Velotto
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Incredibile quest'arbitro lo scorso anno arbitrava in C e ha fatto veramente skifo vedi(Manfredonia-Napoli) ora si ritrova in serie A dopo tutti gli errori che fa....RACCOMANDATO DI m****.....ora sta arbitrando Messina Fiorentina da quando sto leggendo sta facendo skifo anche in questa partita..... :x :x :x :x :x :x :x questo qui ve lo giuro che è un raccomandato.....
La vita è un biscotto ma se piove si scioglie:-)
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Velotto figlio di p*****, due anni fa incredibile arbitraggio nella partita tra Sambenedettese e Viterbese, sul risultato di 2-1 per la Samb, calcio d'angolo per la Viterbese, un giocatore ospite colpisce di testa scivolando un pò e manda fuori, i giocatori della Viterbese tornano verso la metàcampo ma Velotto assegna il rigore incredibile, 2-2, mancano 5 min di recupero da giocare ma a seguito delle proteste l'arbitro fischia la fine 5 min prima del dovuto senza dare la possibilità alla Samb di poter provare a segnare un Gol importantissimo in chiave play off, la partita irregolare venne omologata un mese dopo circa!!!
SCANDALOSO!!!
SCANDALOSO!!!
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L’arbitro Velotto lascia lo stadio sotto scorta alle 18.30 con gli ospiti
SAN BENEDETTO - L’arbitro Velotto ha lasciato lo stadio ”Riviera delle Palme” intorno alle 18.30 a bordo di un blindato della polizia e sotto scorta, seguito poco dopo dai giocatori e dai tecnici della Viterbese, anch’essi scortati, che se ne sono andati in pullman. Gli spogliatoi erano stati assediati dai tifosi che prima hanno cercato di entrare da una porta laterale, poi hanno cominciato a demolire alcune impalcature che si trovavano nei pressi prima di essere respinti, senza cariche, dalle forze dell’ordine. All’esterno del lato opposto dello stadio, altri tifosi hanno scagliato contro la polizia pietre raccolte dalla vicina massicciata della ferrovia: alcuni agenti sono rimasti leggermente contusi. Incendiati un paio di cassonetti della nettezza urbana. Intorno alle 19.30 la situazione si è normalizzata e il traffico è stato riaperto.
Velotto, un nome una garanzia. negativa
E ora aspettiamoci la batosta
SAN BENEDETTO - Un nome, una garanzia. Ma negativa. Il destino di Massimiliano Velotto di Grosseto, quando s'incrocia con quello della Sambenedettese, sforna sempre cose poco piacevoli. Ne sa qualcosa Manni: due partite giocate con il fischietto toscano e altrettante espulsioni rimediate. Due indizi che fanno una prova, considerando la correttezza di un giocatore come Manni. E Vullo, forse non a caso, aveva deciso di lasciare Manni in panchina. Sono bastati pochi minuti, però, per capire come sarebbero potute andare le cose: punizioni fatte ripetere per questioni di centimetri e ammonizioni a chiunque fiatasse. Vullo ha così iniziato una duplice azione: fumare e asciugarsi la fronte con un fazzolettone bianco stile Pavarotti. Sudori dovuti allo scopone scientifico giocato a distanza con mister Carboni, ma anche per una conduzione di gara troppo integralista. Velotto, poi, ha completato l'opera facendosi sfuggire dalle mani la partita sognandosi il rigore e dimenticandosi (proprio lui, così rigoroso nel far rispettare il regolamento) il recupero. Ora, aspettiamoci un referto da penitenza corporale...
Il coro della tribuna: "Una vergogna"
Rovinata la giornata rossoblù. E c'è chi parla di una congiura contro la Samb
SAN BENEDETTO - La partita finisce, sì o no, lo si saprà solo due ore dopo che l'arbitro ha dato il triplice fischio finale.
Un vero giallo, dove nessuno riusciva a dare un senso a quello che è accaduto nei minuti finali. Comunque aldilà delle segnalazioni tecniche, è stato il gesto di Frau che a scatenare la tifoseria rossoblu, dopo aver segnato su rigore il gol del pareggio.
Il primo che incrociamo in Tribuna è il neo Presidente regionale dell'Eurispes, Camillo Di Monte "Veramente incredibile. Vergognoso quello che ho visto. Oggi era la giornata rossoblu, ovvero la festa della Samb. Così è stata rovinata. Assurdo se si considera che loro neanche hanno reclamato, si sono trovati quel rigore. E poi quel Frau che, se io fossi il Presidente della Viterbese, non farei più giocare per quello che avrebbe potuto causare".
Nei pressi c'è Nino Capriotti, Presidente provinciale Confesercenti " Peccato perché è stata una bella gara che la Samb aveva meritato di vincere. Poi l'arbitro si inventa un rigore, da 5 minuti di recupero e non li fa giocare fischiando la fine e se ne va via, lasciando in campo i ventidue giocatori. Una vergogna. Ritengo che questi arbitri non dovrebbero più operare se si vuole ancora dare credibilità al calcio".
