mogol83 ha scritto:crash83 ha scritto: sottolineo ancora che con 40 milioni ne abbiamo presi 6 e non sarebbero bastati per il solo Aguero.
Questa frase riassume tutto e mi trova totalmente d'accordo!
Così come sono d'accordo con chi dice che voler far tornare grande la Juventus passando per "illusorie scorciatoie" a poco serve.
E per "illusorie scorciatoie" intendo acquistando un presunto top player, che da solo nulla potrebbe.
Giocatori del genere vanno presi solo DOPO aver disputato un stagione positiva (andando come minimo in Champions) per metterli su una base decente (quella che la Juve pare stia costruendo).
Quoto Paolo poi quando elogia l'assortimento dell'attacco e credo anch'io che i protagonisti principali saranno Vucinic-Quagliarella-Matri, dei quali, in condizioni normali, ne giocheranno due (Conte ama giocare con due punte rapide e brave tecnicamente ed eccolo accontentato).
Del Piero e Toni avranno forse un ruolo più marginale, ma sono buoni soprattutto in caso si voglia cambiare qualcosa tatticamente a partita in corso.
Infine: ok 5 attaccanti sembreranno pure troppi per una sola competizione, ma non dimentichiamoci che nella passata stagione la Juve affondò dopo l'infortunio di Quagliarella. Credo che la società, consapevole che quest'anno non si può sbagliare ancora, abbia considerato le situazioni peggiori: meglio avere ampia scelta che vedere le prestazioni della squadra molto condizionata da qualche infortunio non rimpiazzabile.
Non sono illusorie scorciatoie.. si tratta dell'unico modo per ritornare DAVVERO competitivi. I buoni giocatori, in un ambiente non più abituato alle vittorie quale poteva essere quello di 10 anni fa, non fanno una grande squadra.
Con questo, ripeto, non voglio dire che quest'anno la squadra sarà vomitevole perchè la campagna acquisti è stata condotta con criterio e se Conte da alla squadra un buon sistema di gioco si può fare un campionato più che dignitoso.. ma a mio avviso, dimentichiamoci di poter essere superiori alle altre concorrenti senza un top-player. Lotteremo strenuamente assieme alle altre, e potremo prevalere se la squadra funzionerà per più tempo delle altre, se avremo meno cali e se avremo in tutto il campionato qualcuno in grado di tirare avanti la carretta anche quando il resto della squadra è in riserva. Lo scorso anno le squadre che ci sono arrivate davanti avevano tutte un giocatore di punta superiore alla media, che a conti fatto ha portato alla squadra quel numero di punti che a fine campionato è risultato separare le suddette squadre dalla Juventus. Il campionato è una competizione lunga, non basta avere una squadra ben assortita per fare la differenza, serve chi decide le partite; per quanto la squadra possa giocare bene, sopraggiungono sempre quelle circostanze tali per cui la squadra va in crisi e fatica a vincere anche con le piccole, e a quel punto senza il giocatore di carisma/qualità superiore potresti ritrovarti con un mucchio di 0-0/1-1 che ti fanno perdere terreno in classifica.
Non pretendo di aver ragione, ma i fatti parlano chiaro: le due scorse campagne acquisti non sono state nè ottime nè scandalose, anzi, più di uno aveva gridato al riscatto, che sarebbe stato l'anno della riscossa e del ritorno in CL. Cosa abbiamo portato a casa? Due settimi posti.
Riassumendo: le condizioni per poter trovare l'annata giusta ci sono, la squadra sembra costruita decentemente (forse meglio degli scorsi anni), l'allenatore sembra motivato e ben integrato nell'ambiente, c'è lo stadio nuovo con entusiasmi e introiti al seguito. Ma NON va fatto l'errore di essere superiori alla concorrenza, perchè NON è affatto così. Rispetto allo scorso anno solo l'Udinese si è indebolita sensibilmente: Lazio e Napoli si sono rinforzate, la Roma anche parte con buone ambizioni, Inter e Milan rimangono un gradino più su per tutti. Ricordiamoci che tutte queste squadre (eccetto forse la Roma, che ha iniziato quest'anno un nuovo progetto tecnico) sono squadre già rodate, in costruzione da 2-3 anni, con stesso allenatore e molta più esperienza nello stare insieme in campo. Noi ci presenteremo con una rosa si buona, un allenatore si dai buoni propositi, ma nessun elemento di superiorità tangibile rispetto alle concorrenti. Bisognerà sgomitare, servirà l'annata perfetta per poter spiccare il volo e poter proseguire il prossimo anno sull'onda degli entusiasmi e completare il progetto di rinnovamento acquistando altri 2-3 giocatori di qualità.
E' a questo che mi riferisco quando dico che non abbiamo ancora un leader, un giocatore in grado di trascinare la squadra e fare la differenza. E' la peculiarità di ogni squadra di spessore: per quanto il collettivo sia estremamente importante (ed è per questo che è giustissimo cercare quest'anno di porre le basi per il prossimo anno), serve il Sanchez, il Lavezzi, il Pastore o l'Hernanes di turno per colmare il gap che c'è tra il "vorrei ma non posso" e il "posso arrivarci"..
A questo punto, spero che uno tra Vucinic, Krasic, Pirlo, Quagliarella possa interpretare il ruolo di "crack" della squadra.. anche se mi permetto di nutrire le mie perplessità, considerando la scarsa continuità mostrata da Vucinic negli anni (benchè sia dotato di classe cristallina), il gioco un po' troppo monocorde di Krasic (poco adatto a fare la differenza per tutto il campionato), l'età di Pirlo (perchè per il resto sappiamo di cosa in grado) e le ripercussioni dell'infortunio su Quagliarella (che pure lo scorso anno aveva iniziato alla grande)