L'allenatore-Zeman
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So poco di questa storia, ho visto i video sopra, voi mi volete direi che nel calcio professionistico i calciatori non prendono creatina, integratori e non fanno punture o flebo di vitamine?
Bha, personalmente ci credo poco o nulla.
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Ultima modifica di thor01 il 11.09.12 - 20:54, modificato 1 volta in totale.
demotivato, mollo? Ma quale mollo..io non sono mollo
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La cosa che mi ha sorpreso è quella nel primo video, dove Zeman dice che i presidenti che chiamavano Zeman, venivano minacciati.
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Casillo (tutt'altro che santo) ad Avellino è stato minacciato. "O cacci Zeman o retrocedi". Zeman è rimasto e l'Avellino è retrocesso.kolao95 ha scritto:La cosa che mi ha sorpreso è quella nel primo video, dove Zeman dice che i presidenti che chiamavano Zeman, venivano minacciati.
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Clamoroso!19angelo85 ha scritto:Casillo (tutt'altro che santo) ad Avellino è stato minacciato. "O cacci Zeman o retrocedi". Zeman è rimasto e l'Avellino è retrocesso.kolao95 ha scritto:La cosa che mi ha sorpreso è quella nel primo video, dove Zeman dice che i presidenti che chiamavano Zeman, venivano minacciati.
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Si vabbè, e poi c'era la marmotta che confezionava la cioccolata.
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L'allenatore-Zeman
Per esser chiari nel 98 il boemo denunciò l'abuso di farmaci nel mondo del calcio.
Poi, siccome voleva esser più esaustivo, giusto per fare un esempio, ma senza malafede, pensò di parlare di Vialli e Del Piero...
Arrivò dunque il cugino italiano di Zeman, Guariniello, e nel 2002 partì il processo alla Juventus.
Gli imputati (Agricola e Giraudo) vennero accusati della violazione dell'art. 1 ("Frode in competizioni sportive") della legge 401 del 13 dicembre 1989 ("Interventi nel settore del giuoco e delle scommesse clandestini e tutela della correttezza nello svolgimento di competizioni agonistiche"), come già ricordato da Angelo.
La prescrizione arrivò in Cassazione nel 2007 ma qualcuno ha dimenticato di scrivere che in secondo grado entrambi gli imputati erano stati assolti.
Di certo un processo per doping non si basa sulla creatina, bensì su quello che le insinuazioni di Zeman sottindendevano. Bene, per il reato di doping, nella fattispecie per l'uso di "eritropoietina (Epo) umana ricombinante o pratiche di tipo trasfusionale", anche la Cassazione si pronunciò in senso assolutorio. Non vennero mai provati, infatti, uso di Epo, né l'acquisto e la giacenza presso la farmacia bianconera di tale sostanza, né la presenza di valori ematici anomali, né singolarmente né statisticamente differenti da quelli della popolazione generale, tali da indicare uso di sostanze illecite (sui circa 480 controlli totali in 4 anni, dal '94 al '98), e nessun atleta risultò mai positivo ai test antidoping, nè in Italia nè in Europa, nè con la Juve nè con le rispettive Nazionali.
E allora, scusate l'ignoranza ma magari tra voi c'è un medico o un esperto pronto a contraddirmi, è una bestemmia affermare, in linea puramente teorica, che non essendo stato riscontrato alcun atleta dopato, le prestazioni non erano alterate?
I valori ematici e urinari delle sostanze sono considerati fuori legge quando superano una soglia superiore al normale consentito, che si sia dimostrata in grado (secondo studi di comprovata validità scientifica) di creare quella "modificazione del naturale equilibrio psico-fisico", se non addirittura la performance atletica. E quindi, secondo logica: no positività = no doping, no positività = no alterazione prestazioni e quindi no doping = no alterazione prestazioni.
O siccome le parti in questione si chiamano Zeman e Juventus è vero il contrario a prescindere?
Poi non so quanti di voi siano stati sottoposti ad interrogatorio in tribunale. Io di mestiere faccio tutt'altro, e per quello che faccio parlo pure tanto, ma non essendo il mio lavoro fare l'imputato, quelle due volte che m'è capitato, la lingua era felpatissima ed il cervello alquanto annebiato...
