Lodi

[Meridiano]

Il centrocampista del Catania, Francesco Lodi, è intervenuto in conferenza stampa a Torre del Grifo. Queste le dichiarazioni, del centrocampista napoletano raccolte da Itasportpress.it: "E' un buon momento sia personale che a livello di squadra. Veniamo da due vittorie contro con due squadre non facili da affrontare come Siena e Novara.

Domenica sarà una gara importante che può permetterci di pensare a qualcosa di più. Guardiamo partita dopo partita, il nostro obbiettivo è sempre la salvezza ma stavolta cercando di non soffrire fino all'ultima giornata. Rispetto all'anno scorso non so dire cosa c'è di diverso, io sono arrivato a gennaio, ma abbiamo comunque chiuso il campionato con il record dei punti. In serie B giocavo esterno, adesso il mio ruolo è cambiato, si vede che sono coinvolto ma se questo è possibile è anche grazie all'aiuto dei compagni. Da quando sono a Catania ho sicuramente fatto dei progressi sotto tutti i punti di vista, adesso riesco a difendere anche meglio. Con Almiron abbiamo già giocato insieme e quando vuole gli lascio volentieri le punizioni...

Marchese? Chiama sempre la palla e domenica scorsa i meriti sono i suoi perchè ha fatto un goal incredibile. Quale allenatore mi ha dato di più? Ho giocato in società dove mi chiedevano di giocare più avanzato, ma il mio ruolo è sempre stato a centrocampo. Montella mi ha dato fiducia in questo ruolo che ho sempre sperato di fare. L'Inter? E' una squadra di campioni ma è un momento difficile per loro. Bisogna approfittare di questo, l'entusiamo che abbiamo deve essere un'arma in più per fare una buona prestazione. All'andata siamo stati spinti anche dal pubblico, abbiamo fatto una grande prestazione. Maglia azzurra? E' vero che ci faccio un pensierino, ma giudizio lo da il campo devo continuare così.
Adesso il Catania è la mia nazionale. Tu dopo Pirlo? E' il primo anno che gioco in Serie A con questa continuità, tutto dipende da me. Saresti disposto a cedere il numero 10 a Barrientos? Ho sempre gocato con il 21 che mi ha sempre portato fortuna, la cederei volentieri se me lo chiedessero. Il direttore Lo Monaco mi ha proposto il contratto a vita? Se me lo chiedesse andrei in sede a firmare subito..".

[Meridiano]

Scuro in volto, il centrocampista del Catania, Francesco Lodi, commenta il pareggio ottenuto a San Siro contro l'Inter nella mixed zone dello stadio direttamente ai microfoni di Itasportpress.it: "Per gran parte della gara c'eravamo solo noi in campo - ammette il giocatore - Poi però ci siamo abbassati troppo e con una squadra come l'Inter non te lo puoi mai permettere. Dispiace tanto, ma se riusciamo sempre a giocare così ci possiamo togliere parecchie soddisfazioni".

[Meridiano]

Queste le dichiarazioni di Francesco Lodi, autore del gol vincente contro la Fiorentina, ai microfoni di Sky al termine della gara: "L'importante è aver vinto, ci permette di guardare la classifica diversamente. Ormai abbiamo 38 punti, dobbiamo continuare su questa strada, cerchiamo sempre di migliorarci. Ci manca ancora qualche punto lasciato per strada, ora ci prepariamo per la Lazio. Il mio ruolo? Mi piace molto giocare in questa posizione".

Il migliore in campo oggi, bravissimo a togliere il gol alla fiorentina

[Meridiano]

Francesco Lodi è il capocannoniere del Catania in questa magica stagione che ha portato il sodalizio di Via Magenta ad essere considerato da tutti come la vera rivelazione del campionato.
Otto reti, tanta qualità e pensare che ad inizio stagione faticava a trovare una collocazione nello scacchiere tattico di Montella. Adesso Lodi è in piena maturazione tecnica, grazie anche allo spostamento del suo raggio d'azione da trequartista a regista davanti la difesa, una storia uguale a quella di Pirlo, di cui sogna di essere l'alter ego in Nazionale. In un' intervista a Sport Mediaset, Lodi ripercorre la sua carriera, dagli inizi quando da bambino giocava in strada e sfidava i compagni a colpire le insegne dei negozi. Ai segreti nella cura dei calci piazzati: "Di solito dedico una parte di allenamento del venerdì e del sabato alle punizioni, con l'aiuto della barriera di ferro..."
Lodi parla anche della sua collocazione in campo: "Mi piace molto giocare davanti la difesa, ma negli anni per una ragione o per l'altra non ci sono mai riuscito. Oggi, grazie a Lo Monaco, ricopro il ruolo che preferisco e che mi permette di esprimermi al massimo. Mi manca soprattutto il gol su azione. Spero di riuscirci il prima possibile". Il sogno di giocare con la Nazionale: "Non mi faccio condizionare dopo alcune partite giocate bene, bisogna saper fare bene con continuità. Io però al momento non penso alla Nazionale, penso prima di tutto a fare bene col Catania". Il suo rapporto con Montella: "Con il mister mi trovo benissimo, lo conoscevo già da Empoli quando ero molto giovane. Ho un ottimo rapporto con tutti gli argentini anche perché sono molto simili a noi napoletani.

