VERSO TARANTO PAVIA

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Neanche il tempo di godersi la vittoria di Lumezzane che il Taranto si deve calare subito nel clima di vigilia partita di Taranto Pavia.

Forse non c'è presentazione migliore della squadra avversaria che questo video:

Mister Domenicali reduce da qualche annata poco brillante ha sposato il progetto del Pavia per rilanciare la sua carriera.
Progetto "Pavia/Domenicali" che si propone di arrivare alla vittoria attraverso il gioco, ed è stato costruito con buoni giovani e qualche giocatore più esperto, l'obiettivo finale dichiarato è la salvezza.
L'unico modulo di riferimento è il 4-2-3-1 che secondo Domenicali è il modulo che garantisce meglio la copertura e l'equilibrio tra fase di possesso e di non possesso.
Il Pavia è dunque una squadra di giovani talenti con alcuni innesti importanti di calciatori di categoria.
Dispone di qualche individualità eccellente come il tarantino Filppo Falco, "l'enfant prodige" scuola Lecce.
La prima punta è il giovane Rodriguez e dietro di lui giocano tre mezze punte Meza Colli, Falco e D'Errico. L'altro pezzo forte dell'attacco è Marchi, che però al momento è infortunato. Da segnalare l'esterno Bufalino ex Siracusa che fin ora è sempre partito dalla panchina. In mediana ci sono il perno di centrocampo Carotti e il giovane Puccio. In difesa il pezzo da 90 è Fissore, arrivato negli ultimi giorni di mercato.

[tarantocalcio]

Toccherà al Sig. Simone Aversano di Treviso dirigere, allo Iacovone, Taranto - Pavia incontro valido per la terza giornata di campionato. A coadiuvare il fischietto veneto saranno i Sigg. Francesco Genovese di Rossano e Maurizio De Tròia di Termoli.

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Meregalli titolare a sorpresa, Bufalino prova a diventarlo

Il difensore: «Terzino o centrale, posso fare entrambi» L’esterno: «Avrò le mie chance». Marchi, nuovo stop


di Luca Simeone wPAVIA In ritiro era stato fermato subito da un infortunio alla caviglia, ma alla prima di campionato contro la Reggiana mister Domenicali ha scelto lui, un po’ a sorpresa, come terzino sinistro al posto di Verruschi. D’altronde Luca Meregalli in quel ruolo ha giocato spesso in passato, alternandolo a quello di difensore centrale. «Negli ultimi anni ho giocato più da centrale che da terzino – spiega lui – ma è un ruolo che ho sempre fatto. Nessun problema. Sorpreso di essere partito titolare? No, ero pronto a tutto, anche alla panchina: sono scelte che spettano al mister». E’ un terzino con propensioni più difensive, «ma se c’è da spingere spingo». Le prime due gare, contro squadre esperte e ambiziose come Reggiana e Sorrento, hanno messo in mostra un Pavia per nulla intimorito. «Abbiamo messo in campo il nostro gioco e la nostra grinta – dice Meregalli – con la Reggiana è stata una gara difficile fin dall’inizio: dopo le fatiche di Coppa e tutti i gol che avevamo preso non era il caso di sbilanciarsi troppo. Poi nella ripresa loro in nove si sono mesi tutti dietro ed era difficile trovare spazi. Con il Sorrento invece abbiamo fatto una grande prestazione». Tre gol subiti, ma due su rigore (con un terzo parato): la fase difensiva sta comunque migliorando. «Sì, dipende anche dal fatto che fisicamente stiamo meglio. Poi abbiamo avuto tre rigori contro in due giornate, un record. Ora comunque speriamo di non rovinare questo buon esordio con brutte prestazioni». Se Meregalli è stato lanciato come titolare, Federico Bufalino non lo è ancora, ma tra Coppa e campionato ha sempre giocato. «Mi fa piacere che il mister mi tenga in considerazione – dice l’esterno proveniente dal Siracusa – e penso che ci sarà anche l’opportunità di partire dal 1’. L’importante è poter dare sempre una mano alla squadra». L’esordio tra Reggiana e Sorrento è stato confortante. «Siamo una squadra umile che deve pensare a salvarsi prima possibile, senza esaltarsi». Bufalino anche l’anno scorso giocava nel 4-2-3-1: «Mi trovo bene con questo modulo». Pavia è il suo primo ingaggio fuori dalla Sicilia: «Sì, addirittura a Siracusa giocavo vicino a casa. Ma era un passo che prima o poi dovevo fare, anche per confrontarmi con altre realtà e altre squadre. All’inizio ho fatto un po’ fatica, ma giorno dopo giorno mi sto abituando sempre di più al fatto che sto a Pavia». Proprio il Pavia dopo Sorrento ha un’altra trasferta al sud, a Taranto. Campi caldi, si dice, ma Bufalino che su quei campi si è formato, è di diverso avviso: «alla fine siamo undici noi come loro, il tifo non può influlenzare la gara». La forma migliore non c’è ancora, e una spiegazione c’è: «L’anno scorso mi sono fratturato la clavicola e il mio campionato è finito presto. Ma poco alla volta sto recuperando». Intanto Marchi è di nuovo fermo per i problemi all’adduttore. Fermi anche Galassi e Francesca (legamento collaterale mediale), a riposo Rodrìguez. Oggi (ore 16) a Stradella amichevole con l’Oltrepo.

