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da Meridiano » 01.05.15 - 06:57
Sette gol realizzati, numeri da attaccante. Luca Rigoni ha scoperto una vena realizzativa che forse nemmeno lui stesso conosceva, e che a Palermo è venuta allo scoperto. Anche ieri sera ha messo il suo sigillo, e la possibiltà di migliorarsi ancora c'è.
Tanti anni trascorsi al Chievo, una vita dedicata al ruolo di regista davanti alla difesa. Prestazioni al di sopra della media, e gli occhi del Palermo si posano su di lui. Un lungo corteggiamento, Iachini lo vuole a tutti i costi e alla fine sbarca nel capoluogo siciliano. Prime partite non esaltanti, Rigoni deve fare i conti con l'ambientamento, sempre da regista. Poi la svolta. Esperimento tattico del mister, Rigoni spostato da mezz'ala in una mediana a cinque, mossa azzeccata. Da qui arrivano i gol, inserimenti a non finire, qualità negli scambi nella trequarti.
Il suo approdo in rosanero in punta di piedi è stato contrassegnato dall'umiltà, tipica della sua persona. "Una scelta di cuore per trovare nuovi stimoli, non per soldi", più volte lo ha ripetuto. C'è chi crede o no a questa affermazione, ma tutti sono concordi nell'esaltare il suo apporto. Mai una parola di troppo, sempre a sostenere il gruppo, grintoso nei momenti opportuni, istinto da killer quando c'è da insaccare quel pallone in rete.
Una famiglia solida alle spalle, niente eccessi, e i tifosi palermitani già lo amano.
Tutti sono d'accordo a volerlo capitano un giorno, consapevoli che lui non sarà il classico caso di un giocatore che passa da Palermo come tappa intermedia. Sarà lui la futura bandiera rosanero? Sì, almeno tutti sperano così.
Rendimento da attaccante, un fiuto del gol che nessuno aveva mai visto in lui. Luca Rigoni si sta imponendo a suon di realizzazioni, con un sogno chiamato Nazionale. Intanto il Palermo e i palermitani si coccolano il loro bomber di centrocampo.
IL TRAPIANTO E' VITA!
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Pulvirenti & Pitino fuori dal Calcio Catania