Pensieri e parole sul lupacchiotto

[RUMePERA]

Schettino docet.

[crash83]

La conferenza stampa di Baldini doveva essere oggi, slittata a domani (peraltro giorno del suo compleanno).

Su Baldini io personalmente non credo che annuncerà un suo passaggio al Tottenham.

Credo che il vero problema di Baldini sia quello di cercare di avere maggior potere decisionale all'interno della società, essendo stato negli ultimi mesi depotenziato a vantaggio dell'uomo di fiducia di Pallotta, ovvero Pannes.

La mia opinione è che Baldini dovrebbe cercare di riacquisire maggior visibilità e di far sentire più la sua presenza, ultimamente gli rinfacciano questo suo modo un po' naif di concepire il calcio e la gestione della società, oltre che una certa lontananza dalle problematiche concrete.

[adrian28scbr]

ROMA SPALLE AL MURO. BALDINI: "ZEMAN RESTA ORA PENSATE A VINCERE"

LA GAZZETTA DELLO SPORT (M.Cecchini) - Questa sera James Pallotta sarà a Roma. Il suo è un viaggio programmato da tempo ma, per l'occasione, il magnate americano vorrà avere dei chiarimenti sulla pesante situazione che gravita intorno alla squadra giallorossa. Come sostiene l'articolo de 'La Gazzetta dello Sport', il rischio di un nuovo flop simile a quello della passata stagione si è di nuovo materializzato anche in questo scorcio di campionato, tanto da far finire la trimurti (Baldini, Sabatini e Fenucci) nel mirino della contestazione insieme ai giocatori. Pur sfiorato dalle perplessità, la figura di Zeman resiste. Non a caso, la quarantina di tifosi che fuori dai cancelli ha recitato qualche insulto ai calciatori, ha invece applaudito il boemo. Ieri, a dispetto delle voci (Baldini al Tottenham, Fenucci al Milan, Sabatini senza rinnovo a fine stagione), la dirigenza si è ricompattata e - dinanzi a Zeman e a tutto lo staff tecnico - ha affrontato i calciatori a muso duro. «Non c'è neppure bisogno di dire che l'allenatore resta - ha detto Baldini - dovete rispettare di più le regole, mettere più attenzione e più intensità negli allenamenti. Pensate a fare i calciatori, meno chiacchiere e più lavoro. State tranquilli, noi non smobilitiamo. Per noi siete una grande squadra, siete in grado di vincere, anche se nessuno vi chiede di farlo subito». Particolarmente duro il discorso pronunciato dal ds Sabatini: «Adesso basta - ha ringhiato -. L'anno scorso siamo stati indulgenti, ora non più. Siete tutti bravi giocatori, adesso dovete essere una squadra. Chi non ci sta si chiami fuori subito: verrà accantonato oppure ceduto». Poche parole, invece, da parte del tecnico boemo che ha preferito far lavorare i suoi. Zeman ha di nuovo rispolverato il lavoro sui gradoni, a dispetto dei mugugni dei calciatori sulla pesantezza dei carichi.

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VIALLI ATTACCA: "IL CALCIO DI ZEMAN VA BENE IN SERIE B. QUI VA CAMBIATO"

LA GAZZETTA DELLO SPORT (A.Pugliese) - Come riferiscono le pagine odierne de 'La Gazzetta dello Sport', ieri Gianluca Vialli ai microfoni di Sky è tornato su Juventus-Roma. L'ex centravanti ha analizzato la gara in maniera obiettiva senza, tuttavia, risparmiare alcune stoccate a Zdenek Zeman: "Magari in serie B il suo calcio va bene ma in A, dove la qualità di attaccanti e centrocampisti è diversa, devi cambiare qualcosa. Non si può fare solo un calcio offensivo, bisogna bilanciarlo con la fase difensiva: io direi 60-40% se non 50-50%. Di certo è che non può essere 90-10%. Domenica si è vista la peggior Roma, che nell'occasione è stata asfaltata. La Juve è stata brava a sfruttare i difetti della Roma ed a bloccare le qualità dei giallorossi".

