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Ho visto solo due set di Dimitrov - Djokovic, poi tra la stanchezza e il pensiero di un terzo set a senso unico ho preferito spegnere. Vedere stamattina che Dimitrov ha vinto mi ha scioccato, mi sembrava davvero sofferente, e dai crampi non si recupera, anzi vanno sempre a peggiorare. Probabilmente aveva qualche altro dolore e ha fatto un po' di scena, così come Djokovic e la sua caviglia (ok la storta c'è stata, ma non si era fatto una mazza secondo me all'inizio ha avuto tanta paura di un nuovo infortunio, poi ha capito che non si era fatto niente e si è messo a scuotere la testa e fare sceneggiata ).
Condivido il tuo discorso sul pubblico, hanno fischiato per partito preso tutto il tempo. E ok che con la pausa anche secondo me ne ha approfittato, ma l'idolo di casa è uno di quei giocatori che perde 10 minuti col fisio anche se si spezza un' unghia.
Felicissimo per Dimitrov (posso citarti? "L'avevo detto io " ), sempre più maturo e padrone del suo tennis, e che tennis....
Non posso chiudere questo post senza citare l'impresa di Verdasco. 64 26 76 a Raonic, che c**** di partita ha giocato. Ha fatto dei vincenti entrando sulla seconda di Raonic di una difficoltà immensa, per non parlare dei passanti perfetti, delle difese a muro (sempre più convinto che Raonic sia illegale, appena entra nello scambio tira sassi, non palle) e via dicendo. Inutile anche dire che Verdasco che gioca così lo rivedremo tra un anno circa (penso superi anche il Fogna nella classifica della coglionaggine ) però è sempre uno spettacolo per gli occhi quella volta all'anno che gioca bene, e non si può non tributargli un tifo da ultras
Condivido il tuo discorso sul pubblico, hanno fischiato per partito preso tutto il tempo. E ok che con la pausa anche secondo me ne ha approfittato, ma l'idolo di casa è uno di quei giocatori che perde 10 minuti col fisio anche se si spezza un' unghia.
Felicissimo per Dimitrov (posso citarti? "L'avevo detto io " ), sempre più maturo e padrone del suo tennis, e che tennis....
Non posso chiudere questo post senza citare l'impresa di Verdasco. 64 26 76 a Raonic, che c**** di partita ha giocato. Ha fatto dei vincenti entrando sulla seconda di Raonic di una difficoltà immensa, per non parlare dei passanti perfetti, delle difese a muro (sempre più convinto che Raonic sia illegale, appena entra nello scambio tira sassi, non palle) e via dicendo. Inutile anche dire che Verdasco che gioca così lo rivedremo tra un anno circa (penso superi anche il Fogna nella classifica della coglionaggine ) però è sempre uno spettacolo per gli occhi quella volta all'anno che gioca bene, e non si può non tributargli un tifo da ultras
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Hanno fatto scena entrambi, si. Djokovic si è solo cagato sotto ma non si era fatto nulla di nulla (e anzi ci ha speculato un po' su ed è riuscito a vincere il secondo set anche grazie a quello, IMHO) e Dimitrov al massimo ha sentito un pizzico di fatica, ma visto come ha continuato a correre direi anche no.
Come il buon Ljubicic ha detto a metà partita, "ha completato i 3000 siepi".
Comunque per il bulgaro ventiduenne quest'annata è importante, al limite del fondamentale.
Djokovic, Nadal e Federer alla sua età avevano già almeno uno Slam in bacheca (Nadal nell'anno dei 22 ha vinto il suo quinto, ma stiamo parlando di un non-umano). Di solito tra i 19 e i 21 è rodaggio, 21-22 si spicca il volo. Lui per ora vanta soltanto qualche exploit isolato e il miglior risultato in carriera è stato il quarto a Montecarlo di due settimane fa. Quindi già accusa un po' di ritardo e non può perdere altro tempo.
Posto il fatto che ha tutte ma davvero tutte le carte in regola per sfondare ora, che ha le armi per mettere in difficoltà anche i top 5, non può aspettare un altro anno.
Nel 2013 ha sicuramente fatto un piccolo salto di qualità: prima finale Atp a Brisbane, ottavo a IW, vittoria contro Berdych, quasi vittoria contro Nadal con quarto annesso, ora vittoria contro Djokovic. Ma serve la continuità, a partire dal match contro Wawrinka. Un secondo turno decisamente ostico ma importante per verificare la sua tenuta mentale in un match meno "non ho nulla da perdere, lui è più forte di me" e molto più "caspita, sono forte.. questi avversari posso e devo iniziare a batterli con regolarità".
Di Verdasco che dire, altro tennista di grande spessore con evidenti limiti psicologici e forse anche di continuità atletica. Uno con il suo diritto non dovrebbe vivacchiare tra tornei minori, dovrebbe essere protagonista in questi tornei e battere avversari come Raonic con partite come quella sfornata ieri (ho visto qualche highlights e a tratti è sembrato davvero di rivedere il tennista che condusse Nadal al quinto in quel famoso match a Melbourne).
Dando uno sguardo al tabellone: i due succitati potrebbero dar vita ai due ottavi più interessanti nella parte alta orfana di Djokovic, ove Wawrinka e Tsonga facciano il loro dovere, i quali sfiderebbero rispettivamente Dimitrov e Verdasco. I vincenti dei due ottavi poi si sfiderebbero in quella che sembra essere la frazione di tabellone più incerta e passibile di offrire tennis di buon livello.
Tabellone invece agevole per Federer, che non dovrebbe avere grossi ostacoli prima della probabile semi con Nadal.
Per Nadal invece potrebbe esserci qualche difficoltà: ai quarti dovrebbe beccare uno tra Haas e Ferrer, che salvo sorprese al primo turno dovrebbero subito re-incrociarsi agli ottavi nel remake della finale a senso unico di Monaco.
Edit. Ma Dimitrov si sbatte la Sharapova?! Direi che questo vale almeno quanto uno Slam..
Come il buon Ljubicic ha detto a metà partita, "ha completato i 3000 siepi".
Comunque per il bulgaro ventiduenne quest'annata è importante, al limite del fondamentale.
Djokovic, Nadal e Federer alla sua età avevano già almeno uno Slam in bacheca (Nadal nell'anno dei 22 ha vinto il suo quinto, ma stiamo parlando di un non-umano). Di solito tra i 19 e i 21 è rodaggio, 21-22 si spicca il volo. Lui per ora vanta soltanto qualche exploit isolato e il miglior risultato in carriera è stato il quarto a Montecarlo di due settimane fa. Quindi già accusa un po' di ritardo e non può perdere altro tempo.
Posto il fatto che ha tutte ma davvero tutte le carte in regola per sfondare ora, che ha le armi per mettere in difficoltà anche i top 5, non può aspettare un altro anno.
Nel 2013 ha sicuramente fatto un piccolo salto di qualità: prima finale Atp a Brisbane, ottavo a IW, vittoria contro Berdych, quasi vittoria contro Nadal con quarto annesso, ora vittoria contro Djokovic. Ma serve la continuità, a partire dal match contro Wawrinka. Un secondo turno decisamente ostico ma importante per verificare la sua tenuta mentale in un match meno "non ho nulla da perdere, lui è più forte di me" e molto più "caspita, sono forte.. questi avversari posso e devo iniziare a batterli con regolarità".
