Presentazione tappa 20: Caldes - Passo dello Stelvio
L'ultima tappa in linea del Giro d'Italia 2012 sarà una vera e propria maratona, da Caldes/Val di Sole al Passo dello Stelvio (219,0 km). Si tratta della "Fan Stage", disegnata grazie alle preferenze dei tifosi, che hanno votato sui social network le salite più belle (Mortirolo e Stelvio), tra le 32 proposte.
Pronti-via verranno affrontati Passo del Tonale (2a cat., 15,1 km al 6,1%, max. 8,0%), Aprica dal versante di Edolo (2a cat., 15,9 km al 3,1%, max. 9,0%), Teglio (2a cat., 5,9 km all'8,0%, max. 15,0%) e soprattutto, al km 151, il Mortirolo (1a cat., 11,4 km al 10,5%, max. 22,0%), Montagna Pantani 2012 in ricordo dell'impresa del 1994, dal durissimo versante di Tovo di Sant'Agata. Sant’Agata. La strada presenta 38 tornanti, con carreggiata stretta e sempre sopra il 10-12% nei primi 6 km e sempre dentro il bosco. Dopo 8.5 km di salita ed un breve tratti di leggera discesa per uscire dalla vegetazione, si affronteranno gli ultimi 2 km al 14% di media con punte oltre il 20-22%. Qui la pavimentazione è a tratti in cemento ben lisciato. Segue la discesa piuttosto tecnica su Grosio e la lunga risalita fino a Bormio, dove inizierà la salita finale.
Come se non bastasse l'ultima fatica sarà la Cima Coppi con i suoi 2757 m s.l.m.: il Passo dello Stelvio (11,4 km al 10,5%, max. 22,0%) dal versante di Bormio. La salita, con pendenze piuttosto costanti, si sviluppa lungo il fianco della montagna con alcune gallerie fino ai 12 km dall’arrivo, dove inizia una serie di tornanti. Dopo il bivio per l’Umbrail Pass (e la Svizzera) la pendenza media aumenta per giungere sull’arrivo con un breve rettilineo di 200m.
Si tratta di una frazione decisamente impegnativa, quasi 6000 metri di dislivello, aperta a qualsiasi pronostico, sempre che il maltempo non costringa gli organizzatori a cambiare il finale, cosa per ora scongiurata.
I favoriti
Sulla carta, anche oggi gli uomini di maggiore esperienza come Ivan Basso (Liquigas-Cannondale) e Michele Scarponi (Lampre-ISD) sono i più indiziati per fare la differenza, anche se, dopo le prestazioni di ieri Ryder Hesjedal (Garmin-Barracuda) sembra davvero difficile da staccare, creando anche una possibile sorpresa. Probabile inoltre il tentativo di qualche corridore ormai fuori dalle prime posizioni di tentare qualcosa più da lontano, se la bagarre per la rosa non inizia presto. In questo senso, possibili indiziati saranno Mikel Nieve (Euskaltel Euskadi), John Gadret (Ag2r La Mondiale) e Domenico Pozzovivo (Colnago-CSF).
Maggiori insidie
La tappa di oggi è decisamente la più imprevedibile di tutto il Giro d'Italia. Ogni salita è di fatto adatta ad attacchi da lontano in grado di far saltare il banco, rimescolando quanto visto fino ad oggi.
Meteo previsto
Piogge sparse. Umidità relativa 61%, possibilità di precipitazioni 30%, vento direzione E ai 17 km/h. Temperatura prevista: minima 7°, massima 14°.
L'ultima tappa in linea del Giro d'Italia 2012 sarà una vera e propria maratona, da Caldes/Val di Sole al Passo dello Stelvio (219,0 km). Si tratta della "Fan Stage", disegnata grazie alle preferenze dei tifosi, che hanno votato sui social network le salite più belle (Mortirolo e Stelvio), tra le 32 proposte.
Pronti-via verranno affrontati Passo del Tonale (2a cat., 15,1 km al 6,1%, max. 8,0%), Aprica dal versante di Edolo (2a cat., 15,9 km al 3,1%, max. 9,0%), Teglio (2a cat., 5,9 km all'8,0%, max. 15,0%) e soprattutto, al km 151, il Mortirolo (1a cat., 11,4 km al 10,5%, max. 22,0%), Montagna Pantani 2012 in ricordo dell'impresa del 1994, dal durissimo versante di Tovo di Sant'Agata. Sant’Agata. La strada presenta 38 tornanti, con carreggiata stretta e sempre sopra il 10-12% nei primi 6 km e sempre dentro il bosco. Dopo 8.5 km di salita ed un breve tratti di leggera discesa per uscire dalla vegetazione, si affronteranno gli ultimi 2 km al 14% di media con punte oltre il 20-22%. Qui la pavimentazione è a tratti in cemento ben lisciato. Segue la discesa piuttosto tecnica su Grosio e la lunga risalita fino a Bormio, dove inizierà la salita finale.
Come se non bastasse l'ultima fatica sarà la Cima Coppi con i suoi 2757 m s.l.m.: il Passo dello Stelvio (11,4 km al 10,5%, max. 22,0%) dal versante di Bormio. La salita, con pendenze piuttosto costanti, si sviluppa lungo il fianco della montagna con alcune gallerie fino ai 12 km dall’arrivo, dove inizia una serie di tornanti. Dopo il bivio per l’Umbrail Pass (e la Svizzera) la pendenza media aumenta per giungere sull’arrivo con un breve rettilineo di 200m.
Si tratta di una frazione decisamente impegnativa, quasi 6000 metri di dislivello, aperta a qualsiasi pronostico, sempre che il maltempo non costringa gli organizzatori a cambiare il finale, cosa per ora scongiurata.
I favoriti
Sulla carta, anche oggi gli uomini di maggiore esperienza come Ivan Basso (Liquigas-Cannondale) e Michele Scarponi (Lampre-ISD) sono i più indiziati per fare la differenza, anche se, dopo le prestazioni di ieri Ryder Hesjedal (Garmin-Barracuda) sembra davvero difficile da staccare, creando anche una possibile sorpresa. Probabile inoltre il tentativo di qualche corridore ormai fuori dalle prime posizioni di tentare qualcosa più da lontano, se la bagarre per la rosa non inizia presto. In questo senso, possibili indiziati saranno Mikel Nieve (Euskaltel Euskadi), John Gadret (Ag2r La Mondiale) e Domenico Pozzovivo (Colnago-CSF).
Maggiori insidie
La tappa di oggi è decisamente la più imprevedibile di tutto il Giro d'Italia. Ogni salita è di fatto adatta ad attacchi da lontano in grado di far saltare il banco, rimescolando quanto visto fino ad oggi.
Meteo previsto
Piogge sparse. Umidità relativa 61%, possibilità di precipitazioni 30%, vento direzione E ai 17 km/h. Temperatura prevista: minima 7°, massima 14°.