Poi, siccome voleva esser più esaustivo, giusto per fare un esempio, ma senza malafede, pensò di parlare di Vialli e Del Piero...
Arrivò dunque il cugino italiano di Zeman, Guariniello, e nel 2002 partì il processo alla Juventus.
Gli imputati (Agricola e Giraudo) vennero accusati della violazione dell'art. 1 ("Frode in competizioni sportive") della legge 401 del 13 dicembre 1989 ("Interventi nel settore del giuoco e delle scommesse clandestini e tutela della correttezza nello svolgimento di competizioni agonistiche"), come già ricordato da Angelo.
La prescrizione arrivò in Cassazione nel 2007 ma qualcuno ha dimenticato di scrivere che in secondo grado entrambi gli imputati erano stati assolti.
Di certo un processo per doping non si basa sulla creatina, bensì su quello che le insinuazioni di Zeman sottindendevano. Bene, per il reato di doping, nella fattispecie per l'uso di "eritropoietina (Epo) umana ricombinante o pratiche di tipo trasfusionale", anche la Cassazione si pronunciò in senso assolutorio. Non vennero mai provati, infatti, uso di Epo, né l'acquisto e la giacenza presso la farmacia bianconera di tale sostanza, né la presenza di valori ematici anomali, né singolarmente né statisticamente differenti da quelli della popolazione generale, tali da indicare uso di sostanze illecite (sui circa 480 controlli totali in 4 anni, dal '94 al '98), e nessun atleta risultò mai positivo ai test antidoping, nè in Italia nè in Europa, nè con la Juve nè con le rispettive Nazionali.
E allora, scusate l'ignoranza ma magari tra voi c'è un medico o un esperto pronto a contraddirmi, è una bestemmia affermare, in linea puramente teorica, che non essendo stato riscontrato alcun atleta dopato, le prestazioni non erano alterate?
I valori ematici e urinari delle sostanze sono considerati fuori legge quando superano una soglia superiore al normale consentito, che si sia dimostrata in grado (secondo studi di comprovata validità scientifica) di creare quella "modificazione del naturale equilibrio psico-fisico", se non addirittura la performance atletica. E quindi, secondo logica: no positività = no doping, no positività = no alterazione prestazioni e quindi no doping = no alterazione prestazioni.
O siccome le parti in questione si chiamano Zeman e Juventus è vero il contrario a prescindere?
Poi non so quanti di voi siano stati sottoposti ad interrogatorio in tribunale. Io di mestiere faccio tutt'altro, e per quello che faccio parlo pure tanto, ma non essendo il mio lavoro fare l'imputato, quelle due volte che m'è capitato, la lingua era felpatissima ed il cervello alquanto annebiato...
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Poi se qualcuno ha voglia di parlare seriamente di creatina, ho altri quattro dati interessanti.
Perchè vedete, non è che mi abbia fatto piacere che una importante società italiana sia stata accusata di doping, così mi sono andato a documentare. Da fonti neutrali...
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Libero di non crederci e di non voler accettare la realtà.RUMePERA ha scritto:Si vabbè, e poi c'era la marmotta che confezionava la cioccolata.
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Io dico che lo so perche sai benissimo che ero molto ma molto vicino a persone che facevano parte della società. Così come annunciavo giocatori 5 giorni prima dell'ufficialità, dico con la stessa certezza queste cose.
Però ripeto, libero di non crederci.
ps ma su decine di scandali che hanno toccato la Juve o i suoi dirigenti, c'è UNA volta che avete detto "però, forse abbiamo fatto schifo.."? No, mai. Sempre tutti contro la Juve.
Bah..
Ultima modifica di 19angelo85 il 12.09.12 - 09:23, modificato 1 volta in totale.
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Ma guarda, io di Epo non ho MAI parlato. Sono stati tutti assolti e quindi va bene così.HappySall1 ha scritto:Per esser chiari nel 98 il boemo denunciò l'abuso di farmaci nel mondo del calcio.
Poi, siccome voleva esser più esaustivo, giusto per fare un esempio, ma senza malafede, pensò di parlare di Vialli e Del Piero...
Arrivò dunque il cugino italiano di Zeman, Guariniello, e nel 2002 partì il processo alla Juventus.