Di Verdasco che dire, altro tennista di grande spessore con evidenti limiti psicologici e forse anche di continuità atletica. Uno con il suo diritto non dovrebbe vivacchiare tra tornei minori, dovrebbe essere protagonista in questi tornei e battere avversari come Raonic con partite come quella sfornata ieri (ho visto qualche highlights e a tratti è sembrato davvero di rivedere il tennista che condusse Nadal al quinto in quel famoso match a Melbourne).
Dando uno sguardo al tabellone: i due succitati potrebbero dar vita ai due ottavi più interessanti nella parte alta orfana di Djokovic, ove Wawrinka e Tsonga facciano il loro dovere, i quali sfiderebbero rispettivamente Dimitrov e Verdasco. I vincenti dei due ottavi poi si sfiderebbero in quella che sembra essere la frazione di tabellone più incerta e passibile di offrire tennis di buon livello.
Tabellone invece agevole per Federer, che non dovrebbe avere grossi ostacoli prima della probabile semi con Nadal.
Per Nadal invece potrebbe esserci qualche difficoltà: ai quarti dovrebbe beccare uno tra Haas e Ferrer, che salvo sorprese al primo turno dovrebbero subito re-incrociarsi agli ottavi nel remake della finale a senso unico di Monaco.
Edit. Ma Dimitrov si sbatte la Sharapova?! Direi che questo vale almeno quanto uno Slam..
Ultima modifica di MrVaridoianis il 08.05.13 - 10:51, modificato 1 volta in totale.
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Uno slam quest'anno mi pare proibitivo, scommetterei sui masters mille, soprattutto quelli in cemento a fine stagione dove i big cedono un po', ecco là lo voglio pronto a vincere. Della Sharatopa ho scoperto ieri, e ho deciso che Dimitrov è diventato il mio nuovo idolo Lei gli anche regalato una porche carrera 4S vinta di recente in un torneo, direi che un colpo migliore non lo poteva fare (e non parliamo di dritto e rovescio )
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Sarà difficile anche in quei Masters lì, se anche Murray si riassesta entro Wimbledon sarebbe ipoteticamente chiamato a battere almeno due di questi 4, e specie sul cemento (dove Murray, Nole e Federer sono estremamente competitivi) sembra impresa abbastanza ardua.
Inevitabilmente avrebbe bisogno di un tabellone non troppo ostico almeno fino ai quarti, e che magari qualcuno tra i Fab 4 si perda per strada.
Ritornando a noi: Tsonga rimonta e batte Verdasco aggiudicandosi il posto ai quarti. Dopo un primo set con Verdasco sugli scudi e vittorioso, ad inizio secondo set con lo spagnolo in apparente controllo del match, improvviso cambio di rotta: Tsonga irrompe in partita e Fernando, salvo sporadici colpi da segnalare, esce progressivamente dal match e cede in due rapidi set.
Ma la vera sorpresa della giornata è l'eliminazione di Federer per mano di Kei Nishikori. Il giapponese sorprende l'elvetico con un match di rara concentrazione: l'arma vincente il rovescio che Federer ha faticato a controllare e in generale la capacità di rimanere nel match anche nel momento di difficoltà.
D'altro canto, Federer gioca soltanto il secondo set. Nel primo e nel terzo manda in campo la sua bruttissima copia, pigro negli appoggi, addirittura deficitario con il rovescio spesso steccato o malamente giocato specie in lungolinea, passivo in risposta. E dire che dopo il primo sorprendente parziale con Federer autoritario a servizio (tenuto 3 volte a 0) ma inadeguato nel game che regala il break al giapponese, nel secondo set ha ritrovato sè stesso con un 6-1 abbastanza eloquente e un livello di gioco decisamente superiore. Ma probabilmente difficoltà di tenuta atletica (e non escluderei anche mentale, l'ho visto poco combattivo e quasi apatico) ne fanno scemare nuovamente la verve tennistica fino a vedersi restituito il 6-1 nel terzo e decisivo set.
Negli altri match, Nadal batte facilmente Youzhny, Berdych ha la meglio su Anderson e Andujar vince il derby spagnolo per ritiro di Gimeno-Traver, e ora approfittando di un buco clamoroso del tabellone sfiderà Nishikori: in palio un posto in semifinale (probabilmente contro Nadal).
Tra poco in campo le due sfide più incerte della giornata: Haas-Ferrer (match interessante) e a seguire Dimitrov-Wawrinka (match molto interessante).
Chiude il programma Murray-Simon.
Inevitabilmente avrebbe bisogno di un tabellone non troppo ostico almeno fino ai quarti, e che magari qualcuno tra i Fab 4 si perda per strada.
Ritornando a noi: Tsonga rimonta e batte Verdasco aggiudicandosi il posto ai quarti. Dopo un primo set con Verdasco sugli scudi e vittorioso, ad inizio secondo set con lo spagnolo in apparente controllo del match, improvviso cambio di rotta: Tsonga irrompe in partita e Fernando, salvo sporadici colpi da segnalare, esce progressivamente dal match e cede in due rapidi set.
Ma la vera sorpresa della giornata è l'eliminazione di Federer per mano di Kei Nishikori. Il giapponese sorprende l'elvetico con un match di rara concentrazione: l'arma vincente il rovescio che Federer ha faticato a controllare e in generale la capacità di rimanere nel match anche nel momento di difficoltà.
D'altro canto, Federer gioca soltanto il secondo set. Nel primo e nel terzo manda in campo la sua bruttissima copia, pigro negli appoggi, addirittura deficitario con il rovescio spesso steccato o malamente giocato specie in lungolinea, passivo in risposta. E dire che dopo il primo sorprendente parziale con Federer autoritario a servizio (tenuto 3 volte a 0) ma inadeguato nel game che regala il break al giapponese, nel secondo set ha ritrovato sè stesso con un 6-1 abbastanza eloquente e un livello di gioco decisamente superiore. Ma probabilmente difficoltà di tenuta atletica (e non escluderei anche mentale, l'ho visto poco combattivo e quasi apatico) ne fanno scemare nuovamente la verve tennistica fino a vedersi restituito il 6-1 nel terzo e decisivo set.
Negli altri match, Nadal batte facilmente Youzhny, Berdych ha la meglio su Anderson e Andujar vince il derby spagnolo per ritiro di Gimeno-Traver, e ora approfittando di un buco clamoroso del tabellone sfiderà Nishikori: in palio un posto in semifinale (probabilmente contro Nadal).
Tra poco in campo le due sfide più incerte della giornata: Haas-Ferrer (match interessante) e a seguire Dimitrov-Wawrinka (match molto interessante).
Chiude il programma Murray-Simon.
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Indubbiamente sarà difficile, ma di solito i grandissimi arrivano distrutti a fine stagione, più degli altri giocatori. Io non escluderei Dimitrov possa provare a portarsi a casa uno tra Toronto, Cincinnati, Shangai e Parigi. Occhio però che subito dopo i big viene Raonic, anche lui nell'anno della svolta e pericolosissimo in cemento.Alexito90 ha scritto:Sarà difficile anche in quei Masters lì, se anche Murray si riassesta entro Wimbledon sarebbe ipoteticamente chiamato a battere almeno due di questi 4, e specie sul cemento (dove Murray, Nole e Federer sono estremamente competitivi) sembra impresa abbastanza ardua.
Inevitabilmente avrebbe bisogno di un tabellone non troppo ostico almeno fino ai quarti, e che magari qualcuno tra i Fab 4 si perda per strada.
