Calciomercato Roma 2011/2012 trattative e voci

[Meridiano]

Secondo quanto riportato dalla redazione di itasportpress.it, la Roma starebbe pensando al colpaccio per la prossima stagione. Nel mirino dei giallorossi c'è Rodrigo Palacio, attaccante del Genoa, cercato dall'Inter la scorsa stagione. L'idea di Sabatini è quella di comporre un attacco tutto argentino con Palacio, Lamela ed Osvaldo. Palacio, che ha un contratto con il Genoa fino al 2014, viene valutato circa 12 milioni di euro. Arrivato al Genoa dal Boca Juniors nel 2009, Rodrigo Palacio ha sicuramente trovato in questa stagione la sua migliore da quando veste la maglia del Grifone, avendo messo a segno finora ben 14 reti.

[19angelo85]

Sabatini a colloquio con il procuratore di Bastos.

[adrian28scbr]

Per l'attacco l'obbiettivo sembra Destro
Bah a me non voncince più di tanto...
Io prenderei al volo Gazton Ramirez

[adrian28scbr]

Bastos-Roma si può fare. Contatti avviati da tempo

La Roma non molla Michel Bastos. A confermarlo è il sito francesce ‘mercato365.com‘, secondo il quale la dirigenza giallorossa sarebbe in contatto con l’entourage del brasiliano da molto tempo. Allo stato delle cose, la Roma sembra aver sorpassato la Juventus per la corsa all’esterno del Lione.

Paolini (ag.Fifa): “Sabatini pensa a Mario Fernandes e non molla Casemiro”

Il Brasile è da sempre terra ricca di talenti. Per questo molte società italiane guardano il mercato carioca alla ricerca dei rinforzi giusti. In esclusiva a 'RadioCalciomercato.it', Stefano Paolini, consulente di mercato brasiliano fa il punto della situazione, partendo dall'interesse della Lazio per Rhodolfo: "È un difensore centrale molto bravo, tra i migliori che ci sono in Brasile. Sta giocando molto bene nel San Paolo e piace molto alla Juventus. Paratici nell'inverno scorso aveva chiuso, ma il San Paolo avendo solo il 20% del cartellino, ha provato ad alzare il prezzo e questo ha fatto arenare la trattativa. La Lazio è interessata, sta facendo un sondaggio grazie anche a Joseph Lee, agente di Hernanes, che è venuto a Roma anche per trattare Casemiro. Comuqnue tra Rhodolfo e la Lazio attualmente c'è stato solo un sondaggio".

CASEMIRO - Cambiando sponda del Tevere, un calciatore che piace molto alla Roma è Casemiro, centrocampista del San Paolo, sul quale Paolini afferma: "Sta giocando molto bene. Si è parlato tanto del suo carattere, ma non trovo nulla di vero in questo: a volte ci sono voci messe in giro dalle società per far abbassare il prezzo del cartellino. Ha avuto un periodo di difficoltà perché non andava d'accordo con Emerson Leao, tecnico del San Paolo. Roma? Sabatini lo segue da tempo e penso che possa essere ancora interessato. Prezzo? A maggio scorso Casemiro si prendeva per 8-9 milioni, poi ci sono stati delle incompresioni tra il suo manager e il San Paolo che ha alzato le richieste: ora le acque si sono calmate".

LUCAS E DAMIAO - Ben altre cifre ci vogliono invece per portare a casa Lucas (trequartista del San Paolo) e Damiao: "Per Lucas ci vogliono almeno 30 milioni di euro - afferma Paolini alla web radio ufficiale di Calciomercato.it -. L'Inter è molto interessate, ma occhio al Chelsea che potrebbe dire la sua. Se i nerazzurri vogliono il calciatore devono essere molto convincenti. Damiao? È il calciatore perfetto per la Juventus, alla ricerca di un grande finalizzatore: vale tutti i 30 milioni che chiede l'Internacional. I bianconeri sono molto interessati al calciatore e Paratici è stato in Brasile immagino proprio per negoziare il suo acquisto".

FAGNER E MARIO FERNANDES - Giovani di belle speranze sono anche Fagner (terzino del Vasco de Gama) e Mario Fernandes (terzino del Gremio): "Fagner è un bel calciatore che consiglio vivamente. Anche Fernandes mi piace molto: è più difensivo ed è capace di giocare anche al centro. Piace alla Roma, anche se ci sono due incognite: una, che sembra risolta, riguarda il carattere; l'altra invece è di tipo fisico: ha avuto problemi ad entrambe le spalle ed è guarito in ritardo. Questo fa pensare a qualcosa di strutturale sul quale occorre indagare".

[adrian28scbr]

Corriere dello Sport – La Roma apre a Rossi

I suoi complimenti non sono caduti nel vuoto. Anzi. E così la Roma ha deciso di farci un pensierino, anche qualcosa di più. Perché gli elementi sono tanti, tutti molto validi: il club giallorosso apre a Giuseppe Rossi. L’attaccante italiano di proprietà del Villarreal è considerato l’ideale, uno dei «giocatori di alto livello» di cui aveva parlato il direttore sportivo Walter Sabatini un mese fa. Nato in America, figlio di una cultura sportiva come quella inglese, da cinque anni alle prese con un calcio che è quello che Luis Enrique ha portato nella Capitale: sono solo alcuni dei fattori che possono portare la Roma a fare lo sforzo economico che serve. Pareri favorevoli a Trigoria, dirigenziali e tecnici.«Amo il gioco giallorosso, palla a terra, possesso, tecnica e schemi ad alta velocità. Il vero manifesto del calcio» . L’elogio di Pepito , uno dei tanti che la Roma ha incassato da quando ha intrapreso il nuovo percorso, è chiaro. E allora ecco perché e come si sta pensando di entrare in azione per portare il mancino in giallorosso.