[Meridiano]

Rossella Montanio, moglie del centrocampista del Catania, Francesco Lodi, è intervenuta ai microfoni di Barbara Carere e Bruno Gaipa nel corso della trasmissione Sorrisi & palloni (Radio CRC): "La mia gravidanza procede bene, non si sa ancora il sesso anche se mio marito desidera un altro maschietto, dopo Alessandro. La sua intenzione è quella di formare una squadra ci calcio a 5 (ride, ndr)! A questo punto speriamo che sia un maschietto, altrimenti mi tocca fare altri quattro figli e arriviamo a sei (ride, ndr)!
Come affronterà la partita contro il Napoli? Da napoletano e tifoso del Napoli. E' chiaro che giocare al San Paolo è un'emozione unica, ma lui dovrà mettere il cuore da parte e pensare solo al Catania che ci sta regalando grandi soddisfazioni.
Ciccio si trova benissimo qui e soprattutto la gente del posto ci ha accolti benissimo: sembra di stare a casa e poi è una città di mare fantastica. Per chi farò il tifo? Naturalmente per mio marito, anche se non ti nascondo che, essendo di origini napoletane, pur avendo vissuto a Empoli, simpatizzo anche io per il Napoli. Qual è il calciatore che Ciccio vorrebbe togliere al Napoli domenica? Naturalmente Lavezzi. Credo che ogni squadra vorrebbe non averlo come avversario. Un saluto a tutti e naturalmente forza Catania".

Mah... tutti sognano e tutti pensano allo scudetto tra poco...

meno male che in cuor mio so tranquillo ....

[Rossazzurro]

Non è che se non andiamo in Europa League mi dispero. E' la prima volta che ci troviamo in questa situazione e penso che un po' tutta la città se la stia godendo. Tutte quel che viene è guadagnato, se Europa non dovesse essere, la società e i ragazzi sono in ogni caso da applaudire per quello che stanno facendo.

[PeppeJackson]

Non è che se non andiamo in Europa League mi dispero. E' la prima volta che ci troviamo in questa situazione e penso che un po' tutta la città se la stia godendo. Tutte quel che viene è guadagnato, se Europa non dovesse essere, la società e i ragazzi sono in ogni caso da applaudire per quello che stanno facendo.

[RUMePERA]

Come ha distribuito i gol tra casa e trasferta?

[Gooner]

4 dentro e 4 fuori

[RUMePERA]

4 dentro e 4 fuori

ok, nessuna indicazione

[PeppeJackson]

Frattamaggiore, Rapinato il calciatore Lodi Cinquemila euro, carte di credito e Rolex

Brutta avventura Lunedì pomeriggio per Francesco Lodi, 28 anni, frattese doc, e fantasioso mancino della squadra del Catania. E' finito nelle grinfie di una banda di malviventi. In quattro, uno dei quali armato di pistola, lo hanno letteralmente spogliato. Consistente il bottino: un Rolex da quindicimila euro, cinquemila euro in contanti, tutte le carte di credito, un paio di carnet di assegni, oggetti d’oro e persino un paio di occhiali da sole griffati Luis Vitton.

Con il calciatore c’era il fratello Salvatore che guidava uno scooter Beverly 300. A lui hanno rapinato il mezzo a due ruote e un paio di braccialetti d’oro.

È stato, insomma, un amaro e costosissimo ritorno in famiglia per Francesco Lodi, che dopo la partita con il Napoli era tornato a Frattamaggiore, dove abitano i genitori e i suoi sette fratelli, alcuni dei quali gestiscono una delle più importanti scuole calcio del centrosud.