Per Roger...bè che peccato sull'1-1 0 - 30 al terzo set pensavo vincesse. Dominio assoluto per mezzora, smorzate e controbalzi da favola, poi il nulla cosmico. Strano, bisogna interrogarsi su quali siano in questo momento le motivazioni e gli obiettivi di Federer, sembra gli manchi proprio la fame di vittoria. Onestamente io non ce lo vedo Federer a ritarsi numero 20 - 30 del mondo (ma neanche 10 - 15). E' certo che proverà a vincere Wimbledon...e poi? Vedremo...
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Fuori Djokovic, fuori Federer, fuori Dimitrov.. vabbè ma allora..
Dimitrov offre 1h e 20 di tennis di assoluto livello. Servizio impeccabile, solido (e superiore a Wawrinka) da fondocampo, vincente sulla diagonale di rovescio, impeccabile in difesa (specie con quel diritto lungolinea). E si aggiudica con merito il primo set.
Dopo aver fallito l'opportunità di breakkare Wawrina nel secondo, e rischiando pochissimo sui suoi turni di battuta, si fa strappare il servizio sotto 5-4 e si va un set pari.
A questo punto, calo psico-fisico netto del bulgaro che diventa falloso, mette poche prime e finisce per essere inconsistente da fondo campo, vittima della rinnovata solidità e profondità di colpi dello svizzero. Che vince agevolmente il terzo set al cospetto di un Dimitrov decisamente sulle gambe.
Ora in campo l'ultimo ottavo. Il solito Murray versione-terra battuta è sotto di un set e di un break con Simon.
Questi i quarti:
Tsonga - Wawrinka
Berdych - Murray/Simon
Nadal - Ferrer
Andujar - Nishikori ( )
Su Federer: si, credo anch'io che non si ritirerà da numero 30 del mondo. Magari a Roma capiremo che tipo di sconfitta è stata quella di oggi. Se si tratta già di rassegnazione, o di condizione fisica "in costruzione" in vista di Roland Garros e Wimbledon. Al ritiro non voglio neanche pensarci perchè mi vengono i lacrimoni.
Sullo pseudo-Federer bulgaro: ecco, la partita di oggi ha messo in luce quello che è forse il suo più grande difetto. Deve mettere su massa corporea. Non puoi crollare così dopo neanche due ore di gioco, anche alla luce del giorno di riposo intero di cui ha beneficiato ieri. Non a 22 anni, quando dovresti avere la forza di sollevare il mondo. Sul calo psicologico con il tempo si può lavorare, ma il fisico va perfezionato in modo certosino. Gli servono 3-4 kg in più perchè se non arriva al punto di poter reggere senza contraccolpi 2/3h di gioco non vincerà mai uno Slam ma forse neanche un Master.
P.S. Lunedì Murray sarà numero 2 del mondo. Regole del ranking Atp
Dimitrov offre 1h e 20 di tennis di assoluto livello. Servizio impeccabile, solido (e superiore a Wawrinka) da fondocampo, vincente sulla diagonale di rovescio, impeccabile in difesa (specie con quel diritto lungolinea). E si aggiudica con merito il primo set.
Dopo aver fallito l'opportunità di breakkare Wawrina nel secondo, e rischiando pochissimo sui suoi turni di battuta, si fa strappare il servizio sotto 5-4 e si va un set pari.
A questo punto, calo psico-fisico netto del bulgaro che diventa falloso, mette poche prime e finisce per essere inconsistente da fondo campo, vittima della rinnovata solidità e profondità di colpi dello svizzero. Che vince agevolmente il terzo set al cospetto di un Dimitrov decisamente sulle gambe.
Ora in campo l'ultimo ottavo. Il solito Murray versione-terra battuta è sotto di un set e di un break con Simon.
Questi i quarti:
Tsonga - Wawrinka
Berdych - Murray/Simon
Nadal - Ferrer
Andujar - Nishikori ( )
Su Federer: si, credo anch'io che non si ritirerà da numero 30 del mondo. Magari a Roma capiremo che tipo di sconfitta è stata quella di oggi. Se si tratta già di rassegnazione, o di condizione fisica "in costruzione" in vista di Roland Garros e Wimbledon. Al ritiro non voglio neanche pensarci perchè mi vengono i lacrimoni.
Sullo pseudo-Federer bulgaro: ecco, la partita di oggi ha messo in luce quello che è forse il suo più grande difetto. Deve mettere su massa corporea. Non puoi crollare così dopo neanche due ore di gioco, anche alla luce del giorno di riposo intero di cui ha beneficiato ieri. Non a 22 anni, quando dovresti avere la forza di sollevare il mondo. Sul calo psicologico con il tempo si può lavorare, ma il fisico va perfezionato in modo certosino. Gli servono 3-4 kg in più perchè se non arriva al punto di poter reggere senza contraccolpi 2/3h di gioco non vincerà mai uno Slam ma forse neanche un Master.
P.S. Lunedì Murray sarà numero 2 del mondo. Regole del ranking Atp
Ultima modifica di MrVaridoianis il 09.05.13 - 22:32, modificato 2 volte in totale.
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Alexito90 ha scritto:Su Federer: si, credo anch'io che non si ritirerà da numero 30 del mondo. Magari a Roma capiremo che tipo di sconfitta è stata quella di oggi. Se si tratta già di rassegnazione, o di condizione fisica "in costruzione" in vista di Roland Garros e Wimbledon. Al ritiro non voglio neanche pensarci perchè mi vengono i lacrimoni.
Alexito90 ha scritto:Sullo pseudo-Federer bulgaro: ecco, la partita di oggi ha messo in luce quello che è forse il suo più grande difetto. Deve mettere su massa corporea. Non puoi crollare così dopo neanche due ore di gioco, anche alla luce del giorno di riposo intero di cui ha beneficiato ieri. Non a 22 anni, quando dovresti avere la forza di sollevare il mondo. Sul calo psicologico con il tempo si può lavorare, ma il fisico va perfezionato in modo certosino. Gli servono 3-4 kg in più perchè se non arriva al punto di poter reggere senza contraccolpi 2/3h di gioco non vincerà mai uno Slam ma forse neanche un Master.
Scommettiamo che a Roma Nadal verrà sorteggiato nella parte bassa del tabellone?Alexito90 ha scritto:P.S. Lunedì Murray sarà numero 2 del mondo. Regole del ranking Atp
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A Roma magari uno 0,5% di vedere Nadal dalla parte di Djokovic c'è.menta11 ha scritto:Scommettiamo che a Roma Nadal verrà sorteggiato nella parte bassa del tabellone?Alexito90 ha scritto:P.S. Lunedì Murray sarà numero 2 del mondo. Regole del ranking Atp
Ma al RG..
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Incredibilmente il mio 0,5% si è avverato. Ipotetica semi Nole-Rafa a Roma. Baratterei volentieri la vittoria a Roma con quella del serbo a Parigi, peròAlexito90 ha scritto:A Roma magari uno 0,5% di vedere Nadal dalla parte di Djokovic c'è.menta11 ha scritto:Scommettiamo che a Roma Nadal verrà sorteggiato nella parte bassa del tabellone?Alexito90 ha scritto:P.S. Lunedì Murray sarà numero 2 del mondo. Regole del ranking Atp
Ma al RG..
Piccolo excursus sul torneo femminile di Madrid: la Errani lotta e cede con il solito onore della armi a Serenona. Dopo essere stata in vantaggio 3-1 e 4-2 nel primo set subisce il ritorno dell'americana che ribalta e vince 7-5 il primo per poi dilagare nel secondo.