Gli imputati (Agricola e Giraudo) vennero accusati della violazione dell'art. 1 ("Frode in competizioni sportive") della legge 401 del 13 dicembre 1989 ("Interventi nel settore del giuoco e delle scommesse clandestini e tutela della correttezza nello svolgimento di competizioni agonistiche"), come già ricordato da Angelo.
La prescrizione arrivò in Cassazione nel 2007 ma qualcuno ha dimenticato di scrivere che in secondo grado entrambi gli imputati erano stati assolti.
Di certo un processo per doping non si basa sulla creatina, bensì su quello che le insinuazioni di Zeman sottindendevano. Bene, per il reato di doping, nella fattispecie per l'uso di "eritropoietina (Epo) umana ricombinante o pratiche di tipo trasfusionale", anche la Cassazione si pronunciò in senso assolutorio. Non vennero mai provati, infatti, uso di Epo, né l'acquisto e la giacenza presso la farmacia bianconera di tale sostanza, né la presenza di valori ematici anomali, né singolarmente né statisticamente differenti da quelli della popolazione generale, tali da indicare uso di sostanze illecite (sui circa 480 controlli totali in 4 anni, dal '94 al '98), e nessun atleta risultò mai positivo ai test antidoping, nè in Italia nè in Europa, nè con la Juve nè con le rispettive Nazionali.
E allora, scusate l'ignoranza ma magari tra voi c'è un medico o un esperto pronto a contraddirmi, è una bestemmia affermare, in linea puramente teorica, che non essendo stato riscontrato alcun atleta dopato, le prestazioni non erano alterate?
I valori ematici e urinari delle sostanze sono considerati fuori legge quando superano una soglia superiore al normale consentito, che si sia dimostrata in grado (secondo studi di comprovata validità scientifica) di creare quella "modificazione del naturale equilibrio psico-fisico", se non addirittura la performance atletica. E quindi, secondo logica: no positività = no doping, no positività = no alterazione prestazioni e quindi no doping = no alterazione prestazioni.
O siccome le parti in questione si chiamano Zeman e Juventus è vero il contrario a prescindere?
Poi non so quanti di voi siano stati sottoposti ad interrogatorio in tribunale. Io di mestiere faccio tutt'altro, e per quello che faccio parlo pure tanto, ma non essendo il mio lavoro fare l'imputato, quelle due volte che m'è capitato, la lingua era felpatissima ed il cervello alquanto annebiato...
Per quanto riguarda l'assoluzione, se rileggi bene io non l'ho omesso ma l'ho scritto e ho riportato che l'assoluzione è venuta fuori solo perchè non si considerava applicabile la legge del 1989 mentre per la Cassazione si. Questo solo per puntualizzare.
Comunque visto che stiamo andando off topic, tornerei a parlare di calcio pulito e di un grande allenatore come Zeman.
L'allenatore-Zeman
Angelo, però leggi tutto eh...RUMePERA ha scritto:Sarebbe carino anche dire che la creatina non era sostanza proibita.
Sono convinto anche io che la questione integratori-farmaci all'epoca sia stata gestita in modo sbagliato dallo staff bianconero, ma per onor di cronaca diciamo pure le cose come stanno, anche perchè mi pare che nessun calciatore sia mai stato trovato positivo all'antidoping, a parte Davids per il famoso medicinale utilizzato per curare la malattia all'occhio.
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L'allenatore-Zeman
Meno male!
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L'allenatore-Zeman
Comunque vorrei dire due cose,tralasciando tutto quello che ha riguardato il processo doping e le possibili interpretazioni che vengono date,di questo ne abbiamo già dibattuto tante tantissime volte e sono chiare le opinioni di ognuno di noi,quindi tralascio!
1)Il paraculo comunque ritengo che sia Vialli e non Zeman,la posizione del boemo nei confronti di Moggi è stata sempre quella,giusta o sbagliata che sia o senza razocinio,Vialli invece non sa neanche quello che dice,perchè lui dichiara che per quanto riguarda la juve di Lippi,Moggi era un signor dirigente che mai avrebbe permesso questo,mentre per quanto riguarda Farsopoli è giustissimo che Moggi abbia pagto per la cupola creata!
Wow,secondo Vialli l'orco cattivo Moggi sarebbe diventato tale solo nel ciclo Ancelotti e Capello
Un geniaccio,direi che questa teoria supera di netto anche i deliri degli interisti!