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BALDINI NON MOLLA, SI VA AVANTI COSI'



IL CORRIERE DELLO SPORT (A.Ghiacci) - Niente ripensamenti, niente passi indietro. Franco Baldini continuerà a prendere per mano la Roma per cercare di risollevarla dalle sabbie mobili in cui è caduta. Il dg giallorosso oggi ribadirà la voglia e l'intenzione di rimanere nella Capitale. Come riferisce 'Il Corriere dello Sport', nessuno, né Baldini, né tantomeno Walter Sabatini e Claudio Fenucci, ha intenzione di mollare. «Ho degli obblighi qui alla Roma, c'è un lungo progetto nel quale mi sento coinvolto» ribadirà oggi a Trigoria Baldini, come aveva detto soltanto pochi giorni fa. Il ds ha un unico pensiero: far diventare vincente una squadra che ancora non lo è. Fino a che questo obiettivo non sarà raggiunto, nessuno si muoverà da Roma. Dunque nel giorno del suo cinquantaduesimo compleanno Baldini è pronto a riprendersi la Roma. Più o meno per le stesse ragioni che riguardano Baldini, anche Claudio Fenucci, che aveva sempre smentito l'ipotesi Milan, non è segnalato sul piede di partenza. «E' felicissimo di stare qui, ha la delega dello stadio cui si sta dedicando con professionalità e passione» fanno sapere da Trigoria. Per quanto riguarda Sabatini invece, va ricordato che da sempre il ds firma contratti per una sola stagione: il suo malessere è ora legato ai risultati deludenti di una squadra che lui stesso ha costruito. Un insuccesso, per ora, cui lui stesso fatica a rassegnarsi. In questo quadro ieri non è passata inosservata la presenza a Trigoria di Giorgio Perinetti, che ha da poco lasciato l'incarico di direttore generale a Palermo, dove è arrivato Lo Monaco. Che Perinetti possa avere un ruolo nella Roma del futuro? No, almeno per ora.

[19angelo85]

Vialli è cretino e il suo discorso non ha un filo logico. Solo gli attaccanti degli avvesarsi sono più forti? Ma certe cose dove le vanno a prendere..

[kolao95]

Vialli è cretino e il suo discorso non ha un filo logico. Solo gli attaccanti degli avvesarsi sono più forti? Ma certe cose dove le vanno a prendere..

Invece, ha una parte di ragione. In questi tempi, come fai a giocare con il baricentro nella trequarti avversaria. Basta un lancio fatto bene e un inserimento e ciao!

[HappySall1]

Vialli è cretino e il suo discorso non ha un filo logico. Solo gli attaccanti degli avvesarsi sono più forti? Ma certe cose dove le vanno a prendere..

[19angelo85]

Ma scusate, ha detto questo: "Magari in serie B il suo calcio va bene ma in A, dove la qualità di attaccanti e centrocampisti è diversa, devi cambiare qualcosa"

Da questo deduco che volesse dire che in B va bene perchè in B non sono infallibili come in A, giusto o mi sbaglio?
Bene, se in B trovi Sforzini e in A trovi Milito, devi anche dire che in B giochi con Anania, Zanon, Kone, Sansovini, Immobile, Romagnoli ecc ecc mentre in A giochi con Burdisso, Balzaretti, De Rossi, Totti, Osvaldo ecc ecc.

Posso capire chi dice "a me piace il gioco di Zeman", o "a me non piace" ma dire quella frase è oggettivamente sbagliato perchè metti sulla bilancia cose diverse.

[crash83]

Il discorso è molto semplice ed è quello che dicevo l'altra volta. In serie A la maggior parte delle squadre è formata da centrocampi molto folti, con centrocampisti dalla spiccata personalità e una tenuta atletica molto alta che consente loro di inserirsi continuamente in attacco a supportare le punte e bucare le difese avversarie. In serie B ci sono tanti giocatori, anche bravini, ma ancora non totalmente strutturati, quindi benché il calcio sia persino più duro e fisico di quello di A, è più facile trovare mediani di posizione e di interdizione piuttosto che giocatori bravi anche senza palla. Se tu ti presenti a Torino con una difesa che sta a 50 metri dalla tua porta, Marchisio e Vidal ti fanno un cùlo come un secchio. Oggi il modo di giocare di Zeman è eccessivamente rischioso, molto più rischioso rispetto a 15 anni fa. Se poi la condizione atletica latita, i giocatori sono oggettivamente poco adatti al gioco di Zeman e la piazza è molto esigente come è quella di Roma, rischi seriamente di bucare la stagione. Zeman può andar bene in una società di medio livello dove ci sono basse aspettative, in un campionato meno tattico e "di preparazione atletica" come la serie A e con giocatori, non necessariamente fenomenali, ma che siano adatti al suo gioco. Zeman necessita di specialisti del ruolo, non di fenomeni. Se poi trovi degli specialisti fenomeni (come erano Verratti, Insigne e Immobile), una piazza con aspettative limitate (Pescara), una serie tatticamente meno preparata della A e allenatori giovani che non hanno la giusta esperienza per preparare al meglio i giocatori nell'arco di una stagione, allora chiaramente le cose con Zeman non solo vanno bene, ma vanno sempre meglio. Viceversa, le cose non solo vanno male, ma vanno sempre peggio. Questo è la storia di questi ultimi 10 anni a dirlo, non sono io.

