Pensieri e parole sulla Vecchia Signora

[RUMePERA]

Oh, comunque, togliete il joypad a Conte, così non vale!

[MrVaridoianis]

Una considerazione: ora fisicamente stiamo bene, parecchio bene, e abbiamo dimostrato (seppur con qualche comprensibile ruggine) di poter portare a casa il match anche cambiando qualcosina nell'11 titolare, con raziocinio. Quindi per ora va benissimo così.

Però non sempre sarà rosa e fiori, e non sempre avremo il Quaglia di turno in stato di grazia a risolvere il match, e potrebbero ritornare gli "spettri" di pareggite. Insomma, credo che in certi match possa ritornare utile il 4-3-3, anche a match in corso, che ci permetterebbe di avere un uomo offensivo in più per scardinare le difese avversarie. Qualche rischio in più dietro, ma che va preso in certe occasioni per evitare di dover archiviare un deludente 0-0. Senza contare che comunque il 4-3-3, che sostanzialmente consta di un uomo offensivo al posto di un centrale di difesa, da alla squadra un gioco più areoso e meno "scolastico" del 3-5-2 che a volte quando le corsie esterne sono ingolfate e i centrali avversari bene in partita, diventa un pochetto limitato.

Oltre ad essere curioso di vedere Giovinco come si comporterebbe come eventuale esterno d'attacco (ovviamente mi riferisco a partite casalinghe in cui il suo ruolo difensivo sia ridotto ai minimi termini), mi piacerebbe anche vedere schierato Isla nel terzetto offensivo, non so perchè ma ho la sensazione che potrebbe rivelarsi una scelta azzeccata.

[ogeid36]

Una considerazione: ora fisicamente stiamo bene, parecchio bene, e abbiamo dimostrato (seppur con qualche comprensibile ruggine) di poter portare a casa il match anche cambiando qualcosina nell'11 titolare, con raziocinio. Quindi per ora va benissimo così.

Secondo me quella che chiami ruggine è la maturazione finalmente raggiunta da parte del gruppo,l'anno scorso per produrre tutte queste occasioni da rete bisognava correre a 100 km/h per tutta la partita.
Quest'anno invece mi sembra di aver visto finalmente una juve che è capace di alzare e abbassare i ritmi partita a suo piacimento,in modo da limare le risorse.

Però non sempre sarà rosa e fiori, e non sempre avremo il Quaglia di turno in stato di grazia a risolvere il match, e potrebbero ritornare gli "spettri" di pareggite. Insomma, credo che in certi match possa ritornare utile il 4-3-3, anche a match in corso, che ci permetterebbe di avere un uomo offensivo in più per scardinare le difese avversarie. Qualche rischio in più dietro, ma che va preso in certe occasioni per evitare di dover archiviare un deludente 0-0. Senza contare che comunque il 4-3-3, che sostanzialmente consta di un uomo offensivo al posto di un centrale di difesa, da alla squadra un gioco più areoso e meno "scolastico" del 3-5-2 che a volte quando le corsie esterne sono ingolfate e i centrali avversari bene in partita, diventa un pochetto limitato.

Secondo me,appena rientrerà Pepe,credo che rivedremo volentieri il 4-3-3,specie quando si presenteranno quelle partite chiuse di cui tu parlavi!
Per ora Pepe per quanto riguarda il 4-3-3,è il giocatore di cui Conte non sa fare a meno.

Oltre ad essere curioso di vedere Giovinco come si comporterebbe come eventuale esterno d'attacco (ovviamente mi riferisco a partite casalinghe in cui il suo ruolo difensivo sia ridotto ai minimi termini), mi piacerebbe anche vedere schierato Isla nel terzetto offensivo, non so perchè ma ho la sensazione che potrebbe rivelarsi una scelta azzeccata.

Per ora Isla mi sembra parecchio ingolfato,ieri ho intravisto un giocatore che ha bisogno di tempo...

[ogeid36]

Altra considerazione sul 4-3-3 che si aggiunge a quella precedente su Pepe,secondo me lo rivedremo solamente quando Pirlo tornerà in condizione,per ora le sovraposizioni e le impostazioni di Bonucci sono fondamentali vista la poca brillantezza di Pirlo.

Questo perchè nel 4-3-3 Bonucci non potrebbe fare quello che fa nel 3-5-2.

[RUMePERA]

[RUMePERA]

[RUMePERA]

[RUMePERA]

Quei cattivoni antipaticoni antisportivoni degli juventini stanno rilasciando interviste in cui coprono di elogi l'avversario, che falsoni!