Detto questo passo al punto 2 su Zeman:
2)Ritengo che Zeman abbia lanciato delle accuse giuste al calcio italiano,il quale viveva un periodo nel quale i muscoli prevalevano sulla tecnica,detto questo è stato assurdo e di parte l'attacco alla Juve,perchè anche Zeman stesso dovrebbe spiegare la creatina che assumevano tanti giocatori della Lazio!
Il carissimo Zdenek perchè non ci spiega della creatina che usavano i giocatori della Lazio,di cui alcuni della nazionale!
Se lui ama il calcio pulito,perchè non iniziava un repulist della sua Lazio in primis ?
Se l'uso della creatina era legale ma poco etico,allora Zeman doveva vietare che succedeva tutto ciò nella sua squadra
Già,i poteri forti gli e lo impedivano...
Zeman ha sempre detto che era uno dei migliori allenatore al mondo,ed è stato fatto fuori dai poteri forti.
Lui dice sempre che Barcellona e Real erano pronte a ingaggiarlo,però Moggi lo ha fatto fuori
Mamma mia,la cupola di Moggi scommetto che arrivava fino in Groellandia,e Zeman per questo non poteva allenare!
Ah già,la Juventus e Moggi dominavano l'europa e le big europee erano soggiogate da Moggi,nessuno poteva ingaggiare fuori dall'Italia il grande Zeman!
Basta guardarsi questo video per capire lo Zeman pensiero,anzi bisognerebbe fare un libro,la coscienza di Zeman:
1)Il paraculo comunque ritengo che sia Vialli e non Zeman,la posizione del boemo nei confronti di Moggi è stata sempre quella,giusta o sbagliata che sia o senza razocinio,Vialli invece non sa neanche quello che dice,perchè lui dichiara che per quanto riguarda la juve di Lippi,Moggi era un signor dirigente che mai avrebbe permesso questo,mentre per quanto riguarda Farsopoli è giustissimo che Moggi abbia pagto per la cupola creata!
Wow,secondo Vialli l'orco cattivo Moggi sarebbe diventato tale solo nel ciclo Ancelotti e Capello
Un geniaccio,direi che questa teoria supera di netto anche i deliri degli interisti!
Detto questo passo al punto 2 su Zeman:
2)Ritengo che Zeman abbia lanciato delle accuse giuste al calcio italiano,il quale viveva un periodo nel quale i muscoli prevalevano sulla tecnica,detto questo è stato assurdo e di parte l'attacco alla Juve,perchè anche Zeman stesso dovrebbe spiegare la creatina che assumevano tanti giocatori della Lazio!
Il carissimo Zdenek perchè non ci spiega della creatina che usavano i giocatori della Lazio,di cui alcuni della nazionale!
Se lui ama il calcio pulito,perchè non iniziava un repulist della sua Lazio in primis ?
Se l'uso della creatina era legale ma poco etico,allora Zeman doveva vietare che succedeva tutto ciò nella sua squadra
Già,i poteri forti gli e lo impedivano...
Zeman ha sempre detto che era uno dei migliori allenatore al mondo,ed è stato fatto fuori dai poteri forti.
Lui dice sempre che Barcellona e Real erano pronte a ingaggiarlo,però Moggi lo ha fatto fuori
Mamma mia,la cupola di Moggi scommetto che arrivava fino in Groellandia,e Zeman per questo non poteva allenare!
Ah già,la Juventus e Moggi dominavano l'europa e le big europee erano soggiogate da Moggi,nessuno poteva ingaggiare fuori dall'Italia il grande Zeman!
Basta guardarsi questo video per capire lo Zeman pensiero,anzi bisognerebbe fare un libro,la coscienza di Zeman:
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L'allenatore-Zeman
Vedi Angelo, per me la Juve non è la verità assoluta bensì una Spa al cui interno operano esseri umani, portati al peccato
Dunque non ho la follia di asserire che tutti coloro che agiscono al suo interno sono dei santi e non sbagliano mai, ma ritengo che lo stesso discorso sia da allargare un po' a tutti! Ragion per cui reagisco in un certo modo a queste crociate in cui si indivìdua il male assoluto. E Zeman, pur nella correttezza di alcuni suoi interventi e/o denunce, si perde quando mette nel mirino sempre e solo una squadra. Quindi o sia ha la correttezza intellettuale di allargare l'orizzonte o si dice una mezza verità, che equivale ad una mezza bugia.