PAVIA. Oggi i giocatori del Pavia hanno svolto doppio allenamento. Nella seduta mattutina, iniziata alle 10, il tecnico Manuele Domenicali ha diretto l’allenamento dividendo il lavoro tra la palestra e il campo in cui sono stati provati movimenti offensivi. Nel pomeriggio dalle 15 la squadra ha lavorato sulla fase difensiva prima in modo specifico per i vari reparti e poi sui movimenti di squadra. Rimangono fermi Marchi, che rimane a riposo per il problema agli adduttori, e Galassi che risente dell’infortunio alla caviglia patito alla prima giornata di stagione con la Reggiana. Rodriguez ha svolto una seduta di scarico per smaltire dalla stanchezza accumulata nell’ultima trasferta a Sorrento, mentre Francesca lamenta un problema al legamento collaterale mediale. Domani alle 16.00 il Pavia disputerà un test amichevole contro l’Oltrepò (squadra di eccellenza) allo stadio Gaetano Scirea di Stradella. Venerdì la squadra farà normale allenamento pomeridiano con inizio alle 15.00 al Mascherpa, mentre la partenza per la trasferta di Taranto è prevista alle 7 di sabato mattina, il ritorno sarà domenica sera alle 23.

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Con il Pavia ancora alternanza

Si è tanto parlato della difficoltà di giocare tre sfide in una settimana. Finora il Taranto se l'è cavata benissimo attingendo a piene mani all'intero organico. Già diciotto gli elementi impiegati dal primo minuto. Con gli impegni ravvicinati, con una condizione fisica che non può essere massimale e tenendo in debita considerazione le alte temperature di questi giorni, viene naturale pensare che anche contro il Pavia, domenica prossima allo lacovone, ci possano ancora essere delle variazioni. Chi non è sceso in campo a Lumezzane potrebbe tornare titolare contro la formazione allenata da Domenicali. Ieri è stata giornata di scarico, con lavoro leggero per chi è stato impegnato con un alto minutaggio. Da oggi si potrà cominciare a parlare diffusamente di formazione. La sensazione è che elementi come Prosperi, Pensalfini o Garufo possano essere impiegati dal primo minuto. In attacco il tridente vedrà quasi certamente Chiaretti. Si profilano ballottaggi Girardi-Guazzo e Rantier-Russo. Da verificare le condizioni di Sabatino in deciso recupero. Dopo la segnalazione della Covisoc il Foligno è stato penalizzato di un punto a seguito dei deferimenti della Procura Federale e retrocede a -1.