[RUMePERA]

Reti bianche a Firenze
25 settembre 2012
juventus.com

Una gara tosta, non bella, giocata dalla Fiorentina con il coltello tra i denti, in un clima “torrido”. In una simile situazione, molte squadre si sarebbero perse, uscendo dall’Artemio Franchi con le ossa rotte. Non la Juve, che “tiene botta”, porta a casa un punto prezioso per la classifica e pur non regalando il solito spettacolo, si dimostra concreta e mantiene l’imbattibilità, che ora dura da 44 partite.

Del resto, in questo periodo di impegni ravvicinati, anche un po’ di stanchezza è comprensibile e anche per questo motivo il turnover è ancora una volta massiccio. Rispetto all’ultima uscita nell’11 titolare tornano Barzagli, Lichtsteiner, Vidal, Pirlo e Giovinco, quest’ultimo in attacco al fianco di Quagliarella.

Le squadre sono speculari e entrambe votate al possesso palla. In avvio è più continuo quello della Fiorentina, ma i bianconeri non rischiano nulla e anzi provano a sorprendere con Giovinco, che cerca per due volte il sinistro dal limite: il primo è bloccato da Viviano, il secondo fuori di poco.

Quando si difendono i viola sono tutti dietro la linea del pallone e trovare il varco giusto è un’impresa. La Juve però non forza i ritmi, lascia sfogare gli avversari, mai realmente pericolosi, e aspetta l’occasione buona per colpire. Potrebbe esserlo la punizione di Pirlo al 40’, ma la parabola è troppo angolata.

Nel finale di tempo si scuote la Fiorentina che, dopo aver macinato a lungo gioco senza costrutto, sfiora il gol in due occasioni: prima con il colpo di testa di Jovetic che si stampa con la traversa, poi con la fuga di Ljajic che se ne va sulla destra, entra in area e, a tu per tu con Buffon sbaglia la mira e mette a lato.

Anche in avvio di ripresa sono i viola a rendersi pericolosi, con Roncaglia che, da fuori area, spara un destro rasoterra a fil di palo e con un altro colpo di testa di Jovetic, questa volta fuori misura.

Carrera vuole più fantasia in avanti e più muscoli a centrocampo e allora manda in campo Vucinic, Pogba e Marchisio al posto di Quagliarella, Pirlo e Giaccherini. I ritmi sono sempre piuttosto bassi, la Fiorentina continua a cercare soluzioni dal limite, ma anche Cuadrado e Romulo non trovano la porta.

Al 36’ la combinazione tra Cuadrado e Pasqual fa trattenere il fiato al “Franchi”: il cross è teso e preciso, il colpo di testa attraversa tutto lo specchio della porta ed esce di poco.
Ai bianconeri sembra mancare la solita brillantezza e, di conseguenza, anche la precisione dei tocchi. Tocca stringere i denti, perché la Fiorentina insiste sino all’ultimo, buttando nella mischia anche l’ex Toni. E la Juve lo fa, dimostrando di saper soffrire e, quando è il caso, di accontentarsi. Non è stata una delle migliori serate dei bianconeri, ma proprio per questo pareggiare su un campo tanto difficile quanto quello di Firenze è altro segno di maturità.

[ogeid36]

Analizzando il match di ieri,direi che è stato un punto d'oro quello che abbiamo guadagnato a Firenze,visto che mai nell'era Conte avevo visto soffrire la squadra per tutti e 90 i minuti.
Complimentoni alla Fiorentina e a Montella,che si sta rivelando un allenatore preparato e in gamba sotto tutti i punti di vista.
La preoccupazione per la pareggite non c'è,questa era una grande fiorentina,che con queste motivazioni e questo stato di forma avrebbe messo in difficoltà chiunque.

Secondo me oltre alla supremazia della fiore abbiamo subito altre due cose:

1)L'assenza di Conte,è in partite difficilissime come questa che si sente la mancanza del leader,di colui il quale fa tirare fuori il 110%

2)La scarsa condizione fisica di Pirlo,che ieri è stato d'intralcio piuttosto che essere d'aiuto alla manovra,il che mi inizia a far preoccupare visto che non è la prima partita.

Della partita di ieri elogerei solamente Chiellini e Asamoah.
Il primo è stato il migliore in campo insuperabile,il secondo si è dimostrato costante,anche se in fase offensiva ha offerto poco.
A tutti gli altri non posso che dare l'insufficienza.

Della fiore invece elogerei sopratutto Borja Valero,sempre detto che si tratta di uno dei centrocampisti più completi e forti al mondo,purtroppo è capitato in una generazione di talenti spagnoli extraterrestri,altrimenti chissà quale spessore internazionale avrebbe avuto.

[RUMePERA]

Fiorentina-Juventus, le statistiche
26 settembre 2012
juventus.com

«Un buon punto». Così, Gigi Buffon, che di calcio ne capisce, al termine della partita contro la Fiorentina. E in effetti anche le statistiche gli danno ragione. La Juve, all’Artemio Franchi, ha dimostrato di saper soffrire, di essere capace di gestire le partite non solo macinando gioco, ma anche contenendo le iniziative altrui.