Peccato davvero, ma temo che contro la Williams e la Sharapova la differenza di peso sia troppo elevata per essere compensata con il talento e l'intelligenza tennistica. Nonostante questo Sara ci mette sempre l'anima, e va ovviamente applaudita per questo.
Intanto il torneo maschile (che exploit di Dimitrov a parte è un Master abbastanza bruttino) procede verso la finale. Berdych ha fatto fuori Murray in due set e si è guadagnato la semi contro il lanciatissimo Wawrinka (che vedo favorito).
Nell'altra semifinale, imbarazzante, Nadal ha dato 6-0 nel primo set ad Andujar in 23 minuti. Forse la semifinale più imbarazzante in un 1000 che io ricordi, almeno fino ad ora.
Se penso che Nadal è tutt'altro che ingiocabil, e che Andujar ha dato due set a zero a Nishikori che a sua volta ha buttato fuori Federer..
Ultima modifica di MrVaridoianis il 12.05.13 - 14:33, modificato 2 volte in totale.
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Amico Alex, da domani a venerdì sono a Roma...per i commenti ci vediamo sabato...posterò qualche foto Domani si parte col botto: in ordine Verdasco, Almagro, Wawrinka e Del Potro
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In simpatia, vaffancùlomenta11 ha scritto:Amico Alex, da domani a venerdì sono a Roma...per i commenti ci vediamo sabato...posterò qualche foto Domani si parte col botto: in ordine Verdasco, Almagro, Wawrinka e Del Potro
Portami almeno una foto autografata di Nole..
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Anche se manca il mio compagno di merende e di conseguenza sono l'unico a cui frega qualcosa ( ), aggiorno sul torneo di Roma.
Completato il tabellone dei quarti nelle parte alta: Djokovic sfiderà Berdych mentre Nadal affronterà (ancora) Ferrer. Prevedibilmente sarà scontro titanico in semi, come non accadeva da parecchio tempo ormai.
Mentre Djokovic ha raggiunto i quarti in scioltezza, tritando prima Montanes e poi l'eclettico Dolgopolov, Nadal ha rischiato grosso contro Ernest Gulbis nel suo ottavo appena concluso. Il lettone, promessa dal talento cristallino perdutasi tra imprecazioni e limiti psicologici, ha tirato fuori una di quelle giornate in cui è in grado di mettere sotto anche un top top. Come fece a Roma 3 anni fa, battendo Federer e poi quasi battendo Nadal.
Il primo set è un incredibile 6-1 in favore di Gulbis, che lascia a Nadal solo la cartolina dei suoi colpi. Un set rapidissimo in cui si ha la netta sensazione che in pochi sarebbero stati in grado di contenere la furia lettone. Nel secondo lo spagnolo lentamente risale, sempre e comunque limitandosi a remare sulle continue accelerazioni dell'avversario e irritandolo con difese ai limiti dell'umano. Ernest patisce il break ma lo recupera, salvo poi cedere con il punteggio di 7-5. Neanche nel terzo arriva la ipotizzabile resa di Gulbis, che va ancora sotto ma recupera fino al 4-4. Sempre e comunque conducendo le operazioni, con Nadal "adattatosi" a giocare 24 metri fuori dal campo e rimettendo dentro tutto il possibile (e anche qualcosa in più). Sul 5-4 in favore di Nadal, dopo un match point annullato con un serve&volley eseguito con corde appena rotte sul servizio, il lettone cede e si scatena l'esultanza di Rafa che si rende conto di essersela vista brutta.
Per quanto mi riguarda, delusione immensa nel vedere sconfitto colui che ha tirato 60 vincenti in tre set sul rosso contro uno come Nadal che già ti priva di un buon 30% di vincenti con recuperi illimitati.
Nella parte bassa del tabellone invece, Paire fa fuori Del Potro e attende uno tra Chardy e Granollers ai quarti (ghiotta occasione per il talento francese, autore di un gran match contro l'argentino).
Nell'altro quarto saranno invece protagonisti i vincitori dei match Janowicz-Gasquet e Federer-Simon in programma in serata.
Insomma, il torneo entra nel vivo dopo un inizio un po' in sordina complice qualche ritiro illustre, le prestazioni deludenti dei nostri beniamini e le poche sfide combattute viste in campo.
Completato il tabellone dei quarti nelle parte alta: Djokovic sfiderà Berdych mentre Nadal affronterà (ancora) Ferrer. Prevedibilmente sarà scontro titanico in semi, come non accadeva da parecchio tempo ormai.
Mentre Djokovic ha raggiunto i quarti in scioltezza, tritando prima Montanes e poi l'eclettico Dolgopolov, Nadal ha rischiato grosso contro Ernest Gulbis nel suo ottavo appena concluso. Il lettone, promessa dal talento cristallino perdutasi tra imprecazioni e limiti psicologici, ha tirato fuori una di quelle giornate in cui è in grado di mettere sotto anche un top top. Come fece a Roma 3 anni fa, battendo Federer e poi quasi battendo Nadal.
Il primo set è un incredibile 6-1 in favore di Gulbis, che lascia a Nadal solo la cartolina dei suoi colpi. Un set rapidissimo in cui si ha la netta sensazione che in pochi sarebbero stati in grado di contenere la furia lettone. Nel secondo lo spagnolo lentamente risale, sempre e comunque limitandosi a remare sulle continue accelerazioni dell'avversario e irritandolo con difese ai limiti dell'umano. Ernest patisce il break ma lo recupera, salvo poi cedere con il punteggio di 7-5. Neanche nel terzo arriva la ipotizzabile resa di Gulbis, che va ancora sotto ma recupera fino al 4-4. Sempre e comunque conducendo le operazioni, con Nadal "adattatosi" a giocare 24 metri fuori dal campo e rimettendo dentro tutto il possibile (e anche qualcosa in più). Sul 5-4 in favore di Nadal, dopo un match point annullato con un serve&volley eseguito con corde appena rotte sul servizio, il lettone cede e si scatena l'esultanza di Rafa che si rende conto di essersela vista brutta.
Per quanto mi riguarda, delusione immensa nel vedere sconfitto colui che ha tirato 60 vincenti in tre set sul rosso contro uno come Nadal che già ti priva di un buon 30% di vincenti con recuperi illimitati.
Nella parte bassa del tabellone invece, Paire fa fuori Del Potro e attende uno tra Chardy e Granollers ai quarti (ghiotta occasione per il talento francese, autore di un gran match contro l'argentino).
Nell'altro quarto saranno invece protagonisti i vincitori dei match Janowicz-Gasquet e Federer-Simon in programma in serata.
Insomma, il torneo entra nel vivo dopo un inizio un po' in sordina complice qualche ritiro illustre, le prestazioni deludenti dei nostri beniamini e le poche sfide combattute viste in campo.
Ultima modifica di MrVaridoianis il 16.05.13 - 17:56, modificato 1 volta in totale.
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Tennis
Eccomi Quattro giorni fantastici, tennis dalla mattina alla sera
Faccio un breve riepilogo dei match che ho visto:
1) Verdasco - Zeballos 63 36 63: Partita strana, inizio primo set in equilibrio, poi Zeballos inizia a sparare tutto e diventa fallossisimo, 63. Nel secondo set Zeballos si limita a rimettere la palla in campo, con Verdasco che inizia a sbagliare molto, 36. Terzo set con Zeballos che continua ad essere regolare, ma Verdasco sale in cattedra e non sbaglia più. A questo punto Zeballos ricomincia a sparare tutto. Vittoria meritata di Verdasco.
