A dicembre del 2011 l'Unione Sportiva Avellino sarebbe entrata nel suo centesimo anno di vita. Dico "sarebbe" perchè,come molti appassionati di calcio sapranno, l'U.S. Avellino non esiste più. Il 10 luglio ddel 2009 L'U.S. è stata esclusa dai campionati professionistici,ed in seguito radiata, mentre i fratelli Pugliese avevano la brillante idea (per tenersi il logo sperando in qualche compratore) di cercare di iscrivere la squadra alla Terza Categoria .
Senza altri indugi,ecco alcune nozioni su quella squadra.
Con una tifoseria caldissima,capace di portare allo stadio 30mila persone (in una città i cui abitanti erano circa il doppio...) l'Avellino è stata per dieci anni,dal 1978 al 1988, la favola provinciale della Serie A italiana. Per lo stadio Partenio sono passati calciatori come Ramòn Diaz,Nando De Napoli,Stefano Tacconi, Fabrizio Ravanelli, e lo storico Capitano Adriano Lombardi,morto di SLA ed a cui è stato poi intitolato lo stadio, e della storia più recente potrei citarvi Mesbah e Nocerino,De Zerbi e Sforzini, e andare avanti molto a lungo
Potrei accennarvi a come si sia giunti al fallimento,ma a chi mastica (masticava...) il calcio delle serie minori, basterà citare in ordine sparso Casillo,Aliberti e i Fratelli Pugliese ,quindi mi dedicherò ad altro.
Vi racconterò di quanto fosse dura per qualsiasi squadra giocare ad Avellino,con Dino Viola che in una occasione disse questa frase :
.L'Avellino può cambiare squadra, allenatori, tutto, ma il pubblico, con quel pubblico che li trascina dall'inizio alla fine, giocare al Partenio sarà sempre difficile per tutti
E se ne accorse il ricchissimo Napoli,appena fallito e che pensava che la serie B sarebbe stata l'approdo naturale alla fine del campionato 2004/05...nella finale play-off si trovò davanti questo:
...e la risalita dei partenopei fu posticipata .
I Catanesi ricordano le rivalità e gli scontri con la tifoseria biancoverde,a Pescara ricorderanno per molto una città invasa nel 1995 per la finale vinta contro il Gualdo,i salernitani ancora fanno la faccia storta per un derby perso 2-1,con doppietta di Kutuzov all 89° e al 91°.
Penso il post sia già abbastanza lungo...ora è tutta un'altra storia,un'altro nome ed un'altra squadra. Parte di quella grande tifoseria continua a seguire il calcio, altri gruppi storici della Curva Sud hanno deciso di sciogliersi perchè legati ad unico nome,un unico simbolo,e hanno deciso di andarsene insieme all'unica squadra del Cuore che potessero avere.
Sarebbero stati 100 anni di una grande storia,ma amministrazioni equivoche,un calcio moderno a cui forse non ci si è saputi adattare,il disinteresse di tanti imprenditori che avrebbero potuto tendere una mano e svariati altri motivi hanno cancellato quella storia,ma non i ricordi ...
BUON COMPLEANNO,VECCHIO LUPO BIANCOVERDE ! ! !