MotoGP Misano Gara: Lorenzo trionfa, Barbera travolge Pedrosa, Rossi porta la Ducati al 2° posto
In otto curve, meno di 2 kilometri, si è decisa una gara e, chissà, un mondiale. Dopo una falsa partenza, un problema alla ruota anteriore dipeso da una termocoperta che lo ha costretto a scattare dal fondo dello schieramento vedendo smaterializzarsi la pole position meritatamente conquistata nelle qualifiche ufficiali del sabato, Dani Pedrosa in giusto otto curve del “Misano World Circuit Marco Simoncelli” ha saluto la compagnia e non per proprie colpe, centrato dal rientrante Hector Barbera in piena percorrenza della “Quercia”. Un tamponamento in piena regola, un colpo-mondiale a vantaggio di Jorge Lorenzo, vincitore da assoluto dominatore ed in testa dal primo all’ultimo giro celebrando così la sesta affermazione stagionale dopo Losail, Le Mans, Barcellona, Silverstone e Mugello, la 23esima in carriera nella top class, la 44esima nella tre classi del Motomondiale. Un trionfo per “Porfuera”, in gara con l’inedita livrea “Racing Blu Series” della propria Yamaha YZR M1, legittimato da un passo gara sotto l’1’35″ e con un monumentale vantaggio nei confronti dei suoi più diretti inseguitori e, di conseguenza, in campo.
Complice lo “zero” subito da Pedrosa, ora il Campione del Mondo 2010 vanta ben 38 punti di vantaggio nei confronti del proprio connazionale con una battuta d’arresto (e medesima causa) a testa: Lorenzo travolto da Bautista al via di Assen, Pedrosa da Barbera nella giornata odierna a Misano. Il campionato sembra così volgere nuovamente a favore del maiorchino in una domenica memorabile per la stra-grande maggioranza dei 45.104 spettatori presenti del Gran Premio di San Marino e della Riviera di Rimini, entusiasti per un secondo posto insperato frutto di una gran prestazione da parte di Valentino Rossi, favorito sì da una serie di circostanze (l’uscita di scena di Pedrosa e se vogliamo Crutchlow, l’assenza di Stoner), ma autore di una gara “delle sue” tanto il gruppo di inseguitori formato dalle Honda “Clienti” di Bautista e Bradl e dalle altre due superstiti M1 di Dovizioso e Spies.
Per il “Dottore” si tratta del terzo podio in carriera da pilota Ducati, il primo lontano da Le Mans (3° nel 2011, 2° quest’anno) ed in condizioni climatiche “normali”, scontando un gap all’esposizione della bandiera a scacchi di (soli?) 5″ secondi nei confronti del suo ex-e-futuro compagno di squadra in Yamaha Lorenzo. Buon esordio, se non altro in termini di piazzamento finale, per la rinnovata Ducati Desmosedici GP12 (telaio e forcellone), c’è mancato poco per vedere due piloti italiani nella top-3, per la precisione 3 miseri millesimi a vantaggio di Alvaro Bautista, 3° beffando Andrea Dovizioso soltanto al photo-finish dopo un bel confronto nel corso dell’ultimo giro. Giù dal podio nell’ordine anche Ben Spies, 5° a precedere Stefan Bradl (a lungo 3°, in difficoltà sulla distanza di gara), Nicky Hayden 7° al rientro e Jonathan Rea 8° all’esordio con la RC213V Factory Spec. orfana dell’infortunato Casey Stoner, l’unica sul traguardo. Passando alle “CRT“, con il nono posto finale Randy De Puniet scavalca in campionato il proprio compagno di squadra al team Aspar Aleix Espargaro (a terra nel finale), applausi meritati per Michele Pirro che porta la FTR MGP12 del Team Gresini motorizzata Honda CBR 1000RR Ten Kate Racing Products nella top-10 davanti a Colin Edwards. Due punticini, all’esordio con la nuova Ioda-Suter-BMW, invece per Danilo Petrucci, chiude 15esimo ed ultimo David Salom al debutto in MotoGP con la BQR-FTR di Avintia Blusens. A fine mese tutti al MotorLand Aragon e sarà nuovamente Jorge Lorenzo Vs Dani Pedrosa (Hector Barbera permettendo?…)
MotoGP World Championship 2012
01- Jorge Lorenzo – Yamaha Factory Racing – Yamaha YZR M1 – 27 giri in 42’49.836
02- Valentino Rossi – Ducati Team – Ducati Desmosedici GP12 – + 4.398
03- Alvaro Bautista – San Carlo Honda Gresini – Honda RC213V – + 6.055
04- Andrea Dovizioso – Monster Yamaha Tech 3 – Yamaha YZR M1 – + 6.058
05- Ben Spies – Yamaha Factory Racing – Yamaha YZR M1 – + 7.543
06- Stefan Bradl – LCR Honda MotoGP – Honda RC213V – + 13.272
07- Nicky Hayden – Ducati Team – Ducati Desmosedici GP12 – + 40.907
08- Jonathan Rea – Repsol Honda Team – Honda RC213V – + 43.162
09- Randy De Puniet – Power Electronics Aspar – ART GP12 – + 1’09.627 (CRT)
10- Michele Pirro – San Carlo Honda Gresini – FTR Honda MGP12 – + 1’13.605 (CRT)
11- Colin Edwards – NGM Mobile Forward Racing – Suter BMW – + 1’16.695 (CRT)
12- Yonny Hernandez – Avintia Blusens – BQR FTR – + 1’19.073 (CRT)
13- James Ellison – Paul Bird Motorsport – ART GP12 – + 1’19.408 (CRT)
14- Danilo Petrucci – CAME Iodaracing Project – Ioda Suter BMW – a 1 giro (CRT)
15- David Salom – Avintia Blusens – BQR FTR – a 1 giro (CRT)