La rapina è avvenuta lunedì sera, poco prima delle otto e mezza, tra via Marconi di Casoria e via Pietro Nenni, l’arteria che attraversa la zona industriale di Casoria–Arzano- Frattamaggiore. Francesco Lodi era sullo scooter Beverly 300, guidato dal fratello, Salvatore, 44 anni, che lo segue dai primi calci. E nel tratto meno illuminato sono entrati in azione i quatto rapinatori, che avevano il volto coperto dai caschi integrali e dal passamontagna, che li seguivano con due grossi scooter, forse dei T Max. Il Beverly dei fratelli Lodi è stato dapprima affiancato dai mezzi a due ruote dei malviventi, che subito dopo all’unisono hanno stretto a tenaglia lo scooter delle vittime, costringendo il conducente a frenare di colpo.

E il bandito che indossava il passamontagna, puntando la pistola contro Francesco Lodi gli ha letteralmente strappato dal polso il Rolex. Poi ha intimato di consegnagli anche il borsello che il calciatore portava a tracolla, e dentro al quale erano custoditi i cinquemila euro, le carte di credito e i carnet bancari. Poi è toccato al fratello, consegnare i suoi oggetti d’oro ai malviventi. Che non contenti, si sono portati via anche lo scooter delle vittime, poi ritrovato a Scampia.

Sull’episodio indagano gli agenti del commissariato di Frattamaggiore, diretto dal vice questore Angelo Lamanna. Gli inquirenti non nascondono la possibilità di arrestare già nelle prossime ore gli autori della rapina.

- Il Mattino

[SirPsychoSexy]

Frattamaggiore, Rapinato il calciatore Lodi Cinquemila euro, carte di credito e Rolex

Brutta avventura Lunedì pomeriggio per Francesco Lodi, 28 anni, frattese doc, e fantasioso mancino della squadra del Catania. E' finito nelle grinfie di una banda di malviventi. In quattro, uno dei quali armato di pistola, lo hanno letteralmente spogliato. Consistente il bottino: un Rolex da quindicimila euro, cinquemila euro in contanti, tutte le carte di credito, un paio di carnet di assegni, oggetti d’oro e persino un paio di occhiali da sole griffati Luis Vitton.

Con il calciatore c’era il fratello Salvatore che guidava uno scooter Beverly 300. A lui hanno rapinato il mezzo a due ruote e un paio di braccialetti d’oro.

È stato, insomma, un amaro e costosissimo ritorno in famiglia per Francesco Lodi, che dopo la partita con il Napoli era tornato a Frattamaggiore, dove abitano i genitori e i suoi sette fratelli, alcuni dei quali gestiscono una delle più importanti scuole calcio del centrosud.

La rapina è avvenuta lunedì sera, poco prima delle otto e mezza, tra via Marconi di Casoria e via Pietro Nenni, l’arteria che attraversa la zona industriale di Casoria–Arzano- Frattamaggiore. Francesco Lodi era sullo scooter Beverly 300, guidato dal fratello, Salvatore, 44 anni, che lo segue dai primi calci. E nel tratto meno illuminato sono entrati in azione i quatto rapinatori, che avevano il volto coperto dai caschi integrali e dal passamontagna, che li seguivano con due grossi scooter, forse dei T Max. Il Beverly dei fratelli Lodi è stato dapprima affiancato dai mezzi a due ruote dei malviventi, che subito dopo all’unisono hanno stretto a tenaglia lo scooter delle vittime, costringendo il conducente a frenare di colpo.

E il bandito che indossava il passamontagna, puntando la pistola contro Francesco Lodi gli ha letteralmente strappato dal polso il Rolex. Poi ha intimato di consegnagli anche il borsello che il calciatore portava a tracolla, e dentro al quale erano custoditi i cinquemila euro, le carte di credito e i carnet bancari. Poi è toccato al fratello, consegnare i suoi oggetti d’oro ai malviventi. Che non contenti, si sono portati via anche lo scooter delle vittime, poi ritrovato a Scampia.

Sull’episodio indagano gli agenti del commissariato di Frattamaggiore, diretto dal vice questore Angelo Lamanna. Gli inquirenti non nascondono la possibilità di arrestare già nelle prossime ore gli autori della rapina.

- Il Mattino

[MagicoGonzalez]

Stronzi

[Meridiano]

Se a Firenze arriva Sartori, si dice sia il suo primo acquisto

[Rossazzurro]

Genova no e Firenze si?