Capuano

[menta11]

e se devo essere sincero un po mi hanno fatto emozionare

si è senza dubbio una bella storia, ma la cerimonia l'ho trovata un po' inquietante

[PeppeJackson]

e se devo essere sincero un po mi hanno fatto emozionare

si è senza dubbio una bella storia, ma la cerimonia l'ho trovata un po' inquietante

[RUMePERA]

A me fanno paura

[Meridiano]

Ciro Capuano e' un uomo diverso grazie alla fede alla quale si e' avvicinato dopo l'incontro con Nicola Legrottaglie. Il numero 33 (maglia scelta ricordando proprio gli anni di Cristo) ha raccontato questo pomeriggio in conferenza stampa il cambiamento subito negli ultimi mesi della sua vita, grazie appunto agli atleti di Cristo.
"Il percorso di fede ha inciso tantissimo sulla mia carriera - ha dichiarato -. Prima ero un uomo diverso, il calcio finora mi aveva portato a esser la persona che non avrei mai voluto essere.

Cedevo spesso alle tentazioni che mi si presentavano e non sapevo resistere. La fede pero' mi sta aiutando tantissimo. Spero che tutti voi accettiate Gesu', non ho imbarazzo a dirlo: puo' cambiarvi la vita. Un giocatore sembra abbia tutto, soldi, successo, invece non e' cosi'. Ed io solo in questi mesi ho capito come in realta' tutto sia diverso da come appare". Un momento felice per la vita del terzino sinistro che tuttavia da Rolando Maran in questa prima parte di stagione non e' stato molto utilizzato. "All'inizio e' stato difficile star in panchina, cedere il posto.- continua Capuano -
Devo fare i complimenti a Giovanni (Marchese, ndr), ma se molla un attimo io sono pronto a conquistare nuovamente il posto. Nei primi sei mesi non sono stato importante in campo, ma sento di aver comunque dato il mio contributo fuori dal campo". Sul suo futuro Capuano si esprime cosi': "Il mio desiderio e' quello di rimanere a Catania. Ma prenderei in considerazione qualsiasi offerta possa arrivare. Significherebbe che il Signore mi ha messo davanti ad una possibilita' nuova".

[Meridiano]

[Meridiano]

Ma quanto sei Scarso

[Rossazzurro]

Dopo due partite sufficienti, oggi sbaglia quasi tutto

[Meridiano]

Ciro Capuano, difensore del Catania, non giocava con costanza da due stagioni. Prima l'infortunio, poi la panchina. Adesso, sta avendo la possibilità di giocare e da titolare per dimostrare che può ancora dare tanto a questa squadra ma soprattutto per riprendere appieno la forma fisica:

"Siamo in una fase del campionato abbastanza delicata. Quello che conta, è non perdere la concentrazione e quindi il ritmo, per cercare di mantenere l'attuale posizione. Il campionato è ancora lungo, le partite sono tante, tutto può succedere. Io sto avendo l'occasione per dimostrare il mio valore. Dispiace per la situazione che sta vivendo il mio compagno Marchese ma è normale che questo, per me, è il momento migliore per conquistare sul campo la fiducia del mister e della gente, così come ha fatto Giovanni in passato. Ogni giocatore deve pretendere sempre di più da sé stesso. Questo è quello che facciamo io ed i miei compagni, per miglioraci individualmente e come squadra.
La nostra crescita era prevedibile, molti di noi giocano da molti anni insieme e questo non può che agevolare in positivo lo sviluppo del gruppo. Rolin e Castro sono gli ultimi arrivati ma si sono inseriti da subito abbastanza bene. Bisogna però aspettare prima di dare un giudizio finale, c'è tanta strada da percorrere. Domenica contro l'Atalanta mi aspetto una partita difficile, proprio come lo è stata a Genova. Conosco Colantuono e so come lavora. Speriamo bene per il clima dato che è prevista pioggia".

Fonte:calciocatania.it

[Meridiano]

Undici presenze e zero reti rappresentano il bottino stagionale di Ciro Capuano che domenica, complice la squalifica accorsa a Marchese, tornerà di nuovo a sfrecciare sulla corsia mancina. Nella consueta conferenza stampa del Giovedì è proprio il numero 33 rossazzurro a “scender in campo” davanti ai giornalisti: spazio ad alcuni commenti sulla Stagione del Catania nonchè sull’imminente impegno casalingo contro il Siena. Riportiamo dunque di seguito alcuni stralci dell’intervista.

“Vogliamo battere il Siena e tornare alla vittoria. Il nostro obiettivo è chiudere la Stagione in una posizione di classifica consona al rendimento del Catania sciorinato in questo campionato.
Una cosa è chiudere a 48 punti un’altra a 60, un traguardo importante perchè ci consentirebbe di piazzarci a ridosso dell’Europa. Vogliamo conquistare il massimo punteggio possibile in queste ultime 4 giornate per concludere la Stagione in maniera positiva”.

“Sicuramente abbiamo buttato troppi punti negli ultimi scampoli di gara e questo ci ha attardato sulla zona Europa. Potevamo avere tranquillamente 5 punti in più se non si sbagliava contro diverse squadre. Bisogna migliorare sotto questo aspetto, gestir meglio le gare e portare a casa quei punti che ci siamo meritati. Lavoreremo in quest’ottica per non commetter più questi errori l’anno prossimo. Ci manca forse quel tocco di furbizia ed esperienza ma stiamo migliorando. Comunque bisogna prendere tutto in maniera positiva, da due anni consecutivi agguantiamo la salvezza a metà campionato e dobbiamo migliorare sempre più per non perdere il treno Europa anche l’anno prossimo”

“Per quanto mi riguarda mi sono sempre fatto trovare pronto da quando sono tornato dall’infortunio. Mi sto allenando bene, so perfettamente che Domenica potrei giocare titolare e voglio sfruttare questa occasione per confermarmi in questo gruppo anche per l’anno prossimo”.