PS: Zeballos fa come il pazzo in partita al secondo errore ha urlato <<DE PUTA MADRE!>>, poi si è beccato un warning per aver lanciato una pallina fuori dal foro italico, racchetta lanciata un paio di volte, siparietto con il raccattappalle alla fine che, dopo averla raccolta, gliela stava tornando e lui lo manda via per poi richiamarlo a metà strada
2) Troicki - Rosol 36 61 64: Partita abbastanza standard, con Rosol che spinge tutto il primo set e Troicki che vede poco la palla. Già dal secondo è un altra storia, Rosol è affiticato e tira più piano, prende largo il gioco regolare di Troicki, che vince il secondo e nel terzo, dopo un break iniziale, si limita a gestire bene i turni di servizio.
3) Wawrinka - Berlocq 57 63 63: Bella partita, molto emozionante. Inizio scontato, con Wawrinka che comanda e Berlocq che rema, poi l'argentino dopo un recupero PAZZESCO (praticamente l'ha presa sui fiori che ci sono al lato del campo), si gasa e inizia a spingere, e vince giustamente il primo set. Da qui in poi è Wawrinka a fare il bello e il cattivo tempo, alternando punti stupendi a gratuiti imbarazzanti. Probabilmente ha influito l'infortunio alla coscia destra (motivo per cui poi si è ritirato dal torneo), ma l'impressione che si aveva dagli spalti era più quello di un problema di testa. Comunque nonostante qualche spavento, direi che la vittoria non è stata (quasi) mai in discussione.
4) Del Potro - Kuznetsov 63 62: Vittoria facile di Delpo contro il qualificato Kuznetsov. Il ragazzo russo sfodera qualche bel colpo, soprattutto ad inizio partita, ma non riesce a constrastare il dominio di Delpo. Vittoria facile senza troppe emozioni. Di Kuznetsov onestamente credo ne sentiremo parlare poco.
5) Paire - Bennatau 67 64 76: Bella partita. Bennetau ha giocato al meglio, ma Paire è di un'altra categoria. Non avesse problemi mentali (giuro che nel primo set avrà tirato almeno 15 volte la racchetta a terra) e non fosse troppo innamorato del suo gioco (fa la palla corta come pochi, tornava indietro la pallina il problema è che ne gioca veramenti troppi drop shot, e tante volte li gioca in momenti sbagliati) il ragazzo starebbe molto più avanti in classifica. Ah, deve migliorare un po' col dritto (non che non vada bene, ma si può fare meglio) ma per il resto ci siamo eccome.
6) Kohlshereiber - Ramos 64 61: Partitone di Kohl, giocato molto bene contro Ramos che praticamente ha remato e basta, giocando sempre due metri dopo il fondo del campo.
7) Ferrer - Verdasco 57 75 63: Che partita! Vedere Verdasco che gioca così e pensare che sia 50° in classifica atp mi fa veramente incazzare. Ferrer un po' troppo falloso nel primo set, per il resto ha fatto il suo solito gioco, con Verdasco che c'ha provato fino al secondo set. Poi sostanzialmente le gambe ben più allenate di Ferrer hanno avuto la meglio.
8) Bryan / Bryan - Starace / Lorenzi 61 64: Po po Potito Staraceee..po po Potito Staraceee Poto ci prova, ma con i Bryan c'è poco da fare. La cosa impressionante è che non tirano mai forte, la mettono sempre nel punto giusto e si muovono di continuo.
PS: Lorenzi l'ho notato solo per l'orrendo completino. Non ha fatto un punto
9) Halep - Vinci 64 62: Roberta che combini? Fallossisima e mai entrata partita, la Halep invece gioca bene e vince meritando.
PS: non seguendo il tennis femminile sono rimasto sconvolto dal fatto che la Vinci non giochi mai il rovescio. Fa sempre e solo back, il problema è che lo giocava profondo 1 volta su 5, le altre 4 era punto della Halep.
10) Sharapova - Stephens 62 61: Pem, pem, pem, pem. Vince la Sharapova tirando mine, niente di più niente di meno.
11) Federer - Simon 61 62: Spettacolo. E' durato solo 1 ora, ma è stato qualcosa di sensazionale. Dominio assoluto di Federer, con Simon che praticamente non ha visto la palla (merito senza dubbio di Roger e della sue continue variazioni, ma Gilles ha sbagliato veramente di tutto). Il punto con palla corta e rovescio al volo è il quadro perfetto per descrivere la partita di Roger.
12) Williams - Navarro 62 60: Serenona! L'anno scorso l'avevo mancata, quest'anno finalmente l'ho vista. Per quanto riguarda la partita beh...vale il commento del match della Sharapova. Il problema è che Serena prende a pallate tutte, anche Maria
13) Berdych - Djokovic 26 75 64: Noleeee che combini Partita perfetto fino al 53 del secondo set, Nole solidissimo e Berdych che prova a spingere ma è costretto all'errore. A questo punto Djoko va a servire per il match, calo apparantemente immotivato e break di Berdych. Il ceco a questo punto si gasa e diventa davvero ingiocabile, Nole invece non riesce ad avere la reazione da campione quale è (e da qui si vede che non è in un gran momento di fiducia). Vittoria meritata di Berdych.
14) Nadal - Ferrer 64 46 62: Inizio diesel di Ferrer, con Nadal che fa il suo e si porta a casa il primo set. Da qui in poi è sempre la solita vecchia storia: Ferrer si fa il mazzo per 120 minuti, porta a casa un set con un punto davvero incredibile, ma poi cede inesorabilmente di fronte a un Rafa Nadal che nonostante le 2 ore e mezza con il connazionale, e la maratona con Gulbis del giorno prima, corre fresco come una rosa. Ormai c'ho fatto l'abitudine, forse un giorno sapremo qualcosa, per adesso ci tocca vedere Nadal che corre e vince.
15) Federer - Janowich 64 76: Si chiude alla grande con sua maestà Roger che liquida in due set un tostissimo Janowich. Partita perfetta, concesso solo il break a inizio secondo set poi magistralmente recuperato sul 45. Impressionante come Roger si difendeva dalle bordate di Jano in controbalzo, la rapidità con cui anticipava la palla, le risposte in back sulla riga ai servizi a 220 km/h. Spero davvero che possa vincere anche questo torneo, uno dei pochi che manca dalla sua infinita bacheca. Su Janowich che dire, bel giocatore ma giocare su 2 colpi è troppo difficile. Dovesse trovare più solidità da fondo campo può puntare sicuramente ad un posto tra i primi 10 in classifica atp, per adesso è destinato a vagare un po' più dietro.
Ora ecco qualche foto, come al solito ne ho fatte poche e le ho fatte con il cell, quindi la qualità è scarsa
Federer dopo il match con Simon
Sharapova - Stephens
Allenamento Federer
Allenamento Gasquet (guarda come tiene la mano quando fa il dritto, con il palmo verso l'altro, non me ne ero mai accorto )
Janowich
Berdych - Stepanek
Faccio un breve riepilogo dei match che ho visto:
1) Verdasco - Zeballos 63 36 63: Partita strana, inizio primo set in equilibrio, poi Zeballos inizia a sparare tutto e diventa fallossisimo, 63. Nel secondo set Zeballos si limita a rimettere la palla in campo, con Verdasco che inizia a sbagliare molto, 36. Terzo set con Zeballos che continua ad essere regolare, ma Verdasco sale in cattedra e non sbaglia più. A questo punto Zeballos ricomincia a sparare tutto. Vittoria meritata di Verdasco.