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Preite alla squadra: «Vietato esaltarsi»

Il dirigente azzurro sulla prossima trasferta: «Bene finora, ma serve continuità»




STRADELLA Per Aldo Preite, come pure per Filippo Falco, la gara di domenica è un ritorno a casa. Il consulente di mercato del Pavia, infatti (così come il fantasista) è di Taranto. «Anche se non ho mai giocato nella squadra della mia città, lo stadio nel quale giocheremo è quello in cui andavo quando ero piccolo e il Taranto è la mia seconda squadra dopo il Pavia», dice Preite. Che intanto i prossimi avversari è andato a spiarli mercoledì pomeriggio a Lumezzane, nella partita che si è chiusa con la netta vittoria dei pugliesi. «Loro sono un’ottima squadra in tutti i reparti – aggiunge il dirigente azzurro – concedono poco e hanno tanta qualità». Il Pavia viene dalla bella prestazione di Sorrento ma Preite predica attenzione. «A Sorrento oltre al pareggio la squadra ha fornito un’ottima prestazione – dice al termine dell’amichevole con l’Oltrepo – ma adesso bisogna cercare di dare continuità». Il Taranto è una delle favorite e il Pavia invece una delle formazioni più giovani del girone. Un incrocio che suggerisce cautela: «La cosa da temere di più di loro? Direi che più che altro che dobbiamo essere noi bravi a resettarci dopo le buone prestazioni. I giovani fanno presto ad esaltarsi e invece noi dobbiamo restare con i piedi per terra, senza volare con la fantasia». Intanto, a proposito della trasferta a Sorrento, il Pavia tramite il proprio sito internet ha voluto ringraziare «sentitamente il Sorrento Calcio del presidente Gambardella per la disponibilità e la cordialità dimostrata nella gara dell'11 settembre tra Sorrento e Pavia. La società campana si è prodigata a risolvere i disagi logistici fornendo un supporto indispensabile per il rientro dalla trasferta». (l.si.)

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Pavia, mister Domenicali a Calciopress

(Calciopress-Enrico Losito) L’esperienza a suffragio di un manipolo di giovani promettenti. Mister Domenicali si rimette in gioco a Pavia sperando che i suoi ragazzi possano rappresentare la sorpresa del girone.

Nel Pavia è stata seguita la linea verde. Crede che questa sia la strada giusta per salvaguardare i bilanci delle società di Lega Pro? “Sicuramente è un modo per salvaguardare i bilanci. Il Pavia ha sposato questa linea perchè non può farne a meno. Questa è una società sana e seria, ma per rimanere tale deve lavorare in questa direzione. E’ stata costruita una squadra di 22-23 elementi giovani, ad eccezione di un paio di giocatori esperti. Questa è la politica societaria. Speriamo di ottenere l’obiettivo della salvezza soffrendo il meno possibile”

Nella prime due giornate avete raccolto due pareggi, di cui uno davvero importante a Sorrento. Magari è mancato qualcosa alla sua squadra per conquistare i tre punti o reputa soddisfacenti i risultati conseguiti? “Quello di Sorrento mi soddisfa, in quanto è stato raccolto contro una formazione che ambisce alla vittoria finale del torneo. Tra l’altro abbiamo giocato in casa loro su un campo in sintetico molto piccolo. E’ stata una partita velocissima con dei capovolgimenti di fronte continui. In alcuni frangenti del match avremmo potuto vincere la gara, mentre in altri abbiamo rischiato di perderla. Probabilmente ci mancano i due punti della prima giornata, quando non siamo riusciti a sfruttare la doppia superiorità numerica nel corso di uno dei due tempi. Eravamo sotto di un gol e siamo riusciti solo a pareggiare”

Secondo lei stanno già emergendo i valori di questo campionato oppure è prematuro dare giudizi? “Siamo ancora all’inizio ma già il Benevento ha azzerato la penalizzazione, stesso discorso per il Taranto che potrebbe essere primo in classifica con sei punti, il Sorrento ha 4 punti. Direi che le squadre accreditate alla lotta per il vertice della classifica sono già li”