[ogeid36]

Secondo me non è questione di baricentro,le squadre di Bielsa sono famose proprio per essere straspregiudicate,eppure tengono un equilibrio che in questo momento la Roma di Zeman non ha.

I problemi da ricercare sono altri!

Riguardo le parole di Vialli,ha fatto una disamina tattica che poteva starci,ma con parole totalmente fuori luogo.

[19angelo85]

Secondo me non è questione di baricentro,le squadre di Bielsa sono famose proprio per essere straspregiudicate,eppure tengono un equilibrio che in questo momento la Roma di Zeman non ha.

I problemi da ricercare sono altri!

Riguardo le parole di Vialli,ha fatto una disamina tattica che poteva starci,ma con parole totalmente fuori luogo.

Ma l'osservazione tattica di può stare ma non capisco cosa c'è di diverso tra A e B. In A ci sono avversari più forti ma anche la Roma è più forte del Pescara..

[adrian28scbr]

BALDINI: "C'è volontà di destabillizzare l'ambiente. Sono state scritte tante falsità"

NEWS DELLA GIORNATA - Doppia seduta di allenamento quest'oggi per i giallorossi. Zeman ha fatto lavorare molto i giocatori sotto il profilo atletico in mattinata e poi lavoro tattico il pomeriggio. Intanto oggi è stato anche il giorno della conferenza stampa di Franco Baldini che ha confermato, qualora ce ne fosse stato bisogno, che: "fino a quando ne avrò le forze, difenderò i colori di questa società"...

LA GIORNATA A TRIGORIA - Doppia sessione di allenamento oggi per i giallorossi. In mattinata si sono segnalati i progressi di Bradley ormai pienamente recuperato. Piccoli passi indietro per Dodò che era assente, così come Pjanic e Lobont. Balzaretti, che ieri ha fatto solo differenziato, oggi si è allenato col gruppo. Il tecnico boemo ha fatto lavorare la squadra sotto il profilo atletico. Nel pomeriggio invece il tecnico ha lavorato sulla tattica testando varie formazioni. Alla fine è stata fatta giocare una partitella 11 contro 12 nella quale ha partecipato anche Dodò. Si è rivisto anche Pjanic che ha svolto differenziato.

LE PAROLE DI BALDINI - Quest'oggi è stato anche il giorno della conferenza del direttore generale Franco Baldini che ha incontrato i giornalisti in un giornata speciale: il giorno del suo 52° compleanno. Il primo tema trattato dal dirigente giallorosso è stato l'interessamento nei suoi confronti del Tottenham: "Sono stato scelto dalla proprietà per rendere il più presto possibile competitiva questa squadra e in maniera stabile, ispirandosi a coerenza e trasparenza e ad una gestione sana che non crei i presupposti di fallimento finanziario. Tutto questo viene continuamente messo in dubbio da voci che riguardano partenze mie e di altri. Ho detto quando sono arrivato che sarei rimasto a Roma fino al completamento di questo percorso o quando mi avrebbero detto di andare via. Tutto quello che è stato detto è completamente falso. Finchè avrò un pò di forza per farlo difenderò i colori di questa società". Poi Baldini parla della fiducia a Zeman: "E' una fiducia illimitata, ieri nemmeno abbiamo accennato di confermare la fiducia di Zeman. Non è nemmeno oggetto di discussione".