Esempio banalissimo: se Moggi parla agli arbitri è un delinquente, se lo fa Facchetti "non infamgate l'onore di un morto, esempio di correttezza e bla bla bla...", senza neanche andare a leggerne un di telefonata. Ma cambiamo discorso se no non ne usciamo più...
Se poi mi si vuole far credere che, visto che c'erano delle falle nel sistema antidoping italiano, l'unica società ad avere un medico "furbo" era la Juve, allora faccio il doveroso mea culpa.
E' come quando in F1 il regolamento presenta dei buchi nei quali, a turno, tutte le scuderie, con i loro ingegneri, provano ad infilarsi: la Red Bull col fondo piatto, la Ferrari con l'alettone, la McLaren col deviatore di flusso. Poi una fa una denucia e se ne discute.
Come detto da Ogeid, praticamente tutte facevano uso di creatina, sostanza lecita.
Il medico della nazionale francese Marcel Ferret, interrogato da Guariniello il 26 settembre 2002, rispose di aver appreso dell’esistenza della creatina dai calciatori italiani: «Gli studi dell’epoca consigliavano 20 grammi al giorno, ma solo un atleta disse che ne prendeva tanta: lo ricordo bene, non giocava nella Juve, ma nel Toro. E non la tollerava: gli venivano i crampi. Poi c’erano Zidane e Deschamps. Il primo parlava di 5/6 grammi al giorno, il secondo non ricordo» Milan, Parma e Roma sono le altre squadre citate da Ferret come “sperimentatrici” della sostanza. Si viene a sapere che la Juventus aveva incominciato a fare uso di creatina nel marzo del 1995 (pare quindi che i Vialli e i Ravanelli del primo scudetto di Lippi corressero anche senza di essa…) su consiglio del commissario tecnico della nazionale di atletica, Elio Locatelli, che la ordinava dalla Svezia.
Agricola ha dichiarato pure che veniva somministrata agli atleti in dosi da 6 grammi (due bustine da 3 grammi l’una) ma senz atimore, al punto che ne aveva disinvoltamente parlato in più occasioni, come nel libro “Sul campo con la Juve”. In questo libro afferma che inizialmente non vi era molta letteratura scientifica sull’uso di creatina e non si conosceva con precisione quali fossero i dosaggi corretti. Successivamente ricorda come la sostanza fosse somministrata in dosi di 10 grammi giornalieri durante la preparazione estiva, al fine di favorire l’anabolismo (incremento della massa muscolare) e poi a stagione in corso, in dosi di 3 grammi, esclusivamente negli intervalli delle partite.
Interrogati da Guariniello, persino alcuni giocatori della Lazio zemaniana hanno ricordato come la creatina venisse impiegata durante i ritiri estivi. Secondo l’allora capitano biancoceleste, Gianluca Favalli, fu utilizzata soltanto nella stagione 1995 in due somministrazioni alle 9 di mattina e alle 13. Il trattamento sarebbe durato solo 1-2 mesi durante i quali il giocatore avrebbe riscontrato un aumento di peso pari a 2kg (da 77 a 79), cosa confermata anche da Paolo Negro, altro laziale.
Anche Paolo Zeppilli, medico della Nazionale, ha sottolineato come la creatina fosse usata nel club azzurro il giorno antecedente le partite, in particolar modo durante Mondiali ed Europei, in dosi di 4 o 5 grammi. Lo stesso Zeppilli aggiunge che, agli inizi della diffusione dell’uso di creatina, non se ne conoscevano i dosaggi appropriati al punto che alcuni testi scientifici consideravano non nociva la somministrazione di 20 grammi giornalieri.
Infine, secondo alcuni calciatori e tecnici, la creatina sarebbe un integratore inutile per le prestazioni sportive, se non dannoso, visti alcuni effetti collaterali come intolleranze specifiche e gastriti. L’ex laziale Di Matteo ha affermato che in Nazionale smise di assumere creatina perché gli procurava dei fastidi gastrointestinali mentre il medico sociale del Milan, Rodolfo Tavana, ha dichiarato che la sostanza era stata ampiamente somministrata agli atleti rossoneri, salvo poi essere dismessa dal momento che «non si era riscontrata alcuna utilità».
