Pensieri e parole sui rossoazzurri

[Meridiano]

quello Spoiler non si puo' vedere
cmq se gioca Andujar sinceramente ci stanno prendendo in giro, cosi come Leto che si scusa.., ma che si scusa a fare?? la sentita la curva? ok adesso a casa e ciao se sei professionista...

[PeppeJackson]

quello Spoiler non si puo' vedere
:

come ti ho già detto avrà fatto i suoi sbagli quest'anno.. ma è da stupidi osanarlo fino a un anno fa e oggi dire pezzo di m... e come ho già detto se il CATANIA ha un minimo di storia calcistica è grazie al sig. Nino Pulvirenti, non nominiamo il Catania degli anni 60 perchè quel Catania è stato eguagliato e superato.. spesso il catanese medio pensa di avere alle spalle un grande storia o avere le presunzione di essere chissà quale grande club.. a parte quei buoni anni 60 firmati Marcoccio il Catania ha solo avuto brutte figure nella massima serie.. non ultima quella del 82 con il presidente Massimino con soli 12 punti in classifica in tutto il campionato con record negativo della storia nel campionato a due punti.. senza contare che passammo da quella A alla serie C in pochi anni.. e senza l'attuale presidenza, saremmo a dividerci la città con la S.PIO X con tutto il rispetto per la seconda squadra di Catania che milita in eccellenza! quindi prima di qualsiasi offesa personale pensiamo, chi siamo e cosa siamo diventati grazie a colui che oggi viene offeso. Questo non vuol dire che io NON critico le sue scelte sbagliate e comportamenti spesso da uomo orgoglioso.. ma tra il criticare e l offendere ci sta di mezzo il mare Ovviamente è un mio pensiero personale

[Meridiano]

io non lo offendo, solo che resto col mio pensiero

[HappySall1]

come ti ho già detto avrà fatto i suoi sbagli quest'anno.. ma è da stupidi osanarlo fino a un anno fa e oggi dire pezzo di m... e come ho già detto se il CATANIA ha un minimo di storia calcistica è grazie al sig. Nino Pulvirenti, non nominiamo il Catania degli anni 60 perchè quel Catania è stato eguagliato e superato.. spesso il catanese medio pensa di avere alle spalle un grande storia o avere le presunzione di essere chissà quale grande club.. a parte quei buoni anni 60 firmati Marcoccio il Catania ha solo avuto brutte figure nella massima serie.. non ultima quella del 82 con il presidente Massimino con soli 12 punti in classifica in tutto il campionato con record negativo della storia nel campionato a due punti.. senza contare che passammo da quella A alla serie C in pochi anni.. e senza l'attuale presidenza, saremmo a dividerci la città con la S.PIO X con tutto il rispetto per la seconda squadra di Catania che milita in eccellenza! quindi prima di qualsiasi offesa personale pensiamo, chi siamo e cosa siamo diventati grazie a colui che oggi viene offeso. Questo non vuol dire che io NON critico le sue scelte sbagliate e comportamenti spesso da uomo orgoglioso.. ma tra il criticare e l offendere ci sta di mezzo il mare Ovviamente è un mio pensiero personale

Condivido anche le virgole

[Meridiano]

