Pensieri e Parole sulla Dea

[tarantocalcio]

Ranghi completi e tanto sudore. Mercoledì di doppia fatica per gli uomini di Stefano Colantuono, che proseguono la marcia d'avvicinamento al lunch match contro la Lazio. La doppia seduta odierna ha visto Bellini&Co. svolgere lavoro prevalentemente atletico - campo e palestra - nella mattinata, mentre il pomeriggio è stato dedicato alla parte tecnico-tattica e coronato dalla classica partitella in famiglia.

Ai box rimane solo il lungodegente Daniele Capelli, che prosegue la riabilitazione. Per domani è prevista la prima tappa d'acclimatamento in vista della sfida contro l'Aquila all'ora di pranzo: i nerazzurri svolgeranno infatti una partitella alle 12,30, in cui Stefano Colantuono collauderà nuovamente la sua alchimia anti-Lazio. Una formazione che si baserà quasi certamente su una veloce ripartenza: e da questo presupposto ecco il ritorno dal primo minuto di Jack Bonaventura, pronto a partire a scheggia sulla corsia sinistra. A cedergli la maglia da titolare sarà Carlos Carmona, che si accomoderà in panchina, con il conseguente slittamento al centro di Simone Padoin. In avanti ancora fiducia a Marilungo e in difesa a Ferri. Le incognite sono le diffide, una lista lunga come quella della spesa per una massaia alle prese col cenone natalizio: Capelli, Carmona, Denis, Cigarini, Consigli, Manfredini, Peluso. Che il Cola conceda un turno di riposo a un giocatore - escluso Carmona, che come già detto si accomoderà in panchina - a rischio squalifica?

LA PROBABILE FORMAZIONE ATALANTINA
ATALANTA (4-4-2): Consigli; Masiello, Ferri, Manfredini, Peluso; Schelotto, Cigarini, Padoin, Bonaventura; Marilungo, Denis.

[Meridiano]

L'Atalanta è scesa in campo per una doppia seduta d'allenamento a Zingonia per preparare la sfida contro il Palermo in programma domenica pomeriggio. Al mattino esercizi in palestra, nel pomeriggio partitella contro la Primavera di Gallo. Capelli ha svolto lavoro personalizzato mentre Bellini ha proseguito nel differenziato. Non si è allenato Schelotto per una leggera sindrome influenzale.

[Meridiano]

Ecco quanto comunicato dall’Atalanta, tramite il proprio sito ufficiale, in merito alla seduta odierna di allenamento:
“Doppia seduta di lavoro per i nerazzurri: al mattino allenamento in palestra e corsa, nel pomeriggio riscaldamento, tattica e partitella su campo ridotto. Lavoro differenziato per Brighi, Capelli e Carmona. Domani, con inizio alle 15, partitella in famiglia al centro Bortolotti di Zingonia”.

[Meridiano]

Porte chiuse, esperimenti lontano da occhi indiscreti. L'Atalanta si è allenata sia al mattino che nel pomeriggio a cancelli sbarrati, per preparare al meglio la spinosa trasferta di Udine: nella seconda sessione, la Dea si è esibita nella classica amichevole contro una mista del settore giovanile. Colantuono dovrà fare i conti con un poker di assenze già messe in preventivo da tempo. Stefano Lucchini, uscito malconcio dal match con la Roma, ha raggiunto il lungodegente Daniele Capelli nell'infermeria zingoniana, mentre Peluso e Moralez sono stati appiedati dal Giudice Sportivo. E' invece tornato in gruppo, dopo gli impegni con l'Under 21, Manolo Gabbiadini.

La certezza è l'attacco. Marilungo e Denis - e come potrebbe essere diversamente, dopo la prova magistrale esibita contro la Lupa - faranno nuovamente coppia, mentre a centrocampo ritornerà Schelotto, con Carrozza (ma potrebbe esserci la sorpresa Bonaventura) dirottato a sinistra. Carmona è recuperato, ma il tandem centrale della mediana sarà ancora composto da Brighi e Cigarini. In difesa, Ferri è favorito (su Raimondi) per occupare l'out di destra - con la possibilità di disegnare, a partita in corso, una difesa a tre -, con Stendardo e Manfredini in mezzo, e Bellini sulla corsia mancina. La rifinitura di domani dovrebbe sciogliere gli ultimi dubbi.

[alexein11]

dati:
ultime 10 partite = solo 10 gol fatti e solo 9 subiti;
ultime 5 partite = solo 5 gol fatti (di cui 4 alla roma) e solo 3 subiti, ben tre 0-0.

analisi:
- fase difensiva: c'è una grande organizzazione di gioco, il 4-4-2 in linea riesce a coprire molto bene tutti gli spazi e le manovre degli avversari non trovano sbocchi, la concentrazione di tutti i giocatori è sempre al massimo e non viene regalato niente, fase difensiva top.
- fase offensiva: non si riescono a creare occasioni da gol, infatti gli esterni hanno buona/gran corsa (schelotto è l'esempio perfetto) ma peccano di precisione e concretezza, i due centrocampisti centrali non possono sganciarsi per non lasciare poi spazio in mezzo al campo e questo limita un pò il gioco offensivo. con l'inserimento di marilungo come seconda punta titolare e lo spostamento sulla fascia di moralez avrebbe dovuto aumentare il peso offensivo e la capacità di creare occasioni da gol, ma per il momento (a parte con la roma che aveva la difesa a centrocampo) non è stato così.