PS: Zeballos fa come il pazzo in partita al secondo errore ha urlato <<DE PUTA MADRE!>>, poi si è beccato un warning per aver lanciato una pallina fuori dal foro italico, racchetta lanciata un paio di volte, siparietto con il raccattappalle alla fine che, dopo averla raccolta, gliela stava tornando e lui lo manda via per poi richiamarlo a metà strada
2) Troicki - Rosol 36 61 64: Partita abbastanza standard, con Rosol che spinge tutto il primo set e Troicki che vede poco la palla. Già dal secondo è un altra storia, Rosol è affiticato e tira più piano, prende largo il gioco regolare di Troicki, che vince il secondo e nel terzo, dopo un break iniziale, si limita a gestire bene i turni di servizio.
3) Wawrinka - Berlocq 57 63 63: Bella partita, molto emozionante. Inizio scontato, con Wawrinka che comanda e Berlocq che rema, poi l'argentino dopo un recupero PAZZESCO (praticamente l'ha presa sui fiori che ci sono al lato del campo), si gasa e inizia a spingere, e vince giustamente il primo set. Da qui in poi è Wawrinka a fare il bello e il cattivo tempo, alternando punti stupendi a gratuiti imbarazzanti. Probabilmente ha influito l'infortunio alla coscia destra (motivo per cui poi si è ritirato dal torneo), ma l'impressione che si aveva dagli spalti era più quello di un problema di testa. Comunque nonostante qualche spavento, direi che la vittoria non è stata (quasi) mai in discussione.
4) Del Potro - Kuznetsov 63 62: Vittoria facile di Delpo contro il qualificato Kuznetsov. Il ragazzo russo sfodera qualche bel colpo, soprattutto ad inizio partita, ma non riesce a constrastare il dominio di Delpo. Vittoria facile senza troppe emozioni. Di Kuznetsov onestamente credo ne sentiremo parlare poco.
5) Paire - Bennatau 67 64 76: Bella partita. Bennetau ha giocato al meglio, ma Paire è di un'altra categoria. Non avesse problemi mentali (giuro che nel primo set avrà tirato almeno 15 volte la racchetta a terra) e non fosse troppo innamorato del suo gioco (fa la palla corta come pochi, tornava indietro la pallina il problema è che ne gioca veramenti troppi drop shot, e tante volte li gioca in momenti sbagliati) il ragazzo starebbe molto più avanti in classifica. Ah, deve migliorare un po' col dritto (non che non vada bene, ma si può fare meglio) ma per il resto ci siamo eccome.
6) Kohlshereiber - Ramos 64 61: Partitone di Kohl, giocato molto bene contro Ramos che praticamente ha remato e basta, giocando sempre due metri dopo il fondo del campo.
7) Ferrer - Verdasco 57 75 63: Che partita! Vedere Verdasco che gioca così e pensare che sia 50° in classifica atp mi fa veramente incazzare. Ferrer un po' troppo falloso nel primo set, per il resto ha fatto il suo solito gioco, con Verdasco che c'ha provato fino al secondo set. Poi sostanzialmente le gambe ben più allenate di Ferrer hanno avuto la meglio.
8) Bryan / Bryan - Starace / Lorenzi 61 64: Po po Potito Staraceee..po po Potito Staraceee Poto ci prova, ma con i Bryan c'è poco da fare. La cosa impressionante è che non tirano mai forte, la mettono sempre nel punto giusto e si muovono di continuo.
PS: Lorenzi l'ho notato solo per l'orrendo completino. Non ha fatto un punto
9) Halep - Vinci 64 62: Roberta che combini? Fallossisima e mai entrata partita, la Halep invece gioca bene e vince meritando.
PS: non seguendo il tennis femminile sono rimasto sconvolto dal fatto che la Vinci non giochi mai il rovescio. Fa sempre e solo back, il problema è che lo giocava profondo 1 volta su 5, le altre 4 era punto della Halep.
10) Sharapova - Stephens 62 61: Pem, pem, pem, pem. Vince la Sharapova tirando mine, niente di più niente di meno.
11) Federer - Simon 61 62: Spettacolo. E' durato solo 1 ora, ma è stato qualcosa di sensazionale. Dominio assoluto di Federer, con Simon che praticamente non ha visto la palla (merito senza dubbio di Roger e della sue continue variazioni, ma Gilles ha sbagliato veramente di tutto). Il punto con palla corta e rovescio al volo è il quadro perfetto per descrivere la partita di Roger.
12) Williams - Navarro 62 60: Serenona! L'anno scorso l'avevo mancata, quest'anno finalmente l'ho vista. Per quanto riguarda la partita beh...vale il commento del match della Sharapova. Il problema è che Serena prende a pallate tutte, anche Maria
13) Berdych - Djokovic 26 75 64: Noleeee che combini Partita perfetto fino al 53 del secondo set, Nole solidissimo e Berdych che prova a spingere ma è costretto all'errore. A questo punto Djoko va a servire per il match, calo apparantemente immotivato e break di Berdych. Il ceco a questo punto si gasa e diventa davvero ingiocabile, Nole invece non riesce ad avere la reazione da campione quale è (e da qui si vede che non è in un gran momento di fiducia). Vittoria meritata di Berdych.
14) Nadal - Ferrer 64 46 62: Inizio diesel di Ferrer, con Nadal che fa il suo e si porta a casa il primo set. Da qui in poi è sempre la solita vecchia storia: Ferrer si fa il mazzo per 120 minuti, porta a casa un set con un punto davvero incredibile, ma poi cede inesorabilmente di fronte a un Rafa Nadal che nonostante le 2 ore e mezza con il connazionale, e la maratona con Gulbis del giorno prima, corre fresco come una rosa. Ormai c'ho fatto l'abitudine, forse un giorno sapremo qualcosa, per adesso ci tocca vedere Nadal che corre e vince.
15) Federer - Janowich 64 76: Si chiude alla grande con sua maestà Roger che liquida in due set un tostissimo Janowich. Partita perfetta, concesso solo il break a inizio secondo set poi magistralmente recuperato sul 45. Impressionante come Roger si difendeva dalle bordate di Jano in controbalzo, la rapidità con cui anticipava la palla, le risposte in back sulla riga ai servizi a 220 km/h. Spero davvero che possa vincere anche questo torneo, uno dei pochi che manca dalla sua infinita bacheca. Su Janowich che dire, bel giocatore ma giocare su 2 colpi è troppo difficile. Dovesse trovare più solidità da fondo campo può puntare sicuramente ad un posto tra i primi 10 in classifica atp, per adesso è destinato a vagare un po' più dietro.
Ora ecco qualche foto, come al solito ne ho fatte poche e le ho fatte con il cell, quindi la qualità è scarsa
Federer dopo il match con Simon
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Tennis
Invidia totale ed incondizionata per tutto ciò che hai postato e scritto
Considerazioni sparse: non ho visto tantissimo questa settimana, anzi a dir la verità ho perso molti dei grandi match e ho recuperato qualcosina con gli highlights.
La netta sensazione è che Berdych abbia rovinato il torneo battendo Nadal, poichè il serbo appare l'unico in grado di incrinare le sicurezze del maiorchino sul rosso. Djokovic ha grosse colpe nella sua sconfitta e può davvero prendersela solo con sè stesso: credo che questa sconfitta faccia molto più male delle altre perchè patita in un torneo in cui era chiamato a fermare Nadal in preparazione del RG, suo vero obiettivo stagionale. Un passo indietro, psicologico e tecnico.