COMUNICATO UFFICIALE A SOSTEGNO DI UNA FEDE CATANIA

Crediamo sia arrivato il momento di fare chiarezza e utilizzare tutti i mezzi
necessari per esprimere la nostra posizione ferma sulla situazione attuale
della nostra squadra.
Il momento delicato che il Catania sta attraversando è sotto gli occhi di
tutti e desideriamo sgomberare il campo dagli equivoci e dalle polemiche
pretestuose di chi non capisce o finge di non capire le scelte prese dalla
Curva di cui ci onoriamo di far parte.
Ci troviamo nostro malgrado nella necessità di ribadire che lo strumento
della contestazione altro non è che la normalissima conseguenza dei risultati
espressi dal campo. La nostra è una semplice e schietta valutazione
dell'operato della società: così come, il movimento ultras ha sempre affrontato
le conseguenze delle proprie azioni, pensiamo sia ovvio che i vertici della
società debbano confrontarsi con il giudizio su quanto fatto finora in
campionato.
È, allo stesso modo, altrettanto ovvio che le risposte giunte sin qui a
giustificare i mancati risultati appaiano vaghe e aleatorie e il rendimento
della squadra non possa certo dipendere dalla sfortuna, ma da scelte totalmente
inadeguate.
Cosa ancor più grave, la possibilità di rimediare a questa mancanze con un
deciso intervento nel mercato di riparazione si è tradotta in un inspiegabile
nulla di fatto.
Siamo fermamente convinti che la mancanza di risposte effettive costituisca
un'enorme mancanza di rispetto per i colori rossazzurri e per la città.
Se è vero che il presidente di una squadra di calcio è un imprenditore, è
ancor più vero che sotto il vulcano nessuno può permettersi di considerare la
nostra squadra come una qualsiasi attività commerciale, come una catena di
supermercati o come una compagnia aerea.
L'amore per i nostri colori non può fallire e non può essere dismesso perché,
come la storia gloriosa di questi colori insegna, i presidenti passano ma
l'orgoglio rossazzurro resta.
Una fede che ci ha sempre guidato, a prescindere dalla categoria, dal blasone
degli avversari e dai nomi stampati sulle maglie, un sostegno incessante e
libero dalle logiche dei favori e dalla servitù di compiacere questo o quel
presidente.
Proprio perché siamo sempre stati al fianco della nostra squadra
rivendichiamo fieramente il diritto a contestare quando è necessario e giusto
farlo.
Una contestazione che non è mossa dalla paura di perdere la massima serie,
perché abbiamo urlato a squarciagola sui campi del CND come su quelli delle
squadre plurititolate, ma perché abbiamo sempre posto il bene della squadra al
di sopra di ogni cosa.
Il patrimonio non è la Serie A, il vero patrimonio è la storia dei nostri
colori che ci rivendichiamo orgogliosamente tutta, dalle serie infime ai grandi
palcoscenici.
Siamo anche convinti che uno stadio come il Massimino e una tifoseria come
quella rossazzurra meritino il calcio ai massimi livelli e che la serie A sia
diventata simbolo di riscatto per una città sofferente in cui i catanesi tutti
i giorni si trovano a lottare contro la retrocessione della qualità della vita,
contro la mancanza di lavoro e prospettive.


È per questo che lottiamo ed è per questo che faremo il nostro compito fino
alla fine: essere dove siamo sempre stati e sempre saremo, a sostenere,
cantare, contestare, fischiare, applaudire fino al triplice fischio la nostra
squadra, la nostra maglia, orgoglio e amore della nostra città.

A SOSTEGNO DI UNA FEDE

IO C'ERO A TAORMINA, C'ERO A ROSSANO CALABRO, C'ERO A TRICASE,NARDO, CASARANO, SASSARI COL TRAGHETTO DI DUE GIORNI... SOLO LA MAGLIA... SONO D'ACCORDO ANCHE CON LE VIRGOLE AL COMUNICATO SOPRA DELLA CURVA NORD... MERIDIANO ZERO SINCE 1991

[HappySall1]

Ciccio, abbiamo una visione un po' diversa della questione. Io sogno (e non solo a Catania) uno stadio dove si inciti sempre la propria squadra, che se i ragazzi vengono caricati daranno sempre il massimo; e se alla fine si dovrà retrocedere vorrà dire che altre 17 saranno state migliori e si applaude lo stesso per averci provato. Sogno una curva che intoni cori per i propri beniamini, anche singolarmente, perché è incoerente tirare fuori quando le cose vanno bene la menata del "solo la maglia" e quando vanno male colpire il singolo. Sogno una tifoseria che capisca che nulla può esserci garantito a dispetto della gloriosa storia del nostro amato Catania, tanto gloriosa che solo una volta nella storia era stato tanto in A come con Pulvirenti, che quando arrivò dall'Acireale pensai "resteremo in B ma almeno senza subire le figuracce che quel pagliaccio di Gaucci ci garantisce" ed invece ha riscritto la storia, perché fino ai miei 30 anni avevo sentito solo parlare, oltre che delle figure di m**** di Massimino, solo di gesta lontane quanto quelle dei pupi siciliani, di un sig. Marcoccio presidente e di un sig. Di Bella allenatore, di Cinesinho e Vavassori, Memo Prenna e Szymaniak, che mio padre a stento ricorda, mentre a mio figlio potrò raccontare di Mascara e Spinesi, Pasquale Marino e Ciccio Lodi, del 3-1 all'Inter e dello 0-1 alla Juve, di una semifinale di Coppa Italia e di un ottavo posto in campionato, di uno 0-4 a Palermo e di un 2-0 al Chievo in un campo neutro dove giocammo di certo non per colpe societarie. Io NON sono tra quelli di Tricase e Nardò e capisco l'orgoglio di chi era lì così come tra i 40000 dell'Olimpico nell'83 ma non per questo provo meno amore per la squadra della mia città. Pulvirenti ha fatto tanto per regalarci gioie e soddisfazioni ma, così come l'antipatico Lo Monaco a suo tempo, viene preso di mira quando compie degli errori e i risultati scarseggiano. Come se non fossero sempre gli stessi dei momenti esaltanti e della gestione, non solo prettamente calcistica, che ci ha posto all'attenzione nazionale e non solo, con risultati, bilanci, giocatori e strutture d'eccellenza. E non mi riferisco a quella con la E maiuscola...