Giuseppe Rossi è nato 25 anni fa in America, a Teaneck, in New Jersey. No, la stessa provenienza dell’attuale proprietà della Roma non è un elemento utile all’affare: è solo una coincidenza. Ma una base vera, solida, da cui partire, è sicuramente l’età. Rossi è abbastanza giovane e allo stesso tempo appartiene a quella fascia d’età, la cosiddetta fascia media, che nei componenti dell’attuale gruppo di Luis Enrique scarseggia. Giovane e già esperto allo stesso tempo: il mix ideale. Poi le caratteristiche tecniche. Altro che «giocatore di livello». Rossi è un vero e proprio top-player, uno in grado di fare la differenza, uno che solo l’estate scorsa è stato seguito da club del calibrio di Barcellona e Juventus. Cresciuto nelle giovanili del Parma, che lo aveva portato in Italia nel 2000, a soli 17 anni si è trasferito in Inghilterra, al Manchester United. E proprio lì, in uno dei migliori club al mondo, ha fatto colpo su Alex Ferguson, che lo ha lanciato nel panorama del grande calcio. Sei mesi di prestito al Newcastle e il resto è storia recente. La salvezza con il Parma di Ranieri nella seconda parte della stagione 2006-2007 e il passaggio dallo United al Villarreal per 11 milioni. E da allora, cinque stagioni di calcio spagnolo, lo stesso che ha trionfato all’Europeo del 2008 e al Mondiale del 2010, lo stesso caro a Luis Enrique.
L’unico vero ostacolo, potrebbe essere rappresentato dal prezzo del cartellino. Ecco perché la Roma è chiamata ad uno sforzo importante. Minore, comunque, di quello che avrebbero dovuto affrontare Barcellona e Juventus l’estate scorsa, quando la richiesta del Villarreal era arrivata fino a 30 milioni di euro. Oggi però, è tutta un’altra storia. Primo perché Giuseppe Rossi è fermo dal 26 ottobre dello scorso anno, quando nella partita contro il Real Madrid si è rotto il legamento crociato del ginocchio destro. E secondo perché il Villarreal, a 12 partite dalla conclusione della Liga, è quart’ultimo, con soli tre punti di vantaggio dalla posizione che significa retrocessione (il Racing di Santader e lo Sporting di Gijon sono dietro a quota 24). Impossibile che un club che sta lottando per non finire in Segunda Division, possa chiedere ancora 30 milioni per un giocatore che ha praticamente saltato tutta la stagione. Giuseppe Rossi sta inseguendo il sogno di giocare il prossimo Europeo: «Sarebbe bello fare come Totti nel 2006…» . Prandelli lo tiene in considerazione, ma bisognerà vedere come procederà il piano di completo recupero. Il pensiero della Roma? Con venti milioni, anche qualcosa in meno, può arrivare un giocatore di quelli che fanno sognare un futuro da protagonisti.

[adrian28scbr]

Bronzetti: “Roma, per Giuseppe Rossi bastano 15 milioni”

Ernesto Bronzetti, mediatore di mercato ed esperto di calcio spagnolo, parla della possibilità di vedere Giuseppe Rossi alla Roma. L’attaccante italo-americano, che attualmente sta recuperando da un infortunio, la rottura del legamento crociato, pochi giorni fa si è lasciato scappare degli apprezzamenti sul calcio del club giallorosso e sul suo tecnico Luis Enrique, definendolo “la definizione del calcio“. Queste le parole di Bronzetti a Centro Suono Sport:
“Sicuramente Rossi si muoverà, il Villareal ha problemi economici, ha 2-3 giocatori con cui può rientrare delle spese fatte. Se ci si presenta con 15 milioni lo si prende senza problemi.
Pedro in prestito? Per ora è un’illazione, ma forse un anno lontano da Barcellona gli farebbe bene.
Non mi piacciono i calciatori spagnoli in Italia perchè fanno fatica, non hanno cultura, il nostro è un calcio particolare, abbiamo allenatori esasperati tatticamente, abbiamo altri allenamenti.
Luis Enrique ha lo stesso carattere di Guardiola, mi sembra che sia una persona molto intelligente, anche lui dovrà adattarsi al calcio italiano, le difese molto alte vengono bucate, gli allenatori italiani ti prendono le misure. La collaborazione di Baldini e Sabatini è sufficiente per fargli capire come funziona in Italia.
Credo che Mourinho rsterà al Real Madrid.
Mi auguro che la Roma arrivi terza, il suo pubblico lo merita“.

[Meridiano]

Secondo quanto affermato stamane dal Corriere dello Sport, la Roma sarebbe vicinissima ad un importante acquisto in prospettiva futura: si tratta del terzino sinistro del Corinthians Dodò. Per arrivare al giocatore dell’Under-20 brasiliana la Roma ha virtualmente battuto la concorrenza del Manchester United.