“Il Siena? Se perdono vanno in B, lo sanno benissimo e verranno a Catania con questa consapevolezza, con l’obbligo di vincere a tutti i costi. All’inizio magari non rischieranno molto, agiranno in contropiede perchè sanno che noi in casa spingiamo molto. Le motivazioni fanno la differenza ma noi vogliamo vincere, dobbiamo onorare anzitutto noi stessi ma anche e soprattutto tutta la gente che viene allo Stadio a sostenerci. Non mi va di fare brutte figure anche perchè ho giocato poco”.

“Legrottaglie? E’ un fratello, per me è un onore poter condividere lo spogliatoio con lui. Ho un altro anno di contratto col Catania, sarei pronto a ridurmi l’ingaggio pur di restare qui”.

“Marchese? Ho un ottimo rapporto con Giovanni, spero davvero che trovino un accordo e che possa restare a Catania. Se così non fosse mi auguro che la società lo rimpiazzi con un giovane così almeno l’anziano sarei io. Ma ovviamente deciderà la dirigenza”.

Fonte:calciocatania.it

[Meridiano]

Il terzino sinistro del Catania, Ciro Capuano è intervenuto oggi in conferenza stampa a Torre del Grifo. Queste alcune delle sue dichiarazioni riportate da Itasportpress.it. "Non era facile riprendermi il posto da titolare che con merito mi ha tolto Giovanni Marchese. Io ho sempre dato la mia disponibilità dentro e fuori dal campo e alla fine chi semina raccoglie. Un vero uomo si vede dai momenti difficili. De Canio poi non guarda la carta d'identità dei giocatori, ma chi sta meglio e alla fine il lavoro paga sempre".

"Il Catania ha cambiato marcia dalla gara di Napoli. Dal San Paolo in poi ho visto un Catania concentrato, che ha dimostrato carattere, aggressività e voglia di vincere. Ci manca solo un pizzico di cinismo chiudendo il match prima senza soffrire fino alla fine. Io uomo spogliatoio? Per me sono Almiron, Izco e Spolli da tempo qui e uomini che amano città e maglia".

"Dobbiamo sfruttare il momento non esaltante del Torino. Cercheremo di fare nostra la partita fermando i giocatori più forti. Se togliamo Cerci, il Torino fa fatica bisogna bloccarlo domenica. Ventura però è una garanzia per la squadra granata. A Cagliari mi hanno impressionato, il portiere e i difensori impostano il gioco da dietro e bisogna pressarli".

"De Canio? Il mister la svolta l'ha data e il suo contributo è importante e si vede. Diverse sedute sono molto tattiche e si lavora bene".

"Prima della sosta abbiamo calendario alla portata con avversari che lottano come noi per la salvezza. Dobbiamo sfruttare questi scontri diretti. Io tra le rivali per la salvezza ci metto anche il Verona".

[Meridiano]

Ciro Capuano, difensore del Catania, ha parlato ai microfoni di Sky Sport al termine della gara vinta contro l'Atalanta: "E' un dispiacere enorme quest'anno, ma in queste ultime partite abbiamo dimostrato di voler tornare subito in Serie A. Quest'anno è stata una serie di errori, io chiedo scusa a nome della squadra alla città. Sono qui da sei anni e c'è tanto dispiacere, ora pensiamo subito a tornare in massima serie. Ho visto tante persone che piangevano ed è un dispiacere enorme per noi. Il mio futuro è a Catania. Centrale? Mi allenavo da diversi mesi in quella posizione, ci tenevo a fare a bene".

[Meridiano]

Ciro Capuano continua la sua carriera calcistica con la maglia del Catania. Il sodalizio etneo attraverso un comunicato stampa ha comunicato di aver definito il prolungamento del rapporto contrattuale con il terzino sinistro: il difensore campano sarà ancora a disposizione di mister Pellegrino. "Il settimo campionato con il Catania sarà vissuto con grande intensità - dichiara a calciocatania.it – e con uno speciale senso di responsabilità: dopo aver provato gioie immense negli anni scorsi non potevo lasciare squadra e città in Serie B, continuare a garantire il mio apporto è un preciso dovere da una parte ed una formidabile occasione di rivalsa dall’altra. Sento di poter dare un contributo importante per tornare laddove meritiamo di stare, in Serie A.
Ringrazio la società per la fiducia e l’apprezzamento, spero di far parte del progetto anche nei prossimi anni perché qui mi sono ambientato a meraviglia. In campo da centrale o da terzino? Aver dimostrato a me stesso e soprattutto a mister Pellegrino di poter interpretare entrambi i ruoli è importante, nel calcio moderno la duttilità è un valore per un calciatore ed una risorsa per la squadra.
Ai tifosi, un messaggio semplice e sincero: rimarranno giocatori animati da un sentimento forte, dopo l’amarezza di quest’anno. A chi arriverà, nello spogliatoio, chiederemo di amare profondamente maglia, tifoseria e città. Io e mia moglie, che merita una menzione speciale, stiamo prendendo seriamente in considerazione l’idea di restare a Catania anche in futuro e presto arriverà un’altra piccola catanese: attendiamo l’arrivo della seconda bimba”.