Un Nadal che proprio per non essere sembrato imbattibile contro Gulbis e Ferrer ha dimostrato ancora di più di esserlo. Se vinci (alla fine quasi in scioltezza) due match nei quali sei stato ben più di una volta completamente succube dei colpi avversari, significa che hai un margine di sicurezza enorme su questa superficie.
Senza troppe dietrologie, esistono solo due modi per battere Nadal sul rosso: il primo è giocare il 99% dei colpi a una spanna dalle righe per impedire a Nadal di caricare il suo toppone di diritto, tenere la pallina molto bassa e privilegiare la diagonale di rovescio. E' così che Djokovic l'ha battuto più volte, è così che Gulbis gli ha lasciato le briciole nel primo set del suo match. Ma è una pratica così dispendiosa che riuscire a proporla per un match intero è ai limiti dell'impossibile.
Il secondo appartiene soltanto a Federer, ma anche lui per poterlo mettere in atto deve essere al 120%. Tenere i piedi dentro al campo sin dalla risposta, accorciare estremamente gli scambi, privilegiare il controbalzo per anticipare il movimento e togliere tempo di reazione allo spagnolo. Ricordo le finali di Amburgo e Madrid giocate così da Federer, forse con lo spagnolo non al meglio, ma momenti di altissimo tennis.
Ho ben poche speranze che ciò possa accadere nella finale di oggi, e anzi mi preparo al peggio.
Sugli altri interpreti: ho avuto modo di conoscere un po' meglio Janowicz e Paire, e credo che il primo sia più pronto rispetto al secondo. Oltre al servizio granitico ha anche ottimi fondamentali da fondocampo, in accelerazione fa malissimo. Non male (anzi, direi molto bene) il tocco sotto rete e la precisione nei drop. Purtroppo per lui fa ancora fatica con i colpi interlocutori e difensivi, due caratteristiche che sulla terra rossa sono imprescindibili. Gioca ancora troppo alla "o la va o la spacca", deve imparare un po' di sagacia tennistica.
Paire mi sembra sia ancora troppo leggero, a volte sembra saper stare meglio in campo ma ha meno "killer istinct", pur essendo dotato di grande talento (ed è il quarto tennista francese in ranking, sob). E sono d'accordo con te, abusa davvero dei drop. Ottimo risultato la sua semi soprattutto alla luce della sconfitta inflitta a Delpo, vediamo quanto riuscirà a migliorare.
Verdasco ha offerto degli apprezzabilissimi revival del suo tennis, rispolverando il drittone dei suoi giorni migliori. Ma ovviamente nella battaglia delle mine contro Ferrer non poteva che uscire vincitore il secondo, fisicamente uno dei migliori del circuito.
Ferrer che ormai si sta abituando a strappare set a Nadal, ma soffre ancora troppo il complesso di inferiorità nei confronti del suo conterraneo e ogni volta nei punti chiave si scioglie come neve al sole. Aggiungiamoci che a volte gioca davvero mine ad occhi chiusi facendo banali errori di direzione dei colpi, quasi per fretta di chiudere il punto, e la frittata (contro Nadal almeno) è fatta. Ho la sensazione che pur mettendolo in difficoltà, stante così la situazione lo batterebbe 1 volta su 20 o giù di lì se il match venisse ipoteticamente rigiocato a loop.
Su Federer mi esprimerò a fine torneo, ma lo ringrazio per il solo fatto di esserci.
P.S. Sull'impugnatura di Gasquet: nella prima foto sta eseguendo una volèe o sbaglio? e quella mi pare la classica impugnatore chiusa da volèe, servizio e smash (continental).
Nell'ultima foto, quando esegue il diritto credo sia una eastern normale di diritto.. anche se boh, il francese cambia spesso impugnatore ed è un virtuoso della racchetta. Per il fatto dei palmi è un vezzo a cui neanche io avevo mai fatto caso: ma nelle poche lezioni che ho fatto, ricordo che il maestro mi consigliava di utilizzare l'altra mano per "cercare" la pallina in arrivo e concentrarmi sulla direzione per poterla impattare al meglio, quindi magari è un residuo di quell'abitudine.
P.P.S. Ma tu giochi anche a tennis?
Considerazioni sparse: non ho visto tantissimo questa settimana, anzi a dir la verità ho perso molti dei grandi match e ho recuperato qualcosina con gli highlights.
La netta sensazione è che Berdych abbia rovinato il torneo battendo Nadal, poichè il serbo appare l'unico in grado di incrinare le sicurezze del maiorchino sul rosso. Djokovic ha grosse colpe nella sua sconfitta e può davvero prendersela solo con sè stesso: credo che questa sconfitta faccia molto più male delle altre perchè patita in un torneo in cui era chiamato a fermare Nadal in preparazione del RG, suo vero obiettivo stagionale. Un passo indietro, psicologico e tecnico.
Un Nadal che proprio per non essere sembrato imbattibile contro Gulbis e Ferrer ha dimostrato ancora di più di esserlo. Se vinci (alla fine quasi in scioltezza) due match nei quali sei stato ben più di una volta completamente succube dei colpi avversari, significa che hai un margine di sicurezza enorme su questa superficie.
Senza troppe dietrologie, esistono solo due modi per battere Nadal sul rosso: il primo è giocare il 99% dei colpi a una spanna dalle righe per impedire a Nadal di caricare il suo toppone di diritto, tenere la pallina molto bassa e privilegiare la diagonale di rovescio. E' così che Djokovic l'ha battuto più volte, è così che Gulbis gli ha lasciato le briciole nel primo set del suo match. Ma è una pratica così dispendiosa che riuscire a proporla per un match intero è ai limiti dell'impossibile.
Il secondo appartiene soltanto a Federer, ma anche lui per poterlo mettere in atto deve essere al 120%. Tenere i piedi dentro al campo sin dalla risposta, accorciare estremamente gli scambi, privilegiare il controbalzo per anticipare il movimento e togliere tempo di reazione allo spagnolo. Ricordo le finali di Amburgo e Madrid giocate così da Federer, forse con lo spagnolo non al meglio, ma momenti di altissimo tennis.
Ho ben poche speranze che ciò possa accadere nella finale di oggi, e anzi mi preparo al peggio.
Sugli altri interpreti: ho avuto modo di conoscere un po' meglio Janowicz e Paire, e credo che il primo sia più pronto rispetto al secondo. Oltre al servizio granitico ha anche ottimi fondamentali da fondocampo, in accelerazione fa malissimo. Non male (anzi, direi molto bene) il tocco sotto rete e la precisione nei drop. Purtroppo per lui fa ancora fatica con i colpi interlocutori e difensivi, due caratteristiche che sulla terra rossa sono imprescindibili. Gioca ancora troppo alla "o la va o la spacca", deve imparare un po' di sagacia tennistica.
Paire mi sembra sia ancora troppo leggero, a volte sembra saper stare meglio in campo ma ha meno "killer istinct", pur essendo dotato di grande talento (ed è il quarto tennista francese in ranking, sob). E sono d'accordo con te, abusa davvero dei drop. Ottimo risultato la sua semi soprattutto alla luce della sconfitta inflitta a Delpo, vediamo quanto riuscirà a migliorare.
Verdasco ha offerto degli apprezzabilissimi revival del suo tennis, rispolverando il drittone dei suoi giorni migliori. Ma ovviamente nella battaglia delle mine contro Ferrer non poteva che uscire vincitore il secondo, fisicamente uno dei migliori del circuito.