finora comunque grande atalanta che è riuscita a rimontare la penalizzazione e a mettersi velocemente in una posizione di classifica molto tranquilla, manca poco alla salvezza, grande merito a colantuono che ha motivato alla grande i giocatori e ha puntato su un sistema di gioco molto stabile, al resto ha pensato denis che è riuscito a segnare molto capitalizzando quasi tutte le poche occasioni che ha avuto.

[19angelo85]

Secondo me la spiegazione a questi risultati sta tutta nel terreno di gioco.
Il periodo di pieno inverno con la pioggia, campi pesanti e conseguente difficoltà di controllo della palla, condiziona e non poco le ripartenze degli uomini di Colantuono. Difendere bassi e compatti è più semplice ma ripartire in velocità per i vari Schelotto, Moralez, Bonaventura e soci è davvero faticosissimo.

[Meridiano]

“Con l’Inter sarà una gara difficile, ma non impossibile. Colantuono e la squadra hanno dimostrato di essere in grado di preparare al meglio determinate sfide, per cui non ci presenteremo a San Siro impreparati. Dobbiamo pensare a noi, avendo rispetto dell’avversario, ma senza avere timori”, ha dichiarato Pierpaolo Marino a TuttoAtalanta, in vista della prossima sfida con i nerazzurri.“Io penso alla salvezza dell’Atalanta e a continuare il mio lavoro senza farmi distrarre”, ha aggiunto il direttore tecnico dei bergamaschi, recentemente accostato all’Inter da alcune voci di mercato.

[Meridiano]

Marilungo, Capelli e Brighi rotti... adesso potrebbe perdere qualche punto in queste ultime giornate mi sa... infortuni uno dietro l'altro....

[rickyb93]

l'infortunio pesante è quello di Brighi anche perchè credo che Gabbiadini sia più forte di Marilungo!

[Meridiano]

l'infortunio pesante è quello di Brighi anche perchè credo che Gabbiadini sia più forte di Marilungo!

Anche io la penso come te, ma fino ad adesso Gabbiadini ha giocato poco

[Meridiano]

(ANSA) - ROMA, 26 MAR - Senza i 6 punti di penalizzazione l'Atalanta avrebbe 43 punti e sarebbe in corsa per un posto in Europa League. ''Sarebbe un traguardo fantastico - dice il responsabile dell'area tecnica Pierpaolo Marino - lo meriterebbe la squadra, l'allenatore e la tifoseria. Per noi comunque e' una stagione meravigliosa, dispiace per la penalizzazione perche' avremmo un punto in piu' del Catania. Noi arbitri scudetto? Mi auguro che le partite con Milan e Juventus non siano decisive per noi''.

[tarantocalcio]

campionato STRATOSFERICO

[Meridiano]

Altra domenica da guantoni intonsi per Andrea Consigli. La difesa nerazzurra viaggia ancora a gonfie vele, sempre solida e impenetrabile. Domenica contro il Bologna, la porta è rimasta per l'ennesima volta imbattuta. Più precisamente, per la sesta volta nelle sole gare del girone di ritorno.
E la difesa della Dea torna così la migliore di questa seconda parte di stagione, con solo quattro gol sul groppone: il Milan, infatti, nell'anticipo di sabato ha incassato un gol, cedendo così lo scettro di miglior retroguardia del ritorno alla banda di Stefano Colantuono.

[tarantocalcio]

E' un Pierpaolo Marino scatenato quello intervenuto a Solo Calcio, trasmissione in onda su Sportitalia condotta da Michele Criscitiello. Il direttore tecnico nerazzurro ha spaziato a tutto campo, affrontando temi diversi. Ma una dichiarazione spicca su tutte: "Lasciare Bergamo? Sarebbe ingiusto, folle. Non sarebbe una cosa da Pierpaolo Marino".

L'Atalanta si è immediatamente innamorata di lei...
"E' un amore reciproco - riporta TuttoAtalanta.com - resto a Bergamo fino a quando vorrà la famiglia Percassi e i tifosi".

Le hanno dedicato anche uno striscione...
"Non è la prima volta - confida - anche a Udine successe. Ho sempre pensato alla tifoseria della Dea come una delle più appassionate, attente e competenti: avere subito la loro fiducia è stata un'emozione incredibile".

L'ambiente nerazzurro, dalla squadra alla società, passando per la tifoseria, ha mostrato un grande feeling.
"Non voglio dimenticare il lavoro prezioso di Spagnolo, Corti, Zamagna, preziosissimi. E' una realtà virtuosa. Per salvare l'Atalanta quest'anno serviva un campionato da Europa League: purtroppo abbiamo questo rendimento ma dobbiamo ancora guardarci alle spalle".