Può indicare un’eventuale sorpresa di questo campionato? “E’ prematuro dopo due giornate, perchè le squadre devono ancora assestarsi e trovare un equilibrio fisico, tattico e mentale. Spero che la sorpresa possa essere il Pavia, perchè è una squadra giovane con ragazzi di qualità”

La sua favorita alla vittoria finale? “Lei mi fa una domanda difficile, in quanto ci sono tante squadre importanti: Benevento, Taranto e Sorrento. Non sottovaluterei l’Avellino e la Reggiana. Sono tutte squadre costruite bene che rappresentano delle città importanti. Tra l’altro possono contare sul sostegno del pubblico che può essere determinante”

Preoccupato per il match di domenica prossima contro il Taranto, vincitore per 3-0 a Lumezzane? “Non direi preoccupato. Sono consapevole della forza del Taranto, al di là del risultato di ieri. E’ una squadra importante con una società che vuole arrivare in alto. Per questo siamo consapevoli delle difficoltà che ci attenderanno domenica prossima”

[tarantocalcio]

Sono solamente due i precedenti tra Pavia e Taranto giocati in riva allo Jonio e risalgono agli anni 50’. All’epoca il club rossoblù aveva la denominazione di ArsenalTaranto che si aggiudicò con il risultato di 1-0 entrambi gli incontri. Di seguito i tabellini delle due gare.

12.04.53 Serie C ARSENALTARANTO-PAVIA 1-0 –52’ Tortul. Arbitro: Rigato di Mestre. Queste le formazioni. Arsenaltaranto: Rossetti; Tagliamento, Canavesi, Fabrello, Bernardel, Gobatto, Bretti, V. Castellano, Lulich, Tortul, Ferrara. Allenatore: Costantino. Pavia: Rivolo; Cerri, Spertini, Braga, Colla, Mariani, De Prati, Cavagnero, Rosa, Duzioni, Pirovano. Allenatore: Brezzi.

06.03.55 Serie B ARSENALTARANTO-PAVIA 1-0 -45’ Manzella. Arbitro: Moriconi di Roma.Queste le formazioni: Arsenaltaranto: Franchin; Tagliamento, Manzella, Castignani, Bordignon, Fabrello, Mari, Giorgis, Veglianetti, Stabellini, Ferrari. Allenatore: Villini. Pavia: Cavalli; Del Frati, Tresoldi, Mariani, Vairani, Bossi, Borri, Parodi, Bertoni, Bernini, Cuzzoni. Allenatore: Poggi.

[tarantocalcio]

Sono ventuno i calciatori convocati da mister Davide Dionigi al termine della rifinitura del sabato mattina

Questi i tesserati in partenza per il consueto ritiro pre-gara.

PORTIERI: Bremec, Faraon;

DIFENSORI: Colombini, Coly, Cutrupi, Di Bari, Prosperi, Sosa;

CENTROCAMPISTI: Antonazzo, Garufo, Giorgino, Pensalfini, Rizzi, Sabatino, Sciaudone;

ATTACCANTI: Chiaretti, Dalì, Girardi, Guazzo, Rantier, Russo.


PROBABILI FORMAZIONI
TARANTO (3-4-3): Bremec; Sosa, Coly, Prosperi; Antonazzo, Sciaudone, Giorgino, Garufo; Chiaretti, Guazzo, Rantier. All. Dionigi
PAVIA (4-2-3-1): Facchin: Gheller, Romeo, Fissore, Menegalli; Carotti, Puccio; Falco, Meza Colli, D’Errico; Rodriguez. All. Domenicali
ARBITRO: Aversano di Treviso

[DelfiniRossoblu]

TARANTO 2 PAVIA 1

Reti: 24'pt Antonazzo(autorete), 2'st Chiaretti (PV), 48'st Russo (TA)