Per la prima volta il possesso palla dei bianconeri è stato minore, anche se di poco, di quello degli avversari, 48% a 52%, e anche il numero di palloni giocati, 632 a 654, e la percentuale dei passaggi riusciti 72,5 a 74,6, sono dalla parte della Fiorentina. In effetti i dati evidenziano un sostanziale equilibrio, ma anche una maggiore pericolosità dei viola, al tiro in 12 occasioni, contro le 7 della Juve. E’ vero che i bianconeri hanno centrato una volta in più lo specchio della porta, 3 a 2, ma Jovetic ha colpito in pieno la traversa. Il discorso non cambia guardando la supremazia territoriale, anche questa a favore della Fiorentina, con 13’ 50’’ contro i 9’ 34’’ della squadra di Conte.

Nelle statistiche individuali si distingue Giorgio Chiellini, leader dell’incontro sia per quanto riguarda le palle recuperate, 25, che per i passaggi riusciti, 78. Due voci in cui si mettono il luce, tra i bianconeri anche Asamoah e Barzagli. Giovinco e Jovetic sono gli uomini andati maggiormente al tiro, con 3 tentativi a testa, seguiti da Quagliarella, Pirlo, Roncaglia e Pasqual, tutti a quota 2.

[RUMePERA]

26/09/2012 - DOPO IL PARI A FIRENZE
Juve, prima volta con zero tiri in porta Carrera: “Merito della Fiorentina”
Il tecnico: «Hanno fatto una grande partita, noi faticavamo a pressare». Giaccherini: «Non eravamo i soliti»

MASSIMILIANO NEROZZI - lastampa.it

TORINO
Se la Juve non è stata il solito schiacciasassi è «merito della Fiorentina», spiegava appena finita Massimo Carrera. «Bisogna riconoscerlo - ha detto il tecnico bianconero - perché hanno fatto una grande partita. Non sempre si possono stritolare gli avversari e vincere a mani basse, quindi complimenti a loro: hanno giocato bene tatticamente, non ci hanno mai fatto ripartire». C’è un però: «Poi sicuramente qualche demerito lo abbiamo anche noi, perché non abbiamo fatto girare la palla veloce per cercare le punte, per spostare il loro centrocampo. Qualcosa ci abbiamo messo del nostro, ma il grande merito è della Fiorentina».

Ha riassunto bene Emanuele Giaccherini, uno di quelli che s’è comunque spremuto di più: «Non era la Juve delle ultime partite». Idem Arturo Vidal: «Non siamo riusciti a pressare come volevamo perché loro erano molto bravi con la palla tra i piedi». Forse s’è gridato troppo che il campionato era già finito: «Questo l’avete detto voi - ha risposto Giaccherini riferendosi ai giornalisti - perché dopo appena cinque partite non esiste».

Le cose non girava a tal punto che è stato richiamato alla base pure Andrea Pirlo, il pilota che non esce mai: «Siamo stati troppo lenti nel girare la palla - ha continuato Carrera - e non riuscivamo a creare gli spazi tra i loro centrocampisti per servire le nostre punte. Molto spesso i nostri attaccanti venivano troppo incontro e non erano posizionati bene, quindi abbiamo fatto fatica anche a fare pressing, perché non riuscivamo a portare su la squadra. Purtroppo ci sono delle partite in cui devi fare questo». Pirlo? «Andrea è arrabbiato, ma è normale: quando un giocatore viene sostituito è arrabbiato. Però è un campione, non c’è stato niente. E’ andato subito in panchina a sedersi, non c’è stato niente».

Ci si interroga anche sulla partita, leggerissima, di Giovinco: «Io ripeto sempre che gli attaccanti fanno un grosso lavoro difensivo - ha ribattuto Carrera - e che fanno quello che noi chiediamo di fare. Poi se sono bravi a fare i gol, tanto meglio, però tante volte fanno un lavoro oscuro che permette ai centrocampisti di inserirsi. Giovinco i gol li ha fatti (a Udine, ndr), come li ha fatti Quagliarella, e Vucinic. Ma ci sono partite che si fa fatica a imporre il proprio gioco. Il merito, però va alla Fiorentina e a Montella che ha messo in campo una squadra perfetta». Ne arriveranno altre due, sabato e martedì, con telaio robusto, Roma e Shakhtar Donetsk: ci vorrà un’altra Juve.

[crash83]

Comunque anche questa storia degli allenatori sta diventando un problema. Adesso questa probabile condanna per Carrera per omicidio colposo, bah. Intanto domani parla il preparatore dei portieri. Alla lunga temo che questa situazione in qualche modo influirà.

[HappySall1]

Io gli ho mandato il mio curriculum! Sai com'è...

[kolao95]

CHI E'?