Ecco, ma allora perchè l'indefesso boemo non portò ad esempio, oltre a Del Piero e Vialli, magari Favalli o Cassano, la cui massa muscolare crebbe in maniera esponenziale?
Se dunque la Juve ha sbagliato giusto che paghi, ma lei insieme alle altre.
O forse il fatto di essere giudicati ed esposti alla gona mediatica passa dall'intraprendenza del pm di una città piuttosto che di un'altra?
Chiudo dicendo che anche io sarei felice se Zeman ci facesse parlare per le immense annotazioni tattiche che ci offre ad ogni gara...
Dunque non ho la follia di asserire che tutti coloro che agiscono al suo interno sono dei santi e non sbagliano mai, ma ritengo che lo stesso discorso sia da allargare un po' a tutti! Ragion per cui reagisco in un certo modo a queste crociate in cui si indivìdua il male assoluto. E Zeman, pur nella correttezza di alcuni suoi interventi e/o denunce, si perde quando mette nel mirino sempre e solo una squadra. Quindi o sia ha la correttezza intellettuale di allargare l'orizzonte o si dice una mezza verità, che equivale ad una mezza bugia.
Esempio banalissimo: se Moggi parla agli arbitri è un delinquente, se lo fa Facchetti "non infamgate l'onore di un morto, esempio di correttezza e bla bla bla...", senza neanche andare a leggerne un di telefonata. Ma cambiamo discorso se no non ne usciamo più...
Se poi mi si vuole far credere che, visto che c'erano delle falle nel sistema antidoping italiano, l'unica società ad avere un medico "furbo" era la Juve, allora faccio il doveroso mea culpa.
E' come quando in F1 il regolamento presenta dei buchi nei quali, a turno, tutte le scuderie, con i loro ingegneri, provano ad infilarsi: la Red Bull col fondo piatto, la Ferrari con l'alettone, la McLaren col deviatore di flusso. Poi una fa una denucia e se ne discute.
Come detto da Ogeid, praticamente tutte facevano uso di creatina, sostanza lecita.
Il medico della nazionale francese Marcel Ferret, interrogato da Guariniello il 26 settembre 2002, rispose di aver appreso dell’esistenza della creatina dai calciatori italiani: «Gli studi dell’epoca consigliavano 20 grammi al giorno, ma solo un atleta disse che ne prendeva tanta: lo ricordo bene, non giocava nella Juve, ma nel Toro. E non la tollerava: gli venivano i crampi. Poi c’erano Zidane e Deschamps. Il primo parlava di 5/6 grammi al giorno, il secondo non ricordo» Milan, Parma e Roma sono le altre squadre citate da Ferret come “sperimentatrici” della sostanza. Si viene a sapere che la Juventus aveva incominciato a fare uso di creatina nel marzo del 1995 (pare quindi che i Vialli e i Ravanelli del primo scudetto di Lippi corressero anche senza di essa…) su consiglio del commissario tecnico della nazionale di atletica, Elio Locatelli, che la ordinava dalla Svezia.
Agricola ha dichiarato pure che veniva somministrata agli atleti in dosi da 6 grammi (due bustine da 3 grammi l’una) ma senz atimore, al punto che ne aveva disinvoltamente parlato in più occasioni, come nel libro “Sul campo con la Juve”. In questo libro afferma che inizialmente non vi era molta letteratura scientifica sull’uso di creatina e non si conosceva con precisione quali fossero i dosaggi corretti. Successivamente ricorda come la sostanza fosse somministrata in dosi di 10 grammi giornalieri durante la preparazione estiva, al fine di favorire l’anabolismo (incremento della massa muscolare) e poi a stagione in corso, in dosi di 3 grammi, esclusivamente negli intervalli delle partite.
Interrogati da Guariniello, persino alcuni giocatori della Lazio zemaniana hanno ricordato come la creatina venisse impiegata durante i ritiri estivi. Secondo l’allora capitano biancoceleste, Gianluca Favalli, fu utilizzata soltanto nella stagione 1995 in due somministrazioni alle 9 di mattina e alle 13. Il trattamento sarebbe durato solo 1-2 mesi durante i quali il giocatore avrebbe riscontrato un aumento di peso pari a 2kg (da 77 a 79), cosa confermata anche da Paolo Negro, altro laziale.
