Al termine della gara amichevole contro l'Equipe Sicilia, vinta per 2-0 (reti di Barisic ed Aveni), il tecnico del Catania, Maurizio Pellegrino, risponde alle domande dei giornalisti nella sala stampa del centro sportivo rossazzurro a Torre del Grifo Village.
Queste le sue parole raccolte da
Itasportpress: "Oggi si è chiusa la prima parte del ritiro fondata soprattutto dal punto di vista fisico. Ho trovato le risposte che cercavo. La seconda parte coinciderà con il recupero di altri giocatori come Rosina e Calaiò. Giocheremo le altre tre partite amichevoli per aumentare il rodaggio.
Calaiò? Tutti i calciatori sono disponibili, ma quest'anno abbiamo realizzato una diversa metodologia di lavoro per evitare gli infortuni. Tra qualche giorno avremo tutti i giocatori a disposizione.
I nuovi arrivati? Beh, si stanno ambientando bene. Si stanno adeguando grazie ai vecchi. Un gruppo importante che lavora bene, con impegno.
L'addio di Izco? E' un professionista che a 31 anni ha fatto la sua scelta. Io rispetto la sua scelta e guardo solo a questo. Per noi era un giocatore importantissimo per mille motivi. E' andato via lui, ma crediamo molto in Chrapek. Vediamo più avanti cosa si potrà fare.
Barisic? E' un giocatore interessante che va considerato, ma ancora bisogna fare di più.
Capitano? Ci sono delle gerarchie. Spolli, ad esempio, è il giocatore più rappresentativo e credo che sia lui l'uomo giusto.
Lodi e Rinaudo? Li vedo molto bene insieme. La collocazione migliore per loro due possiamo trovarla anche nel corso della stagione.
Mercato? Fino alla fine saremo attenti. Se si può migliorare l'organico lo faremo. Fino adesso sono contento di quello che ho.
Martinho? Può ricoprire diversi ruoli. Grazie alla sua duttilità ci dà un valore aggiunto non indifferente. In queste due partite il brasiliano ha giocato con disciplina, ma per lui ho in mente un altro ruolo.
Centurion? Si, giocatori come lui possono darci tanto, creano superiorità. Fanno comodo a tutti. Dobbiamo guardare, però, all'equilibrio di squadra.
Rinaudo centrale difensivo? Speriamo di non avere mai l'urgenza di metterlo in quella posizione (ride, ndr). Ha una grande intelligenza tattica e può giocare bene anche in questo ruolo.
Aspetto psicologico La mentalità vincente va maturata giorno per giorno. Siamo forti, ma dobbiamo diventare vincenti. Non possiamo pensare oggi che il Catania possa vincere tranquillamente il campionato. Non possiamo chiudere il campionato già a gennaio.