TARANTO: Bremec,Cutrupi,Coly,Prosperi, Antonazzo(38' st Rizzi), Giorgino, Pensalfini, Garufo,Chiaretti,Guazzo(12' st Girardi),, Rantier(21' st Russo) A disp.: Faraon,Sosa,Colombini,Sciaudone,Rizzi,Russo,Girardi. All.:Davide Dionigi

PAVIA: Facchin,Gheller,Romeo,Caidi Meregalli,Carotti,Puccio,Falco(21' st Verruschi),Meza Colli(18' st Bufalino),D’Errico(9' st Capogrosso),Rodriguez. A disp.: Meioni,Capogrosso,Verruschi,Dall’Oglio,Bufalino,Sprocati,Veronese All.: Manuele Domenicali

Arbitro: Simone Aversano di Treviso - Assistenti: Francesco Genovese di Rossano e Maurizio De t**** di Termoli

Ammoniti: Prosperi(Ta),Puccio (Pv)

Espulsi:7's.t. Gheller per somma di ammonizioni (PV)

Corner: 11-0

Recupero: 0 p.t., 6 s.t.

[DelfiniRossoblu]

IL TARANTO DEVE TEMERE SOLO SE STESSO
di UT (the original)

Se il Taranto è primo in classifica a punteggio pieno (a parte il -1) dopo 3 giornate non può essere un fatto banale.
Non è banale soprattutto se in quest'ultima partita ha inciso non poco un "errore" madornale che rischiava di compromettere tutto.
Il Taranto per ora ha subito un solo goal e se lo è fatto da solo.
Ma in questa partita, il Taranto ha fatto tutto da solo, si è autosegnato, si è disunito, ha riordinato le idee, ha pareggiato e alla fine è riuscito a ribaltare il risultato.
Una grande prova...contro se stessi verrebbe da dire.
Il Taranto può solo temere se stesso in questo momento.
La superficialità, la fatalità dell'autorete è stata rimediata in una partita difficile e rognosa contro un avversario che ha solo speculato sul vantaggio fortunoso...ma che poi non ci ha minimamente impensierito.
Per il Taranto si è trattato "solo" di rincorrere un risultato, di ribaltare un risultato ingiusto e per fare questo ha incontrato delle difficoltà "psicologiche".
Ma grande è stata la Curva che non ha battuto ciglio e ha continuato a sostenere la squadra con fiducia e amore cieco.
La polemica di Antonazzo o il suo stato d'animo è comprensibile anche se fuori luogo. Noi tifosi tarantini siamo sempre molto esigenti con i calciatori, soprattutto con i tarantini (Antonazzo e Russo), sicuramente l'autorete gli ha pesato notelvolmente a livello di stress.
Troppa l'adrenalina scaricata per ribaltare il risultato e a fine partita sarebbe stato meglio che passasse qualche ora prima di metterlo davanti ad un microfono.
Io assolvo Antonazzo, perchè lui ha fatto una critica "ingiusta" a chi forse gli riserva critiche talvolta ingiuste.
Non è successo niente signori, anzi qualcosa è successo: IL TARANTO E' CAPOLISTA e non mi sembra il caso di creare casi stupidi e controproducenti.
Godiamoci i 3 punti e la tenacia del Taranto, ben sapendo ora che anche partendo in svantaggio il Taranto c'è.
Abbiamo vinto giocando male?
Bhè...è una cosa che porta terribilmente bene!

[DelfiniRossoblu]

GOAL DI CHIARETTI DALLA CURVA

[tarantocalcio]

Che cuore sti ragazzi...

[19angelo85]

Mi sa che quest'anno è il vostro anno.
Questa vittorie sono molto molto molto pesanti.

[DelfiniRossoblu]

Angelo....onesto? io mi gratto...

[tarantocalcio]

Mi sa che quest'anno è il vostro anno.
Questa vittorie sono molto molto molto pesanti.

Se fossimo alla 30° giornata potrei anche darti ragione ma purtroppo siamo ancora alla 3°