L'imprenditore Amadio: "E' la prima volta che assisto ad una cosa del genere - dichiara riferendosi al gesto finale dell'arbitro - I cinque minuti di recupero assegnati e non giocati un rigore che non ho visto e che nessuno ha visto e quella fuga finale. Peccato in questa giornata di buon gioco". Il Presidente del Consiglio Comunale, Giorgio De Vecchis, scende le scale con una grande delusione in volto. "Cose che avrei preferito non vedere. Anche se a volte sembra che qualcuno abbia deciso di provocare un ambiente, che è passionale, ed ama tanto il calcio. La squadra ospite non ha chiesto il rigore, perché non ha visto alcun interevento irregolare. L'arbitro ha tenuto un atteggiamento provocatorio dal momento del rigore fino al fischio finale, dopo avere segnalato cinque minuti di recupero, non concessi poi. Dovrei pensare che qualcuno dall'alto abbia deciso di mandare qui degli arbitri con il solo scopo di provocare danni. Questo arbitro per come ha chiuso la partita ha dimostrato di non saper fare il suo mestiere". Gabriele Franceshini, ex consigliere comunale "E' incomprensibile quello che ho visto poco fa. A volte si rischia di rovinare un campionato per questo tipo di atteggiamenti. E ora comincia a diventare serio se squalificano il campo della Samb. Congiura?". L'avvocato Voltattorni è esterrefatto. "Evidentemente all'arbitro qualcosa deve essere successo negli ultimi cinque minuti, perché ha perso del tutto il controllo della partita. E ha rovinato una domenica che era stata bellissima per tutti".
SAN BENEDETTO - L’arbitro Velotto ha lasciato lo stadio ”Riviera delle Palme” intorno alle 18.30 a bordo di un blindato della polizia e sotto scorta, seguito poco dopo dai giocatori e dai tecnici della Viterbese, anch’essi scortati, che se ne sono andati in pullman. Gli spogliatoi erano stati assediati dai tifosi che prima hanno cercato di entrare da una porta laterale, poi hanno cominciato a demolire alcune impalcature che si trovavano nei pressi prima di essere respinti, senza cariche, dalle forze dell’ordine. All’esterno del lato opposto dello stadio, altri tifosi hanno scagliato contro la polizia pietre raccolte dalla vicina massicciata della ferrovia: alcuni agenti sono rimasti leggermente contusi. Incendiati un paio di cassonetti della nettezza urbana. Intorno alle 19.30 la situazione si è normalizzata e il traffico è stato riaperto.
Velotto, un nome una garanzia. negativa
E ora aspettiamoci la batosta
SAN BENEDETTO - Un nome, una garanzia. Ma negativa. Il destino di Massimiliano Velotto di Grosseto, quando s'incrocia con quello della Sambenedettese, sforna sempre cose poco piacevoli. Ne sa qualcosa Manni: due partite giocate con il fischietto toscano e altrettante espulsioni rimediate. Due indizi che fanno una prova, considerando la correttezza di un giocatore come Manni. E Vullo, forse non a caso, aveva deciso di lasciare Manni in panchina. Sono bastati pochi minuti, però, per capire come sarebbero potute andare le cose: punizioni fatte ripetere per questioni di centimetri e ammonizioni a chiunque fiatasse. Vullo ha così iniziato una duplice azione: fumare e asciugarsi la fronte con un fazzolettone bianco stile Pavarotti. Sudori dovuti allo scopone scientifico giocato a distanza con mister Carboni, ma anche per una conduzione di gara troppo integralista. Velotto, poi, ha completato l'opera facendosi sfuggire dalle mani la partita sognandosi il rigore e dimenticandosi (proprio lui, così rigoroso nel far rispettare il regolamento) il recupero. Ora, aspettiamoci un referto da penitenza corporale...
Il coro della tribuna: "Una vergogna"
Rovinata la giornata rossoblù. E c'è chi parla di una congiura contro la Samb
SAN BENEDETTO - La partita finisce, sì o no, lo si saprà solo due ore dopo che l'arbitro ha dato il triplice fischio finale.
Un vero giallo, dove nessuno riusciva a dare un senso a quello che è accaduto nei minuti finali. Comunque aldilà delle segnalazioni tecniche, è stato il gesto di Frau che a scatenare la tifoseria rossoblu, dopo aver segnato su rigore il gol del pareggio.
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Nei pressi c'è Nino Capriotti, Presidente provinciale Confesercenti " Peccato perché è stata una bella gara che la Samb aveva meritato di vincere. Poi l'arbitro si inventa un rigore, da 5 minuti di recupero e non li fa giocare fischiando la fine e se ne va via, lasciando in campo i ventidue giocatori. Una vergogna. Ritengo che questi arbitri non dovrebbero più operare se si vuole ancora dare credibilità al calcio".
L'imprenditore Amadio: "E' la prima volta che assisto ad una cosa del genere - dichiara riferendosi al gesto finale dell'arbitro - I cinque minuti di recupero assegnati e non giocati un rigore che non ho visto e che nessuno ha visto e quella fuga finale. Peccato in questa giornata di buon gioco". Il Presidente del Consiglio Comunale, Giorgio De Vecchis, scende le scale con una grande delusione in volto. "Cose che avrei preferito non vedere. Anche se a volte sembra che qualcuno abbia deciso di provocare un ambiente, che è passionale, ed ama tanto il calcio. La squadra ospite non ha chiesto il rigore, perché non ha visto alcun interevento irregolare. L'arbitro ha tenuto un atteggiamento provocatorio dal momento del rigore fino al fischio finale, dopo avere segnalato cinque minuti di recupero, non concessi poi. Dovrei pensare che qualcuno dall'alto abbia deciso di mandare qui degli arbitri con il solo scopo di provocare danni. Questo arbitro per come ha chiuso la partita ha dimostrato di non saper fare il suo mestiere". Gabriele Franceshini, ex consigliere comunale "E' incomprensibile quello che ho visto poco fa. A volte si rischia di rovinare un campionato per questo tipo di atteggiamenti. E ora comincia a diventare serio se squalificano il campo della Samb. Congiura?". L'avvocato Voltattorni è esterrefatto. "Evidentemente all'arbitro qualcosa deve essere successo negli ultimi cinque minuti, perché ha perso del tutto il controllo della partita. E ha rovinato una domenica che era stata bellissima per tutti".
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Re: Velotto
Si è vero nn è un ottimo arbitro , ha anche arbitrato da noi... quanti errori ha commesso.....