa un po”
C’è il rischio che vada a finire come con Alvarez?
“Perchè come è andata a finire? Io ho detto che era in mano alla Roma? Non l’ho mai fatto. Io esprimo opinioni sui giocatori. Se mi chiedete cosa ne penso di questo o quel giocatore io dico “Ricky Alvarez è un buon giocatore”. La Roma vuole tutti i calciatori buoni sul mercato internazionale. Ma non potrà prenderli tutti. Io ho forse la sfortuna di conoscerne tanti e quindi si accendono i desideri ma non è detto che tutti i desideri possano essere soddisfatti”
“Non so se ci saranno colpi. Arriveranno calciatori certamente prima del ritiro, altri dopo il ritiro e altri forse dopo il ritiro. Ma non so se posso definire queste operazioni “colpi”. Lo dirà la storia, lo diranno le partite di campionato, lo diranno le prime partite che vedrete. I colpi si realizzano quando i giocatori in campo sviluppano un canovaccio, un’idea di gioco, la qualità di gioco che spero che possano sviluppare tutti quelli che verranno nella Roma”
Bojan e Josè Angel: una Roma che punta sui giovani europei:
“Io ho detto e in questo non mi smentirò mai, che la Roma è una squadra forte già così. E che ha un unico handicap rappresentato dall’anagrafe. Quindi cercheremo di integrare questa squadra che ha ottime qualità con dei ragazzi giovani”
Questione portieri:
“Stekelenburg è un portiere dell’Ajax che stiamo seguendo come altri portieri. Lo stiamo seguendo tecnicamente perchè si è già espresso in dieci anni di attività quindi non c’è bisogno di seguirlo ulteriormente. E’ un’ipotesi per noi che valuteremo nei prossimi giorni. Doni? E’ molto probabile che vada al Liverpool, dobbiamo risolvere alcune questioni ma siamo sulla buona strada”
Ha parlato con Passarella?
“ci ho parlato l’anno scorso per Bertolo. Quest’anno ci ho parlato una volta di qualche giocatore del River Plate. L’anno scorso a lungo con lui perchè volevano fortemente un giocatore del Palermo e in quella circostanza ad esempio ho parlato anche di Lamela così come altri giocatori. Giocatori forti del River. Chi fa il mio mestiere non può prescindere dal parlare con il Presidente del River Plate”
Zamparini ha detto che Pastore partirà prima della fine della Coppa America oppure resterà a Palermo
“Mi dispiace perchè doveva essere premiato questa sera e avreste potuto girare la domanda a lui”
Domani è annunciato l’arrivo di Daniel Crespo, avvocato del River Plate. Ne sai niente?
“No. Io non lo conosco. Non conosco questo signore”
Si aspettava tutta questa pressione a Roma nei primi giorni del mercato?
“Me l’aspettavo ma pensavo di poterla sopportar meglio. Vorrei dormire ma non ci riesco perchè a volte mi rendete la vita impossibile. Ma so bene che la Roma deve essere rappresentata e che comporta questo tipo di pressione. E devo dire che sono molto motivato e orgoglioso di doverla sopportare”
Vucinic a Menez sono previsti per il prossimo anno?
“Vucinic è un giocatore che ritengo incedibile perchè esprime una qualità che pochissimi calciatori in Europa esprimono. Perchè lui a prescindere dallo stato d’animo è capace di ricevere una pallonata e trasformarla in oro. Trasformare un’azione morta in un’azione viva e produttiva. Chi vuole Vucinic, contanto su questo suo stato d’animo che si sente un poco sotto pressione in questo ambiente, deve fare i conti con la Roma che lo vuole trattenere. Io lo voglio trattenere. Poi non si combattono le battaglie perse però chi si presente dovrà rispettare sia la Roma che il valore del giocatore che è molto alto. Bojan? Arriva presto credo anche se dobbiamo sistemare un tecnicismo contrattuale con il Barcellona. Menez ?Intanto inizierà l’attività con noi. E quando lo farà sono certo che colpirà l’allenatore e che si potrà creare un feeling nuovo e propositivo e si vedrà cosa succede”
Il ds giallorosso successivamente si concede ai microfoni di Sky
Quanto la Roma è vicina a chiudere la trattativa Lamela?