Ferrer che ormai si sta abituando a strappare set a Nadal, ma soffre ancora troppo il complesso di inferiorità nei confronti del suo conterraneo e ogni volta nei punti chiave si scioglie come neve al sole. Aggiungiamoci che a volte gioca davvero mine ad occhi chiusi facendo banali errori di direzione dei colpi, quasi per fretta di chiudere il punto, e la frittata (contro Nadal almeno) è fatta. Ho la sensazione che pur mettendolo in difficoltà, stante così la situazione lo batterebbe 1 volta su 20 o giù di lì se il match venisse ipoteticamente rigiocato a loop.
Su Federer mi esprimerò a fine torneo, ma lo ringrazio per il solo fatto di esserci.
P.S. Sull'impugnatura di Gasquet: nella prima foto sta eseguendo una volèe o sbaglio? e quella mi pare la classica impugnatore chiusa da volèe, servizio e smash (continental).
Nell'ultima foto, quando esegue il diritto credo sia una eastern normale di diritto.. anche se boh, il francese cambia spesso impugnatore ed è un virtuoso della racchetta. Per il fatto dei palmi è un vezzo a cui neanche io avevo mai fatto caso: ma nelle poche lezioni che ho fatto, ricordo che il maestro mi consigliava di utilizzare l'altra mano per "cercare" la pallina in arrivo e concentrarmi sulla direzione per poterla impattare al meglio, quindi magari è un residuo di quell'abitudine.
P.P.S. Ma tu giochi anche a tennis?
Ultima modifica di MrVaridoianis il 19.05.13 - 11:44, modificato 1 volta in totale.
Vivaldi va suonato più allegro!
- menta11
- Pallone d'oro
- Messaggi:1686
- Iscritto il:27.07.12 - 15:23
- Nome:Toni
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Tennis
6-1 6-3, Rafa ancora una volta campione a Roma.
Finale orrenda, Nadal vince con il minimo sforzo: a farla breve vince con la solita tattica, ovvero tirando topponi sul rovescio a una mano di Federer, che, sempre a farla breve, non ne caccia una. Come ricordavi tu nel post precedente, Federer per battere Nadal ha bisogno di giocare al 120% per anticipare tutti i colpi, non perdere campo (maledetto rovescio a una mano) e togliere tempo allo spagnolo. Oggi era decisamente lontano da quella percentuale. Da ricordare due-tre passanti di Rafa su attacchi mai troppo convincenti di Roger, per il resto poco e niente.
Chi può fermare questo Nadal al RG? La risposta è solo una: Nole Djokovic. Ce la farà? Boh. Onestamente credo che i 5 set lo favoriscano in partite come quella con Berdych (che in 5 set non avrebbe mai perso), ma dopo averlo visto cedere mentalmente in modo così drastico davanti i miei occhi non me la sento di pronosticare la sua vittoria.
Comunque si, gioco a tennis. Ho fatto due anni di scuola tennis quando ero ragazzino (dai 13 ai 15 circa), per poi smettere in piena età cazzeggio. Poi due anni fa (luglio 2011 credo), passando dal mio vecchio circolo per una partita di calcetto, ho reincontrato uno dei maestri della scuola e gli ho chiesto di fare una lezione tanto per riprendere. Da lì mi è si è riaccesa la passione per questo sport stupendo, e ora sono quasi due anni che gioco di nuovo, praticamente quasi ogni giorno Più che altro mi sorprende il fatto che non giochi tu. Senza vergogna, solitamente chi non gioca non ne capisce una mazza Il tennis è uno sport troppo complicato da capire per chi con la racchetta non c'ha niente a che fare (poi vabbeh, ci sono quelli che giocano, sparano cacchiate e si sentono Clerici, ma quelli esistono per ogni sport ). Quindi veramente complimenti, oltre ad un ottima conoscenza del mondo tennistico in generale, leggi le partite e le situazioni di gioco davvero bene (molte volte leggendo i tuoi post mi è capitato di pensare: azz guarda, non l'avevo notata sta cosa, chissà da quanto gioca Alex ).
Finale orrenda, Nadal vince con il minimo sforzo: a farla breve vince con la solita tattica, ovvero tirando topponi sul rovescio a una mano di Federer, che, sempre a farla breve, non ne caccia una. Come ricordavi tu nel post precedente, Federer per battere Nadal ha bisogno di giocare al 120% per anticipare tutti i colpi, non perdere campo (maledetto rovescio a una mano) e togliere tempo allo spagnolo. Oggi era decisamente lontano da quella percentuale. Da ricordare due-tre passanti di Rafa su attacchi mai troppo convincenti di Roger, per il resto poco e niente.
Chi può fermare questo Nadal al RG? La risposta è solo una: Nole Djokovic. Ce la farà? Boh. Onestamente credo che i 5 set lo favoriscano in partite come quella con Berdych (che in 5 set non avrebbe mai perso), ma dopo averlo visto cedere mentalmente in modo così drastico davanti i miei occhi non me la sento di pronosticare la sua vittoria.
Non mi riferivo all'impugnatura ma alla mano sinistra nell'ultima foto. La mano sinistra si usa per tenere le spalle girate e non come dicono (purtroppo) molti maestri per indicare la pallina (è molto più difficile giocare il colpo con una spalla in avanti che con tutte e due ben girate, provare per credere ). Il fatto è che tutti la tengono con il palmo verso il basso, e quindi vedere Gasquet fare il contrario mi ha colpito (come dici tu è un semplice vezzo, volevo solo donare al mondo questa mia scoperta ).Alexito90 ha scritto:P.S. Sull'impugnatura di Gasquet: nella prima foto sta eseguendo una volèe o sbaglio? e quella mi pare la classica impugnatore chiusa da volèe, servizio e smash (continental).
Nell'ultima foto, quando esegue il diritto credo sia una eastern normale di diritto.. anche se boh, il francese cambia spesso impugnatore ed è un virtuoso della racchetta. Per il fatto dei palmi è un vezzo a cui neanche io avevo mai fatto caso: ma nelle poche lezioni che ho fatto, ricordo che il maestro mi consigliava di utilizzare l'altra mano per "cercare" la pallina in arrivo e concentrarmi sulla direzione per poterla impattare al meglio, quindi magari è un residuo di quell'abitudine.
P.P.S. Ma tu giochi anche a tennis?
Comunque si, gioco a tennis. Ho fatto due anni di scuola tennis quando ero ragazzino (dai 13 ai 15 circa), per poi smettere in piena età cazzeggio. Poi due anni fa (luglio 2011 credo), passando dal mio vecchio circolo per una partita di calcetto, ho reincontrato uno dei maestri della scuola e gli ho chiesto di fare una lezione tanto per riprendere. Da lì mi è si è riaccesa la passione per questo sport stupendo, e ora sono quasi due anni che gioco di nuovo, praticamente quasi ogni giorno Più che altro mi sorprende il fatto che non giochi tu. Senza vergogna, solitamente chi non gioca non ne capisce una mazza Il tennis è uno sport troppo complicato da capire per chi con la racchetta non c'ha niente a che fare (poi vabbeh, ci sono quelli che giocano, sparano cacchiate e si sentono Clerici, ma quelli esistono per ogni sport ). Quindi veramente complimenti, oltre ad un ottima conoscenza del mondo tennistico in generale, leggi le partite e le situazioni di gioco davvero bene (molte volte leggendo i tuoi post mi è capitato di pensare: azz guarda, non l'avevo notata sta cosa, chissà da quanto gioca Alex ).
Ultima modifica di menta11 il 19.05.13 - 18:17, modificato 1 volta in totale.