Anche Paolo Zeppilli, medico della Nazionale, ha sottolineato come la creatina fosse usata nel club azzurro il giorno antecedente le partite, in particolar modo durante Mondiali ed Europei, in dosi di 4 o 5 grammi. Lo stesso Zeppilli aggiunge che, agli inizi della diffusione dell’uso di creatina, non se ne conoscevano i dosaggi appropriati al punto che alcuni testi scientifici consideravano non nociva la somministrazione di 20 grammi giornalieri.
Infine, secondo alcuni calciatori e tecnici, la creatina sarebbe un integratore inutile per le prestazioni sportive, se non dannoso, visti alcuni effetti collaterali come intolleranze specifiche e gastriti. L’ex laziale Di Matteo ha affermato che in Nazionale smise di assumere creatina perché gli procurava dei fastidi gastrointestinali mentre il medico sociale del Milan, Rodolfo Tavana, ha dichiarato che la sostanza era stata ampiamente somministrata agli atleti rossoneri, salvo poi essere dismessa dal momento che «non si era riscontrata alcuna utilità».
Ecco, ma allora perchè l'indefesso boemo non portò ad esempio, oltre a Del Piero e Vialli, magari Favalli o Cassano, la cui massa muscolare crebbe in maniera esponenziale?
Se dunque la Juve ha sbagliato giusto che paghi, ma lei insieme alle altre.
O forse il fatto di essere giudicati ed esposti alla gona mediatica passa dall'intraprendenza del pm di una città piuttosto che di un'altra?
Chiudo dicendo che anche io sarei felice se Zeman ci facesse parlare per le immense annotazioni tattiche che ci offre ad ogni gara...
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Comunque quando parlano di 3-4 grammi secondo me mentono, per esperienza personale posso dire che con 3 gr. di creatina al giorno la muscolatura non cresce in maniera sensibile.
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- Località:Foggia [phpBB Debug] PHP Warning: in file [ROOT]/vendor/twig/twig/lib/Twig/Extension/Core.php on line 1275: count(): Parameter must be an array or an object that implements Countable
L'allenatore-Zeman
@ogeid
E' stato dimostrato che solo nella Juve si superavano le dosi consentite. Le altre squadre, o non ne facevano uso come dicono gli stessi juvetini o ne facevano uso nei limiti un tempo consentiti. Quando Zeman scoprì che i giocatori della Lazio ne facevano uso, decise di pesarli a sorpresa prima degli allenamenti per avere delle prove e quando capì che qualcosa non andava (ripeto, quello non era illecito) chiese a tutti di non farne uso perchè anche se non era vietata, era una sostanza che permetteva di fare qualcosa che andava oltre le reali possibilità che ti offre il corpo umano. Poi, hai detto che non ha parlato della Lazio e non è vero. Ne ha parlato, ha condannato anche quei giocatori che facevano uso di creatina anche entro i limiti previsti e infatti i laziali non la usarono più. L'unica differenza tra Lazio e Juve o meglio, tra Juve e tutto il resto è che la Juve ne somministrava il triplo del consentito.
E' stato dimostrato che solo nella Juve si superavano le dosi consentite. Le altre squadre, o non ne facevano uso come dicono gli stessi juvetini o ne facevano uso nei limiti un tempo consentiti. Quando Zeman scoprì che i giocatori della Lazio ne facevano uso, decise di pesarli a sorpresa prima degli allenamenti per avere delle prove e quando capì che qualcosa non andava (ripeto, quello non era illecito) chiese a tutti di non farne uso perchè anche se non era vietata, era una sostanza che permetteva di fare qualcosa che andava oltre le reali possibilità che ti offre il corpo umano. Poi, hai detto che non ha parlato della Lazio e non è vero. Ne ha parlato, ha condannato anche quei giocatori che facevano uso di creatina anche entro i limiti previsti e infatti i laziali non la usarono più. L'unica differenza tra Lazio e Juve o meglio, tra Juve e tutto il resto è che la Juve ne somministrava il triplo del consentito.