Torrente: 'Il mio calcio, propositivo e concreto'
Il 60esimo allenatore del Bari. Vincenzo Torrente, oggi, è stato presentato alla stampa. Nato a Cetara (Salerno) il 12 febbraio 1966, per 15 anni al Genoa, come calciatore, ha avuto la sua prima esperienza da allenatore nel capoluogo ligure (in coppia con Rino Lavezzini non avendo ancora ottenuto il patentino di allenatore) nel 2002-2003 sostituendo Claudio Onofri . Negli anni successivi, durante la gestione di Enrico Preziosi, fu alla guida delle squadre giovanili.
Dopo aver conquistato una doppia promozione fino alla B con il Gubbio, Torrente riparte da Bari. Sarà affiancato da Angelo Antenucci, allenatore in seconda; Stefano Boggia, preparatore atletico; Gaetano Petrelli preparatore dei portieri. "Mi piace il numero 60. Sono superstizioso, da buon campano, ma non mi dispiace nemmeno il 17. Non voglio fare proclami, ma mi sento di dire che bisogna costruire una squadra che sia orgogliosa come me. I giocatori che devono far parte di questo nuovo progetto devono dare l'anima. A Bari gente non motivata non serve. Tutti insieme dobbiamo far ritrovare l'entusiasmo a questa tifoseria delusa. Tocca a noi riconquistarla".
Torrente ha poi spiegato: "Negli ultimi due anni sono passati a Bari allenatori importanti. Vorrei continuità al bel gioco visto finora ma con il mio modulo. Mi piacciono calciatori giovani purchè bravi. Il mio Bari non sarà un Gubbio 2, chiariamolo subito. Valuteremo se portare qualcuno qui. Vogliamo fare un mix giusto tra giovani e gente più esperta. Prediligo il modulo 4-3-3 ma questo non significa che sarà l'unico con cui giocheremo. L'importante sarà la fase di possesso e non possesso".
CARRIERA DA ALLENATORE
- 2007 vince come allenatore della squadra Primavera del Genoa il Torneo di Viareggio;
- 2007-2008, responsabile tecnico della formazione Allievi Nazionali del Genoa;
- 2009 diventa l'allenatore del Gubbio. Qui ritrova nelle vesti di Direttore Tecnico Luigi Simoni, suo ex allenatore ai tempi del Genoa nel 1987-1988.
- 2010 ottiene la promozione in Prima Divisione vincendo le finali dei play-off contro il San Marino. Su 38 partite la squadra ne ha vinte 19, pareggiate 10 e perse 9.
- 2011, battendo la Paganese per 3-1, porta il Gubbio in Serie B. In totale su 34 partite ne ha vinte 20, pareggiate 6 e perse 8. A fine stagione raggiunge la finale di Supercoppa di Lega di Prima Divisione.
Fonte:asbari.it