Guardando la classifica senza penalizzazione, sareste davanti all'Inter. Siete voi i nerazzurri d'Italia?
"E' un orgoglio per Bergamo, e se lo meritano".

A Bergamo è tornato nel calcio dopo una piccola pausa. E' rientrato dalla porta o dalla finestra?
"C'era un entusiasmo incredibile. Il logo della Dea mi dava emozioni indescrivibili: mi ricorda una foto di mia madre, scomparsa da poco, che teneva sul comodino mio padre. Ho sempre visto a Bergamo un entusiasmo incredibile. La famiglia Percassi sa di calcio, il presidente è un grande professionista, con un gruppo di sostanza: mi ha trasmesso la voglia di restituire all'Atalanta quello che l'Atalanta ha dato a lui. Percassi con i primi soldi del contratto da professionista ha costruito la sua azienda, laureandosi in ingegneria e diventando capitano della Dea. Trasmette una voglia sana di calcio: sa trasmettere anche amore".

Direttore, dopo queste parole lei non può certo lasciare l'Atalanta...
"Sarebbe ingiusto, folle andare via da questo meccanismo che ho esaltato. Non sarebbe una cosa da Pierpaolo Marino".

Che idea si è fatto su Stramaccioni?
"Il suo nemico è l'etichetta di venire dal settore giovanile della stessa squadra. Può creare un clima da pacca sulla spalla che può essere pericoloso. Parte con questo handicap".

Peluso e Gabbiadini sono da Juve?
"Se lo dicessi sembrerebbe che voglia valorizzare il nostro prodotto. Peluso ha il sinistro che hanno in pochi. Gabbiadini non si può porre limiti. Chiedete a Ferrara, che l'ha fatto giocare anche quando non trovava spazio nell'Atalanta. Se il Napoli ce l'ha chiesto? A gennaio, poi non ci siamo più sentiti. Peluso e Gabbiadini li vogliono quasi tutte le big italiane, ma non è detto che l'Atalanta se ne voglia privare. Certo, quando arriva la chiamata della grande squadra è difficile resistere, come nel caso di Padoin alla Juve".

Gabbiadini può rientrare nell'affare-Cigarini?
"Questo fa parte del fantacalcio giornalistico..."

Bonaventura troverà più spazio o andrà via?
"Giochiamo in undici, i risultati stanno dando ragione a Colantuono. Ho parlato con Giacomo la scorsa settimana: rientra nel progetto, avrà spazio, dubito che vada via da Bergamo".

E Schelotto?
"E' la Dea Atalanta che corre, quando parte sulla fascia mi ricorda questo".

L'Atalanta segue Casiraghi della Tritium?
"E' un buonissimo giocatore. Ha un nome d'arte. Lo stiamo seguendo, però non corriamo troppo con la fantasia".

Denis resta?
"Resta, Percassi ha detto che è un baluardo insostituibile".

Resta come Gabbiadini?
"Gabbiadini ha poco più di vent'anni - taglia corto - Denis ha trent'anni. Non posso dire che Manolo resti a vita".

Moratti l'ha chiamata?
"No, assolutamente. Poi ha collaboratori come Ausilio e Branca che stimo moltissimo".

Difende Branca?
"E' un professionista impeccabile, poi possono capitare periodi no".

Si parla di nuovi rischi legati a Scommessopoli. L'Atalanta rischia?
"Perché lo chiedete solo all'Atalanta? Dal lavoro dei magistrati, di Napoli, Bari e Cremona, si è capito che è una piaga del calcio italiano. I responsabili appaiono soprattutto i giocatori. Sono convinto che debbano essere assolutamente puniti, però non capisco il meccanismo della responsabilità oggettiva: era comprensibile quando i dirigenti compravano gli arbitri, ma oggi, con i giocatori che vendono le partite, non lo capisco. Che senso ha? Comunque l'Atalanta è la società che ha pagato di più. E' chiaro che non si può fare una sanatoria, ma si dovrà studiare una nuova responsabilità oggettiva".

I tifosi chiedono un colpo da sogno: lo state preparando?
"Sì. Risposta secca".

[tarantocalcio]

ZINGONIA - L'Atalanta ieri ha sostenuto una doppia seduta di allenamenti: prima parte al mattino, seconda al pomeriggio. Non ci sono grosse novità per quanto riguarda l'infermeria. Carrozza e Ferri si sono fermati anzitempo a scopo precauzionale. L'ex esterno del Varese a causa di un disturbo al ginocchio destro che non dovrebbe comunque compromettere la sua presenza a Cagliari. German Denis è tornato a correre, seppur a passi lenti. Il capitano Bellini ha lavorato a parte ma la sensazione è che non riusciremo a vederlo domenica, vista l'entità dell'infortunio. Buone notizie da Peluso, che ha smaltito completamente i problemi avuti nell'ultima gara contro il Bologna, e dovrebbe essere riproposto sulla corsia arretrata di sinistra. Nel doppio allenamento di ieri si sono allenati con la prima squadra anche i Primavera Cais, Chessa e Giovanelli. Per oggi è prevista una partitella in famiglia alle 15.