Carlo Tavecchio è il nuovo presidente della Federcalcio. Numero uno della Lega Nazionale Dilettanti per 15 anni dal 1999 a oggi, è stato eletto al terzo scrutinio con il 63,63% delle preferenze: battuto l'unico sfidante Demetrio Albertini. "Oggi, alla presenza delle più alte autorità Uefa, c'è stata una dimostrazione di grande serietà e comportamento di democrazia - ha detto in Tavecchio a elezioni concluse - Desidero ringraziare coloro che mi hanno confermato la fiducia e fatto sentire il loro appoggio anche in momenti difficili. Vorrei ringraziare coloro che legittimamente hanno espresso valutazioni diverse. Sarò il presidente di tutti". Poi, subito dopo, è scoppiato in lacrime. " Vorrei fare un appello alla vostra cortesia: concedetemi il beneficio dell'inventario, da ragioniere - ha poi aggiunto - Faremo le cose insieme, e giudicheremo solo poi quello che avremo fatto. Con le parole non sono mai stato a mio agio. Le riforme possono farsi solo insieme, nel mio programma non esistono uomini della provvidenza o ricette magiche. Esiste invece la cultura del lavoro: senza perdere altro tempo invito tutte le componenti ad abbandonare divisioni e mettersi all'opera".
La prima missione del presidente federale sarà la scelta del c.t. : "Vi prometto che entro il 18 di agosto presenterò il programma delle cose fatte. Non ho avuto ancora approcci con nessun commissario tecnico né ho parlato di governance", ha detto Tavecchio. Il favorito è Antonio Conte: lo ha ammesso Albertini prima delle elezioni, lo sarà anche con Tavecchio che ha in mente di offrire all'ex tecnico il ruolo di coordinatore di tutte le nazionali: il problema è che, in caso di rifiuto, manca un piano B. "
Fonte:gazzetta.it