LE PAROLE DI BALDINI 2 - Molti imputano alla squadra la mancanza di personalità. Su questa tematica il dg ha risposto: "Ce l'ha a momenti, altri no. Non gli manca in assoluto. Con l'Inter tutti a dire che la squadra è forte, il gruppo pure, Zeman un grande. Tre settimane dopo tutto il contrario". Poi il dirigente ha commentato le dichiarazioni di Spalletti e Sabatini: "Spalletti è stato una risorsa per la Roma, non il contrario. Lui ha costruito molto, anche come mentalità, come rigore. Su Sabatini, certe cose a volte si dicono anche per provocare delle reazioni nei giocatori. Gli obiettivi di questa Roma? Competere per un posto in Champions League, riteniamo possibile considerando anche la forza delle altre". Baldini conclude con una riflessione: "E' ovvio che questa nuova proprietà non è mai stata benvoluta. Avremmo dovuto scendere a patti con tanti. Per come sono diventato è una cosa che non riesco più a fare. Mi sono confrontato con gli americani e mi hanno detto di andare avanti così. C'è una volontà di destabilizzare, e io non riesco ad accettarlo. Se fossi sceso a patti avrei reso l'ambiente migliore forse".

L'ARRIVO DI PALLOTTA A ROMA - Sbarcato all'aeroporto di Ciampino nel primo pomeriggio, James Pallotta ha fatto il suo arrivo a Roma. Dopodichè il tycoon si è diretto verso un hotel a Piazza del Popolo Il presidente giallorosso nei prossimi giorni sara' impegnato in incontro istituzionali, legati anche al progetto per il nuovo stadio di proprieta' mentre venerdi' si rechera' nel centro sportivo di Trigoria per parlare con dirigenti e squadra. Domenica è prevista la sua presenza all'Olimpico per la premiazione della Hall of Fame giallorossa ed assistere al match tra Roma e Atalanta. Nel frattempo il club giallorosso pubblica la playlist delle sue ventiquattro canzoni preferite.

VERSO ROMA-ATALANTA - Domenica nel lunch-match delle 12,30 contro l'Atalanta potremmo vedere una Roma diversa, con Zeman che potrebbe optare per qualche soluzione a sorpresa: su tutte, Marquinhos al posto di Burdisso e il ritorno dal 1' di Piris sulla fascia destra. A centrocampo potrebbe rivedersi il trio composto da Bradley, De Rossi e Florenzi e in avanti spazio a Destro in formazione con Osvaldo e Totti, anche se l'allenamento pomeridiano ha fornito altre indicazioni. Anche mister Colantuono potrebbe optare per una formazione diversa ma le sue scelte sono dettate dall'esigenza: tra squalifiche ed infortuni mezza difesa è fuori uso. Per questo motivo potrebbe lanciare dal primo minuto l'inedita coppia Matheu-Peluso, con l'inserimento di Brivio sulla sinistra. A centrocampo ritorna Schelotto sulla destra, mentre Bonaventura è in vantaggio su De Luca per una maglia sull'altro versante. In avanti confermatissima la coppia Moralez-Denis. Intanto Federico Peluso parla della sfida di domenica: "Sara' giocoforza una partita intensa perche' entrambe le squadre sono reduci da una bella scoppola. Con aggressivita' e pressing alto possiamo far male".

IL MERCATO GIALLOROSSO - La Roma zoppica in campionato, la difesa non va e lo stesso Sabatini ha ammesso che qualche giocatore questa estate è stato sopravvalutato. Per questo motivo il ds giallorosso sta lavorando in vista del mercato di gennaio. Il primo reparto che dovrà essere rinforzato è la difesa: si puntano Daniele Gastaldello e il 'solito' Sebastian Jung che è in scadenza di contratto il prossimo Giugno. In merito al terzino tedesco, Mino Grillo, intermediario di mercato per conto dell'Eintracht Francoforte ha dichiarato: "Roma? Non ho più avuto contatti con Sabatini. Per quanto riguarda il rinnovo del giocatore a breve potrebbe esserci la fumata bianca". Ma si pensa anche alla porta: oggi l'agente di Mattia Perin, 19enne che si sta consacrando con la maglia del Pescara, ha ammesso: "E' un po' che circola la voce di un interesse da parte del Milan...ma anche la Roma e il Manchester City sono su di lui. Sicuramente piace a Baldini e tutte le settimane diversi osservatori lo seguono per conto di club stranieri, anche della Premier". In giornata si è parlato anche dell'interessamento per Marco Sau, punta del Cagliari. Ma l'entourage del giocatore smentisce l'indiscrezione: "C'è poco da dire su queste voci".