“E’ equidistante alle altre società che probabilmente lo vogliono. Sono rimasto sorpreso dall’accelerazione incredibile che ha avuto questa vicenda e che non dipende da noi. Abbiamo sempre detto che questo ragazzo è un ottimo calciatore, non posso dire che non interessi alla Roma ma veramente siamo molto distanti dal poter dire che la Roma lo prenderà. Oggi sono stato impegnato in altre faccende. Non sono stato investito da questa raffica di cose che sono state dette, non di certo da me e neanche dalla Roma. Sono sorpreso, fatto salvo che non posso negare che è un ragazzo che abbiamo seguito e monitorato. Come però tanti altri calciatori che ci piacciono e che sono corretti e giusti per il nostro progetto, per la nostra idea di calcio, ma se dovessimo prenderli tutti sarebbe un problema in albergo a Brunico”
E’ inseguito da tanti grandi club. Cosa l’ha colpita di Lamela?
“Quello che dici. Perchè se ha colpito e piace a tanti, eventualmente volendolo prendere, saremo in grandi difficoltà. Non è neanche troppo originale a quel punto, da parte nostra, farci piacere un giocatore che piace a tutti. E’ un giocatore forte, carismatico, ha le qualità che tutti conoscono. Il calcio oggi lo conoscete molto più voi giornalisti che gli operatori perchè siete minuti di tecnologie per controllare tutti i giocatori. La vita per noi è diventata più difficile”.
Può confermare un’offerta di 12 milioni di euro ed un quinquennale al giocatore da 1, 5 milioni?
“No. Non posso confermare il viaggio dei dirigenti del River perchè non ne sono a conoscenza. Posso solo confermare che Lamela è un giocatore che ci piace. Ma faccio parte di una moltitudine e non posso aggiungere altro. Se molti in Argentina parlano così è perchè forse hanno colto qualche segnale. Forse c’è un “ds ombra” che lavora al posto mio e di questo mi dovrei preoccupare”
Conferma l’incontro venerdi in Olanda per Stekelenburg?
“Non mi regolo bene con i giorni della settimana. Mi sento come uno studente del liceo che c’ha il compito bianco davanti e sta suonando la campanella. Stekelenburg è uno dei nostri tre-quattro obiettivi”.
Doni al Liverpool domani. E’ così?
“E’ possibile che questa cosa si concretizzi con Doni. Per quanto riguarda Stekelenburg è uno dei tre o quattro portieri che a fine settimana valuteremo con il mister. E ci sta che io a fine settimana possa spostarmi per un paio d’ore per verificare le cose”
Per Bojan è fatta?
“Non posso dire che qualcosa è fatta se non ci sono i documenti depositati. C’è un bel feeling tra Roma e Barcellona in questo momento. C’è l’accetazione del giocatore che gradisce moltissimo la soluzione Roma e che troverebbe, oltre a tutto lo staff e l’allenatore che lo solleciterebbero nella giusta maniera, sa che c’è una città che lo aspetta. E’ una cosa ben avviata anche se le cose vanno formalizzate”
Ore 22.30 - Anche Claudio Ranieri si concede ai microfoni dei cronisti presenti, tra cui quello di Romanews.eu:
Per il futuro si vede più in Italia o all’estero?
Non guardo la nazione, ma il progetto per capire se è la mia squadra quella che più mi si addice
Come giudica la scelta dei giovani allenatori?
E’ giusto. Quando ero giovane io andai dal Cagliari al Napoli una squadra che aveva vinto il campionato. Faranno sicuramente bene
Le polemiche nel calcio italiano?
Non fanno bene a questo sport ma la nostra società è piena di scandali L’importante p fare le cose con dedizione con rispetto nel prossimo e meritocrazia. Mi riconosco in questo mondo? Ne ho viste tante, non sono cose simaptiche ma non fanno bene al calcio
L’anno scorso ha fatto un grande atto di amore e personalità andando via dalla Roma. L’ha rimpianto?
No, io sono stato un allenatore fortunato per allenare la squadra che ho sempre mamato . L’ho fatto convinto per dare una scossa alla squadra che era pronta a vincere lo scudetto Io l’avevo detto anche in ritiro che non avevo le stesse sensazioni dell’anno prima. Qualcuno mi criticò. Grazie all’esperienza
Cosa l’ha ferita di più nel post?
Nulla, non mi interessa
Le piacerebbe allenare una nazionale?
No, ho ancora voglia di allenare tutti i giorni. Ra cerco un progetto che mi convinca
Un giudizio su questa Roma che sta nascendo?
“Per il momento perplesso perchè vedo molti proprietari. L’esperienza della vita mi porta a dire che le società si fanno dispare e tre sono troppi. Io alla Roma vedo troppi proprietari. Però da tifoso spero che vada bene ed auguro ogni successo”
Sull’organizo societario con Baldini e Sabatini?
“Ho fiducia in loro…”