[Meridiano]

I conti del Catania sono positivi per il settimo anno consecutivo, anche se i margini si sono ridotti. Il bilancio chiuso al 30 giugno 2013, infatti, fa segnare un utile di circa 92mila euro (a fronte di un risultato prima delle imposte positivo per circa un milione, mentre il bilancio al 30 giugno 12 si era chiuso con un utile netto di 4,3 milioni). Il fatturato nel 2013 è sceso da 54,6 a 50,7 milioni. Gli introiti del botteghino sono scesi da 4,3 a 3,5 milioni. Dagli sponsor sono stati incassati 3,9 milioni (1,1 dallo sponsor tecnico Givova,0,6 da quello ufficiale e 2,1 da quello istituzionale), dalla cartellonistica 2,2 milioni, dalle royalties quasi 0,5 milioni. I diritti tv si confermano come la principiale fonte delle entrate con 29,8 milioni. Le plusvalenze, rispetto alla stagione 2012, sono calate da 10,5 a 3,3 milioni (quella più consistente riguarda Martinho venduto al Verona).
Si è registrato un incremento dei costi della rosa: per il personale sono stati spesi 19,8 milioni (contri 18,3 del 2012) e gli ammortamenti sono passati da 6,7 a 9,2 milioni. Più in generale i costi della produzione sono aumentati da 46,2 a 50,2 milioni. Va sottolineato, in ogni caso, come la gestione della società Calcio Catania Spa, controllata al 95,4% dalla Finaria Spa di Antonino Pulvirenti (il restante 4,6% è di proprietà della società “Meridi Srl” amministrata da Angelo Agatino Vitaliti), è basata sul mantenimento dell'equilibrio fra entrate e uscite. Il totale del patrimonio netto del club è ora di 29 milioni. I debiti del club etneo sono scesi da 67 a 54 milioni (di cui 25 verso banche, 5,5 verso il Fisco e 15 verso fornitori). I crediti sono calati da 28,5 a 15,5 milioni.


Fonte: ilsole24ore.com

[Meridiano]

24°GIORNATA

CATANIA - LAZIO
CAGLIARI - LIVORNO
JUVE - CHIEVO
SASSUOLO - NAPOLI
MILAN - BOLOGNA

25°

CHIEVO - CATANIA
LIVORNO - VERONA
LAZIO - SASSUOLO
BOLOGNA - ROMA

[PeppeJackson]

24°GIORNATA

CATANIA - LAZIO
CAGLIARI - LIVORNO
JUVE - CHIEVO
SASSUOLO - NAPOLI
MILAN - BOLOGNA

25°

CHIEVO - CATANIA
LIVORNO - VERONA
LAZIO - SASSUOLO
BOLOGNA - ROMA

ci Vogliono almeno 4 punti

[Meridiano]

Regalo per Peppekackson

[PeppeJackson]

Regalo per Peppekackson

ero entrato per metterla non si puo contestare un presidente cosi'

[Meridiano]

Peruzzi e Rinaudo sempre più decisivi in questo momento della stagione

[kolao95]

Peruzzi mi ha fatto un'ottima impressione ieri.

[Meridiano]

Cagliari 24; Bologna 21; Livorno 20; Catania 19; Chievo 18; Sassuolo 17.
Queste le squadre che in questa ultime quattordici giornate saranno protagoniste della corsa salvezza. Tre resteranno in Serie A, tre retrocederanno in Serie B. La volata è lanciata.

[Desade]

Io metterei soldi che il Sassuolo si salva