IL RESTO DELLE NEWS - L'A.S.Roma ha comunicato di aver raggiunto l'accordo per il rinnovo contrattuale con Alessandro Florenzi: il giocatore ha firmato fino al 2016. Oggi Stefano Guberti ha presentato istanza di arbitrato al Tnas contro la squalifica di tre anni che gli è stata comminata nell'ambito del processo sportivo sul calcioscommesse. Fabio Borini parla alla vigilia del match Liverpool-Udinese non tralasciando una nota nostalgica nelle sue parole: "L'Inghilterra è la mia seconda casa ma mi è dispiaciuto andar via". Rosella Sensi ha voluto ricordare che domani ci sarà la messa in memoria del padre Franco Sensi alla chiesa di Sant'Anna, in una traversa di Piazza Risorgimento, alle 19. L'ex presidentessa giallorossa ha poi parlato del momento giallorosso: "A fronte dell'esperienza che ho, dico che quando i risultati non arrivano c'è un clima di insoddisfazione che porta a scrivere diverse cose. Proprio perchè l'ho subito non riesco a giudicare. Io continuo a pensare bene: Zeman farà bene, ci toglieremo qualche soddisfazione". In giornata ha parlato anche Luciano Spalletti, allenatore giallorosso sotto la gestione Sensi: "Le difficoltà della Roma? A Roma pensavano fossi io l'elemento di disturbo. Avrei sperato fosse così, invece evidentemente non lo era...". Nel frattempo è stata stilata la classifica dei migliori 400 club al mondo aggiornata al 30 di agosto da parte dell'istituto Internazionale di Storia e Statistica del Calcio (IFHHS): la Roma fa un sensibile passo in avanti, passando dal 179° al 170° posto

[19angelo85]

Oggi l'ho sentita la conferenza e devo dire che ha detto tante cose esatte. La sensazione è che effettivamente i giornali stanno martellando più del solito e in questi giorni hanno inventato storie assurde e senza un briciolo di fondamento.

[crash83]

Sì però è mancata una cosa fondamentale oggi nella conferenza stampa di Baldini: l'autocritica. E' questo l'argomento centrale da ieri pomeriggio.

Sulle falsità e le diffamazioni dei giornali: Baldini ha ragione, ma la società dovrebbe essere più dura anche a livello penale su queste cose, non ha senso andare in conferenza stampa a lamentarsi. Ci sono gli strumenti appropriati.

[19angelo85]

Sì però è mancata una cosa fondamentale oggi nella conferenza stampa di Baldini: l'autocritica. E' questo l'argomento centrale da ieri pomeriggio.

Sulle falsità e le diffamazioni dei giornali: Baldini ha ragione, ma la società dovrebbe essere più dura anche a livello penale su queste cose, non ha senso andare in conferenza stampa a lamentarsi. Ci sono gli strumenti appropriati.

Vero anche questo.

[adrian28scbr]

SERIE A. Fuga dagli stadi, ROMA e FIORENTINA uniche eccezioni

CORRIERE DELLA SERA - Gli stadi italiani sono sempre più vuoti, i dati degli spettatori nella stagione in corso sono allarmanti: il Napoli ha 5 mila abbonati in meno, è passato da una media di 39 mila spettatori a 32.600. L’Inter ha «perso» fin qui tremila spettatori a partita su 44.800 di media dello scorso campionato, che comunque significa avere San Siro quasi sempre mezzo vuoto. Il Milan viaggiava su 49 mila presenze di media e finora ne ha avute 33 mila. La Lazio ha quasi tremila spettatori in meno rispetto ai 32.400 di un anno fa. Le uniche eccezioni in controtendenza con questi dati sono la Roma e la Fiorentina. Per i giallorossi seimila spettatori in più (da 36 a oltre 42 mila), almeno finchè dura l’effetto Zeman, la Fiorentina porta al “Franchi” il 25% di pubblico in più. Detto questo, l’Italia nella stagione attuale è sempre più staccata al quarto posto come media spettatori, rispetto a Bundesliga (42 mila), Premier (35.600) e Liga spagnola (25.700)